Nazional-anarchismo

corrente politica nazionalista, neotribale e mutualista
(Reindirizzamento da Anarchismo di destra)

Il nazional-anarchismo, o impropriamente chiamato anarco-nazionalismo e talvolta indicato come anarco-identitarismo, è una corrente politica sincretica oltre la destra e la sinistra, di matrice socialista nazionale, che è stata sviluppata compiutamente come movimento intorno al 1990 da un sodalizio di ex-sostenitori della terza via conciliando l'anarco-individualismo con il nazionalismo (nazionalismo non inteso nella sua maniera tradizionale) e in alcuni casi con il separatismo etnico volontario e il federalismo.

La "stella purpurea", simbolo storico del nazional-anarchismo, adottato dal 1990 ai primi anni 2000.

Il nazional-anarchismo non è altro che la teorizzazione compiuta e fatta ad ideologia di quello che è l'anarco-tribalismo (tribalismo anarchico o solo tribalismo), quindi la definizione di anarchia tribale viene a coincidere con la definizione di nazional-anarchismo.

Ha le sue radici intellettuali negli scritti dei pensatori strettamente anarchici e si ispirano tra gli altri anche a personalità anarchiche di matrice socialista come Michail Bakunin, Pëtr Alekseevič Kropotkin, Nestor Ivanovič Machno, Pierre-Joseph Proudhon, Errico Malatesta, Lev Tolstoj e Murray Bookchin e Max Stirner.

Si rifanno anche al concetto di "Anarca" in filosofi come Julius Evola e del neo-spengleriano Francis Parker Yockey, nel pensiero di Otto Strasser e di Ernst Jünger con la sua figura dell'Anarca; possono essere associati a precursori della corrente anche alcuni concetti di Nietzsche. Le radici del pensiero nazional-anarchico possono essere trovate anche in altri pensatori considerati di solito distanti dal pensiero anarchico ma promotori di un concetto di nazione e di indipendenza Gabriele D'Annunzio, Louis-Ferdinand Céline, Berto Ricci, Henry de Montherlant[1], i quali si definivano "anarchici di destra", anche se la suddetta definizione è rigettata dai militanti del movimento, come si evince nel Manifesto, il loro motto è: "Oltre la Destra e la Sinistra".

Il termine nazional-anarchismo venne coniato contemporaneamente da Troy Southgate (attivista, scrittore e musicista britannico), considerato il fondatore del movimento attuale, Peter Topfer (Germania) e Hans Cany (Francia) e fu usato dall'ora defunto National Revolutionary Faction per descrivere la sua ideologia. Il nazional-anarchismo è una forma che abbraccia i fondamenti dell'anarchismo, focalizzando la lotta contro lo Stato, sia esso una plutocrazia iper-capitalista o una mediocrazia socialista/comunista, così come contro ogni tirannia, in qualsiasi forma essa si mascheri, ivi compresa quella degli anarchici marxisti. Le radici del movimento sono strettamente anarchiche, ed il primo movimento proto nazional anarchico era il "Raven Banner's Collective", movimento che si rifaceva per lo più a Nestor Ivanovič Machno, uno dei pensatori fondamentali dell'anarchismo. L'origine di tale movimento quindi è prettamente di matrice socialista nazionale, anarco-socialista e anarco-ambientalista (anarchismo verde).

Storia modifica

Il termine "Nazional-Anarchismo" si ritrova già negli anni venti, quando Helmut Franke, uno scrittore tedesco coinvolto con il Movimento Conservatore Rivoluzionario, lo usa per descrivere le sue vedute politiche[2]. Nel Regno Unito durante i primi anni ottanta il gruppo Black Ram promulgò idee che descriveva come "Nazional-Anarchismo" e "Anarconazionalismo" (ben diverso dal nazional-anarchismo)[3]. Comunque, l'uso odierno deriva dal nazional-anarchico francese Hans Cany, che per primo fece uso di questo termine nei primi anni novanta insieme ai termini simili "Nazional-libertario" e "anarco-identitario"[2][4]. Hans Cany nella sua intervista dichiara che su questa nuova ideologia ha avuto influenza maggiore il circolo libertario situato in Florida Raven's Banner Collective, che può essere considerato il primo movimento proto N-A. Questi (oltre ad aver intrapreso un rapporto di scambio epistolare con lo stesso), con la pubblicazione britannica Alternative Green di Richard Hunt, hanno cominciato a sviluppare quello che sarebbe diventato oggi la visione oltre destra e sinistra del Nazional-Anarchismo. Il Raven's Banner Collective sosteneva l'autodeterminazione dei popoli, la sovranità nazionale, gruppi di affinità, l'anti-imperialismo, la democrazia diretta, l'ambientalismo radicale, l'autogestione. Dal suo lato Alternativa Verde sviluppava l’ecologismo radicale, anarchico e radicato. Tutto ciò ha contribuito in modo significativo a porre le basi del movimento Nazional-Anarchico nella sua forma attuale. La visione del collettivo era una visione unificatrice di temi vicini sia alla destra e sinistra extraparlamentare, sia alla famiglia libertaria.

Intorno allo stesso periodo, Richard Hunt lasciò la redazione della rivista "Green Anarchist", a causa di un disaccordo riguardo alle strategie politiche e fondò un suo nuovo giornale, "Alternative Green"[5]. A causa della politica di "Alternative Green" di pubblicare articoli da tutto l'insieme delle ideologie politiche, il rimanente staff di "Green Anarchist" accusò costantemente Hunt di supportare il fascismo, mentre lo scrittore e attivista di sinistra Stewart Home accusò sia "Alternative Green" che "Green Anarchist" di supportare l'Fare Verde[6].

Nella metà degli anni novanta Troy Southgate, il membro fondatore del British National Front e dell'International Third Position, cominciò a muoversi verso l'Anarchismo Verde di Hunt. Nel 1998 Southgate fondò il National Revolutionary Faction (NRF), esercitando la funzione di segretario nazionale[7]. Per un certo periodo fu anche membro della redazione di "Alternative Green"[7]. In seguito Southgate rinnegò il concetto della cellula rivoluzionaria e nel 2003 sciolse l'NRF, poco dopo che lui e altri attivisti dell'NRF stesso erano diventati affiliati con un forum inglese di controcultura, il "Cercle de la Rose Noire", del quale Southgate è presidente.[7][8]

Un gruppo che ha accettato il Nazional-Anarchismo come alleato è l'American Revolutionary Vanguard, che propone un'alleanza tra diverse ideologie opposta ai presenti governi del mondo occidentale.[9]

Ideologia modifica

I nazional-anarchici vedono le gerarchie insite nei governi e nel capitalismo come oppressive. Essi difendono l'azione collettiva organizzata secondo le linee dell'identità nazionale e propongono un ordine sociale decentralizzato nel quale singole comunità volontariamente stabiliscono e mantengono comunità distinte[10]. Essi possono più accuratamente essere definiti "anarchici tribali".[11] Il Nazional-anarchismo è considerato una ideologia di estrema destra dagli anarchici ed infatti è denunciato da quest’ultimi.[12]

I nazional-anarchici auspicano un'organizzazione sociale basata non più sullo Stato come figura istituzionale più importante, ma all'opposto su piccole entità quartierali di massimo 3.000 abitanti ciascuna, a fungere da base per le istituzioni superiori (comune, provincia, regione, Stato). A questi miniagglomerati sarebbe demandata la concessione dei servizi su base d'appalto. In pratica lo Stato verrebbe abolito e tutte le sue funzioni svolte da società private a cui viene dato in appalto dalla comunità il servizio da svolgere. Per i servizi pubblici su licenza, quali i trasporti e il piccolo commercio, prospettano l'assegnazione di essi sulla base dell'offerta libera che gli interessati offrono all'ente pubblico (miniagglomerato, o comune, o provincia, ecc.) come tassa. Ovverosia in un determinato settore le licenze verrebbero concesse al richiedente che sappia di poter far fronte coi suoi introiti lordi all'entità della tassa pagata. Questo per eliminare la corruzione nell'assegnazione e la stasi nel ricambio, concedendole a chi veramente si dimostri capace di far bene il lavoro a cui la licenza fa riferimento.

