L'Aleatico è un vitigno semi-aromatico a bacca nera (precisamente blu-vermiglio). A detta di molti è probabilmente una mutazione del Moscato nero toscano. Si producono diversi vini DOC, in particolare in Toscana.

Aleatico
Un grappolo di Aleatico, da Pomona Italiana, Giorgio Gallesio
Dettagli
Paese di origineBandiera dell'Italia Italia
Colorebacca nera
Bandiera dell'Italia Italia
Regioni di coltivazioneMarche
Toscana
Lazio
Umbria
Campania
Sardegna
Puglia
Piemonte
DOCGElba Aleatico Passito o Aleatico Passito dell'Elba
DOCAleatico di Gradoli
Aleatico di Puglia
Colli Tortonesi
Gioia del Colle
Pergola
Rosso Orvietano o Orvietano Rosso
Salice Salentino
Sovana
Terra d'Otranto
Val di Cornia
Ampelografia
Caratteristiche della fogliaGrande, pentagonale, intera, pentalobata o trilobata.
Caratteristiche del grappoloSpargolo, medio o cilindrico
Caratteristiche dell'acinoSferoidali
Degustazione
http://catalogoviti.politicheagricole.it/result.php?codice=009

Etimologia e sinonimi modifica

Già citato da Pier de’ Crescenzi (1303) e da Cosimo Trinci (1726) è di dubbia etimologia:

  • per alcuni deriva da qualche forma linguistica riconducibile alla Grecia,
  • altri ancora lo fanno risalire all'emiliano aliadga cioè "uva luglianica".

Detto anche Aliatico, Leatico e Liatico, è variamente denominato a seconda delle zone geografiche: Aleatico della Toscana, Aleatico nero di Firenze, Aleatico di Benevento, Aleatico dell'isola d'Elba, Aleatico di Gradoli DOC.[1]

Caratteristiche modifica

La pianta ha una foglia media pentagonale, trilobata di colore verde cupo il cui grappolo è piccolo, spargolo ed allungato. L'acino è sferoidale,medio piccolo, con buccia molto pruinosa di colore blu-vermiglio. Di vigoria medio-buona e produttività media ma costante; vitigno precoce, matura tra la fine di agosto e i primi di settembre. Il vino che si ottiene, dopo un periodo di appassimento delle uve al sole o all'aria, è di colore rosso rubino con sfumature violacee accentuate, nei primi mesi di vita, per virare ad un rosso rubino intenso già nella primavera successiva alla vendemmia. Profumo intenso, caratteristico, ricorda le amarene sotto spirito; al gusto è morbido, dolce e leggermente astringente, ben equilibrato se con acidità fissa elevata.

Diffusione e coltivazione modifica

È coltivato essenzialmente in cinque zone:

Note modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica