Alberto IV di Baviera

sovrano

Alberto IV di Wittelsbach (Monaco di Baviera, 15 dicembre 1447Monaco di Baviera, 18 marzo 1508) fu duca di Baviera-Monaco dal 1467 e duca della Baviera riunita dal 1503.

Alberto IV di Baviera
Barthel Beham, Ritratto di Alberto IV, duca di Baviera (1535); olio su tavola, 97,2×71,1 cm, Staatsgalerie Neuburg, Neuburg an der Donau.
Duca di Baviera
Stemma
Stemma
In carica1º dicembre 1503 –
18 marzo 1508
Predecessoresé stesso come duca di Baviera-Monaco;
Giorgio di Baviera come duca di Baviera-Landshut
SuccessoreGuglielmo IV
Duca di Baviera-Monaco
In carica18 novembre 1463 –
1º dicembre 1503
PredecessoreSigismondo
Successoresé stesso come duca di Baviera
NascitaMonaco di Baviera, 15 dicembre 1447
MorteMonaco di Baviera, 18 marzo 1508 (60 anni)
Luogo di sepolturaFrauenkirche
Casa realeWittelsbach
PadreAlberto III di Baviera
MadreAnna di Brunswick-Grubenhagen
ConsorteCunegonda d'Austria
FigliSidonia
Sibilla
Sabina
Guglielmo
Ludovico
Ernesto
Susanna
ReligioneCattolicesimo
Ducato di Baviera-Monaco
Wittelsbach

Giovanni II
Figli
Ernesto con Guglielmo III
Figli
Guglielmo III con Ernesto
Alberto III
Figli
Giovanni IV con Sigismondo
Sigismondo con Sigismondo
Alberto IV
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Biografia modifica

Alberto era figlio di Alberto III di Baviera e di Anna di Brunswick-Grubenhagen-Einbeck. Dopo la morte del fratello maggiore Giovanni IV rinunciò alla carriera ecclesiastica e da Pavia tornò a Monaco. Quando i suoi fratelli Cristoforo e Wolfgang rinunciarono ai loro diritti, Alberto divenne il solo duca, ma venne creato il nuovo Ducato di Baviera-Dachau da quello già esistente di Baviera-Monaco per il proprio fratello, il duca Sigismondo nel 1467. Alla morte di Sigismondo nel 1501, i domini rientrarono a far parte del Ducato di Baviera-Monaco.

Per le pressioni ricevute dal suocero Federico III d'Asburgo, padre di sua moglie Cunegonda d'Austria, nel 1492 Alberto decise di cedere all'Impero Austriaco i territori della Svevia, per evitare un conflitto con gli Asburgo.

Alla morte dell'ultimo duca di Baviera-Landshut, Giorgio, nel 1503, Alberto progettò di riunire tutti i domini della Baviera, entrando in conflitto con i parenti di Giorgio e con la linea dei Wittelsbach dell'elettorato palatino, ma dovette cedere Kufstein al cognato Massimiliano I d'Asburgo come ricompensa per il supporto in truppe fornito. per il Palatinato venne creato il nuovo Ducato del Palatinato-Neuburg.

Per evitare altre future divisioni della Baviera, Alberto nel 1506 prescrisse che l'intero dominio dovesse passare solo al primogenito nato. Malgrado questo il suo erede, Guglielmo IV di Baviera dovette dividere il proprio potere dal 1516 con il fratello più giovane Ludovico X di Baviera. Dopo la morte di Ludovico nel 1545 l'editto divenne effettivo sino alla fine della monarchia in Baviera nel 1918.

Alberto è sepolto nella Chiesa di Nostra Signora di Monaco.

Matrimonio ed eredi modifica

 
Vetrata dell'abbazia di Prüll con Alberto IV di Baviera che si raccomanda a san Giovanni. Oggi nel Museo nazionale bavarese.

Dal matrimonio con Cunegonda d'Austria nacquero i seguenti figli che raggiunsero l'età adulta:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni II di Baviera Stefano II di Baviera  
 
Isabella d'Aragona  
Ernesto di Baviera-Monaco  
Caterina di Gorizia Mainardo VI di Gorizia  
 
Caterina di Pfannenberg  
Alberto III di Baviera  
Bernabò Visconti Stefano Visconti  
 
Valentina Doria  
Elisabetta Visconti  
Beatrice Regina della Scala Mastino II della Scala  
 
Taddea da Carrara  
Alberto IV di Baviera  
Alberto I di Brunswick-Grubenhagen Ernesto I di Brunswick-Grubenhagen  
 
Adelaide di Everstein-Polle  
Erich I di Braunschweig-Grubenhagen  
Agnese I di Brunswick-Lüneburg Magnus II di Brunswick-Wolfenbüttel  
 
Caterina di Anhalt-Bernburg  
Anna di Braunschweig-Grubenhagen  
Ottone I di Brunswick-Göttingen Ernesto I di Brunswick-Göttingen  
 
Elisabetta d'Assia  
Elisabetta di Brunswick-Göttingen  
Margherita di Berg Guglielmo II di Berg  
 
Anna del Palatinato  
 

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN77109344 · ISNI (EN0000 0000 6129 9705 · BAV 495/16866 · CERL cnp00397206 · LCCN (ENn97054736 · GND (DE118644327 · BNF (FRcb16189951c (data) · J9U (ENHE987007599117205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n97054736