I nazional-anarchici tendono a difendere pratiche economiche[13] come il distributismo e il mutualismo, nelle quali l'enfasi è posta su una vasta proprietà dei mezzi di produzione, nella forma di piccoli commerci e cooperative operaie socializzate in un sistema corporativo in cui i presidenti nazionali delle corporazioni (eletti in un sistema base-verticistico dalle corporazioni in modo simile alla democrazia organica) verrebbero a rappresentare i ministri del corrispondente settore[14]. Il concetto rivoluzionario-conservatore dell'Anarca è fondamentale nel Nazional-anarchismo[7], come l'abolizione delle tasse coercitiva, sostituita dalla tassazione volontaria sulle licenze.

È per l'abolizione del sistema carcerario come oggi lo conosciamo, sostituito da una "città" nella quale i detenuti possano vivere "liberamente" assieme ai loro congiunti come in una qualunque altra città, ma dalla quale non possano uscire se non con permessi premio simili agli attuali.

Il nazional-anarchismo condivide con la maggior parte delle tendenze dell'anarchismo l'obiettivo di riorganizzare le relazioni umane, con un'enfasi nel sostituire le strutture gerarchiche di governi e capitalismo con locali e comuni decisioni. Troy Southgate ha detto:

Noi crediamo nel decentramento politico, sociale ed economico. In altre parole, noi desidereremmo vedere un declino positivo per cui tutti i concetti burocratici come l'ONU, la NATO, l'Unione europea, la Banca Mondiale e perfino gli stati come la Germania e l'Inghilterra siano sradicati e conseguentemente sostituiti da villaggi-comunità autonomi.[13]

I nazional-anarchici rifiutano il liberalismo come causa primaria del declino sociale delle nazioni e delle identità culturali[15]. I nazional-anarchici rifiutano anche qualsiasi tipo di tirannia poiché sono espressioni di regimi statalisti e totalitari di governi. Gli anarchici marxisti accusano i nazional-anarchici di essere fascisti/nazionalisti infiltrati con lo scopo di screditare l'anarchismo tradizionale[16]. Antifa, un network militante di estrema sinistra, rivendica violenti confronti fisici con Nazional-anarchici, che il network considera far parte dell'estrema destra[17], non avendo capito che il nazional anarchismo essendo una corrente sincretica è nettamente sopra ogni parte e che la maggior parte degli attivisti del nazional anarchismo proviene da una formazione ideologica prettamente anarchica e antirazzista, alcuni militanti provengono anche da formazioni della Destra radicale e dalla Sinistra radicale. In entrambi i casi, entrambi, hanno rinunciato alle "scorie delle loro ex-alleanze politiche" come afferma lo stesso Troy Southgate in una sua pubblicazione:

