Alrisha

stella della costellazione dei Pesci

Alrisha o Alrescha (α Piscium) è una stella binaria situata nella costellazione dei Pesci. Il nome deriva dall'arabo الرشآء (al-rišā') e significa "la corda del pozzo". Alrisha presenta una magnitudine apparente dalla Terra di 3,81 ed è distante dal sistema solare 150 al.[2] Le componenti del sistema sono separate tra loro di 1,3 secondi d'arco.

Alrisha A / B
Una fotografia di Alrisha
ClassificazioneStella binaria
Classe spettraleA0pSiSr + A3m
Distanza dal Sole150 al
CostellazionePesci
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta2h 2m 2,8s
Declinazione2° 45′ 49″
Dati fisici
Massa
2,3 / 1,8 M
Temperatura
superficiale
9500/8600 K (media)
Luminosità
31 / 12 L
Dati osservativi
Magnitudine app.+3,81 (combinata)
A; +4,33
B; + 5,23
Magnitudine ass.+0,50 (combinata)[1]
Moto proprioAR: 32,45 mas/anno
Dec: 0,04 mas/anno
Velocità radiale7,5 km/s
Nomenclature alternative
Alrisha, Alresha, Kaitain, Okda, 113 Psc, HR 596, HD 12447, SAO 110291

Coordinate: Carta celeste 02h 02m 02.8s, +02° 45′ 49″

Osservazione modifica

Posizione della stella nella costellazione dei Pesci.

Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. Essendo di magnitudine 3,8, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra settembre e febbraio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.

Sistema stellare modifica

Le due componenti del sistema orbitano attorno al comune centro di massa in un periodo di 720 anni, a una distanza media tra loro di 120 UA, anche se a causa dell'alta eccentricità orbitale questa distanza varia tra 50 e 190 UA.[3]

Alrisha A, la componente principale, ha una magnitudine di +4,33, è 2,3 volte più massiccia del Sole e 30 volte più luminosa. Il suo tipo spettrale è A0p, dove la p indica che è una stella bianca peculiare, ha un campo magnetico particolarmente forte, 1000 volte superiore al campo magnetico terrestre.

Alrisha B è di classe Am; in questo caso la m è indice di una stella che mostra una sovrabbondanza di metalli. La sua magnitudine apparente è +5,23 ed è un po' meno massiccia e luminosa della compagna.[3]

La distanza minima tra le due componenti avverrà nel 2060.

Note modifica

  1. ^ Erik Anderson, Charles Francis, XHIP: An Extended Hipparcos Compilation, in Astronomy Letters, 23 marzo 2012.arΧiv:1108.4971
  2. ^ I. McDonald et al., Parameters and IR excesses of Gaia DR1 stars, 2017.
  3. ^ a b Jim Kaler, Alrescha, in STARS (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2008).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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