Amarsi un po'/Sì, viaggiare

singolo di Lucio Battisti del 1977

Amarsi un po'/Sì, viaggiare è il 19º singolo di Lucio Battisti, pubblicato nel marzo 1977[2] dalla casa discografica Numero Uno (Catalogo: ZBN 7004 - Matrici: GKAS 29527/GKAS 29528) per le edizioni musicali Acqua azzurra[3].

Amarsi un po'/Sì, viaggiare
singolo discografico
ArtistaLucio Battisti
Pubblicazionemarzo 1977
Durata9:17
Album di provenienzaIo tu noi tutti
GenerePop
EtichettaNumero Uno
ProduttoreLucio Battisti e Bones Howe
ArrangiamentiLucio Battisti e Mike Melvoin
Registrazionenovembre 1976
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 50 000+)
Lucio Battisti - cronologia

Descrizione modifica

Il singolo fu pubblicato in concomitanza con l'uscita dell'album Io tu noi tutti. Entrambi i brani sono stati composti per le musiche da Lucio Battisti e per i testi da Mogol. A differenza di Amarsi un po' che anche nel 45 giri ha la stessa durata dell'album, Sì viaggiare ha una durata inferiore, infatti nell'album ha una durata di 6 minuti e 4 secondi. I brani vengono pubblicati anche per il mercato statunitense, con i titoli To Feel in Love (Amarsi un po') e Keep on Cruising (Sì viaggiare).

Tracce modifica

Lato A
  1. Amarsi un po' – 5:07 (testo: Mogol – musica: Lucio Battisti; edizioni musicali Acqua azzurra)
Lato B
  1. Sì viaggiare – 4:10 (testo: Mogol – musica: Lucio Battisti; edizioni musicali Acqua azzurra)

I brani modifica

Amarsi un po' modifica

È stata reinterpretata da un gran numero di artisti. Tra questi:[4]

Nel 1984 ha dato il nome al film Amarsi un po'..., diretto da Carlo Vanzina e interpretato da Claudio Amendola, Tahnee Welch e Virna Lisi. Nel 2017 ha dato il nome a un episodio della seconda stagione della serie televisiva statunitense Master of None, che comprende la canzone nella colonna sonora;[5] a detta degli autori, la canzone è diventata «un punto di riferimento per tutta la stagione»[6] e l'episodio ha ricevuto una nomination all'Emmy Award per la miglior direzione musicale.[7]

Nel 2012 il brano viene portato sul palco dell'Ariston durante il 62º Festival di Sanremo in una versione a duetto tra Noemi (cantante in gara nell'edizione 2012 della kermesse) e Sarah Jane Morris (duettante nella serata dedicata ai duetti internazionali). Il brano viene diretto dal maestro Enrico Melozzi; gli arrangiamenti sono di Noemi ed Enrico Melozzi[8].

Sì, viaggiare modifica

La canzone venne presentata da Mogol in anteprima televisiva alla prima puntata di Discoring del 20 febbraio 1977[9]. Dopo aver ascoltato il lato B integralmente, venne presentato anche un pezzo del lato A.

La cantante Svetlana Tchernykh incide in russo una cover del brano dal titolo Разъезжая.

Musicisti modifica

Classifiche modifica

Il singolo raggiunse il primo posto della classifica italiana e fu il più venduto dell'anno.

Massime posizioni modifica

Paese Posizione raggiunta
Italia[10] 1

Classifiche di fine anno modifica

Anno Paese Posizione raggiunta
1977 Italia[11] 1

Andamento nella classifica italiana modifica

Italia (Top 10)
Settimana 01
[12]
02
[13]
03
[14]
04
[15]
05
[10]
06
[16]
07
[17]
08
[18]
09
[19]
10
[20]
11
[21]
12
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13
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14
[24]
15
[25]
Posizione
5
4
4
4
1
1
1
1
1
1
1
1
2
3
4

Riepilogo versioni ed incisioni modifica

Anno
Canzone
Interprete
Album di provenienza
1977 Amarsi un po' Lucio Battisti Io tu noi tutti
Sì viaggiare
To Feel in Love Images
1978 Sì viaggiare Mina Mina Live '78
1986 Amarsi un po' Ornella Vanoni Ornella &...
2006 Sì viaggiare Nek Innocenti evasioni 2006
2008 Sì viaggiare Musica Nuda 55/21

Note modifica

  1. ^ Sì, viaggiare (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 novembre 2023.
  2. ^ Amarsi un po’ / Sì, viaggiare, su luciobattisti.info. URL consultato il 29 maggio 2010.
  3. ^ Amarsi un po'/Sì viaggiare, su discografia.dds.it.
  4. ^ Luciano Ceri, Pensieri e parole. Lucio Battisti: una discografia commentata, Coniglio Editore, novembre 2008, p. 435, ISBN 978-88-6063-161-9.
  5. ^ 'Master of none', la serie che fa scoprire la musica italiana agli americani: nella colonna sonora anche Battisti, Mina, Morricone e Vianello, in Rockol, 15 giugno 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.
  6. ^ (EN) Mark Savage, Master of None: Music supervisor Zach Cowie shares his soundtrack secrets, in BBC, 18 giugno 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.
  7. ^ (EN) Bill Desowitz, Why ‘Master of None’ Leads New Music Supervisor Emmy Race, in IndieWire, 21 luglio 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.
  8. ^ Enrico Melozzi a Sanremo, su altraparola.it.
  9. ^ Video
  10. ^ a b Classifica settimanale del 7 maggio 1977, su hitparadeitalia.it.
  11. ^ Singoli più venduti del 1977, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 31 marzo 2010.
  12. ^ Classifica settimanale del 9 aprile 1977, su hitparadeitalia.it.
  13. ^ Classifica settimanale del 16 aprile 1977, su hitparadeitalia.it.
  14. ^ Classifica settimanale del 23 aprile 1977, su hitparadeitalia.it.
  15. ^ Classifica settimanale del 30 aprile 1977, su hitparadeitalia.it.
  16. ^ Classifica del 14 maggio 1977, su hitparadeitalia.it.
  17. ^ Classifica settimanale del 21 maggio 1977, su hitparadeitalia.it.
  18. ^ Classifica settimanale del 28 maggio 1977, su hitparadeitalia.it.
  19. ^ Classifica settimanale del 4 giugno 1977, su hitparadeitalia.it.
  20. ^ Classifica settimanale dell'11 giugno 1977, su hitparadeitalia.it.
  21. ^ Classifica settimanale del 18 giugno 1977, su hitparadeitalia.it.
  22. ^ Classifica settimanale del 25 giugno 1977, su hitparadeitalia.it.
  23. ^ Classifica settimanale del 2 luglio 1977, su hitparadeitalia.it.
  24. ^ Classifica settimanale del 9 luglio 1977, su hitparadeitalia.it.
  25. ^ Classifica settimanale del 16 luglio 1977, su hitparadeitalia.it.

Collegamenti esterni modifica