Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei
Partito dei Conservatori e dei Riformisti europei | |
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(EN) European Conservatives and Reformists Party (DE) Europäische Partei der Konservativen und Reformisten | |
Presidente | Giorgia Meloni |
Segretario | Anna Fotyga |
Vicepresidente | Geoffrey Clifton-Brown Ragnheidur E. Arnadottir Raffaele Fitto |
Stato | ![]() |
Sede | Rue d'Arlon 40 - 1000 Brussels, Belgium |
Fondazione | 1º ottobre 2009 |
Ideologia | Conservatorismo nazionale[1] Sovranismo Euroscetticismo |
Collocazione | Destra[1][2]/Estrema destra[3][4] |
Gruppo parl. europeo | Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei |
Affiliazione internazionale | Unione Democratica Internazionale |
Seggi Europarlamento | 62 / 705
(2019) |
Organizzazione giovanile | Giovani Conservatori Europei |
Iscritti | 36 (27 giugno 2019) |
Sito web | ecrparty.eu |
Il Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei (in inglese European Conservatives and Reformists Party; acronimo ECR Party), noto dal 2009 al 2016 come Alleanza dei Conservatori e Riformisti Europei (AECR) e dal 2016 al 2019 come Alleanza dei Conservatori e dei Riformisti in Europa (ACRE), è un partito politico europeo di destra, moderatamente euroscettico.
Il partito è stato fondato il 1º ottobre 2009[5], dopo la creazione del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei al Parlamento europeo a seguito delle Elezioni europee del 2009; è stato riconosciuto ufficialmente dal Parlamento europeo nel gennaio del 2010[6].
A livello internazionale è vicino all'Unione Democratica Internazionale.
StoriaModifica
Nel 2006 i Conservatori inglesi e il ceco Partito Democratico Civico che, in seno al Parlamento europeo, aderivano al Gruppo del Partito Popolare Europeo - Democratici Europei, avevano lanciato il Movimento per la Riforma Europea, associazione europea di centro-destra, conservatrice e moderatamente euroscettica. A seguito delle elezioni europee del 2009, tali soggetti politici formarono, insieme ai polacchi di Diritto e Giustizia e ad altri cinque partiti, il Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei.
Sulla scia della nascita del gruppo parlamentare europeo, il 1º ottobre 2009 quasi tutti gli aderenti al gruppo hanno dato vita al partito politico europeo Alleanza dei Conservatori e Riformisti Europei, riconosciuto ufficialmente dal Parlamento europeo nel gennaio del 2010. Al partito hanno poi aderito anche alcuni partiti politici di stati non facenti parte dell'Unione europea.
Nel settembre del 2020 Giorgia Meloni è eletta presidente del gruppo ECR succeduto dall'europarlamentare ceco Jan Zahradil[7].
IdeologiaModifica
La dichiarazione di Reykjavík del 21 marzo 2014 definisce la base ideale e programmatica su cui si fonda la sua azione:
• Il Partito dei Conservatori e Riformisti europei in Europa (ECR) promuove la giustizia sociale, la sovranità nazionale, la democrazia parlamentare e diffonde i valori della tradizione nazionale, liberale e popolare del Continente.
• Il Partito ECR crede in un'Europa di nazioni indipendenti e libere che lavorano unitamente per ottenere vantaggi reciproci, mantenendo ciascuna la propria identità e integrità, rifiutando velleitari progetti federalisti e sussidiari, impegnandosi nella direzione di una riduzione della burocrazia e di una puntuale trasparenza nelle istituzioni e nell'utilizzo dei fondi comunitari.
• Il Partito ECR è impegnata a promuovere l'uguaglianza di tutte le democrazie europee, indipendentemente dalle loro dimensioni e indipendentemente da quali associazioni internazionali aderiscano e sostiene la necessità delle relazioni di sicurezza transatlantica in una NATO moderna e rafforzata delle proprie prerogative.
• Il Partito ECR ha un atteggiamento severo sulle questioni riguardanti la giustizia, la legalità, la sicurezza e il controllo dell'immigrazione clandestina, puntando all'eliminazione degli abusi di procedure di asilo.
• Il Partito ECR è consapevole che le società aperte poggiano sulla dignità e sull'autonomia dell'individuo, che aspira legittimamente ad essere libero dalla coercizione statale. La libertà dell'individuo include la libertà di religione e culto, la libertà di parola e di espressione, la libertà di movimento e di associazione, la libertà di contratto e di lavoro e la libertà dalla tassazione oppressiva, arbitraria o punitiva.
• Il Partito ECR riconosce l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, indipendentemente dall'etnia, dal sesso o dalla classe sociale. Respinge ogni forma di estremismo, autoritarismo e razzismo.
• Il Partito ECR riconosce il ruolo delle associazioni civili, dei sindacati, degli altri corpi intermedi che riempiono lo spazio tra l'individuo e il governo, ritenendo prioritario valorizzare il ruolo della famiglia nella società.
• Il Partito ECR riconosce la legittimità democratica dello stato-nazione.
• Il Partito ECR è impegnata nella diffusione, nel contesto di un imprescindibile Stato di diritto, del libero scambio, della concorrenza aperta in Europa e nel mondo, di una regolamentazione minima, della proprietà privata, di un fisco equo, di sgravi fiscali, di servizi pubblici efficienti.
• Il Partito ECR sostiene anche i principi della Dichiarazione di Praga del marzo 2009 e il lavoro dei conservatori e riformatori europei nel Parlamento europeo e dei gruppi affini sulle altre assemblee europee[8].
