Andreas Seppi
Andreas Seppi (Bolzano, 21 febbraio 1984) è un ex tennista italiano.
Andreas Seppi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 191 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 78 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 25 ottobre 2022[1] | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al definitivo |
È stato nº 18 del mondo nel gennaio 2013, nona migliore classifica ATP raggiunta da un tennista italiano, a pari merito con Omar Camporese e Andrea Gaudenzi. Detiene il record italiano di settimane complessive (810) di permanenza nella top 100, dove ha concluso 15 stagioni consecutive, ed è stato numero uno d'Italia per 215 settimane.
Vincitore di tre tornei ATP su altrettante diverse superfici, è stato il primo tennista italiano ad averne conquistato uno sull'erba, dove ha disputato tre delle sue 10 finali nel circuito maggiore.
Nelle prove del Grande Slam vanta il record italiano di partecipazioni (67, di cui 66 consecutive) e di incontri disputati (130), e ha raggiunto gli ottavi di finale al Roland Garros, a Wimbledon e, in quattro occasioni, agli Australian Open.
Biografia modifica
Andreas Seppi è nato a Bolzano da Hugo, autotrasportatore, e Maria-Luise, che lavora in un negozio di articoli sportivi. È cresciuto insieme alla sorella Maria in un paese vicino a Bolzano, Caldaro sulla Strada del Vino. All'infuori del tennis Andreas ama sciare ed è un tifoso del Milan, è di madrelingua tedesca e parla anche italiano e inglese.
Seppi è allenato dal 1995, quando aveva ancora undici anni, da Massimo Sartori, secondo il quale il segreto di questo storico sodalizio è: "Io rispetto il giocatore, lui l'allenatore"[2]. Nel 2012 è entrato nello staff di Seppi Dalibor Sirola, ex preparatore atletico di Ivan Ljubičić, al quale riconosce di avere aumentato la sua elasticità muscolare e in generale le sue prestazioni fisiche.[3]
Dal 2017 partecipa ad iniziative ed eventi dedicati alla conoscenza delle emozioni in oncologia attraverso il racconto delle dinamiche dello sport.[4][5]
Carriera sportiva modifica
Dal 2004 al 2006 modifica
Due anni dopo essere passato al professionismo iniziò a disputare con maggiore frequenza i tornei del circuito challenger, raggiungendo i quarti a San Marino e Barletta, le semifinali a Torino e nel Bronx. Nel circuito maggiore ottenne buoni risultati, con le qualificazioni ai tornei ATP di Milano, Amburgo, Gstaad, Halle (battendo Davydenko), Vienna e Us Open (prima vittoria in un torneo dello Slam contro Rainer Schüttler, allora numero 12 del ranking mondiale). A Palermo raggiunse i quarti in un ATP per la prima volta in carriera. Venne convocato in Coppa Davis in tre occasioni a fare parte della squadra che riportò l'Italia in serie B. A Palermo raggiunse la prima semifinale ATP in carriera.
A Roma e Montecarlo riuscì a passare il primo turno. Ai tornei ATP di Gstaad, Stoccarda e Metz raggiunse i quarti di finale. Al Masters Series di Amburgo, dopo avere superato le qualificazioni, raggiunse i quarti di finale battendo in serie Rainer Schüttler, Guillermo Cañas e Jiří Novák. A Torre del Greco, nello spareggio di Coppa Davis, Seppi riuscì nell'impresa di battere l'ex numero 1 del mondo Juan Carlos Ferrero recuperando da due set di svantaggio e nell'altro singolare strappò un set a Nadal sulla terra rossa. Chiuse l'anno alla 69ª posizione mondiale. Il 2006 fu una stagione altalenante; dopo un ottimo inizio che gli consentì di ottenere il suo best ranking (51) il finale di stagione fu disastroso. Raggiunse la sua semifinale nei tornei ATP di Sydney e Nottingham e nei Challenger di Bergamo e Sunrise. Arrivò ai quarti nei tornei ATP di Adelaide, Zagabria e Valencia ma dopo Wimbledon, in cui riuscì a raggiungere il secondo turno, vinse solo 2 partite prima della fine della stagione.
2007 modifica
La stagione 2007 iniziò per Seppi con le sconfitte nei primi turni al torneo di Doha, contro Gaël Monfils, e di Sydney, dove entrò nel tabellone principale come lucky loser. Agli Australian Open superò al primo turno Bobby Reynolds in 5 set prima di perdere dal tedesco Florian Mayer in quattro set. Nel mese di febbraio Andreas tornò in Europa, dove a sorpresa fu sconfitto all'esordio da Alexander Peya al torneo di Zagabria. All'Open 13 di Marsiglia usufruì al primo turno del ritiro di Mario Ančić quando si trovava avanti per 4-0 nel primo set, per poi venire sconfitto al secondo turno dallo svedese Jonas Björkman con un eloquente 1-6, 0-6. Seppi fallì poi le qualificazioni a Rotterdam e perse al primo turno a Dubai, dopo avere superato il tabellone cadetto senza concedere alcun set. Negli Stati Uniti prese parte al Master Series di Indian Wells, dove superò sia le qualificazioni che il primo turno, venendo sconfitto al secondo dallo spagnolo Fernando Verdasco in due set.
Seppi giunse poi alla finale del Challenger di Sunrise, battendo tra gli altri Juan Martín del Potro e Nicolás Massú, prima di perdere dal francese Gaël Monfils per 3-6, 6-1, 1-6. Andreas superò le qualificazioni anche al Miami Open, perdendo al primo turno da Janko Tipsarević. Perse in Coppa Davis da Dudi Sela in cinque set e vinse l'incontro ininfluente contro Noam Okun in due tie-break, dopo che Israele aveva già conquistato i tre punti che gli consentirono di accedere al turno successivo. Sulla terra rossa europea perse al primo turno a Valencia da Alejandro Falla. Nel Master 1000 di Montecarlo, Seppi riuscì a qualificarsi e a superare al primo il russo Tejmuraz Gabašvili prima di perdere con due tie-break da Roger Federer. Il tennista di Caldaro fu sconfitto al secondo turno a Barcellona da Jarkko Nieminen, prima di fallire tre qualificazioni consecutive a Roma, ad Amburgo e a Pörtschach, tutte sulla terra rossa.
Prese poi parte agli Open di Francia, sconfitto all'esordio in cinque set dallo spagnolo Carlos Moyá. Agli inizi di giugno giocò al Challenger di Prostejov, dove fu sconfitto a sorpresa nei quarti dal trentaduenne Bohdan Ulihrach. Nella breve stagione sull'erba, l'italiano fu sconfitto all'esordio al Queen's da Chris Guccione, mentre nel torneo di 's-Hertogenbosch passò il primo turno vincendo contro Alexander Peya prima di arrendersi al croato Ivan Ljubičić. Al primo turno del torneo di Wimbledon, Seppi sconfisse in tre set lo slovacco Dominik Hrbatý e perse al secondo turno sempre in tre set da Fernando Verdasco. Nel mese di luglio Andreas riprese a giocare sulla terra rossa, dove fu sconfitto al secondo turno del Challenger di Torino da Daniel Muñoz de la Nava, classificato quella settimana 349 posizioni indietro rispetto all'altoatesino.
Al torneo di Gstaad raggiunse la sua prima finale nel circuito ATP. Al secondo turno contro Stefan Koubek e in semifinale contro Igor' Andreev si era aggiudicato il match al tie-break decisivo. mentre nella partita per il titolo contro il francese Paul-Henri Mathieu, dopo essere stato avanti di un set, aveva anche servito per il match sul 5-3 del terzo set, prima di arrendersi per 7–6(1), 4-6, 5-7. Nella successiva sfida di Coppa Davis contro il Lussemburgo, disputata ad Alghero, vinse un singolare contro Gilles Müller. Al torneo di Kitzbühel ottenne tre vittorie contro gli spagnoli Feliciano López e Juan Carlos Ferrero e il giovane italiano Fabio Fognini, prima di arrendersi al campano Potito Starace in un match rocambolesco nel quale Seppi fallì un match-point sul 6-1, 5-3, perdendo poi 6-1, 5-7, 6(7)–7[6]. L'italiano proseguì la stagione spostandosi sul cemento statunitense, ma fallì le qualificazioni sia a Cincinnati, dove batté al primo turno un giovane Marin Čilić, che a New Haven.
Fu sconfitto al primo turno anche agli US Open in quattro set da Agustín Calleri. Tornato in Europa, Seppi prese parte al torneo di Bucarest sulla terra rossa, dove superò al primo turno Jürgen Melzer ma poi perse a sorpresa da Hugo Armando per 0-6, 3-6. Sempre sulla terra rossa fu sconfitto in due set da Jan Hernych al primo turno del Challenger di Szczecin. Nel finale di stagione, Andreas prese parte ai tornei indoor europei: a Metz si arrese al secondo turno all'allora numero 9 del mondo Tommy Robredo. Nel torneo di Vienna raggiunse la sua quinta semifinale in carriera, dopo avere battuto a sorpresa al primo turno il cipriota Marcos Baghdatis e nei quarti il numero 13 del ranking Ivan Ljubičić, per 6-3, 6-3, perdendo 4-6, 3-6 dal serbo Novak Đoković, che si sarebbe aggiudicato la manifestazione. Nel successivo torneo di Lione, Andreas perse al primo turno dall'austriaco Oliver Marach in due tie-break, mentre superò le qualificazioni nell'ultimo torneo dell'anno, il Master Series di Parigi-Bercy; passò anche il primo turno ai danni di Sam Querrey prima di perdere contro Guillermo Cañas per 3-6, 6(5)–7.