Come molti di noi sanno già per esperienza, quelli a Sinistra e a Destra dello spettro politico hanno una spiccata tendenza a strumentalizzare determinate questioni politiche per i propri scopi. Piuttosto che essere veramente in empatia con una determinata causa, pertanto, tali persone sembrano più interessate a promuovere i meschini interessi del proprio partito o organizzazione e, se cose come il genocidio o la brutalità della polizia possono loro offrire un'opportunità per promuovere le proprie agendae, allora tutto fila per il verso giusto. Il modo in cui vedono il mondo, sia a Destra che a Sinistra, occasionalmente, li porta a trovare la loro strada tra le fila del Movimento Nazional-Anarchico (N-AM). Dobbiamo aspettarci che le persone che hanno scoperto solo recentemente le nostre idee inevitabilmente abbiano mantenuto un bagaglio ideologico del passato, ma a meno che le persone non siano disposte ad eliminare tutte le scorie delle loro ex-alleanze politiche non possono assolutamente trovare posto nel nostro movimento. I Nazional-Anarchici non supportano Trump, Putin, Assad o Le Pen; i Nazional-Anarchici non appoggiano comportamenti razzisti o misogeni; i Nazional-Anarchici sono contrari al fascismo e al neonazismo; i Nazional-Anarchici non difendono l'imperialismo e il colonialismo; i Nazional-Anarchici non sono anti-comunisti, per la semplice ragione che non si dimenticano il ruolo che ha avuto la classe dirigente capitalista e non ignorano il fatto che le radici storiche della nostra lotta possono essere trovate tra coloro che hanno sempre lottato contro l'ingiustizia e l'oppressione. E la lista continua. Ironia della sorte, ci sono persone di Sinistra che cercano di demonizzarci associandoci all'estrema Destra, a qualcosa che possa portare i membri dell'estrema Destra verso il Nazional-Anarchismo stesso nell'errata convinzione che stiamo semplicemente "giocando" ad essere anarchici o utilizziamo un anarchismo come strumento funzionale a far progredire obiettivi fascisti in un modo subdolo e segreto. A volte, naturalmente, è capitato che ci fossero, e ci sono, persone di Sinistra perfettamente consapevoli del fatto che siamo autentici, ma c’è anche chi riconosce quanto siamo una minaccia per la loro disonestà all’interno del movimento anti-capitalista nel suo complesso. Allo stesso modo, ci sono persone di Destra che hanno provato ad usare il Nazional-Anarchismo come veicolo per le loro opinioni fasciste. Chiariamo una cosa in maniera inequivocabile: noi Nazional-Anarchici, al di sopra e al di là di ogni altra cosa, siamo Anarchici. L'indizio, dopo tutto, sta nel nome stesso. Come liberi pensatori adottiamo un atteggiamento non coercitivo, quindi accogliamo con favore anche persone di diverse razze, culture, religioni ed orientamento sessuale e rimaniamo fortemente anti-fascisti, nel senso che siamo assolutamente contrari sia al fascismo tipico della Destra che alla violenza degli ipocriti di Sinistra che si riuniscono sotto la contraffatta etichetta Antifa. Ricordate, se siete interessati a far parte del Movimento Nazional-Anarchico, allora dovete (a) imparare cosa vuol dire essere un anarchico, e (b) gettare via i rimasugli di quelle ideologie fallite che hanno già provocato la morte di milioni di persone innocenti in tutto il mondo. Un po' di rispetto, sia per voi che per noi. Non stiamo giocando qui.[18]

La posizione dei nazional-anarchici è totalmente differente data l'eterogeneità della corrente, i nazional-anarchici vanno oltre la visione e i paradigmi della politica tradizionale. Nei nazional-anarchici convivono attivisti di diverso retroterra culturale/ideologico (basti pensare alla diversa provenienza dei fondatori Southgate vicino a Terza Posizione e Cany di pensiero strettamente anarchico), che nonostante le divergenze, si uniscono per un concetto nuovo di nazione, quindi personalità anarchiche, marxiste, socialiste, nazionaliste convivono per una lotta da loro definita "contro il mondo moderno", superando le divergenze ideologiche, indi per cui il nazional anarchismo è aperto a qualsiasi persona abbracci i loro principi fondamentali.[senza fonte]

I nazional-anarchici si definiscono anti-razzisti, anti-comunisti e anti-fascisti, sebbene non escludano il dialogo con nessuna fazione presente nell'arco politico.[senza fonte]

Autonomia e separatismo modifica

Alcuni sostenitori del nazional-anarchismo sostengono il separatismo etnico volontario, ma non l'odio razziale. Essi inoltre affermano che il separatismo etnico ferma l'odio razziale per il fatto che permette alle culture indigene e alla biodiversità di continuare.[19] Southgate ha affermato che "il nostro concetto della parola 'nazionale' è riferito non al territorio, ma sull'identità etnica, che è una caratteristica naturale di tutte le persone,[13] and that "we are seeking our own space in which to live according to our own principles"[20] e che "noi stiamo cercando un nostro proprio spazio nel quale vivere in accordo con i nostri principi".[20] Il gruppo nazional-anarchico statunitense Folk And Faith afferma: "Essendo fermamente credenti della vera biodiversità, i nazional-anarchici sono fedeli separatisti razziali".[14] I critici di sinistra extraparlamentare sostengono che il concetto nazional-anarchico di separazione etnica è comunque legato all'odio razziale.[12] Per quanto li riguarda, i nazional-anarchici generalmente si distanziano sia dagli anarchici tradizionali[21] sia dai suprematisti razziali[12], si definiscono antirazzisti e combattono il razzismo.

Queste affermazioni sono confermate anche dallo stesso Troy Southgate, in una sua pubblicazione:

"Alcuni nazional-anarchici sono separatisti razziali, mentre altri no. L'anno scorso, ad esempio, il Manifesto del N-AM è stato aggiornato per tener conto di ciò. Ciò che rimane importante, tuttavia, è garantire che il falso "multi-razzismo" promosso dall'establishment globalista non minacci la naturale pluralità del nostro mondo più autenticamente razziale. Per molti di noi, quindi, la diversità razziale è di vitale importanza e coltivarla e mantenerla non è in realtà diversa dalla protezione di una specie in pericolo. Nessuno nella loro mente giusta, anche quelli che desiderano vivere e amare in una moltitudine di etnie diverse, potrebbero giustificare l'applicazione sistematica della mescolanza razziale tra coloro che desiderano semplicemente mescolarsi con la propria specie. Come fermi sostenitori della non coercizione, del mutualismo e del libero pensiero, i nazional-anarchici cercano di incarnare lo spirito stesso dell'ethos "vivi e lascia vivere". Siamo veri sostenitori della diversità, autentici multi-razzisti che credono che qualsiasi salto irreversibile nelle acque agitate del melting pot dovrebbe essere una scelta e non qualcosa che ci viene imposta dagli architetti dell'indottrinamento sionista e dell'opportunismo economico".[22]

I nazional-anarchici propongono che ogni comunità debba essere libera di praticare il sistema economico e politico che preferisce, fino a quando questo non interferisca con il diritto di scelta di altre comunità. Tuttavia, i nazional-anarchici generalmente credono che la protezione e la conservazione dell'ambiente siano ideali sui quali tutte le persone dovrebbero concordare.[5] Le aree senza significativo sviluppo umano dovrebbero essere mantenute collettivamente, e l'esistenza di zone libere che permettano condivisioni tra comunità dovrebbe essere stabilita con l'accordo di tutte le parti coinvolte.[23]

Tra i militanti del N-AM vi sono anche attivisti pro LGBT, militanti che si battono per i diritti degli omosessuali, delle donne e delle minoranze. Il loro tipo di visione su questi argomenti è assolutamente di tipo libertario. I nazional-anarchici credono che questi argomenti sono prettamente inerenti alla sfera privata e personale, condannando tutti i suprematismi e le tutte le discriminazioni senza fare "due pesi e due misure".

"La nostra lotta è politica, crediamo che Religione e sessualità sono sfere private del singolo,queste non devono comportare divisioni, ma solo rispetto per il prossimo. Noi vogliamo un mondo dove la diversità non si annulli, questo vale per il discorso etnico e sessuale. Non ci sogneremo mai di imporre una nostra visione su questi argomenti. La lotta è contro il Capitale, il potere finanziario. Chiunque voglia imporre la propria visione agendo su basi di stampo dittatoriale è condannato e sarà sempre condannato."[24]

Esistono sezioni del movimento Nazional-Anarchico in tutto il mondo che cooperano tra loro,con membri di ogni tipo di derivazione etnica,di cultura diversa e di background politico diverso (come gli stessi fondatori del movimento) ciò fa crollare la tesi di gruppi antagonisti che credono che il nazional-anarchismo sia una organizzazione a che promuove l'odio razziale.

Riguardo alla visione sui confini, nell'aggiornamento del Manifesto Naziona-Anarchico si scrive:

" I nazional-anarchici supportano i confini, se le persone desiderano farli rispettare! Ma non quelli delle cartine geografiche degli stati nazione, sì nati in origine da tribù (inglesi, olandesi, etc.), ma che oggi sono completamente snaturati da un'immigrazione di massa di cui ben conosciamo le finalità. È il sistema delle banche e delle corporations a definire le nazioni di oggi. Noi non riconosciamo i territori esistenti governati dai vari stati-nazione o imperialismi vari. Abbiamo voltato le spalle ai loro progetti territoriali e crediamo che debbano nascere micronazioni fresche; cioè formate da tribù, famiglie e individui ordinari. Questo è l'inizio di un nuovo mondo che decide di abbandonare il vecchio mondo. Dimentichiamoci di Inghilterra, Germania e Svezia, paesi che non riflettono più le aspirazioni etniche o culturali delle popolazioni che si stabilirono e le fondarono in origine: "Scopri la tua micronazione, pianta una bandiera nel tuo piccolo pezzo di terreno, circondati di coloro che ami e vivi la tua vita nel modo che preferisci. Il mondo deve diventare una tela ricca e diversificata su cui dipingere un miliardo di paesaggi organici e multidifferenziati".[25]

Il Nazional-Anarchismo è un ossimoro? modifica

La concezione della parola "Nazione", per i nazional-anarchici non si riferisce affatto ad una qualsiasi entità statale (rifiutano e ovviamente combattono lo "stato-Nazione"), ma si riferisce ad un'entità di fatto, una comunità naturale e organica di individui che si raggruppano volontariamente sulla base di affinità comuni (etniche, culturali, linguistiche, ideologiche, filosofiche, ecc.) e costituiscono quindi una nazione separata, nel senso profondo, reale e nobile del termine. Tale concezione di Nazione risulta essere compatibile con l'idea anarchica riguardo allo "Stato-Nazione".

L'idea di anarchismo "patriottica" o "nazionale" non ha nulla a che vedere con una nuova invenzione.

Per citare solo alcuni esempi storici tra gli altri, Proudhon e Bakunin hanno mostrato una coscienza nazionale "identitaria" molto marcata. È stato anche il caso di Louis-Auguste Blanqui. Quest'ultimo, anche se non era anarchico in senso stretto, era comunque fortemente permeato di un socialismo rivoluzionario, alcuni aspetti dei quali sono strettamente correlati al socialismo libertario, ed è non a caso anche il padre della famosa frase "Né Dio né Maestri". Il teorico anarchico tedesco Gustav Landauer (1870-1919), che era di tendenza individualista (Nietzsche/Max Stirner), non ha esitato ad affermare il proprio "nazionalismo". Proclamava infatti: "Le differenze nazionali sono fattori di primaria importanza per i futuri traguardi dell'umanità, per coloro che sanno distinguere dall'abominevole violenza di stato il fatto vigoroso, bello e pacifico della Nazione."

Con il termine "Nazione", Landauer, come Bakunin, si riferiva ad un'entità organica, di fatto, e non ad un'entità politica. E come Bakunin, si posizionava in favore dell'autonomia di tutti i popoli, all'interno di un contesto libertario e anti-imperialista. In Ucraina, durante la rivoluzione russa, Nestor Makhno ha anch'egli brillantemente incarnato questa tendenza durante la leggendaria epopea del "machnovismo" (1918-1921). L'anarchismo che sosteneva sapeva distinguere tra i concetti di patria e di Stato ("stato-nazione"). Makhno e i suoi seguaci sono stati veri patrioti ucraini che hanno combattuto per la Libertà, sia contro la tirannia zarista, che contro quella bolscevica che statalista. La loro lotta è stata delle dimensioni di una lotta di liberazione nazionale, e fu intrisa di un sentimento identitario molto marcato. Tutto, naturalmente, sotto le pieghe della bandiera nera.

I nazional-anarchici mirano alla creazione di comunità decentrate, indipendenti rispetto a qualsiasi entità statale, basate sull'associazione libera e volontaria di individui che si raggruppano sulla base delle loro affinità (etniche, culturali, filosofiche, etc.). Rifiutando ogni forma di potere imposto, oppongono la nozione di Sovranità, in virtù della quale gli individui liberamente associati possono occupare il loro proprio territorio specificamente delimitato, e viverci secondo le proprie scelte, abitudini e principi. Questi spazi possono quindi essere regolati in modo molto diverso l'uno dagli altri, offrendo a ciascuno una vasta gamma di possibilità a seconda delle proprie scelte e aspirazioni, così come una reale alternativa alla dittatura della maggioranza impropriamente chiamata "democrazia" in seno agli stati nazionali.

Inoltre, queste comunità autonome possono eventualmente decidere di unirsi tra di loro, sulla base delle loro affinità e federarsi, arrivando anche al punto di maggiore coinvolgimento nel modulo di confederazioni (federazioni di federazioni), rispettando e preservando l'autonomia di ciascun componente, a tutti i livelli. Si tratta di una reale alternativa a tutti i dogmi ideologici sia di "destra" che di "sinistra", siano essi "moderati" o "estremisti". Un'alternativa che rispetti sia la libertà dell'individuo, sia la libertà delle comunità volontarie di individui, e la grande diversità del genere umano, ricchezza inestimabile che deve essere preservata da qualsiasi forma di omologazione totalitaria.

"Il Nazional-Anarchismo è destinato ad essere solo un'utopia? "Recentemente ho avuto una discussione con qualcuno che non crede che il Nazional-Anarchismo possa funzionare. La mia risposta è stata che molte persone associate al Nazional-Anarchismo hanno già delle piccole proprietà e lotti di terreno, educano i loro figli a casa, vivono in squat e fattorie, praticano il baratto e generalmente fanno uno sforzo cosciente per operare al di fuori del Sistema. Il Nazional-Anarchismo, in altre parole, non è qualcosa che si trova lontano nel futuro, ma ha un forte senso di immediatezza. Le nostre idee, per non parlare del tribalismo perenne che si trova già in innumerevoli paesi cosiddetti del Terzo Mondo, sono già ben consolidate. Non possiamo operare su vasta scala, ma il Nazional-Anarchismo non sarà mai un movimento di massa e nemmeno abbiamo alcuna intenzione di fare in modo che lo diventi. In molti modi, la nostra influenza va ben oltre il numero di persone che possono partecipare ad un raduno nazional-anarchico o scrivere un saggio per un sito web nazional-anarchico. Un'analogia interessante tra l'immediatezza del Nazional-Anarchismo e l'ingenua tendenza dell'estrema sinistra / estrema destra ad attendere un "giorno glorioso" nel quale le masse risvegliate violeranno improvvisamente le proverbiali barricate e raggiungeranno la libertà, ci viene dal mondo del buddismo zen. Mi riferisco alla differenza tra le scuole di Zen Rinzai e Sōtō. Il primo, simile all'approccio che si trova alle due estremità dello spettro politico, dipende in parte dal dogma. Perseguendo la forma più impegnativa di meditazione, il rigoroso dialogo kōan e attività fisiche progettate per raggiungere la concentrazione totale, Rinzai Zen crede che l'illuminazione sia lontana e che senza un duro lavoro il suo conseguimento sia virtualmente impossibile. Non sorprende che i membri giapponesi della scuola Rinzai spesso assumano posizioni importanti nel governo. In breve, il "lavoro" non finisce mai. In alternativa, lo Zen di Sōtō utilizza una forma di meditazione Shikantaza che consente al terapeuta di raggiungere il satori istantaneamente. In effetti, lo stesso processo di meditazione si dice che sia una forma di illuminazione e piuttosto che resistere a pensieri indesiderati, permette al soggetto di passare semplicemente attraverso di lui come un flusso costante senza interferenze. Una forma vicina al "cavalcare la tigre", se vuoi. Gli aderenti allo Zen Rinzai una volta accusarono le loro controparti Sōtō di praticare una forma di "Zen grezzo", a causa delle sue qualità più pragmatiche. Viceversa, gli aspetti marziali di Rinzai sono tali che mentre prepara l'individuo per anni di "lotta", quell'anelato orizzonte di illuminazione spesso rimane più sfuggente che mai. Qui sta la grande differenza fra i due. Tornando al mondo della politica, mentre molte persone che si descrivono come "rivoluzionari" attendono alcune manifestazioni distanti dai loro ideali, i sostenitori del Nazional-Anarchismo - paragonati ai seguaci dello Zen di Sōt - credono che la realizzazione degli obiettivi non sia qualcosa di molto lontano, ma che sta già avvenendo all'interno del mondo dell'azione. Il Nazional-Anarchismo non è il tentativo di una remota fantasia, è un processo illimitato di impegno costante. E sta succedendo adesso."[26]

Note modifica

  1. ^ Claudio Vinti, Il ventaglio del samurai: H. de Montherlant e l'ideologia della guerra, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 1985; p. 98; cfr. H. de Montherlant, Va jouer avec cette poussière : Carnets 1958-1964, Paris, 1966, p. 123: «Moi, vieil homme de droite, comme chacun sait».
  2. ^ a b Unattr. "NA-Internationale, der internationale Nationalanarchismus und etwas zu seiner Geschichte Archiviato il 15 febbraio 2008 in Internet Archive.". Nationalanarchismus.
  3. ^ Black Ram 1: 12, 18.
  4. ^ Cany, Hans (2004). "Zur Geschichte und heutigen Situation des National-Anarchismus in Frankreich Archiviato il 20 ottobre 2008 in Internet Archive.". Nationalanarchismus.
  5. ^ a b An Interview with Richard Hunt
  6. ^ Stewart Home Society - Green Anarchist Documents
  7. ^ a b c d Macklin, Graham D. (September 2005). "Co-opting the counter culture: Troy Southgate and the National Revolutionary Faction Archiviato il 21 agosto 2009 in Internet Archive.". Patterns of Prejudice 39(3): 301-326.
  8. ^ S Y N T H E S I S - Journal du Cercle de la Rose Noire
  9. ^ American Revolutionary Vanguard, su attackthesystem.com.
  10. ^ Southgate, Troy (January 2002) "Transcending the Beyond: From Third Position to National-Anarchism Archiviato il 23 luglio 2008 in Internet Archive.". Synthesis.
  11. ^ Yahoo! Groups
  12. ^ a b c Griffin, Nick. "National Anarchism - Trojan Horse for White Nationalism Archiviato il 21 aprile 2008 in Internet Archive.". Green Anarchy.
  13. ^ a b c Southgate, Troy. "What is National-Anarchism?" (in question-and-answer format). Folk and Faith.
  14. ^ a b FolkAndFaith.com
  15. ^ Herfurth, Welf (February 2008). "Doing the New Right thing by people[collegamento interrotto]" (interview with Australian National-Anarchist organiser). Mathaba.
  16. ^ Manson, Peter (2000). "No case to answer Archiviato il 21 novembre 2008 in Internet Archive." (including statement by Terry Liddle). Weekly Worker 363 (December 7).
  17. ^ Unattr. "The opposition Archiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive.". Antifa Britain Archiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive..
  18. ^ Nazional-Anarchismo, su facebook.com. URL consultato il 1º maggio 2020.
  19. ^ FolkAndFaith.com.
  20. ^ a b Fyodorov, Miron (February 2006). "Interview with Troy Southgate for Kinovar, Russia Archiviato il 22 agosto 2009 in Internet Archive.". New Right.
  21. ^ Sturgeon, Wayne John (2001). "Synthesis editor Troy Southgate interviewed by Wayne John Sturgeon Archiviato il 7 agosto 2008 in Internet Archive.". Synthesis.
  22. ^ Nazional Anarchismo è anti-razzista, su facebook.com.
  23. ^ Southgate, Troy (2007). Tradition and Revolution: Collected Writings of Troy Southgate. Aarhus: Integral Traditions.
  24. ^ Nazional Anarchismo, non è un movimento bigotto, su nazionalanarchismo.jimdofree.com.
  25. ^ Il Nazional-Anarchismo sui Confini, su nazionalanarchismo.jimdofree.com.
  26. ^ Nazional-Anarchismo : Nella Pratica, su facebook.com.

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