AdesioniModifica
Stato | Partito | Nome in lingua originale | Europarlamentari | Adesione |
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Albania | Partito Repubblicano d'Albania | Partia Republikane e Shqipërisë | - | 7 aprile 2017 |
Armenia | Armenia Prospera | Բարգավաճ Հայաստան կուսակցություն | - | 3 luglio 2014 |
Azerbaigian | Partito del Fronte Popolare di Tutto l'Azerbaigian | Bütöv Azərbaycan Xalq Cəbhəsi Partiyası | - | 15 novembre 2015 |
Bielorussia | Fronte Popolare Bielorusso | Партыя БНФ | - | 7 aprile 2017 |
Bulgaria | Europarlamentari indipendenti | - | 2 | 2014 |
Cipro del Nord | Partito di Unità Nazionale | Ulusal Birlik Partisi | - | 7 aprile 2017 |
Croazia | Partito Conservatore Croato | Hrvatska Konzervativna Stranka | 1 | 22 maggio 2015 |
Rep. Ceca | Partito Democratico Civico | Občanská Demokratická Strana | 2 | 1º ottobre 2009 |
Fær Øer | Partito Popolare Faroese | Hin føroyski fólkaflokkurin | - | novembre 2013 |
Finlandia | Veri Finlandesi | Perussuomalaiset | 2 | 15 novembre 2015 |
Georgia | Movimento Cristiano-Democratico | ქრისტიანულ-დემოკრატიული მოძრაობა | - | 16 agosto 2012 |
Partito Conservatore di Georgia | ქრისტიანულ-დემოკრატიული მოძრაობა | - | 16 agosto 2012 | |
Germania | Europarlamentari indipendenti | - | 1 | 2014 |
Islanda | Partito dell'Indipendenza | Sjálfstæðisflokkurinn | - | 12 novembre 2011 |
Italia | Fratelli d'Italia | Fratelli d'Italia | 6 | 6 novembre 2018 |
Lettonia | Alleanza Nazionale | Nacionālā Apvienība | 1 | 2014 |
Lituania | Azione Elettorale dei Polacchi in Lituania | Lietuvos lenkų rinkimų akcija | 1 | 1º ottobre 2009 |
Lussemburgo | Partito Riformista di Alternativa Democratica | Alternativ Demokratesch Reformpartei | 0 | 8 giugno 2010 |
Montenegro | Movimento per i Cambiamenti | Pokret za promjene – Покрет за промјене | - | 22 maggio 2015 |
Polonia | Diritto e Giustizia | Prawo i Sprawiedliwość | 18 | 1º ottobre 2009 |
Romania | M10 | M10 | 0 | 18 marzo 2016 |
Nuova Repubblica | Noua Republică | 0 | 8 novembre 2013 | |
Slovacchia | Partito Conservatore Civico | Občianska konzervatívna strana | 0 | 25 marzo 2011 |
Libertà e Solidarietà | Sloboda a Solidarita - SaS | 1 | 13 novembre 2015 | |
Nuova Maggioranza | NOVA | 1 | 1 novembre 2014 | |
Spagna | Vox | Vox | 3 | 2019 |
Regno Unito | Partito Conservatore | Conservative Party | - | 1º ottobre 2009 |
Partito Unionista dell'Ulster | Ulster Unionist Party | - | 1º ottobre 2009 |
Partiti associatiModifica
Stato | Partito | Nome locale | Adesione |
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Australia | Partito Liberale | Liberal Party | 2014 |
Canada | Partito Conservatore | Conservative Party | 1º novembre 2012 |
Colombia | Centro Democratico | Centro Democrático | 2017 |
Israele | Likud | הַלִּיכּוּד | 2016 |
Marocco | Partito dell'Indipendenza | Hizb al-Istiqlal | 2014 |
Nuova Zelanda | Partito Nazionale della Nuova Zelanda | New Zealand National Party | 2014 |
Tunisia | Afek Tounes | آفاق تونس | 2015 |
Stati Uniti | Partito Repubblicano | Republican Party | 2014 |
Ex membriModifica
- Belgio: Libertaria, Diretta, Democratica (2010–2014)
- Danimarca: Anna Rosbach (membro individuale; 2012–14)
- Ungheria: Forum Democratico Ungherese (2009–11), Lajos Bokros (membro individuale; 2013–14)
- Italia: Susy De Martini (membro individuale; 2013–14), Conservatori e Social Riformatori (2012–14)
- Lettonia: Per la Patria e la Libertà/LNNK (2009–11; si unì nel 2011 ad Alleanza Nazionale, che divenne membro nel 2014)
- Polonia: La Polonia è la Più Importante (2010–14), Adam Bielan (membro indipendente; 2011–14), Michał Kamiński (membro indipendente; 2012–14)
- Turchia: Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (2013-2018)
Esponenti politiciModifica
UEModifica
Janusz Wojciechowski
(Commissario europeo per l'agricoltura)
Extra UEModifica
NoteModifica
- ^ a b (EN) Parties and elections - European Union, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 30 novembre 2012.
- ^ Elezioni Europee 2014 | Conservatori (Aecr): No a candidato per la Commissione
- ^ Conservative Eurosceptic alliance reaches out to far-right, in Financial Times, 13 novembre 2018.
- ^ Italian 'post-fascist' far-right party joins Tories' EU-wide political group set up by David Cameron, in Independent, 21 febbraio 2019.
- ^ "William Hague gives a reply (if not an answer) to the question: "What does 'We will not let matters rest there' actually mean in practice?"". ConservativeHome. 2 June 2009. Retrieved 2009-06-24.
- ^ Donnelly, Cillian (19 January 2010). "All Not Well In New Eurosceptic Alliance". EU Reporter. Retrieved 10 May 2010. Archiviato il 9 agosto 2011 in Internet Archive.
- ^ Giorgia Meloni eletta presidente dei Conservatori e riformisti europei, su repubblica.it.
- ^ https://ecrparty.eu/about#reykjavik_declaration