2008: 1º Titolo Challenger, vittoria su Rafael Nadal e semifinali ad Amburgo modifica
Iniziò il 2008 vincendo il Challenger di Bergamo, sconfiggendo in finale il francese Benneteau e conquistando così il primo trofeo in carriera. In coppia con Simone Bolelli conquistò anche il torneo di doppio. Nel mese di febbraio si fece notare all'Abn Amro World Tennis Tournament di Rotterdam battendo l'australiano Lleyton Hewitt e il numero 2 del ranking mondiale Rafael Nadal. Il torneo si chiuse per Seppi ai quarti dove fu sconfitto 6-3, 6-2 da Robin Söderling.
Il 12 maggio, grazie alla posizione nº 43 del ranking ATP, diventò il primo giocatore italiano.[7]
Ad Amburgo raggiunse la sua sesta semifinale in carriera, la prima in un torneo Masters 1000, dove venne sconfitto in 2 set (6-3, 6-1) dal numero 1 del mondo Roger Federer, dopo avere eliminato avversari del calibro di Richard Gasquet, Juan Mónaco e l'idolo di casa Nicolas Kiefer.
Agli inizi di giugno raggiunse i quarti di finale nel torneo ATP in erba di Nottingham, dove cedette al terzo set, dopo un match combattuto, ad Ivo Karlović. Sull'erba di Wimbledon ottenne nel giugno del 2008 il suo miglior risultato in carriera raggiungendo il terzo turno, dove perse contro un risorto Marat Safin al termine di un incontro molto bello e combattuto (7-6, 3-6, 7-6, 6-4). Seppi aveva superato nei turni precedenti Tobias Kamke e Florent Serra. Ad agosto nel Grand Slam degli US Open sconfisse al primo turno il coreano Hiung Taik Lee con il punteggio di 6-3 7-5 3-6 3-6 6-3, e al secondo turno lo spagnolo Garcia Lopez per 6-2 4-6 6-4 6-4. La sua corsa fu fermata da Andy Roddick in 3 set (6-2, 7-5, 7-6).
2009 modifica
Nel primo torneo stagionale, a Doha, dopo avere superato al primo turno con relativa facilità il tedesco Denis Gremelmayr con un netto 6-4, 6-2, fu sconfitto al secondo turno da Roger Federer per 6-3, 6-3, in una partita più combattuta di quanto non dica il punteggio. Ai successivi Australian Open, Andreas fu il primo escluso dalle teste di serie e trovò al primo turno nuovamente Federer. Dopo un primo set perso 6-1, nel secondo entrò progressivamente in partita, riuscendo per lunghi tratti a giocare alla pari con lo svizzero. Si procurò diverse palle break, tra le quali il set point sul 6-5 che non riuscì a concretizzare e Federer vinse poi il tie break del 2º set per 7 punti a 4. Finì l'incontro senza riuscire a sfruttare nessuna delle 10 palle break conquistate, cedendo con il punteggio di 6-1, 7–6(4), 7-5.
In entrambi i successivi tornei ATP 500 fu sconfitto al secondo turno, a Rotterdam dal numero 4 mondiale Andy Murray e a Marsiglia da Južnyj. Al successivo torneo di Dubai fu eliminato al primo turno dal russo Dmitrij Igorevič Tursunov con il punteggio di 6-1, 6-4. Ai successivi Master 1000 di Indian Wells e di Key Biscayne fu eliminato entrambe le volte al secondo turno dallo svizzero Stanislas Wawrinka, rispettivamente, con il punteggio di 6-3, 6-1, e 7-5, 7-5. Fu poi eliminato al secondo turno del torneo Master 1000 di Montercarlo, con il punteggio di 6-4, 6-4, nuovamente da Roger Federer. Al Master 1000 degli Internazionali d'Italia, dopo avere battuto in rimonta al primo turno Sam Querrey con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-3, fu sconfitto al secondo per 6-2, 6-3 dallo spagnolo Rafael Nadal,con una prestazione più consistente di quanto il punteggio potrebbe indicare.
Successivamente raggiunse la sua settima semifinale ATP, al torneo di Belgrado, dove perse da Đoković 4-6 6-1 6-2, gli ottavi di finale nel torneo ATP Masters 1000 di Madrid e il secondo turno al Queen's di Londra. A Wimbledon superò il primo turno battendo James Blake, testa di serie nº 17, con il punteggio di 7-5 6-4 7–6(5), e al secondo turno il francese Giquel al quinto set con il punteggio di 7-5 6-4 6-7 5-7 6-4; fu eliminato al terzo turno dal russo Igor' Andreev. Nel mese di agosto raggiunse per l'ottava volta una semifinale Atp, a Umago, dove fu sconfitto da Juan Carlos Ferrero con il punteggio di 6-1 6(1)–7 7-5; la settimana successiva vinse il Challenger di San Marino battendo in finale Potito Starace in tre set.
La settimana successiva passò il primo turno a Cincinnati vincendo contro Jan Hernych, per poi perdere contro la testa di serie numero 2 Rafael Nadal con il punteggio di 7–6(4), 7–6(3). Partecipò quindi al torneo di New Haven dove usufruì di un bye al primo turno, vinse contro Lu Yen-Hsun al secondo e perse da Fernando Verdasco. Agli US Open fu sconfitto al primo turno con il punteggio di 6-0, 6-4, 6-4 dal tedesco Philipp Kohlschreiber. A settembre, Andreas giocò con la squadra italiana di Coppa Davis a Genova lo spareggio per il tabellone A contro la Svizzera. Perse il primo singolare contro Stanislas Wawrinka, sua "bestia nera" quell'anno, anche a causa di un problema intestinale. Subito dopo perse al primo turno del torneo di Bucarest.
2010 modifica
Andreas iniziò la stagione arrivando al secondo turno a Doha e a Sydney. Agli Australian Open 2010 perse al primo turno dallo statunitense John Isner al quinto set. Perse poi al secondo turno a Rotterdam e a Marsiglia. Sul cemento americano Seppi vinse una sola partita tra i tornei di Indian Wells, Sunrise e Miami, prima di fare ritorno sulla terra europea conquistando due secondi turni a Roma e Montecarlo. A maggio vinse altre due partite, rispettivamente a Belgrado e a Nizza, prima di chiudere la stagione europea sul rosso con un altro secondo turno al Roland Garros, sconfitto da Philipp Kohlschreiber. Sull'erba Seppi vinse solo a Wimbledon contro Nicolás Almagro, prima di arrendersi a Tobias Kamke.
La svolta nella stagione di Seppi avvenne a Båstad, dove perse ai quarti un match molto equilibrato contro lo svedese Robin Söderling; da segnalare inoltre la finale persa in doppio con Simone Vagnozzi. Giocò poi l'ATP 500 di Amburgo, dove raggiunse la sua nona semifinale ATP, battendo tra gli altri Fabio Fognini e Thomaz Bellucci, prima di perdere da Jürgen Melzer. Arrivò ancora alle semifinali ad Umago, battendo ai quarti di finale Melzer, prima di perdere da Juan Carlos Ferrero. Vinse poi all'inizio di agosto al Challenger austriaco di Kitzbühel, perdendo un solo set in tutto il torneo contro Daniel Köllerer. Perse al primo turno a New Haven, sul cemento americano, e in seguito dovette subire una brutta sconfitta con Marcel Granollers per 6-2, 7-5, 3-6, 2-6, 3-6 agli US Open. Il 18 ottobre 2010, dopo 21 settimane di assenza, il tennista altoatesino tornò tra i primi 50 tennisti del mondo, occupando proprio questa posizione, e stabilendosi come tennista numero uno in Italia.
2011: 1º titolo in carriera modifica
Il 2011 iniziò male per Seppi, che perse al primo turno del torneo di Doha contro Philipp Kohlschreiber. Nello stesso torneo però raggiunse in doppio la finale con Daniele Bracciali, persa per 3-6, 6(4)–7 contro Rafael Nadal e Marc López. Dopo la sconfitta ancora al secondo turno a Sydney nell'equilibrato incontro con Richard Gasquet, Andreas superò il primo turno agli Australian Open in un difficile match Arnaud Clément, prima di perdere in tre set contro l'altro francese Jo-Wilfried Tsonga, non sfruttando alcune buone occasioni. Seppi tornò in Europa a febbraio e vinse il Challenger di Bergamo, dove cedette un solo set in finale contro Gilles Müller.
A Marsiglia superò Robin Haase prima di perdere da Jürgen Melzer, mentre a Dubai fu subito eliminato dal tedesco Philipp Petzschner. L'altoatesino partecipò quindi ai due tornei della categoria 1000 sul cemento statunitense. Nel torneo di Indian Wells venne eliminato al primo turno da Victor Hănescu in tre set, mentre a Miami superò Miša Zverev sempre in tre set prima di arrendersi al secondo turno contro Aleksandr Dolgopolov. In questo match Seppi fu costretto al ritiro, dovendo quindi fermarsi per quasi due mesi a causa della frattura di un osso del metatarso del piede sinistro. Erano ben otto anni che il caldarense non si fermava per un problema fisico[8]. Seppi rientrò quindi solo a Roma, dove perse all'esordio in tre set contro Juan Mónaco, dando comunque buoni segnali di ripresa. Al torneo di Nizza non riuscì ad andare oltre il secondo turno, dove fu sconfitto dall'esperto spagnolo David Ferrer.
