Amo (Bring Me the Horizon)

sesto album in studio del gruppo musicale britannico Bring Me the Horizon

Amo è il sesto album in studio del gruppo musicale britannico Bring Me the Horizon, pubblicato il 25 gennaio 2019.

Amo
album in studio
ArtistaBring Me the Horizon
Pubblicazione25 gennaio 2019
Durata51:54
Dischi1
Tracce13
GenereRock elettronico[1]
Pop rock[1][2]
Elettropop[2][3]
EtichettaSony, RCA
ProduttoreJordan Fish, Oliver Sykes
RegistrazioneSphere Studios e MDDN Studios, Los Angeles (California)
The Cinnamons, Sheffield (Regno Unito)
FormatiCD, LP, MC, download digitale, USB, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[4]
(vendite: 100 000+)
Bring Me the Horizon - cronologia
Album precedente
(2017)
Album successivo
Singoli
  1. Mantra
    Pubblicato: 24 agosto 2018
  2. Wonderful Life
    Pubblicato: 23 ottobre 2018
  3. Medicine
    Pubblicato: 5 gennaio 2019
  4. Mother Tongue
    Pubblicato: 24 gennaio 2019
  5. Nihilist Blues
    Pubblicato: 26 gennaio 2019
  6. Sugar Honey Ice & Tea
    Pubblicato: 26 luglio 2019

L'album è stato annunciato il 22 agosto 2018, il giorno dopo l'uscita del primo singolo Mantra.[5] È prodotto dal frontman Oliver Sykes e dal tastierista Jordan Fish, ed è stato scritto e registrato principalmente a Los Angeles.[6]

Descrizione modifica

Riguardo all'album, il cantante Oliver Sykes ha detto:[7]

«Amo è un album d'amore che esplora ogni aspetto di quell'emozione, in modo più potente. Ha a che fare con il cattivo e il brutto, e come risultato abbiamo creato un album più sperimentale, più vario, strano e meraviglioso di qualsiasi altra cosa che abbiamo fatto prima.»

Più tardi ha commentato che è un concept album sull'amore, dicendo che «Alla fine tutto si riduce ad amare». Ha inoltre dichiarato che alcuni dei testi riguardano il suo divorzio.[8] Le sonorità dell'album risultano ancora più elettroniche e orecchiabili rispetto ai precedenti album del gruppo, anche se non sono del tutto abbandonate le sonorità alternative rock del precedente That's the Spirit[1]; esse spaziano principalmente dal pop rock[2], al rock elettronico[1] e all'elettropop.[2][3]

Promozione modifica

L'album è stato promosso per la prima volta da una campagna pubblicitaria con dei cartelloni apparsi a Londra e in altre città del mondo con simboli usati dalla band in passato, insieme alla frase «Do you wanna start a cult with me?», una frase contenuta in Mantra.[5][9] È stato inoltre lanciato un sito web intitolato joinmantra.org che recitava «Salvation will return»,[5][10] e un numero di telefono che conteneva diversi clip audio in momenti diversi, tra cui uno di una donna di nome Samantha, che affermava «They're making me do this. I didn't know what I was getting myself into».[5]

La band ha anche annunciato che si imbarcheranno nel First Love World Tour durante il 2019, per promuovere l'album.[5]

Il primo singolo ad essere stato estratto dal disco è Mantra, uscito il 24 agosto 2018 insieme al relativo videoclip diretto da Alex Southam. Al riguardo, Sykes ha rivelato che è stata ispirata da Wild Wild Country, un documentario sul controverso guru indiano Bhagwan Shree Rajneesh, spiegando che «Mentre lo guardavo e cercavo di scrivere testi allo stesso tempo, stavo disegnando queste somiglianze con i culti e l'amore».[11] Musicalmente si tratta di un brano rock ricco di elementi elettronici,[12] riff hard rock e un intermezzo pop cantato in falsetto.[13] La canzone è stata successivamente trasmessa su BBC Radio 1.[14]

Il secondo singolo, pubblicato il 23 ottobre, è stato Wonderful Life, realizzato con la partecipazione vocale del cantante dei Cradle of Filth, Dani Filth.[15] Per esso è stato realizzato anche un lyric video, diretto da Theo Watkins.[16]

Il 3 gennaio 2019 è stato pubblicato il terzo singolo Medicine,[17] il cui testo è incentrato sull'ultima relazione di Sykes con Hannah Snowdon, conclusasi all'inizio del 2016.[18] Il relativo videoclip, uscito nel medesimo giorno, è stato diretto da Oliver Latta.[19]

Tra il 24 e il 26 gennaio sono stati pubblicati per il download digitale anche i singoli Mother Tongue e Nihilist Blues, quest'ultimo in collaborazione con la musicista canadese Grimes.[20][21] Come sesto singolo è stato scelto Sugar Honey Ice & Tea, uscito insieme al relativo videoclip.[22]

Accoglienza modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Clash[23]          
Exclaim![24]          
The Independent[25]     
Metal Injection[26]          
NME[27]     
Wall of Sound[2]          

L'album è stato accolto positivamente dalla critica musicale, ottenendo una media di 87 su 100, basato su 8 recensioni su Metacritic.[28]

Wall of Sound ha dato all'album 7,5/10 dicendo: «Ricordate come il frontman Oli Sykes ha incitato i fan a pensare che la band sarebbe stata inclusa nel Purpose World Tour di Justin Bieber nel Regno Unito? Beh, è un po' come hanno preso sul serio questa battuta e sono scesi lungo il percorso per vedere cosa succede, ma realisticamente, stanno progredendo verso qualcosa di simile da quando è finito il ciclo degli album come Sempiternal».[2] Anche Leon TK di Metal Injection dà lo stesso voto, scrivendo: «Nel complesso, se siete aperti alla musica elettronica e al pop, oltre che al rock e al metal, vi piacerà molto. Se non lo siete, probabilmente vi state rompendo le nocche e rispolverando il vostro dizionario dei sinonimi, pronti per annientare la tastiera o lo schermo dello smartphone. Personalmente, penso che Mantra, Wonderful Life e l'epica I Don’t Know What to Say, siano tra le migliori canzoni dei BMTH, ma in ogni caso, per citare Oli Sykes durante Ouch, questo finirà in lacrime».[26] NME, invece, ha notato che Mantra continua ad usare gli elementi elettronici e pop rock presenti nel precedente album in studio della band, That's the Spirit (2015).[5]

Spencer Kaufman di Consequence of Sound ha dato all'album una B, scrivendo: «Usando i termini degli U2, That's the Spirit è stato l'Achtung Baby dei BMTH, dove hanno introdotto un nuovo suono, mentre Amo è il loro Zooropa, dove hanno portato l'evoluzione sonora ad un ulteriore passo avanti».[29]

Clash, invece, dà un 5/10, scrivendo: «Questo album cattura un suono occasionalmente infiammabile ma largamente scomodo di una band in precedenza impavida e pionieristica presa in una crisi di fiducia, annullando i propri istinti musicali per perseguire una versione idealizzata di se stessi che immaginano nella propria testa».[23]

Tracce modifica

Testi e musiche dei Bring Me the Horizon, eccetto dove indicato.

  1. I Apologise If You Feel Something – 2:19
  2. Mantra – 3:53
  3. Nihilist Blues (feat. Grimes) – 5:25 (Bring Me the Horizon, Amy Lee, Terry Balsamo, Tim McCord, William Hunt)
  4. In the Dark – 4:31
  5. Wonderful Life (feat. Dani Filth) – 4:34
  6. Ouch – 1:49
  7. Medicine – 3:47
  8. Sugar Honey Ice & Tea – 4:21
  9. Why You Gotta Kick Me When I'm Down? – 4:28
  10. Fresh Bruises – 3:18
  11. Mother Tongue – 3:37
  12. Heavy Metal (feat. Rahzel) – 4:00
  13. I Don't Know What to Say – 5:52

Formazione modifica

Gruppo
Produzione
  • Jordan Fish − produzione
  • Oliver Sykes − produzione
  • Romesh Dodangoda − ingegneria del suono
  • Daniel Morris − assistenza tecnica (eccetto traccia 12)
  • Alejandro Baima − assistenza tecnica (eccetto traccia 12)
  • Francesco Cameli − assistenza tecnica (eccetto traccia 12)
  • Nick Mills − assistenza tecnica (traccia 12)
  • Dan Lancaster − missaggio
  • Rhys May − assistenza al missaggio
  • Ted Jensenmastering

Successo commerciale modifica

Nella classifica giapponese delle vendite fisiche e digitali Amo ha raggiunto il 28º posto con 1 973 esemplari.[30]

Classifiche modifica

Classifica (2019) Posizione
massima
Australia[31] 1
Austria[31] 5
Belgio (Fiandre)[31] 2
Belgio (Vallonia)[31] 22
Canada[32] 1
Finlandia[31] 7
Francia[31] 49
Germania[31] 3
Irlanda[33] 15
Italia[31] 20
Norvegia[31] 19
Nuova Zelanda[31] 9
Paesi Bassi[31] 12
Portogallo[31] 8
Regno Unito[34] 1
Regno Unito (rock & metal)[35] 1
Stati Uniti[32] 14
Stati Uniti (alternative)[32] 2
Stati Uniti (hard rock)[32] 2
Stati Uniti (rock)[32] 3
Svezia[31] 16
Svizzera[31] 6

