L'albeisa è un tipo di bottiglia da vino. Prende il suo nome dalla città di Alba, nelle Langhe, famosa zona di produzione di vino in provincia di Cuneo. Assomiglia alla borgognotta[1], da cui differisce per la spalla più pronunciata. Fu introdotta all'inizio del Settecento dai produttori albesi per contraddistinguere i propri vini[2].

Bottiglia albeisa

Caratteristiche modifica

  • Base: pronunciata
  • Corpo: cilindrico fino a metà dell'altezza.
  • Spalla: pronunciata.
  • Collo: corto
  • Cercine: cilindrico poco rilevato.
  • Altezza: 30 cm circa.
  • Capacità: 750 ml.

È utilizzata in Piemonte soprattutto per i vini rossi di langa quali Barolo, Barbera e Dolcetto. È quasi sempre di colore marrone, di buon spessore, e riporta sulla spalla per tutta la circonferenza la scritta "Albeisa".

Per rilanciare il suo utilizzo nel 1973 venne fondata l'associazione Albeisa con l'intento di tutelare questa bottiglia da vino storicamente adottata dai produttori dell'Albese[3].

Note modifica

  1. ^ Bottiglie (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
  2. ^ Unione Produttori Vini Albesi - Nebbiolo Prima - Barolo Barbaresco Roero, su albeisa.it (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
  3. ^ Albeisa: 350 bottiglie d'autore per i 40 anni dell'associazione, su civiltadelbere.com.

Bibliografia modifica

  • Simone De Nicola, Antonio Garofolin, Marco Larentis, Bruno Pilzer, Giuseppe Vaccarini Il manuale del sommelier, Hoepli ISBN 8820358085

Voci correlate modifica

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