Sempre in Francia Seppi prese parte al secondo Grande Slam dell'anno, a Parigi, dove si impose con autorità al primo turno su Tejmuraz Gabašvili, per perdere in malo modo dal brasiliano Thomaz Bellucci 1-6, 2-6, 4-6. A fine maggio Andreas chiuse la stagione sulla terra giocando nel Challenger di Prostejov, dove fu sconfitto nei quarti di finale da Radek Štěpánek. Iniziò la breve stagione sull'erba ad Halle, dove sconfisse al primo turno l'ex numero due del mondo Tommy Haas in tre set, per poi perdere dal detentore del titolo Lleyton Hewitt, giocando un buon match. I buoni segnali dati nel primo torneo si confermarono la settimana successiva sull'erba di Eastbourne. Qui Andreas superò al primo turno in tre set Tobias Kamke e al secondo Donald Young, entrato in tabellone dopo il forfait di Philipp Kohlschreiber[9], imponendosi per 7–6(1), 6-3. Trovò poi nei quarti di finale Olivier Rochus, e dopo avere fallito una buona occasione per chiudere in due set non perse la concentrazione e chiuse il match per 6-2, 6(5)–7, 6-3. L'intensa pioggia costrinse gli organizzatori a fare disputare al sabato sia le semifinali che la finale. Nella sua undicesima semifinale ATP, Seppi si impose nella mattinata sul russo Igor' Kunicyn per 6-4, 2-6, 6-4, in un match durato poco più di due ore, conquistando così l'accesso alla sua seconda finale in carriera, mentre aveva già conquistato nella stessa settimana quella di doppio con Grigor Dimitrov. Nel tardo pomeriggio disputò la finale del singolare contro Janko Tipsarević e si impose con il punteggio di 7–6(5), 3-6, 5-3 e ritiro di Tipsarević a causa di un infortunio occorso pochi minuti prima[10][11]. Andreas vinse così il suo primo titolo ATP in carriera. È il primo titolo conquistato sull'erba nella storia del tennis italiano.
Dopo avere superato il primo turno di Wimbledon contro Albert Montañés, perse al secondo turno da Marcos Baghdatis in un incontro interrotto due volte per la pioggia[12]. Al ritorno sulla terra rossa, perse al primo turno nel torneo di Stoccarda da Marcel Granollers in tre set, mentre nel torneo di Amburgo, usufruendo di un bye al primo turno perse al secondo da Radek Štěpánek in due set. Prese quindi parte al torneo di Umago, dove perse da Marin Čilić nei quarti di finale, e al torneo di Kitzbühel, dove fu sconfitto ancora ai quarti, da Robin Haase, futuro vincitore del torneo. Nella trasferta nordamericana perse al primo turno senza conquistare un set a Montréal, Cincinnati e agli US Open.
Ritornato in Europa raggiunse i quarti a Bucarest battendo Éric Prodon e Igor' Andreev prima di perdere da Juan Ignacio Chela. Agli inizi di ottobre, iniziò la stagione indoor vincendo il ricco torneo Challenger di Mons, battendo in finale il 9 ottobre Julien Benneteau con il punteggio di 2-6, 6-3, 7–6(4). Nel torneo di Mosca perse prematuramente da Michael Berrer al secondo turno. Sempre in Russia, a San Pietroburgo, raggiunse i quarti di finale per l'ottava volta in stagione, ma fu sconfitto per la terza volta in pochi mesi da Marin Čilić, dopo avere mancato un match point[13]. Perse quindi al secondo turno al torneo di Basilea dal futuro finalista Kei Nishikori. Nel suo ultimo torneo dell'anno, a Bercy, fu costretto a superare le qualificazioni, contro Marc Gicquel e Sam Querrey. Nel tabellone principale colse due vittorie contro pronostico, prima contro Nikolaj Davydenko per 7–6(2), 7-5 e poi contro Nicolás Almagro, nº 11 del mondo, per 6-3, 7-5. Al terzo turno fu sconfitto da Jo-Wilfried Tsonga per 3-6, 4-6.
2012: 2º e 3º titolo in carriera e 4 finali modifica
Seppi iniziò la stagione nel circuito ATP disputando il torneo di Doha in Qatar, dove raggiunse i quarti di finale, perdendo in tre set da Roger Federer. A Sydney fu sconfitto al primo turno da Julien Benneteau e agli Australian Open, il primo grande slam dell'anno, perse di nuovo all'esordio contro il francese Richard Gasquet. Tornato il 30 gennaio in Europa, sconfisse al primo turno dell'ATP 250 di Zagabria Daniel Brands, ma dovette cedere nel match successivo con il più quotato Jürgen Melzer. A febbraio fu convocato dopo 2 anni e mezzo in Coppa Davis per la sfida di primo turno del World Group contro la Repubblica Ceca, dove fu sconfitto nella partita di esordio da Radek Štěpánek e poi da Lukáš Rosol nel quarto match, a punteggio già acquisito dai cechi. Il 13 febbraio fece il suo esordio nell'ATP 500 di Rotterdam, nei Paesi Bassi, dove sconfisse al primo turno Rik De Voest e poi Philipp Kohlschreiber, prima di essere battuto nei quarti di finale da Tomáš Berdych.
Dopo essere stato sconfitto all'Open di Marsiglia nel derby con Flavio Cipolla ebbe la meglio al primo turno del Master 1000 di Indian Wells su Olivier Rochus, ma fu costretto al ritiro nel secondo turno che lo vedeva di fronte a Mardy Fish a causa di un virus influenzale. Dopo la sconfitta al primo turno nel Challenger di Dallas da Tommy Haas fu subito eliminato dal qualificato Roberto Bautista Agut al successivo Master 1000 di Miami. Il 6 maggio conquistò a Belgrado il suo secondo titolo ATP, l'unico sulla terra rossa. In finale batté il francese Benoît Paire per 6-3, 6-2. Nei turni precedenti, aveva eliminato nell'ordine Ivan Dodig, Gilles Müller e David Nalbandian. Agli Internazionali d'Italia raggiunse i quarti di finale sconfiggendo Denis Istomin, la testa di serie nº 10 John Isner e il nº 20 del ranking mondiale, Stanislas Wawrinka, al quale annullò sei match point, prima di essere battuto da Roger Federer.
Agli Open di Francia 2012 Seppi eliminò al primo turno con il punteggio di 6-3, 7-6, 7-5 il russo Davydenko, che aveva battuto solo ad Halle nel 2004. Al secondo turno sconfisse Michail Kukuškin al quinto set di un incontro molto equilibrato finito con il punteggio di 6-7, 6-2, 2-6, 6-1, 6-2; fu la prima volta che Seppi approdò al terzo turno del Roland Garros. Il terzo turno lo vide contrapposto a Fernando Verdasco, testa di serie nº14, battendolo al quinto set per 7-5, 3-6, 6-3, 4-6, 6-2. Giunto agli ottavi di finale, fu protagonista di una grande partita con il nº1 del mondo Novak Đoković, al quale dovette arrendersi al quinto set dopo avere vinto i primi due e sfiorato la clamorosa impresa; 6-4, 7-6, 3-6, 5-7, 3-6 il punteggio finale. Si tratta del miglior risultato di Andreas in uno dei tornei del Grande Slam e gli valse il miglior piazzamento (al 24º posto) nella classifica mondiale ATP.
A giugno, ad Halle, Andreas fu eliminato al primo turno da Radek Štěpánek, non sfruttando un match point. A Eastbourne, dove era campione in carica, Seppi arrivò alla sua quarta finale ATP in carriera, dove venne sconfitto da Andy Roddick con il punteggio di 6-3, 6-2. Fu poi eliminato a sorpresa al primo turno di Wimbledon da Denis Istomin, che vendicò la sconfitta del Foro Italico, con il punteggio di 7-6, 4-6, 6-3, 3-6, 6-8, dopo avere servito per il match sul 5-3 del quinto set. Seppi proseguì la stagione partecipando ai Giochi Olimpici di Londra dove sconfisse al primo turno lo statunitense Donald Young, ma fu battuto al secondo turno da Juan Martín del Potro in due set. Andreas fu poi sconfitto a sorpresa al Master 1000 canadese di Toronto dalla wild-card locale Vasek Pospisil. Dopo avere vinto il primo set, Seppi fu costretto a rispondere per restare nel match e a salvare cinque match point prima di perdere al tie-break del terzo set con un punteggio complessivo di 6-4, 4-6, 6(6)–7.
La serie dei tornei nordamericani proseguì con il Cincinnati Open, dove sconfisse al primo turno Robin Haase, per poi venire battuto dal nº2 del ranking Novak Đoković per 6(4)–7, 2-6. La sua stagione estiva sul cemento statunitense si concluse con gli US Open a Flushing Meadows con la netta sconfitta all'esordio patita contro Tommy Robredo in tre set, 1-6, 5-7, 3-6. Tornato in Europa per una breve parentesi sulla terra rossa, fu eliminato a sorpresa nei quarti al torneo Challenger di Genova da Albert Montañés per 1-6, 6(5)–7. Successivamente prese parte allo spareggio di Coppa Davis per la permanenza nel Gruppo Mondiale contro il Cile, che si svolse a Napoli dal 14 al 16 settembre.[14] Contribuì alla vittoria per 4-1 dell'Italia affermandosi in entrambi i singolari contro Guillermo Hormazábal e Paul Capdeville, senza concedere un solo set, mentre perse il doppio in coppia con Daniele Bracciali con il punteggio di 4-6, 6-4, 4-6, 2-6.
Iniziò la parte finale di stagione sul cemento in Francia, al torneo di Metz, dove superò Ivan Dodig in tre set. Raggiunse quindi la sua quinta finale ATP battendo la wild-card locale Vincent Millot, il tedesco Florian Mayer per 7-5, 6-2 e, in semifinale, Gaël Monfils, al rientro da un lungo infortunio, per 3-6, 6-1, 6-4. Nell'atto conclusivo del torneo, fu sconfitto per 1-6, 2-6 dalla testa di serie nº 1 Jo-Wilfried Tsonga.
Successivamente prese parte alla breve stagione asiatica giocando il torneo 500 di Pechino. Batté al primo turno per ritiro il francese Julien Benneteau, per poi perdere nel match successivo contro Sam Querrey per 1-6, 4-6. Al successivo torneo Master 1000 di Shanghai, dopo avere battuto per 6-2, 7–6(5) il tedesco Michael Berrer, fu costretto ad arrendersi al numero 4 del seeding, il ceco Tomáš Berdych.
Nelle ultime settimane della stagione ATP, partecipò al torneo ATP 250 di Mosca. Accreditato della testa di serie nº 2, entrò in gara al secondo turno e, senza concedere un solo set, sconfisse nell'ordine l'olandese Igor Sijsling, il giapponese Tatsuma Itō e nella sua quindicesima semifinale ATP, il tunisino Malek Jaziri. La sua quarta finale nella stessa stagione, impresa riuscita nella storia soltanto ad altri tre suoi connazionali, lo vide imporsi in rimonta su Thomaz Bellucci con il punteggio di 3-6, 7-6(3), 6-3 e diventare così il terzo tennista italiano della storia a conquistare almeno un titolo ATP su tre superfici diverse, (erba, terra rossa e cemento indoor), dopo Adriano Panatta (terra rossa, terra har-tru e cemento indoor) e Corrado Barazzutti (terra rossa, terra har-tru e sintetico indoor).
Seppi poi sconfitto al primo turno a Basilea da Benoît Paire in tre set. Al successivo torneo di Bercy, superò al primo turno Martin Kližan al tiebreak del terzo set, per poi arrendersi al turno successivo a Tomáš Berdych per 6(6)–7, 2-6. Come ultimo impegno stagionale, disputò il Challenger di Ortisei dove, accreditato della testa di serie n. 1, perse in finale da Benjamin Becker in due set.
2013: Top 20 modifica
La stagione 2013 inizia a Perth con la Hopman Cup, torneo di esibizione a squadre miste, nel quale perde i tre singolari giocati. Prende poi parte al torneo di Sydney dove raggiunge la semifinale, la sua sedicesima in carriera, in cui viene sconfitto da Bernard Tomić per 6(10)–7, 4-6. Agli Australian Open è la 21ª testa di serie. Dopo avere sconfitto nei primi due turni Horacio Zeballos e Denis Istomin, al terzo batte in cinque set Marin Čilić, n. 12 del seeding, diventando il primo italiano dopo diciassette anni a disputare gli ottavi di finale del torneo australiano.[15] Al quarto turno viene sconfitto da Jérémy Chardy per 7-5, 3-6, 2-6, 2-6[16].
Grazie a questo risultato il 28 gennaio 2013 sale alla 18ª posizione del ranking mondiale,[17] diventando il settimo tennista italiano (su un totale di undici) a essere entrato tra i primi 20 giocatori del mondo dall'introduzione della classifica computerizzata. Dal primo al 3 febbraio difende i colori dell'Italia al primo turno del Gruppo Mondiale di Coppa Davis contro la Croazia a Torino. Impegnato come singolarista in due match vince contro Ivan Dodig per 6-2, 6(2)–7, 6-4, 6-4 e perde nella giornata conclusiva da Marin Čilić per 3-6, 3-6, 5-7; l'Italia vince comunque la sfida per 3-2, approdando ai quarti di finale della competizione.
Al torneo ATP 250 di Zagabria, dove è testa di serie nº 2, deve ritirarsi dalla manifestazione a causa di un'influenza[18]. Prende quindi parte all'ATP 500 di Rotterdam, venendo sconfitto al primo turno da Matthias Bachinger per 3-6, 4-6. Disputa l'altro ATP 500 di Dubai, dove raggiunge i quarti di finale, nei quali perde per 0-6, 3-6 da Novak Đoković, futuro vincitore del torneo.
Nel mese di marzo prende parte alla campagna sul cemento americano che prende il via dal Masters 1000 di Indian Wells. Esentato dal primo turno, batte al secondo Daniel Brands per 7-5, 6-4, ma nel suo secondo match viene sconfitto da Ernests Gulbis in tre set. Nel Masters 1000 di Miami, si spinge fino agli ottavi, battendo Aljaž Bedene e Thomaz Bellucci, entrambi al terzo set, prima di arrendersi a Andy Murray per 2-6, 4-6. Trascorre un'altra settimana in America del Nord trasferendosi a Vancouver per giocare, con i colori dell'Italia, la sfida valida per i quarti di finale di Coppa Davis contro il Canada. Nel primo match affronta Vasek Pospisil al quale recupera due set di svantaggio per imporsi con il punteggio di 5-7, 4-6, 6-4, 6-3, 6-3. Sarà questo l'unico punto degli azzurri che perdono il secondo singolare del venerdì, il doppio del sabato e il primo singolare della domenica, che vede la sconfitta di Seppi contro Milos Raonic in quattro set.
La stagione sulla terra rossa ha inizio con l'eliminazione al primo turno a Montecarlo per mano di Fabio Fognini con il punteggio di 6-3, 4-6, 4-6. A Bucarest usufruisce di un bye come testa di serie nº 3, ma al secondo turno viene eliminato dal futuro vincitore del torneo, Lukáš Rosol, in tre set. All'Estoril Open raggiunge la seconda semifinale dell'anno, diciassettesima in carriera. Dopo il bye al primo turno, elimina Alejandro Falla e Tommy Robredo, prima di perdere dal nº 1 del tabellone David Ferrer per 1-6, 4-6. Segue un periodo piuttosto opaco con le immediate eliminazioni prima nel Master 1000 di Madrid, sconfitto da Tommy Haas, poi in quello di Roma, nuovamente sconfitto da Fabio Fognini, per 4-6, 1-6. Immediata eliminazione anche a Nizza dove, da testa di serie nº 6, viene sconfitto da Lu Yen-Hsun per 5-7, 6-1, 4-6. Al Roland Garros raggiunge il terzo turno battendo Leonardo Mayer e Blaž Kavčič per poi arrendersi, anche a causa di problemi fisici, a Nicolás Almagro con il punteggio di 6(1)–7, 0-6, 4-6.
La stagione sull'erba inizia con la sua 18ª semifinale in carriera, a Eastbourne, raggiunta eliminando nell'ordine Guillaume Rufin, Ryan Harrison e Radek Štěpánek. A estrometterlo è il francese Gilles Simon per 6-4, 6-3. A Wimbledon supera all'esordio Denis Istomin in cinque set, Michaël Llodra, ritiratosi al termine del primo set, e Kei Nishikori in 5 partite. Raggiunge così gli ottavi dove viene sconfitto da Juan Martin del Potro in tre set: sarà questa il suo miglior risultato a Wimbledon di tutta la carriera.
A Umago, dopo avere beneficiato di un bye all'esordio, supera i primi due turni grazie ai ritiri di Andreas Haider-Maurer e Horacio Zeballos. In semifinale, la nº 19 in carriera, viene sconfitto da Tommy Robredo, futuro vincitore del torneo.
Tornato in America viene eliminato al secondo turno del Masters 1000 di Montréal da Kei Nishikori e al primo turno del torneo di Cincinnati da Stanislas Wawrinka. Al debutto viene eliminato anche a Winston-Salem, dove gode di un bye al primo turno. Gli US Open lo vedono finalmente superare un turno dopo quattro stagioni. All'esordio supera Xavier Malisse e al secondo turno ha la meglio di Somdev Devvarman, prima di capitolare con Denis Istomin.
Eliminato all'esordio a Metz e Pechino, torna a vincere nel primo turno di Shanghai ai danni di Lleyton Hewitt, prima di cedere a Roger Federer. Il miglior risultato di fine stagione lo ottiene a Mosca, dove è campione uscente, raggiungendo la semifinale, la quinta in stagione e la 20ª in carriera. A eliminarlo è il qualificato Michail Kukuškin. Fanno seguito altre due eliminazioni al primo turno, a Basilea e al Masters 1000 di Parigi). L'ultimo impegno dell'anno lo vede vincitore al Challenger di Ortisei, suo unico trofeo del 2013.
Chiude la stagione al venticinquesimo posto del ranking ATP.
2014 modifica
La stagione australiana gli regala poche soddisfazioni: eliminato al debutto nel secondo turno di Sydney da Marinko Matosevic, supera solo un turno agli Australian Open, contro Lleyton Hewitt prima di perdere con Donald Young. Convocato per il primo turno di Coppa Davis, viene sconfitto nel match d'esordio da Carlos Berlocq in quattro set, ma l'Italia si qualifica ai quarti grazie ai successi di Fognini. Subito eliminato da Tomáš Berdych a Rotterdam, raggiunge il secondo turno sia a Marsiglia (dove gode di un bye) sia all'ATP 500 di Dubai. I successivi due Masters 1000 americani di Indian Wells e Miami lo vedono entrambi raggiungere il terzo turno. Ad aprile torna a giocare in Coppa Davis per i quarti di finale contro la Gran Bretagna: sconfitto nella prima giornata da Andy Murray, conquista nell'ultimo match il punto decisivo per l'Italia battendo 6-3, 6-4, 6-3 James Ward. L'Italia raggiunge così la semifinale del torneo a squadre per la prima volta dal 1998.
Nel Masters 1000 di Monte Carlo approda al terzo turno eliminando Michail Južnyj e Pablo Andújar, prima di cedere al n. 1 del mondo Rafael Nadal. La sua stagione sulla terra rossa prosegue con l'eliminazione al primo turno a opera di Carlos Berlocq per 6-0, 2-6, 6(4)–7 nel torneo di Bucarest, dove è testa di serie n. 6. Al torneo di Monaco, dove è accreditato dell'ottava testa di serie, raggiunge i quarti di finale battendo Michael Berrer e Albert Ramos, prima di essere sconfitto in tre set da Tommy Haas. Nel Masters 1000 di Madrid viene eliminato al primo turno da Fernando Verdasco per 3-6, 6(3)–7. Agli Internazionali d'Italia si arrende al primo turno a Tommy Haas in tre set.
A Düsseldorf è terza testa di serie ed entra in gara al secondo turno sconfiggendo Adrian Mannarino prima di arrendersi al terzo a Denis Istomin per 3-6, 4-6. Al Roland Garros è testa di serie n. 32 e supera nei primi due turni Santiago Giraldo per 6-3, 7-5, 6-3, e Juan Monaco per 6-2, 6-4, 6-3, prima di perdere 6-2, 7–6(4), 6-3 dalla testa di serie n. 5 David Ferrer.
Inizia la sua stagione sull'erba dal torneo di Halle perdendo al primo di turno da Philipp Kohlschreiber in due set. Ritiratosi prima di giocare a Eastbourne, si presenta a Wimbledon come testa di serie n. 25 e viene eliminato al primo turno da Leonardo Mayer per 6-3, 2-6, 4-6, 7–6(5), 6-4. Usufruisce di un bye al primo turno del 500 di Amburgo e al secondo sconfigge Juan Monaco in tre set. Al terzo viene nuovamente battuto in tre set da David Ferrer, futuro finalista del torneo.
Testa di serie n. 6 a Umago, esordisce vincendo in tre set contro Marco Cecchinato per poi perdere contro Pablo Cuevas, futuro vincitore del torneo. È testa di serie n. 4 a Kitzbühel. Dopo il bye al primo turno e il ritiro di Pere Riba, viene sconfitto nei quarti di finale da Juan Monaco.
Il 4 agosto esce dalla top 50 della classifica ATP, dove risiedeva stabilmente dal 7 novembre 2011.[17] Nel Masters 1000 di Toronto, supera al primo turno il qualificato locale Brayden Schnur e viene sconfitto al secondo da Ivan Dodig. Al primo turno del Masters 1000 di Cincinnati vince in rimonta su Santiago Giraldo e al secondo perde nettamente da Michail Južnyj.
2015: Vittoria su Roger Federer a Melbourne modifica
A Doha elimina Leonardo Mayer, João Souza e Ivan Dodig tornando dopo oltre un anno a disputare una semifinale nel circuito maggiore, la 21ª in carriera, dove Tomáš Berdych si aggiudica l'incontro con il punteggio di 6-2 6-3. Il 23 gennaio, sul campo centrale della Rod Laver Arena di Melbourne, batte con il punteggio di 6-4, 7-6(5) 4-6, 7-6(5) Roger Federer, numero due del mondo. Accede così per la seconda volta in carriera agli ottavi di finale degli Australian Open. Al quarto turno torna ad affrontare Nick Kyrgios e anche in questa occasione, nonostante un match point a favore nel quarto set, viene battuto col punteggio di 7-5, 6-4, 3-6, 6-7, 6-8.
Al torneo di Zagabria parte come testa di serie nº 5. Sconfigge in successione, sempre in tre set, Robin Haase, James Ward e Ričardas Berankis, prima di giungere per la settima volta in finale, grazie al successo in due parziali contro Marcel Granollers per 7-6, 6-1. Nell'atto conclusivo del torneo viene sconfitto da Guillermo García López con il punteggio di 6-7, 3-6.
Il 9 febbraio raggiunge la posizione nº 35 del ranking mondiale.
Discontinui i risultati nei tornei successivi: a Rotterdam, superato al primo turno Robin Haase, perde al secondo con il numero sette del mondo Berdych per 0-6, 6-3, 3-6; a Dubai perde al debutto contro Gasquet; dopo la sfortunata trasferta di Davis in Kazakistan, dove conquista un punto nel primo singolare, ma perde il secondo, Seppi raggiunge per il terzo anno consecutivo il terzo turno a Indian Wells usufruendo di un bye al primo turno, superando Hănescu al secondo ma trovando poi sulla sua strada Roger Federer, che stavolta lo supera per 6-3, 6-4. Rinuncia al torneo di Miami annunciando di voler preparare al meglio la stagione sulla terra rossa, ma a Montecarlo, contro Tommy Robredo, perde per 1-6, 6-2, 4-6. La sconfitta arriva anche a causa di un infortunio all'anca che compromette completamente la stagione sulla terra rossa, compresi gli Internazionali d'Italia, fino al rientro al Roland Garros, dove perde al debutto per la prima volta dal 2008, per mano di Isner con lo score di 7-5, 6-2, 6-3.
Torna alla vittoria sull'erba di Stoccarda dove batte il tedesco Benjamin Becker per poi perdere con Zverev, numero 502 del mondo. La settimana successiva scende in campo ad Halle e dopo avere sconfitto il tedesco Haas (entrato in tabellone grazie al ranking protetto dopo una prolungata assenza), elimina il nº 5 del torneo Robredo (6-2, 7–6(6), 6-3), il nº 4 Monfils che si ritira con Seppi in vantaggio 6-1, 1-0. Nella sua 23ª semifinale in carriera, trova Nishikori, numero cinque del mondo, che è costretto al ritiro per infortunio[19]. Andreas raggiunge così la sua ottava finale ATP, la terza sull'erba, (record per il tennis italiano), e la prima in un torneo di categoria ATP 500. L'avversario è, per la terza volta in sei mesi, il sette volte vincitore del torneo Roger Federer, che si impone per 7-6, 6-4. Al termine del torneo, Seppi, torna a essere il numero uno italiano, scavalcando Fognini, alla posizione numero 27 del ranking mondiale[20].
A Wimbledon raggiunge per la quarta volta il terzo turno perdendo di nuovo contro un top 5, Andy Murray, numero tre del mondo, in quattro set (6-2, 6-2, 1-6, 6-1).
Dopo l'uscita al primo turno a Umago, disputa un buon torneo ad Amburgo dove batte Martin Kližan, Florian Mayer e poi gode ancora del ritiro di Simone Bolelli, nei quarti di finale. Gioca così la seconda semifinale consecutiva in un 500, la sua 24ª in assoluto, affrontando Rafael Nadal, numero 10 del mondo, che gli concede tre giochi (6-1, 6-2).
Avaro di soddisfazioni l'ultimo scorcio di stagione, con cinque eliminazioni al primo turno e tre al secondo, tra cui quella di Parigi Bercy per mano ancora di Roger Federer, che stavolta lo supera con un duplice 6-1. Agli US Open: elimina il qualificato Tommy Paul, il russo Gabašvili in quattro set, per poi affrontare per l'undicesima volta in carriera il numero uno del mondo, Đjoković, con il quale gioca per due set alla pari[21] e si arrende col punteggio di 6-1, 7-5, 7-5.
2016: il primo titolo in doppio modifica
Inizia la stagione a Doha sconfitto al primo turno da Ričardas Berankis. A Sydney batte Denis Istomin al primo turno per poi cedere a Nicolas Mahut nel secondo. Agli Australian Open vince in un difficile debutto contro Gabašvili, supera in tre set Kudla, ma incrocia di nuovo Đoković; come agli ultimi US Open, cedendo nettamente il primo set, e lottando poi punto a punto nei successivi; ceduto il secondo per 7-5, Seppi arriva a condurre 6-5 nel terzo e conquista due set point nel tiebreak, subendo però il ritorno del serbo e cedendo alla fine il match[22]. Vince un incontro a Sofia e, in virtù del bye ottenuto in quanto testa di serie, raggiunge i primi quarti di finale dell'anno, persi poi contro Martin Kližan.
Sconfitto all'esordio sia a Rotterdam che a Dubai ritrova la vittoria a Pesaro nella sfida Davis contro una svizzera senza Wawrinka e Federer: Seppi contribuisce al successo azzurro prima con la vittoria in quattro set su Laaksonen, poi conquistando il terzo e decisivo punto nel doppio, giocato in coppia con Bolelli e vinto agevolmente 6-1, 6-3, 6-1 contro Chiudinelli e Laaksonen. In doppio conquista il titolo a Dubai in coppia con Simone Bolelli battendo in finale Feliciano e Marc López con il punteggio di 6–2, 3–6, [14–12].
Supera solo un turno nei due Masters 1000 americani, battendo in entrambe le occasioni Donald Young, poi sospende l'attività per alcune settimane per affrontare l'ormai annoso problema all'anca, per il quale si era anche ipotizzato inizialmente un intervento chirurgico, dopo il torneo di Miami. Andreas si sottopone invece a un ciclo di infiltrazioni[23] e riprende l'attività in occasione degli Internazionali d'Italia dove batte con due tie break il canadese Pospisil prima di perdere al secondo turno con Gasquet per 3-6, 4-6.
Solo a Nizza torna a vincere due incontri consecutivi (finora ci era riuscito solo a Melbourne) e lascia il torneo ai quarti, superato per 6-3, 6-3 dalla rivelazione della stagione, Dominic Thiem, che poi si aggiudicherà il titolo. Chiude la stagione sulla terra rossa perdendo per il secondo anno consecutivo al primo turno del Roland Garros, questa volta contro Gulbis. Esce all'esordio a 's-Hertogenbosch per mano di Mannarino, ad Halle batte al primo turno David Ferrer e al secondo Yūichi Sugita per poi arrendersi a Florian Mayer, futuro vincitore del torneo. A Nottingham come testa di serie numero sette riceve un bye al primo turno e raggiunge per la 25ª volta una semifinale ATP, battendo in sequenza Jaziri, Mannarino e Sela. Viene sconfitto dallo statunitense Steve Johnson con un doppio 6-4. A Wimbledon batte agilmente 6-2, 6-4, 6-0 Guillermo García López ma si arrende alla tds numero 6 Milos Raonic, finalista di quell'edizione. Torna in campo a Pesaro per la sfida di Davis contro l'Argentina, perdendo in quattro set da Federico Delbonis. A Umago viene estromesso con un doppio 6-4 al primo turno da Pablo Carreño Busta.