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Bring Me the Horizon amo, su Exclaim!. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  2. ^ a b c d e f (EN) brownypaul, Bring Me The Horizon – amo (Album Review), su Wall of Sound, 19 gennaio 2019. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  3. ^ a b (EN) First Impressions: Bring Me The Horizon's New Album 'amo', su maniacsonline.com.au, Maniacs Online, 7 gennaio 2019. URL consultato il 9 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2019).
  4. ^ (EN) Amo, su British Phonographic Industry. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  5. ^ a b c d e f (EN) Tom Connick, Bring Me The Horizon's new album - release date, tour dates and everything we know so far, su NME, 21 ottobre 2018. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  6. ^ (EN) Bring Me The Horizon Announce 2019 Australian Tour For New Album 'amo', su Music Feeds, 22 agosto 2018. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  7. ^ (EN) Bring Me The Horizon Launch New Album 'amo', su Clash Magazine. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  8. ^ (EN) Chad Childers, Bring Me the Horizon to Explore Love + Divorce on 'Amo' Album, su Loudwire. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  9. ^ (EN) Bring Me The Horizon’s cryptic album teasing has reached the U.S., su Alternative Press, 13 agosto 2018. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  10. ^ (EN) Tyler Sharp, Is This Bring Me the Horizon's New Album Artwork?, su Loudwire. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  11. ^ (EN) The story behind Bring Me The Horizon's new song Mantra, su Metal Hammer. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  12. ^ (EN) Tom Connick, Bring Me The Horizon - 'Mantra', su NME, 21 agosto 2018. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  13. ^ (EN) Hear Bring Me the Horizon's Riff-Heavy, Electronic-Tinged New Song "Mantra", su Revolver, 21 agosto 2018. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  14. ^ (EN) Listen To The Brand New Song From Bring Me The Horizon - News, su Rock Sound Magazine. URL consultato il 23 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2021).
  15. ^ (EN) Bring Me the Horizon release new song "Wonderful Life" featuring Dani Filth: Stream, su Consequence of Sound, 22 ottobre 2018. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  16. ^   Bring Me the Horizon, Bring Me The Horizon - wonderful life (Lyric Video) ft. Dani Filth, su YouTube. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  17. ^ (EN) Loudwire Staff, Bring Me the Horizon Release New Song, Go Full Pop, su Loudwire. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  18. ^ (EN) Bring Me The Horizon – medicine, su genius.com, Genius. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  19. ^ (EN) brownypaul, Bring Me The Horizon release music video for 'мedιcιne', su Wall Of Sound, 3 gennaio 2019. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  20. ^ (EN) Bring Me the Horizon explore dance-pop on new song "Mother Tongue": Stream, su Consequence of Sound, 22 gennaio 2019. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  21. ^ (EN) Tyler Sharp, Bring Me the Horizon Release New Song With Popstar Grimes, su Loudwire. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  22. ^ (EN) Whitney Shoemaker, Bring Me The Horizon tease "sugar honey ice & tea" music video, su Alternative Press, 25 luglio 2019. URL consultato il 27 luglio 2019.
  23. ^ a b (EN) Bring Me The Horizon - amo, su Clash Magazine. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  24. ^ (EN) Bring Me the Horizon amo, su Exclaim!. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  25. ^ (EN) Bring Me the Horizon's daring album will likely divide fans - review, su The Independent, 24 gennaio 2019. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  26. ^ a b Album Review: BRING ME THE HORIZON amo, su Metal Injection, 23 gennaio 2019. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  27. ^ (EN) Bring Me The Horizon – 'amo' review, su NME. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  28. ^ (EN) Amo by Bring Me the Horizon, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  29. ^ (EN) Album Review: Bring Me the Horizon Continue Their Sonic Evolution on amo, su Consequence of Sound, 24 gennaio 2019. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  30. ^ (JA) 週間 アルバムランキング – 2019年02月11日付 (2019年01月28日~2019年02月03日), su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2019).
  31. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Bring Me the Horizon - Amo, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  32. ^ a b c d e (EN) Bring Me the Horizon - Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  33. ^ (EN) Official Irish Albums Chart Top 50 - 01 February 2019 - 07 February 2019, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  34. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100 - 01 February 2019 - 07 February 2019, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  35. ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40 - 01 February 2019 - 07 February 2019, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 9 febbraio 2019.

Collegamenti esterni modifica

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