Alleanza Progressista

organizzazione internazionale di partiti politici di centrosinistra

L'Alleanza Progressista (in inglese Progressive Alliance) è un'organizzazione internazionale di partiti politici, fondata nel 2013, per superare l'Internazionale Socialista e raccogliere partiti di centrosinistra non esclusivamente di tradizione socialista.[4][5]

Alleanza Progressista
(EN) Progressive Alliance
Stato Internazionale
SedeBerlino, Germania
AbbreviazionePA
Fondazione22 maggio 2013
IdeologiaProgressismo[1]
Socialdemocrazia[1]
Liberalismo sociale
Riformismo
Terza via
Socialismo democratico (minoranza)[2]
CollocazioneCentro-sinistra
Seggi nei Parlamenti nazionali[3]
5 103 / 27 159
SloganLibertà, Giustizia, Solidarietà!
Sito webprogressive-alliance.info

È nata per iniziativa dell'SPD tedesca che, tramite i suoi dirigenti Sigmar Gabriel e Hans-Jochen Vogel, ha mosso diverse critiche all'Internazionale Socialista, considerata povera di prospettiva e accusata di continuare ad ammettere tra i partiti aderenti anche movimenti autoritari e/o dittatoriali.[5]

Dopo una prima conferenza tenutasi a Roma il 14 e il 15 dicembre 2012,[6][7] la nascita ufficiale di Alleanza Progressista è stata a Lipsia il 22 maggio 2013, con la partecipazione di circa 70 partiti da tutto il mondo,[8] così come anche dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, della Confederazione Sindacale Internazionale, e di Solidar.

Partiti membri[9] modifica

Africa modifica

Stato Logo Partito Governo
  Algeria Fronte delle Forze Socialiste opposizione
  Burkina Faso Movimento del Popolo per il Progresso al governo
  Burkina Faso Partito per la Democrazia e il Progresso - Partito Socialista opposizione extraparlamentare
  Camerun Fronte Social Democratico opposizione
  Rep. Centrafricana Movimento per la Liberazione del Popolo Centrafricano opposizione
  RD del Congo Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale opposizione
  Rep. del Congo Convergenza dei Cittadini opposizione extraparlamentare
  Costa d'Avorio Unione Cap per la Democrazia e lo Sviluppo opposizione extraparlamentare
  Egitto Partito Socialdemocratico Egiziano opposizione
  Eritrea Partito Democratico Popolare Eritreo opposizione extraparlamentare
  Ghana   Congresso Democratico Nazionale opposizione
  Guinea Raggruppamento del Popolo Guineano al governo
  Guinea Equatoriale Convergenza per la Democrazia Sociale opposizione
  Kenya Partito Laburista del Kenya opposizione extraparlamentare
  Marocco Unione Socialista delle Forze Popolari opposizione
  Mauritania Raggruppamento delle Forze Democratiche opposizione extraparlamentare
  Mauritius Movimento Militante Mauriziano opposizione
  Niger Partito Nigerino per la Democrazia e il Socialismo partito maggiore nella maggioranza di governo
  Sahara Occidentale   Fronte Polisario secondo l'art. 32 della Costituzione del Paese il Fronte Polisario è l'unica formazione autorizzata ad esercitare il potere politico fino al raggiungimento della completa indipendenza[10]
  Senegal Partito Socialista del Senegal opposizione extraparlamentare
  Sudafrica   Congresso Nazionale Africano al governo
  Swaziland Partito Democratico Swazi opposizione extraparlamentare (partiti vietati[11])
  Swaziland Movimento Democratico Unito delle Persone opposizione extraparlamentare (partiti vietati[11])
  Tanzania Chama Cha Mapinduzi al governo (sistema a partito dominante)
  Tunisia Forum Democratico per il Lavoro e le Libertà opposizione extraparlamentare
  Zimbabwe   Movimento per il Cambiamento Democratico opposizione
  Zimbabwe Partito Democratico del Popolo opposizione

