Aldo Scarabosio
Aldo Scarabosio (Asti, 16 dicembre 1940) è un notaio e politico italiano.
Aldo Scarabosio | |
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Aldo Scarabosio XVI.jpg | |
Presidente della 10ª Commissione Industria del Senato della Repubblica | |
Durata mandato | 7 maggio 2006 – 8 maggio 2008 |
Predecessore | Francesco Pontone |
Successore | Cesare Cursi |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 30 maggio 2001 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XIV, XV, XVI |
Gruppo parlamentare | Forza Italia (2001-2008), il Popolo della Libertà (2008-2013) |
Circoscrizione | Piemonte |
Incarichi parlamentari | |
Membro della 4ª Commissione permanente (Difesa) | |
Dati generali | |
Partito politico | FI (fino al 2009), PdL (2009-2013) |
Biografia modifica
Attività politica modifica
Notaio di professione nei collegi uniti di Torino e Pinerolo,[1] nel 2001 viene eletto senatore per Forza Italia. Nel corso della XIV legislatura è componente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali), della 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni), del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa, della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'affare Telekom Serbia e del Consiglio di garanzia.
Nel 2006 viene confermato senatore per Forza Italia. Fa parte della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, come Membro prima e quindi come Vicepresidente ed è componente del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa. .
Diventa Presidente della 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo) visto che il centrodestra ha la maggioranza nella Commissione nonostante il Senato sia controllato dal centrosinistra. Scarabosio è l'unico Presidente di Commissione di un partito di centrodestra nella XV legislatura.
Nel 2008 viene rieletto senatore per il Popolo della Libertà. Fa parte della 4ª Commissione permanente (Difesa).
Note modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aldo Scarabosio
Collegamenti esterni modifica
- Scheda personale sul sito del Senato, su senato.it.