Rappresenta l'Italia per la terza volta alle olimpiadi di Rio. In singolare raggiunge per la terza volta il secondo turno battuto da Rafael Nadal mentre in doppio raggiunge, in coppia con Fabio Fognini, per la prima volta i quarti di finale, fermati dai canadesi Nestor e Pospisil. Torna in campo a Winston-Salem battuto 6-2, 6-3 da Jan-Lennard Struff. Non va meglio agli US Open dove, dopo avere superato Stéphane Robert viene estromesso da Nadal in tre set. Subisce poi tre sconfitte consecutive a Metz, Pechino e Shanghai. Torna a vincere un match ad Anversa, battendo Federico Delbonis e Robin Haase per poi cedere nei quarti al britannico Kyle Edmund. A Vienna viene eliminato al primo turno da Karen Chačanov. Questi pessimi risultati lo costringono a giocare le qualificazioni a Parigi, riesce a superarle ma viene eliminato al primo turno dal portoghese João Sousa. Chiude così la stagione alla posizione numero ottantasette del ranking.
2017: Ottavi agli Australian Open modifica
Inizia la stagione partecipando direttamente all'Australian Open: al primo turno batte Paul-Henri Mathieu in quattro set, al secondo turno dopo essere andato sotto di due set, compie una grande rimonta ai danni di Nick Kyrgios (tds 14), supera poi Steve Darcis, raggiungendo per la terza volta in carriera gli ottavi dello slam australiano, dove viene battuto da Stan Wawrinka con tre tie-break. Viene convocato per il primo turno di Coppa Davis battendo in quattro set Carlos Berlocq, porta così sul 2-0 l'Italia.
La settimana successiva a Sofia batte Damir Džumhur al primo turno ma viene sconfitto da Steve Darcis in due set nella patita successiva. Precipitato al numero 75 della classifica, decide di partecipare al Challenger di Bergamo dove era imbattuto nelle due edizioni (2008 e 2011) a cui aveva preso parte, ma viene sconfitto dal numero 345 ATP Yannick Hanfmann con il punteggio di 6-4, 6-2[24]. Perde da Marius Copil nelle qualificazioni a Dubai ma entra in tabellone come lucky loser grazie al ritiro di Florian Mayer, fallendo nel primo turno contro Fernando Verdasco.
Salta Indian Wells e torna in campo a Miami dove batte Radu Albot al primo turno per poi essere sconfitto da Gilles Müller. Nei quarti di Coppa Davis contro il Belgio viene sconfitto da David Goffin in tre set ma vince il doppio in coppia con Simone Bolelli al quinto set contro Bemelmans e De Loore. A Monte Carlo viene battuto nettamente al primo turno, 6-1, 6-2 da Alexander Zverev. Vince un match a Barcellona contro Mikael Ymer ma viene poi eliminato da Pablo Carreño Busta. Al BMW Open è Horacio Zeballos a batterlo in tre set. Fallisce poi le qualificazioni per il mille di Madrid sconfitto dal francese Pierre-Hugues Herbert nel turno decisivo. Riceve una wildcard per gli Internazionali BNL d'Italia ma viene eliminato da Nicolás Almagro al primo turno. Prende parte al nuovo torneo di Lione dove batte di nuovo Džumhur al primo turno prima di arrendersi a Basilašvili. Al Roland Garros batte Santiago Giraldo 4-6, 6-1, 6-2, 6-2 ma viene eliminato da Fognini al secondo turno 6-4, 7-5, 6-3. Conclude la stagione su terra con un bilancio di 4 vittorie e 6 sconfitte.
Inizia la stagione sull'erba al Ricoh Open, supera in tre set Tatsuma Itō al primo turno ma viene sconfitto al secondo da Gilles Müller, futuro vincitore del torneo. La settimana successiva ad Halle, non riesce ad accedere al tabellone principale, venendo sconfitto nel turno decisivo di qualificazione da Lukáš Lacko. La settimana successiva prende parte al nuovo torneo di Antalya, dove batte al primo turno Kamil Majchrzak, al secondo Janko Tipsarević e nei quarti Radu Albot; nella sua 26ª semifinale in carriera viene poi sconfitto dal francese Adrian Mannarino per 6-4, 6-4. Grazie a questa semifinale, la prima dopo circa un anno, rientra tra i primi cento della classifica mondiale dai quali era uscito, per la prima volta dopo sette anni, il 28 giugno toccando la 102ª posizione[25]. A Wimbledon, supera al primo turno Norbert Gombos 6-2, 3-6, 6-2, 6-1 ma viene battuto 3-6, 6(4)–7, 3-6 dal sudafricano Kevin Anderson nel successivo.
Salta i due master sul cemento e torna in campo a Winston-Salem, dove batte al primo turno Janko Tipsarević 6-2, 6-2, al secondo Aljaž Bedene 6-4, 7-5 prima di cedere al terzo turno a Jan-Lennard Struff 3-6, 7–6(3), 6(3)–7. Agli Us Open non riesce ad andare oltre al primo turno battuto, 2-6, 6-4, 2-6, 6(1)–7, dal tennista spagnolo testa di serie nº11 Roberto Bautista Agut.
Dopo l'eliminazione al primo turno a Metz contro Simon e i quarti nel Challenger di casa di Ortisei, dove viene superato da Matteo Donati, raggiunge nuovamente i quarti di finale a Mosca superando Veselý (che si ritira nel secondo turno) e Kohlschreiber in tre set, prima di affrontare il futuro vincitore del torneo Džumhur al quale deve cedere in tre set. Fallisce, perdendo al primo turno, le qualificazioni sia a Vienna che a Parigi.
2018: Ottavi agli Australian Open modifica
Inizia la stagione australiana dal challenger di Canberra (75.000$) dove, accreditato della settima testa di serie, batte al primo turno Maximilian Marterer per 3-6, 6-3, 7-6 e al secondo l'americano Nathan Pasha per 6-2, 6-4. Nei quarti di finale vince contro Guillermo García López per 6-3, 6-4 e approda in finale dopo avere battuto Víctor Estrella Burgos con un doppio 6-2. In finale si trova opposto a Márton Fucsovics che doma in tre set per 5-7, 6-4, 6-3, conquistando l'ottavo titolo a livello Challenger.
Agli Australian Open batte all'esordio Corentin Moutet in quattro set e Yoshihito Nishioka in tre. Al terzo turno sconfigge dopo 3 ore e 51 minuti il croato Ivo Karlović con lo score di 6-3, 7-6, 6-7, 6-7, 9-7. Con questo risultato raggiunge per la quarta volta gli ottavi di finale dello Slam australiano, record per il tennis italiano, detenuto a pari merito con Fabio Fognini, dove viene eliminato da Kyle Edmund in quattro set.
Ripescato come lucky loser nell'ATP 500 di Rotterdam, batte all'esordio João Sousa in tre set. Al secondo turno batte il nº 4 del mondo Alexander Zverev per 6-4, 6-3. Per Seppi è la quarta vittoria nei confronti di un top 4. Ai quarti di finale batte Daniil Medvedev per 7-6, 4-6, 6-3 e conquista la sua la 27ª semifinale in carriera, la sesta sul cemento indoor, dove si arrende al nº1 del mondo e futuro vincitore del torneo Roger Federer per 3-6, 6(3)–7.
Nei quarti di Coppa Davis cede a Lucas Pouille in cinque set, mentre perde al primo turno per mano di Radu Albot nel torneo di Marrakech.
Supera le qualificazioni del Monte-Carlo Rolex Masters, eliminando Alex De Minaur e Marcel Granollers, e al primo turno supera Kyle Edmund con lo score di 6-3, 5-7, 6-2. Al secondo turno batte il lucky loser Guillermo García López in tre set. Negli ottavi viene sconfitto da Kei Nishikori, futuro finalista del torneo, in tre set.
A Budapest si presenta come testa di serie nº 8, aggiudicandosi il derby italiano con Thomas Fabbiano con lo score di 4-6, 7-5, 6-3. Al secondo turno supera Michail Južnyj per 6-1, 6-2. Nei quarti ha la meglio sul georgiano Nikoloz Basilašvili per 6-4, 7–6(3). Approda così alla seconda semifinale ATP dell'anno, la sua 28ª in carriera e dodicesima sulla terra, dove affronta nuovamente un derby italiano, con Marco Cecchinato, che vede trionfare quest'ultimo in tre set, risultato che consente comunque al tennista altoatesino di rientrare tra i top 50. Nell'ATP 250 di Istanbul esce subito al primo turno per mano di Laslo Djere. Stesso destino anche agli Internazionali d'Italia dove a eliminarlo all'esordio è Lucas Pouille. Al torneo di Ginevra giunge ai quarti di finale dove viene sconfitto in tre set da Peter Gojowczyk dopo avere eliminato, nell'ordine, Marco Cecchinato e Bernabé Zapata Miralles. Seguono altre due sconfitte al primo turno, la prima al Roland Garros, per opera di Richard Gasquet, e la seconda sull'erba del torneo di 's-Hertogenbosch dove viene eliminato da Mackenzie McDonald. Ad Halle, supera al primo turno Matteo Berrettini e negli ottavi di finale Florian Mayer. Nei quarti viene sconfitto da Borna Coric. Nel torneo di Eastbourne, cede nel primo turno al tie-break del terzo set a Denis Istomin.
Alla sua quattordicesima partecipazione consecutiva a Wimbledon non va oltre il secondo turno: dopo avere superato in tre set John-Patrick Smith, viene sconfitto in quattro set da Kevin Anderson, futuro finalista del torneo.
Prende poi parte alla campagna sul cemento nordamericano, iniziando con il torneo di Winston-Salem, dove elimina al primo turno Joao Sousa per poi arrendersi a Nicolás Jarry. A causa di problemi fisici rinuncia ai due Masters 1000 di Toronto e Cincinnati.
Ai suoi tredicesimi US Open, supera al primo turno Sam Querrey, ritiratosi per problemi fisici nel quarto set quando era in svantaggio per 2 partite a 1.[26] Al secondo turno, si arrende al quinto set a Denis Shapovalov dopo quasi quattro ore di gara. La settimana successiva prende parte alla prima edizione del torneo Challenger di Chicago, dove esce nuovamente al primo turno, per mano dello statunitense Alexander Sarkissian. Al successivo torneo di Shenzhen è lo spagnolo Albert Ramos Viñolas a estrometterlo all'esordio, in tre set. Una nuova sconfitta al primo turno arriva anche all'ATP 500 di Pechino per opera di Márton Fucsovics. Ritrova il successo al Masters 1000 di Shanghai, dove al turno inaugurale supera in due set Adrian Mannarino, prima di lasciare strada a Kyle Edmund che lo supera in due set.[27]
Tornato in Europa, prende parte ai tornei conclusivi della stagione sul cemento indoor, cominciando dal 250 di Mosca. Al primo turno supera in due set Martin Kližan, testa di serie nº8 del torneo,[28] mentre negli ottavi di finale ha la meglio, grazie a due tie-break, su Pierre-Hugues Herbert.[29] Superando nei quarti Filip Krajinović, in due set, raggiunge la sua terza semifinale della stagione, la 29ª in carriera e decima sul cemento. Nel penultimo atto del torneo ritrova dopo pochi giorni Adrian Mannarino, che stavolta gli nega l'accesso alla sua nona finale in carriera, superandolo in due set.[30] Prende poi parte al 500 di Basilea, dove al primo turno supera Taro Daniel, e negli ottavi viene sconfitto in due set da Daniil Medvedev.
Il 19 novembre Seppi è 38º nel ranking ATP, posizione che non raggiungeva dal maggio 2016.
2019: Finale a Sydney modifica
Il primo torneo dell'anno lo disputa sul cemento del torneo ATP 250 di Doha, dove viene eliminato all'esordio dal russo Andrej Rublëv.
La settimana successiva, al torneo ATP 250 di Sydney, dopo oltre tre anni torna a disputare una finale, la sua nona in carriera e la prima su una superficie in cemento outdoor, eliminando nell'ordine Jérémy Chardy, Martin Klizan, il greco Stefanos Tsitsipas, testa di serie nº1, e l'argentino Diego Schwartzman. Nell'ultimo atto, la finale nº162 per il tennis italiano dell'era Open, Seppi cede in due partite al giocatore di casa Alex De Minaur.
Dopo meno di 48 ore è in campo per il primo turno degli Australian Open, dove supera Steve Johnson in quattro partite. Nei trentaduesimi, dispone in tre set del giocatore di casa Jordan Thompson approdando per la sesta volta in carriera al terzo turno del Major australiano. Nei sedicesimi di finale viene eliminato in rimonta, in cinque set, dallo statunitense Frances Tiafoe.
Nei primi due giorni di febbraio l'Italia supera per 3-1 l'India nel primo turno di qualificazione del nuovo formato della Coppa Davis, disputato sull'erba del Calcutta South Club di Calcutta. Seppi, al suo 14º anno di partecipazione alla manifestazione, si aggiudica entrambi i singolari senza perdere un set, rispettivamente contro Ramkumar Ramanathan e Prajnesh Gunneswaran.
Tre giorni dopo disputa il suo primo incontro indoor dell'anno partecipando alla quarta edizione del torneo ATP 250 di Sofia, dove è accreditato della testa di serie nº8, ed esce di scena al suo turno d'esordio per mano del Márton Fucsovics che lo supera in due set. La settima successiva prende parte per l'undicesima volta al 500 di Rotterdam, eliminando al primo turno Peter Gojowczyk in due set, prima di essere eliminato al secondo da Gael Monfils. A Delray Beach giunge ai quarti di finale superando nei primi due turni Bernard Tomic e Jordan Thompson. A estrometterlo dal torneo è Daniel Evans. Dopo quasi quattro mesi e nove eliminazioni consecutive al primo turno, che lo fanno scendere al nº 72 del ranking mondiale, torna a vincere un incontro superando Thomas Fabbiano sull'erba del torneo di S-Hertogenbosch, per poi lasciare strada nei sedicesimi ad Alex De Minaur. Si qualifica ad Halle e supera al primo turno Moraing in due set, per poi arrendersi a Matteo Berrettini in tre set. Viene quindi eliminato all'esordio ad Adalia da Bernard Tomić con il punteggio di 6-4, 4-6, 4-6. A Wimbledon, supera al primo turno Nicolás Jarry per 6-3, 6(8)–7, 6-1, 6-2, ma cede poi il passo al quinto set contro Guido Pella dopo essere stato in vantaggio per due set a uno.
Subisce due eliminazioni al primo turno a Winston-Salem per mano di Tomáš Berdych in tre set e agli US Open a opera di Grigor Dimitrov in quattro set.
Dopo un anno torna a gareggiare nel circuito Challenger disputando due tornei negli Stati Uniti nei quali è accreditato della testa di serie n. 1. A New Haven, viene eliminato nei quarti di finale da Noah Rubin, mentre a Cary coglie il suo nono successo di categoria sconfiggendo in finale Michael Mmoh, dopo avere salvato tre match-point in semifinale contro il francese Enzo Couacaud.[31]
2020: decima finale ATP modifica
Inizia il 2020 sul cemento del challenger di Canberra nel quale è testa di serie numero 2 e viene sconfitto al primo turno contro Zhe Li. La settimana successiva si iscrive al torneo di Auckland nel quale coglie la prima vittoria stagionale, vincendo in tre set su Adrian Mannarino. Nel turno successivo cede a Kyle Edmund in due set.
Agli Australian Open supera in tre set Miomir Kecmanović prima di arrendersi al secondo turno in una battaglia di cinque set a Stan Wawrinka. Viene sconfitto nel match di esordio nei Challenger di Newport Beach e Dallas.
All'ATP 250 di New York sconfigge al primo turno Damir Džumhur al tie-break del terzo set e al secondo supera in due partite Steve Johnson. Nei quarti ha la meglio in rimonta su Jordan Thompson approdando in semifinale dove supera Jason Jung in due set e raggiunge la sua decima finale ATP in carriera, dove si arrende a Kyle Edmund[32].
Dopo l'interruzione della stagione per la pandemia di Covid-19 torna in campo sempre negli USA, perdendo al debutto sia nelle qualificazioni del Masters di Cincinnati (giocato a New York) sia agli US Open. Non sono più fortunate le sue apparizioni sulla terra rossa: non supera infatti le qualificazioni né a Kitzbuhel, né agli Internazionali d'Italia; dopo i quarti al Challenger di Forlì, dove viene battuto dal futuro vincitore del torneo Lorenzo Musetti, partecipa per la quindicesima volta al Roland Garros dove viene eliminato al primo turno da Sebastian Korda. In coda alla stagione viene eliminato al primo turno anche nell'inedito 250 di Pula e nelle qualificazioni di Anversa, prima di tornare a vincere un incontro ATP ad Astana dove, superato il primo turno contro Karatsev, perde agli ottavi contro McDonald. A fine 2020 esce dalla top 100 per la prima volta dal giugno 2017.
2021 modifica
La stagione australiana si limita alle due apparizioni di Melbourne, al Great Ocean dove perde subito da Salvatore Caruso, e all'Australian Open, dal quale viene eliminato in quattro set da Pablo Cuevas. Sconfitto in semifinale al Challenger Biella I, viene eliminato al turno decisivo delle qualificazioni dell'ATP 500 di Rotterdam. Si aggiudica il Challenger di Biella III superando in finale Liam Broady per 6-2, 6-1, e rientra tra i primi 100 della classifica ATP.
Al primo turno del Roland Garros batte in quattro set Félix Auger-Aliassime, per poi cedere in tre partite a Kwon Soon-woo. A Wimbledon supera all'esordio João Sousa e al secondo turno disputa il suo 126º incontro nelle prove del Grande Slam, superando il record italiano di partecipazioni ai tornei Major che apparteneva a Nicola Pietrangeli. Il suo cammino viene interrotto da Denis Kudla che lo supera in tre set. Il 20 settembre raggiunge il traguardo degli 800 incontri disputati in singolare tra i tabelloni principali del circuito ATP e le sfide di Coppa Davis.
Dal 2021 Andreas Seppi gioca nella Bundesliga tedesca Men 30 per il TC Pfarrkirchen.
Vita privata modifica
Il 10 settembre 2016 ha sposato Michaela Bernardi,[33] figlia di albergatori gardenesi,[34] con la quale nel 2017 si è trasferito negli Stati Uniti a Boulder (Colorado). Il 20 febbraio 2020 la coppia ha avuto la primogenita Liv, nata in Colorado.[35] Nel 2022 è nato il secondo figlio, un maschio, al quale è stato dato lo stesso nome del padre del tennista, Hugo. [36]
Statistiche modifica
Singolare modifica
Vittorie (3) modifica
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Master 1000 (0) |
ATP Tour 500 (0) |
ATP Tour 250 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 18 giugno 2011 | Eastbourne International, Eastbourne | Erba | Janko Tipsarević | 7-6(5), 3-6, 5-3 rit. |
2. | 6 maggio 2012 | Serbia Open, Belgrado | Terra rossa | Benoît Paire | 6-3, 6-2 |
3. | 21 ottobre 2012 | Kremlin Cup, Mosca | Cemento (i) | Thomaz Bellucci | 3-6, 7-6(3), 6-3 |
Finali perse (7) modifica
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Master 1000 (0) |
ATP Tour 500 (1) |
ATP Tour 250 (6) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 15 luglio 2007 | Swiss Open Gstaad, Gstaad | Terra rossa | Paul-Henri Mathieu | 7-6(1), 4-6, 5-7 |
2. | 23 giugno 2012 | Eastbourne International, Eastbourne | Erba | Andy Roddick | 3-6, 2-6 |
3. | 23 settembre 2012 | Moselle Open, Metz | Cemento (i) | Jo-Wilfried Tsonga | 1-6, 2-6 |
4. | 8 febbraio 2015 | Zagreb Indoors, Zagabria | Cemento (i) | Guillermo García López | 6(4)-7, 3-6 |
5. | 21 giugno 2015 | Halle Open, Halle | Erba | Roger Federer | 6(1)-7, 4-6 |
6. | 12 gennaio 2019 | Sydney International, Sydney | Cemento | Alex De Minaur | 5-7, 6(5)-7 |
7. | 16 febbraio 2020 | New York Open, New York | Cemento (i) | Kyle Edmund | 5-7, 1-6 |
Doppio modifica
Vittorie (1) modifica
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Master 1000 (0) |
ATP Tour 500 (1) |
ATP Tour 250 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 27 febbraio 2016 | Dubai Tennis Championships, Dubai | Cemento | Simone Bolelli | Feliciano López Marc López |
6-2, 3-6, [14-12] |
Finali perse (6) modifica
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Master 1000 (0) |
ATP Tour 500 (2) |
ATP Tour 250 (4) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 4 febbraio 2006 | Zagreb Indoors, Zagabria | Cemento (i) | Davide Sanguinetti | Jaroslav Levinský Michal Mertiňák |
6(7)–7, 1-6 |
2. | 18 luglio 2010 | Swedish Open, Båstad | Terra rossa | Simone Vagnozzi | Robert Lindstedt Horia Tecău |
4-6, 5-7 |
3. | 10 ottobre 2010 | Japan Open Tennis Championships, Tokyo | Cemento | Dmitrij Tursunov | Eric Butorac Jean-Julien Rojer |
3-6, 2-6 |
4. | 7 gennaio 2011 | Qatar Open, Doha | Cemento | Daniele Bracciali | Rafael Nadal Marc López |
3-6, 6(4)–7 |
5. | 19 giugno 2011 | Eastbourne International, Eastbourne | Erba | Grigor Dimitrov | Jonathan Erlich Andy Ram |
3-6, 3-6 |
6. | 6 ottobre 2013 | China Open, Pechino | Cemento | Fabio Fognini | Maks Mirny Horia Tecău |
4-6, 2-6 |
Tornei minori modifica
Singolare modifica
Vittorie (11) modifica
Legenda tornei minori |
Challenger (10) |
Futures (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 26 gennaio 2003 | Germany F1C, Monaco di Baviera | Sintetico (i) | Lars Übel | 6-4, 7-5 |
2. | 4 febbraio 2008 | Internazionali di Bergamo, Bergamo | Cemento (i) | Julien Benneteau | 2-6, 6-2, 7-5 |
3. | 9 agosto 2009 | San Marino Open, San Marino | Terra rossa | Potito Starace | 7-6(4), 2-6, 6-4 |
4. | 8 agosto 2010 | Austrian Open Kitzbühel, Kitzbühel | Terra rossa | Victor Crivoi | 6-2, 6-1 |
5. | 13 febbraio 2011 | Internazionali di Bergamo, Bergamo | Cemento (i) | Gilles Müller | 3-6, 6-3, 6-4 |
6. | 9 ottobre 2011 | Ethias Trophy, Mons | Cemento (i) | Julien Benneteau | 2-6, 6-3, 7-6(4) |
7. | 10 novembre 2013 | Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei | Cemento (i) | Simon Greul | 7-6(4), 6-2 |
8. | 9 novembre 2014 | Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei (2) | Cemento (i) | Matthias Bachinger | 6-4, 6-3 |
9. | 12 gennaio 2018 | Canberra Challenger, Canberra | Cemento | Márton Fucsovics | 5-7, 6-4, 6-3 |
10. | 15 settembre 2019 | Cary Challenger, Cary | Cemento | Michael Mmoh | 6-2, 6(4)-7, 6-3 |
11. | 14 marzo 2021 | Biella Challenger Indoor III, Biella | Cemento (i) | Liam Broady | 6-2, 6-1 |
Finali perse (3) modifica
Legenda tornei minori |
Challenger (3) |
Futures (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 7 luglio 2003 | Oberstaufen Cup, Oberstaufen | Terra rossa | Martín Vassallo Argüello | 1-6, 4-6 |
2. | 12 marzo 2007 | BMW Tennis Championship, Sunrise | Terra rossa | Gaël Monfils | 3-6, 6-1, 1-6 |
3. | 11 novembre 2012 | Internazionali della Val Gardena, Ortisei | Sintetico (i) | Benjamin Becker | 1-6, 4-6 |
Doppio modifica
Vittorie (1) modifica
Legenda tornei minori |
Challenger (1) |
Futures (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 11 febbraio 2008 | Internazionali di Tennis di Bergamo, Bergamo | Cemento | Simone Bolelli | James Cerretani Jan Zelenay |
6-3, 6-0 |
Sconfitte (1) modifica
Legenda tornei minori |
Challenger (1) |
Futures (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 27 giugno 2004 | Camparini Gioielli Cup, Reggio Emilia | Terra rossa | Simone Vagnozzi | Tomas Behrend Tomas Tenconi |
4-6, 2-6 |
Record nazionali modifica
- è stato nella top 100 del ranking ATP per 810 settimane complessive.
- ha partecipato a 67 tornei del Grande Slam.
- ha partecipato a 66 tornei del Grande Slam consecutivamente.
- ha partecipato a 18 edizioni degli US Open.
- ha partecipato a 17 edizioni degli Australian Open.
- ha partecipato a 16 edizioni del torneo di Wimbledon (record nell'era Open), dietro a Nicola Pietrangeli che ne disputò 18 nell'era Amatoriale.
- ha vinto 82 incontri su cemento indoor.
- ha vinto 33 incontri su cemento al livello di Grande Slam.
- ha vinto 21 incontri agli Australian Open.
- ha vinto 63 incontri ATP su erba.
- ha disputato 130 incontri al livello di Grande Slam.
- ha disputato 38 incontri agli Australian Open.
- ha disputato 30 incontri agli US Open.
- ha affrontato in 10 occasioni il numero 1 del ranking ATP.
- ha disputato quattro volte gli ottavi di finale agli Australian Open, a pari merito con Fabio Fognini.
Risultati in progressione modifica
|
|
Singolare modifica
Statistiche aggiornate al 18 gennaio 2022
Torneo | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | V–S | ||||||||||
Tornei Grande Slam | |||||||||||||||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | LQ | LQ | 1T | 2T | 2T | 1T | 1T | 2T | 1T | 4T | 2T | 4T | 3T | 4T | 4T | 3T | 2T | ND | 1T | 21–17 | ||||||||||
Open di Francia, Parigi | A | LQ | LQ | 1T | 1T | 1T | 2T | 2T | 2T | 4T | 3T | 3T | 1T | 1T | 2T | 1T | 1T | 1T | 2T | ND | 12–16 | ||||||||||
Wimbledon, Londra | A | LQ | 1T | 2T | 2T | 3T | 3T | 2T | 2T | 1T | 4T | 1T | 3T | 2T | 2T | 2T | 2T | ND | 2T | ND | 18–16 | ||||||||||
US Open, New York | LQ | 2T | 1T | 1T | 1T | 3T | 1T | 1T | 1T | 1T | 3T | 2T | 3T | 2T | 1T | 2T | 1T | 1T | 3T | ND | 12–18 | ||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A | ||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 1–1 | 0–2 | 1–4 | 2–4 | 5–4 | 3–4 | 2–4 | 3–4 | 3–4 | 10–4 | 4–4 | 7–4 | 4–4 | 5–4 | 5–4 | 3–4 | 1–3 | 4–4 | 0–1 | 63–67 | ||||||||||
Coppa Davis | |||||||||||||||||||||||||||||||
Coppa Davis | A | PO | PO | PO | PO | PO | PO | A | A | 1T | QF | SF | 1T | QF | QF | QF | RR | A | 24–21 | ||||||||||||
Giochi Olimpici | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | ND | A | Non disputati | 2T | Non disputati | 2T | Non disputati | 2T | Non disputati | 3–3 | |||||||||||||||||||||
ATP Masters Series / ATP Masters 1000 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Indian Wells Masters, Indian Wells | A | A | LQ | 1T | 2T | 2T | 2T | 2T | 1T | 2T | 3T | 3T | 3T | 2T | A | A | 1T | ND | 9–12 | ||||||||||||
Miami Open, Miami | A | A | 1T | 1T | 1T | 2T | 2T | 1T | 2T | 1T | 4T | 3T | A | 2T | 2T | A | A | ND | 8–12 | ||||||||||||
Monte Carlo Masters, Monte Carlo | A | A | 2T | 2T | 2T | 2T | 2T | 2T | A | 2T | 1T | 3T | 1T | A | 1T | 3T | 1T | ND | 10–13 | ||||||||||||
Madrid Masters, Madrid | Giocato su cemento indoor | 3T | 1T | A | 2T | 1T | 1T | A | A | Q2 | A | 1T | ND | 3–6 | |||||||||||||||||
Internazionali d'Italia, Roma | LQ | 1T | 2T | 1T | LQ | 2T | 2T | 2T | 1T | QF | 1T | 1T | A | 2T | 1T | 1T | 1T | Q1 | 8–14 | ||||||||||||
German Open Hamburg, Amburgo | A | 1T | QF | 2T | LQ | SF | 500 | 8–4 | |||||||||||||||||||||||
Canada Masters, Montréal/Toronto | A | A | LQ | LQ | A | 1T | A | A | 1T | 1T | 2T | 2T | 1T | A | A | A | A | ND | 1–6 | ||||||||||||
Cincinnati Masters, Cincinnati | A | A | LQ | 1T | LQ | 3T | 2T | A | 1T | 2T | 1T | 2T | 2T | A | A | A | A | