Amped 2

videogioco del 2003

Amped 2 è un videogioco sportivo a tema "snowboard" sviluppato da Indie Built, pubblicato da Xbox Game Studios e distribuito da Xbox Live nel 2003 in Nordamerica e in Europa[1][2].

Amped 2
videogioco
PiattaformaXbox
Data di pubblicazione 28 ottobre 2003
Zona PAL 14 novembre 2003
GenereSport
TemaSnowboard
OrigineIndia
SviluppoIndie Built
PubblicazioneXbox Game Studios
DesignCarl Schnurr
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad
SupportoDVD-ROM
Distribuzione digitaleXbox Live
Fascia di etàESRBE · PEGI: +3 · USK: 0
SerieAmped
Preceduto daAmped: Freestyle Snowboarding
Seguito daAmped 3

Si tratta del secondo capitolo della serie "Amped".

Modalità di gioco modifica

Carriera modifica

Nella modalità "Carriera", il giocatore deve completare obiettivi che consistono nell'accumulare un numero più o meno elevato di punti; in ogni livello, vi sono i giornalisti, che fotografano il personaggio quando esegue acrobazie o trucchi.

Per guadagnare punti abilità aggiuntivi - alcuni dei quali sono anche usati per aggiornare statistiche (condividibili con altri giocatori) -, il giocatore può completare diverse missioni opzionali - che variano dal trovare scimmie delle nevi all'eseguire prese.

Oltre a queste sfide, il giocatore sarà invitato a partecipare a eventi di snowboard in cui dovrà raggiungere il traguardo delle prime tre esibizioni; quando il giocatore accumula punti fama, ottiene diversi titoli che vanno da "Local Rider" a "#1", proseguendo. Una volta che il giocatore raggiunge il massimo titolo disponibile, diventa in grado di completare ogni sfida leggendaria su ogni montagna.

Sessioni modifica

Oltre alle sfide di snowboard, il giocatore può partecipare alle sfide di pattinaggio sul ghiaccio - che cambia i movimenti del personaggio e il suo equilibrio sulle piste montane.

Personalizzazione modifica

Le caratteristiche fisiche del personaggio comandato dal giocatore possono essere modificate - come il colore della pelle, il peso, la statura, l'abbigliamento (occhiali, pantaloni, maglietta e stivali) -; tuttavia, la personalizzazione del personaggio non influirà sull'andamento del gioco.

Multigiocatore modifica

Le partite possono essere contemporaneamente giocate da un massimo di 8 giocatori, con uno schermo diviso in tante parti quanti sono i giocatori presenti in partita.

Sono disponibili 7 ambientazioni, ognuna con tre diversi punti di rilascio.

In Amped 2, l'ospite ha una serie di possibilità tecniche che variano dal selezionare il vincitore o il perdente di una partita, al nominare ospite un altro giocatore nella stessa sessione. Inoltre, se l'ospite abbandona la sessione di gioco, il giocatore con il maggior numero di punti nella partita diventa ospite e può terminare la sessione di gioco quando vuole.

Sviluppo modifica

Il gioco è stato sviluppato dall'ex compagnia indiana "Indie Built"[1] (poi acquistata da Microsoft nel 1999[3]) ed è stato progettato dal game designer tedesco Carl Schnurr[4][5][6].

Colonna sonora modifica

La colonna sonora del gioco (personalizzabile dal giocatore) è costituita da più di 300 brani[7] e vi sono alune canzoni degli Acumen Natión (e altri) e alcune tracce di Yellowcard e Taking Back Sunday[8].

Accoglienza modifica

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
Metacritic (media al 17-06-2020) 80/100[9]
IGN 9/10[1]
GameSpot 7/10[10]
Eurogamer 7/10[11]
Electronic Gaming Monthly 8.33/10[12]
Edge 8/10[13]
GamePro 4.5/5[14]
Game Informer 6.75/10[15]

Il gioco è stato accolto in maniera generalmente positiva dalla critica specializzata e dai revisori[9][15].

Al riguardo, IGN ha affermato che "chi è fan dell'originale Amped dovrebbe sentirsi a casa con questo gioco" e ha elogiato la presentazione del gioco, la grafica, la colonna sonora e il "fascino duraturo"[16]; tuttavia, ha anche affermato che "mentre piace il gameplay, ci sono ancora margini di miglioramento"[16].

Il sito di recensioni italiano "Everyeye.it" ha invece affermato che Amped 2 "vale proprio quanto un Amped alla seconda potenza ed è tutto ciò che un fan del titolo originale potrebbe aspettarsi"[17].

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Amped 2, su IGN. URL consultato il 17 giugno 2020.
  2. ^ Antonio Jodice, Amped 2 - Recensione, su Multiplayer.it, 16 novembre 2003. URL consultato il 17 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Microsoft Buys Access, su pc.ign.com, 19 aprile 1999. URL consultato il 17 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Carl Schnurr - Oak Park, California | Professional Profile, su LinkedIn. URL consultato il 17 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Carl Schnurr, nell'Internet Movie Database. URL consultato il 17 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Carl Schnurr Video Game Credits and Biography, su MobyGames. 6 agosto 2008. URL consultato il 17 giugno 2020.
  7. ^ MrPhisto, Recensione - Amped 2, su mondoxbox.com, 30 novembre 2003. URL consultato il 17 giugno 2020.
  8. ^ Amped 2 Soundtrack - Complete, su Spotify. URL consultato il 17 giugno 2020.
  9. ^ a b (EN) Amped 2 for Xbox Reviews, su Metacritic. URL consultato il 17 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Greg Kasavin, Amped 2 Review, su GameSpot, 31 ottobre 2003. URL consultato il 17 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Tom Bramwell, Amped 2, su Eurogamer, 26 novembre 2003. URL consultato il 17 giugno 2020.
  12. ^ (EN) Amped 2, in Electronic Gaming Monthly. Dicembre 2003, pagina 222
  13. ^ (EN) Amped 2, in Edge. 25 dicembre 2003, pagina 122.
  14. ^ (EN) Manny LaMancha, Amped 2 Review for Xbox, su GamePro. URL consultato il 17 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2005).
  15. ^ a b (EN) Andrew Reiner, Amped 2, in Game Informer, p. 164. URL consultato il 17 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
  16. ^ a b (EN) Kaiser Hwang, Amped 2, su IGN, 29 ottobre 2003. URL consultato il 17 giugno 2020.
  17. ^ Recensione Amped 2, su Everyeye.it, 1º dicembre 2003. URL consultato il 17 giugno 2020.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica