Alta via della Valmalenco

percorso escursionistico nelle Alpi Retiche
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L'Alta via della Valmalenco è un sentiero alpino a lunga percorrenza (alta via) che si svolge fra le montagne della Valmalenco (provincia di Sondrio), nelle Alpi Retiche occidentali. Ideata e tracciata fra il 1975 e il 1976 da Giancarlo Carrara, Giancarlo Corbellini e Nemo Canetta, è stata la prima alta via italiana a vocazione culturale. Il percorso ad anello si snoda in otto tappe con partenza e arrivo a Torre di Santa Maria, attraverso i gruppi montuosi del monte Disgrazia, del Bernina e del pizzo Scalino, per una lunghezza di circa 110 km e mantenendosi per quasi tutto il tracciato oltre i 2.000 m.[1] Il tracciato dell'Alta via è segnalato lungo il percorso da un triangolo giallo al cui interno è scritto un numero che indica la tappa.

Alta via della Valmalenco
L'alpe Prabello e il Rifugio Cristina
Tipo percorsoescursionistico
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Sondrio
Catena montuosaAlpi Retiche occidentali
Montagnamonte Disgrazia, pizzo Bernina, pizzo Scalino
Percorso
InizioTorre di Santa Maria
FineTorre di Santa Maria
Lunghezza110 km
Altitudine max.2983 m s.l.m.
Altitudine min.770 m s.l.m.

Itinerario modifica

Note modifica

  1. ^ Un itinerario escursionistico attraverso le bellezze della Valmalenco., su Rifugi di Lombardia. URL consultato il 12 marzo 2019.

Bibliografia modifica

  • Mirco Setti, Alta Via della Valmalenco (Gruppo Editoriale l'Espresso), edizione 2015.
  • Eliana e Nemo Canetta, Luciano Bruseghini, Beno, Alta Via della Valmalenco. 8 giorni nel cuore delle Alpi, Sondrio, Beno Editore, 2017. ISBN 978-88-940989-1-4