Albert Schwartz (zoologo)

naturalista e zoologo statunitense

Albert Schwartz (Cincinnati, 13 settembre 1923Miami, 18 ottobre 1992) è stato un naturalista e zoologo statunitense, noto erpetologo, scopritore di numerose specie di gechi e di rane. I suoi studi furono rivolti soprattutto alla fauna delle Antille.

Biografia modifica

Schwartz ottenne un PhD in mammologia presso l'University of Michigan nel 1952. Già allora, aveva iniziato ad interessarsi ad anfibi e rettili, che vivevano nei climi caldi.[1] Schwartz passò gran parte della sua vita professionale al Miami-Dade Community College;[1][2] fu sostenuto dalla fondazione di famiglia, che lo finziò nella sua attività di ricerca con fondi a sostegno delle spedizioni in località a clima caldo. Fu ricercatore associato al Carnegie Natural History Museum,[3] oltre che al Florida Museum of Natural History, al National Museum of Natural History (Smithsonian Institution), e al Museo Nacional de Historia Natural, Santo Domingo, Repubblica Dominicana.[4] A partire da 1954, operò estensivamente a Cuba, descrivendo numerose rane[1] e tre specie di lucertole endemiche dell'isola.[5] Dopo la rivoluzione a Cuba, spostò la sua attenzione su Hispaniola,[1] dove descrisse numerose specie di rane[1] e cinque lucertole.[5] Verso la fine degli anni settanta, quando Schwartz vide che il numero di nuovi anfibi e rettili, delle Indie Occidentali, che avrebbe potuto descrivere era molto in diminuzione, spostò la sua attenzione verso le farfalle.[1]

Eredità modifica

Schwartz pubblicò 230 articoli sulla biologia delle Indie Occidentali. 80 delle specie di anfibi e rettili che lui descrisse, vennero riconosciute valide nel 1993;[1] egli è accreditato di aver descritto il 14% dell'erpetofauna delle inere Indie Occidentali.[5] Numerose specie sono a lui intitolate, comprese le seguenti:[2][4]

Opere modifica

  • Schwartz, A. e Richard Thomas, 1975. A Check-list of West Indian Amphibians and Reptiles. Carnegie Museum of Natural History Special Publication No. 1. Pittsburgh, Pennsylvania: Carnegie Natural History Museum. 216 pp.
  • Schwartz, A. e Robert W. Henderson, 1991. Amphibians and Reptiles of the West Indies: Descriptions, Distributions, and Natural History. Gainesville, Florida: University Press of Florida. ISBN 0-8130-1049-7.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g William E. Duellman, Richard Thomas e Robert W. Henderson, Albert Schwartz, 13 Sept. 1923-18 Oct. 1992, in Copeia, vol. 1993, n. 3, 1993, pp. 927–932, JSTOR 1447281.
  2. ^ a b Bo Beolens, Michael Watkins e Michael Grayson, The Eponym Dictionary of Amphibians, Exeter, England: Pelagic Publishing, 2013, p. 194, ISBN 978-1-907807-44-2.
  3. ^ Various authors (1978). Carnegie Museum of Natural History: 1978 Annual Report. Pittsburgh, Pennsylvania: Carnegie Museum of Natural History. 56 pp. ("Amphibians & Reptiles", p. 39).
  4. ^ a b Beolens, Bo; Watkins, Michael; Grayson, Michael (2011). The Eponym Dictionary of Reptiles. Baltimore: Johns Hopkins University Press. xiii + 296 pp. ISBN 978-1-4214-0135-5. ("Schwartz", p. 239)
  5. ^ a b c Glor, Rich, The Kings of West Indian Anole Taxonomy IV: Albert Schwartz, su Anole Annals, 19 dicembre 2011. URL consultato l'8 ottobre 2015.

Bibliografia modifica

  • Duellman, Thomas & Henderson, 1993: Albert Schwartz, 13 Sept. 1923-18 Oct. 1992. Copeia, vol. 1993, n. 3, p. 927-932.

Collegamenti esterni modifica

Schwartz è l'abbreviazione standard utilizzata per le specie animali descritte da Albert Schwartz.
Categoria:Taxa classificati da Albert Schwartz
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