Alessio Paternesi

pittore e scultore italiano (1937-2023)

Alessio Paternesi (Civita Castellana, 28 ottobre 1937Viterbo, 18 agosto 2023[1]) è stato un pittore e scultore italiano.

Biografia modifica

All'età di 22 anni partecipò alla VIII Quadriennale di Roma[2], di cui in seguito fece parte in altre 3 edizioni. Del 1962 è la sua prima personale alla galleria “La Pantera” di Lucca. Da allora l'attività espositiva dell'artista viterbese si è fatta molto intensa, sia in Italia che all'estero, con numerose mostre personali e partecipazioni a premi e collettive. Per un lungo periodo, ha esposto in numerose gallerie negli Stati Uniti, e in molti paesi europei. Con il ritorno a Viterbo, all'inizio degli anni novanta, Paternesi rinnovò il suo interesse per la scultura. Fra le tante opere scultoree realizzate, il gigantesco monumento in bronzo dedicato ai Facchini di Santa Rosa, progettato nel 1995 e finito nel 1998, oggi posizionato nella centrale Piazza della Repubblica a Viterbo; ancora, nello stesso anno, il monumento in bronzo ai Caduti dell'ultima guerra mondiale, posizionato nella Piazza del Sacrario di Viterbo; il 21 aprile 2004 è stata inaugurata a Friburgo la "Lupa Capitolina", opera in bronzo, per l'apertura di una via dedicata alla Città Eterna con il coordinamento della Società Dante Alighieri.

Nel 2003, ha ricevuto l'incarico dal comune di Bagnoregio di progettare e realizzare una piazza, riqualificando la fontana e ideando un monumento in bronzo ispirato da e dedicato a Bonaventura Tecchi: l'opera sarà inaugurata nella primavera del 2007 e consisterà, oltre che nella scultura in bronzo, anche nella riqualificazione di uno dei più belli e suggestivi punti di osservazione dell'intera regione: la piazzetta che precede il ponte sui calanchi e che guarda e arriva a Civita di Bagnoregio: “il paese che muore”.

Nel 2005 gli è stato commissionato dal comune di Roma il "monumento in ricordo della Liberazione di Roma", fortemente voluto dal soldato Harry Shindler, rappresentante in Italia dei militari britannici nella seconda guerra mondiale, che è stato inaugurato il 4 giugno 2006 a Roma, in piazza Venezia, collocato proprio di fronte all'Altare della Patria.[3].

Ha inoltre realizzato una trentina di dipinti ispirati alla Divina Commedia da cui ha preso vita una mostra itinerante dal titolo "Indovina la Commedia", suggeritogli dal famoso surrealista Roberto Matta, amico personale di Alessio Paternesi[4].

Dal 29 settembre al 28 ottobre 2007, in occasione degli 80 anni della provincia di Viterbo, gli è stata dedicata una mostra "Parentesi Paternesi: Anagramma della Vita di un Artista" a Viterbo nello storico palazzo dei papi, anche per festeggiare i suoi 70 anni.

A dicembre 2010 si è tenuta l'esposizione presso la Società Dante Alighieri a palazzo Firenze a Roma, 'In viaggio con Dante', incentrata sulle mitologie dell'Inferno dantesco in 8 sculture.

Nel 2013 a Viterbo, è stato presentato il volume dedicato all'arte ceramica di Paternesi Dalla terra alla forma.

A ottobre del 2017 si è tenuta l'inaugurazione nella sua Civita Castellana della "Fontana delle acque vergini", nuova opera dell'artista, voluta dall'amministrazione comunale della città falisca.

A dicembre 2017 è stata organizzata la mostra antologica al palazzo dei Priori di Viterbo, omaggio della città per i suoi 80 anni.

La sera del 17 agosto 2023 fu colto da un improvviso malore, venendo portato all'ospedale di Belcolle di Viterbo, dove morì alle 4 del mattino del giorno seguente.

Note modifica

Bibliografia modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN55827014 · ISNI (EN0000 0000 7865 6801 · LCCN (ENn93071687 · GND (DE122677528 · WorldCat Identities (ENlccn-n93071687