Alfredo Pérez Rubalcaba

politico spagnolo

Alfredo Pérez Rubalcaba (Medio Cudeyo, 28 luglio 1951Majadahonda, 10 maggio 2019) è stato un chimico e politico spagnolo, segretario generale del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) dal 2012 al 2014.

Alfredo Pérez Rubalcaba
Alfredo Pérez Rubalcaba nel 2019

Segretario generale del Partito Socialista Operaio Spagnolo
Durata mandato4 febbraio 2012 –
26 luglio 2014
PresidenteJosé Antonio Griñán
ViceElena Valenciano
PredecessoreJosé Luis Rodríguez Zapatero
SuccessorePedro Sánchez

Leader dell'opposizione
Durata mandato20 dicembre 2011 –
13 luglio 2014
Capo del governoMariano Rajoy
PredecessoreMariano Rajoy
SuccessorePedro Sánchez

Primo vicepresidente del Governo di Spagna
Durata mandato21 ottobre 2010 –
12 luglio 2011
Capo del governoJosé Luis Rodríguez Zapatero
PredecessoreMaría Teresa Fernández de la Vega
SuccessoreElena Salgado

Deputato alle Corti Generali
Durata mandato29 giugno 1993 –
2 settembre 2014
SuccessoreMaría Virtudes Cediel
LegislaturaV, VI, VII, VIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
Socialista
CircoscrizioneV: Toledo
VI, VII: Madrid
VIII: Cantabria
IX: Cadice
X: Madrid
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoExcelentísimo señor
Partito politicoPSOE (1974-2019)
UniversitàUniversità Complutense di Madrid
ProfessioneDocente universitario

Biografia

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Alfredo Pérez Rubalcaba è figlio di un pilota che combatté a fianco dei nazionalisti durante la guerra civile spagnola (e poi pilota in Iberia), mentre suo nonno era un repubblicano: Studiò al Colegio del Pilar[1] e successivamente all'Università Complutense di Madrid, presso quest'ultima istituzione conseguì il dottorato in chimica e divenne professore. Aderì al PSOE nel 1974 per ragioni antifranchiste. Lui stesso disse che se Franco non ci fosse stato, probabilmente non avrebbe mai fatto il suo ingresso in politica.[2]

Carriera politica

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Governi González e opposizione

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Quando il PSOE salì al potere nel 1982, Rubalcaba assunse diversi incarichi legati all'istruzione e all'università. Nel 1988 divenne addirittura segretario di Stato per l'istruzione e nel 1992-1993 ministro dell'istruzione e della scienza nel governo di Felipe González. Dopo le elezioni del 1993, fu nominato ministro della Presidenza e in tale veste si occupò del GAL, uno dei maggiori scandali della politica spagnola dell'epoca.

A partire dal 1993 è deputato al Congresso, in assenza di incarichi ministeriali. Successivamente ha rappresentato la camera bassa nelle circoscrizioni elettorali di Toledo (1993-1996), Madrid (1996-2004), Cantabria (2004-2008) e Cadice. Quando il PSOE perse le elezioni nel 1996, prese posto nel consiglio del partito e divenne responsabile delle comunicazioni. In quella posizione, ha collaborato con il governo di José María Aznar sul cessate il fuoco dell'ETA nel 1999. Nel 2000, a nome del PSOE, ha negoziato e firmato l'Acuerdo por las Libertades y contra el Terrorismo ("Accordo per la libertà e contro il terrorismo ") con il governo.

Leader delle elezioni parlamentari del 2011 e segretario generale del PSOE

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Rubalcaba (al centro) durante il Congresso di Siviglia del PSOE nel 2012

Dopo un lungo periodo di speculazioni sulla successione di Zapatero, in cui veniva spesso menzionato il nome Rubalcaba, il 27 maggio 2011 il Comitato federale del PSOE lo ha ufficialmente proposto come successore di Zapatero e candidato alla direzione del partito per le elezioni parlamentari di novembre, che si terranno quell'anno. Il 9 luglio 2011 è stato confermato leader del partito dal congresso del PSOE. Il giorno prima si era dimesso dalle sue posizioni di ministro, portavoce e vicepresidente del Governo per concentrarsi completamente sulla guida del partito.

Dopo la clamorosa sconfitta del PSOE nelle elezioni, come previsto, Rubalcaba non fu incolpato della sconfitta e il 4 febbraio 2012 venne addirittura eletto segretario generale del partito, prevalendo su Carme Chacón, l'altro candidato. Tuttavia, quando il partito perse nuovamente le elezioni europee del 2014, si dimise dalla carica di segretario generale. Dopo le elezioni primarie nel luglio 2014, il 26 luglio gli successe Pedro Sánchez.

L'8 maggio 2019 viene ricoverato all'ospedale di Majadahonda in gravi condizioni dopo un ictus.[3] Muore due giorni dopo.[4]

Gli sono stati riservati i funerali di Stato ed è stato omaggiato al Congresso dei Deputati.[5][6]

Onorificenze

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  1. ^ (ES) Pedro Arce, Alfredo Pérez Rubalcaba el ministro de Solares, por Pedro Arce, in Cantabria Liberal, 10 maggio 2019. URL consultato il 10 luglio 2024.
  2. ^ [(ES) Rubalcaba privado, in El País, 26 giugno 2010. URL consultato il 10 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2011).
  3. ^ (ES) Alfredo Pérez Rubalcaba, ingresado en estado grave tras haber sufrido un ictus, in El País, 8 maggio 2019.
  4. ^ (ES) Marisol Hernández, Muere Alfredo Pérez Rubalcaba a los 67 años tras sufrir un ictus, in El Mundo, Unidad Editorial Información General S.L.U., 10 maggio 2019. URL consultato il 10 maggio 2019.
  5. ^ (ES) Los reyes despiden a Rubalcaba en el Congreso de los Diputados, su rtve.es, 5 ottobre 2019. URL consultato il 10 luglio 2024.
  6. ^ (ES) La capilla ardiente de Alfredo Pérez Rubalcaba, en imágenes, in El País, 12 maggio 2019. URL consultato il 10 luglio 2024.
  7. ^ Bollettino Ufficiale di Stato

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN43572205 · ISNI (EN0000 0000 6639 180X · LCCN (ENn96086001 · GND (DE1025085213 · BNE (ESXX968618 (data)