Albatros (gruppo musicale)

gruppo musicale italiano

Gli Albatros sono stati un gruppo musicale italiano, fondato nel 1974 da Toto Cutugno dopo le esperienze prima in Ghigo e i Goghi e poi in Toto e i Tati (con cui nel 1970 aveva partecipato ad Un disco per l'estate).

Albatros
Toto Cutugno e gli Albatros
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Pop
Periodo di attività musicale1974 – 1978
EtichettaCarosello
Album pubblicati2
Studio2

Biografia modifica

Dopo aver ottenuto un contratto discografico con la Carosello e la produzione di Vito Pallavicini, nel 1975 pubblicano il loro primo disco importante, Africa che ha un buon successo soprattutto in Francia e che in seguito entra a far parte del repertorio solista di Cutugno.

Nel 1976 si classificano al terzo posto al Festival di Sanremo con Volo AZ504, che nella versione incisa vede in veste di voce recitante Silvia Dionisio. Il brano fortemente antiabortista (lei lascia lui perché l'ha indotta ad abortire e parte con il volo del titolo) crea polemiche in un periodo "caldo" come gli anni settanta (due anni dopo in Italia l'IVG verrà legalizzata dalla legge n. 194/1978) ma si rivela ugualmente un successo internazionale.

L'anno successivo (dopo l'ingresso in formazione dell'intera sezione fiati di un altro complesso della stessa casa discografica, i Palladium) bissano la partecipazione sanremese con Gran Premio, che narra le sensazioni di un pilota che cerca di tranquillizzare la propria compagna circa il suo spericolato lavoro. Il brano fu scritto da Cutugno ispirandosi alla vera storia di un suo amico pilota di Formula 3, che ebbe un grave incidente. Incidono inoltre Oui-bon d'accord, un brano strumentale con coro di voci femminili che sarà utilizzato come sigla del programma televisivo a carattere calcistico Eurogol.

Nel 1978 il gruppo si scioglie. Toto Cutugno intraprende la fortunata carriera solista, mentre Mario Limongelli fonda qualche anno dopo la casa discografica NAR International e Losito e Trama continuano la carriera musicale come session man. Massimo Viganò, membro della prima formazione, si esibisce tuttora con altri musicisti usando la denominazione Albatros.

Formazione modifica

Discografia modifica

Album modifica

Singoli modifica

Bibliografia modifica

  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, alla voce Albatros, pagg. 575-576
  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce Albatros, di Roberto Ruggeri, pag. 18
  • Davide Motta Fré, Promesse d'amore - L'epoca d'oro dei complessi melodici italiani, 2006; alla voce Albatros, pagg. 13-14

Collegamenti esterni modifica

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica