Andrea Cantelmo
Andrea Cantelmo | |
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Paulus Pontius, Incisione di Andrea Cantelmo, 1643, riproduzione dello stesso ritratto realizzato da Michaelina Wautier | |
Principe di Pettorano | |
Trattamento | Principe |
Nascita | Pettorano sul Gizio, 2 agosto 1598 |
Morte | Alcubierre, 5 novembre 1645 |
Dinastia | Cantelmo |
Padre | Fabrizio Cantelmo |
Madre | Beatrice Brancia |
Religione | Cattolicesimo |
Andrea Cantelmo | |
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Leo van Heil, Incisione di Andrea Cantelmo, 1646, riproduzione dello stesso dipinto realizzato dal fratello Jan Baptist van Heil | |
Nascita | Pettorano sul Gizio, 1598 |
Morte | Alcubierre, 1645 |
Dati militari | |
Forza armata | Mercenari |
Grado | Condottiero |
Guerre | |
Battaglie | Battaglia di Kallo (1638) ed altre |
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Andrea Cantelmo (Pettorano sul Gizio, 2 agosto 1598 – Alcubierre, 5 novembre 1645) è stato un condottiero italiano.
BiografiaModifica
Andrea Cantelmo nacque a Pettorano sul Gizio il 2 agosto 1598 da Fabrizio Cantelmo, principe di Pettorano, e Beatrice Brancia. Venne presto avviato alla carriera militare.
Nel 1620 ottenne un incarico come capitano di una compagnia di archibugieri inviati in Valtellina. Si trasferì poi nell'esercito dell'Imperatore Ferdinando II d'Asburgo come comandante di cavalleria, prestando servizio in Boemia prima di tornare in Italia per prendere parte alla rivolta di Genova. Rimase in Italia per assistere alle prime fasi della guerra di successione di Mantova e del Monferrato, prendendo parte all'assedio di Casale Monferrato.
Nel 1631 si trasferì di nuovo, nell'esercito delle Fiandre, prestando servizio nella Renania e successivamente in Piccardia. Come generale di artiglieria giocò un ruolo importante nella vittoria degli Asburgo nella battaglia di Kallo (1638).
Nel 1644 si trovava in Spagna, dove fu nominato membro del Consiglio di guerra e capitano generale dell'esercito della Catalogna.
Morì ad Alcubierre il 5 novembre 1645.
AscendenzaModifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Fabrizio Cantelmo | Ottavio Cantelmo | ||||||||||||
Girolama Castigliar | |||||||||||||
Giuseppe Cantelmo | |||||||||||||
Clemenza Pinelli | ? | ||||||||||||
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Fabrizio Cantelmo | |||||||||||||
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Camilla Gaetani | |||||||||||||
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Andrea Cantelmo | |||||||||||||
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Beatrice Brancia | |||||||||||||
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BibliografiaModifica
- Galeazzo Gualdo Priorato, Vite, et azzioni di personaggi militari, e politici, Vienna, 1674.
- Leonardo Di Capua, Vita di Andrea Cantelmo, Napoli, 1693.
- Raffaele Maria Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli; memorie istoriche d'alcuni capitani celebri napolitani, c'han militato per la fede, per lo Re, per la patria nel secolo corrente, vol. 1, Napoli, 1694.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
Controllo di autorità | VIAF (EN) 26591589 · ISNI (EN) 0000 0000 5556 3725 · LCCN (EN) nb2007012446 · GND (DE) 135844185 · CERL cnp01146133 · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2007012446 |
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