America modifica

Stato Logo Partito Governo
  Argentina   Partito Socialista opposizione
  Argentina Gen Party opposizione extraparlamentare
  Bolivia Movimento per il Socialismo opposizione
  Brasile Partito dei Lavoratori opposizione
  Brasile Partito Socialista Brasiliano opposizione
  Canada Nuovo Partito Democratico appoggio esterno, al governo in Columbia Britannica
  Cile   Partito per la Democrazia opposizione
  Cile   Partito Socialista del Cile opposizione
  Costa Rica Partito Azione Cittadina partito minore nella maggioranza al governo
  Rep. Dominicana Partito Rivoluzionario Dominicano opposizione
  Messico   Partito della Rivoluzione Democratica opposizione
  Messico Movimento Cittadino opposizione
  Nicaragua Movimento del Rinnovamento Sandinista opposizione extraparlamentare
  Paraguay Paese Solidale opposizione extraparlamentare
  Saint Lucia Partito Laburista opposizione
  Sao Tome e Principe Movimento per la Liberazione di São Tomé and Príncipe al governo
  Stati Uniti   Partito Democratico al governo
  Uruguay Partito Socialista dell'Uruguay opposizione

Asia modifica

Stato Logo Partito Governo
  Bahrein Wa'ad opposizione extraparlamentare, censurato[12]
  Birmania   Partito Democratico per una Nuova Società opposizione extraparlamentare
  Corea del Sud   Partito Democratico al governo
  Filippine Akbayan opposizione
  Giordania Partito Socialdemocratico di Giordania opposizione extraparlamentare
  India Associazione per il Socialismo Democratico opposizione
  India Congresso Nazionale Indiano opposizione
  Indonesia Partito Nasdem partito minore nella coalizione di governo
  Indonesia Partito Democratico Indonesiano di Lotta al governo
  Iran Partito Democratico del Kurdistan Iraniano opposizione extraparlamentare, esiliato[13]
  Iran Partito Komala del Kurdistan Iraniano (parte del PCI) opposizione extraparlamentare, esiliato[14]
  Iran Partito Komala del Kurdistan opposizione extraparlamentare, esiliato[15]
  Iraq Partito Democratico Socialista del Kurdistan opposizione extraparlamentare
  Iraq   Unione Patriottica del Kurdistan opposizione
  Israele   Meretz opposizione
  Israele   Partito Laburista Israeliano opposizione
  Libano   Partito Socialista Progressista opposizione
  Malaysia Partito d'Azione Democratica opposizione
  Mongolia Partito del Popolo Mongolo al governo
  Nepal Partito del Congresso Nepalese opposizione
  Palestina Fatah opposizione extraparlamentare (partiti vietati)
  Palestina Iniziativa Nazionale Palestinese opposizione
  Siria Partito Democratico del Popolo Siriano opposizione extraparlamentare, risultati delle ultime elezioni non pienamente riconosciuti a livello internazionale[16][17]
  Timor-Est Fronte Rivoluzionario di Timor Est Indipendente opposizione
  Turchia   Partito Popolare Repubblicano opposizione
  Turchia Partito Democratico dei Popoli opposizione
  Yemen   Partito Socialista Yemenita opposizione

Europa modifica

Stato Logo Partito Governo
  Austria   Partito Socialdemocratico d'Austria opposizione
  Belgio (Comunità fiamminga)   Vooruit maggioranza
  Belgio (Comunità francofona)   Partito Socialista maggioranza
  Bielorussia Partito Socialdemocratico opposizione extraparlamentare
  Bosnia ed Erzegovina Partito Socialdemocratico opposizione
  Bulgaria Partito Socialista Bulgaro maggioranza
  Croazia Partito Socialdemocratico di Croazia opposizione
  Cipro Movimento dei Socialdemocratici - EDEK opposizione
  Cipro Partito Democratico opposizione
  Cipro del Nord Partito Turco Repubblicano opposizione
  Rep. Ceca   Partito Socialdemocratico Ceco opposizione
  Danimarca   Socialdemocratici maggioranza
  Finlandia   Partito Socialdemocratico Finlandese opposizione
  Francia   Partito Socialista opposizione
  Georgia Sogno Georgiano al governo
  Germania   Partito Socialdemocratico di Germania partito maggiore nella coalizione di governo
  Grecia   Movimento Socialista Panellenico opposizione
  Irlanda Partito Laburista opposizione
  Italia   Partito Democratico opposizione
  Lettonia Partito Socialdemocratico "Armonia" opposizione
  Lituania Partito Socialdemocratico di Lituania opposizione
  Lussemburgo   Partito Operaio Socialista Lussemburghese partito minore nella coalizione di governo
  Macedonia del Nord Unione Socialdemocratica di Macedonia partito maggiore nella coalizione di governo
  Moldavia Partito Democratico della Moldavia opposizione
  Montenegro   Partito Democratico dei Socialisti del Montenegro partito minore nella coalizione di governo
  Montenegro Partito Socialdemocratico del Montenegro opposizione
  Norvegia   Partito Laburista opposizione
  Paesi Bassi   Partito del Lavoro opposizione
  Polonia   Alleanza della Sinistra Democratica opposizione
  Portogallo   Partito Socialista al governo
  Regno Unito   Partito Laburista opposizione
  Romania   Partito Socialdemocratico opposizione
  Serbia   Partito Democratico opposizione
  Serbia Partito Socialdemocratico partito minore nella coalizione di governo
  Slovacchia Direzione - Socialdemocrazia opposizione
  Slovacchia Socialdemocratici opposizione
  Slovenia   Socialdemocratici opposizione
  Spagna   Partito Socialista Operaio Spagnolo partito maggiore nella coalizione di governo
  Svezia Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia opposizione
  Svizzera   Partito Socialista Svizzero partito maggiore nella coalizione di governo
  Ungheria Partito Socialista Ungherese opposizione

Oceania modifica

Stato Logo Partito Governo
  Australia Partito Laburista Australiano al governo (al governo in: Victoria, Queensland, Australia occidentale, Territorio del Nord e Territorio della Capitale Australiana)
  Nuova Zelanda Partito Laburista Neozelandese Partito maggiore nella coalizione di governo

Organizzazioni modifica

Organizzazione Logo Partito
  Unione europea   Partito del Socialismo Europeo
  Unione europea   Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici
  Unione europea   Giovani Socialisti Europei
  Unione europea Fondazione europea di studi progressisti
  Unione europea Solidar
Confederazione Sindacale Internazionale

Note modifica

  1. ^ a b Basic document | Progressive Alliance, in Progressive-alliance.info. URL consultato il 6 giugno 2013.
  2. ^ Principalmente nei partiti sudamericani e centroamericani
  3. ^ considerati Parlamenti unicamerali, camere alte e basse di tutti i Paesi con almeno un partito membro di Alleanza Progressista, esclusi Paesi con monopartitismi o dove i partiti in questione sono stati vietati
  4. ^ Antonella Rampino, I socialdemocratici europei lanciano l'Alleanza Progressista, su lastampa.it, La Stampa, 22 maggio 2013. URL consultato il 3 giugno 2013.
  5. ^ a b Pierluigi Mennitti, Germania, addio ai compagni, su lettera43.it, Lettera 43, 9 maggio 2013. URL consultato il 3 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2013).
  6. ^ (DE) Sozialdemokraten gründen neue Internationale, su neues-deutschland.de, Neues Deutschland, 16 dicembre 2012. URL consultato il 3 giugno 2013.
  7. ^ Progressive Alliance Conference, su partitodemocratico.it, Partito Democratico. URL consultato il 3 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  8. ^ (DE) Sozialdemokratische Parteien gründen neues Bündnis, su dw.de, Deutsche Welle, 22 maggio 2013. URL consultato il 3 giugno 2013.
  9. ^ (EN) Parties & Organisations, su Progressive Alliance. URL consultato il 14 aprile 2020.
  10. ^ تقرير مفصل عن أطوار الحدث التاريخي المتمثل في إطلاق سراح مجموعة من أبطال انتفاضة الإستقلال المباركة بمدينة العيون المحتلة واحتفال, su web.archive.org, 11 novembre 2007. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2007).
  11. ^ a b Parliamentary Detail, su web.archive.org, 4 marzo 2016. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ (EN) The Middle Eastern kingdom of Bahrain is quietly heading towards a ‘total suppression of human rights’, su The Independent, 3 giugno 2017. URL consultato il 14 aprile 2020.
  13. ^ Buchta, Wilfried., Who rules Iran? : the structure of power in the Islamic Republic, Washington Institute for Near East Policy, 2000, ISBN 0-944029-36-1, OCLC 42736279. URL consultato il 14 aprile 2020.
  14. ^ Nozar Alaolmolki, Iranian opposition to Khomaini and the Islamic republic, in Australian Outlook, vol. 38, n. 2, 1984-08, pp. 99–105, DOI:10.1080/10357718408444843. URL consultato il 14 aprile 2020.
  15. ^ The main kurdish political parties in Iran Iraq Syria and Turkey, su rubincenter.org. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  16. ^ The latest syrian opposition in Geneva lashes out at assad, su thechronicleherald.ca.
  17. ^ Syrian elections not credible or fair with Assad: US - The Journal of Turkish Weekly, su web.archive.org, 25 aprile 2016. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).

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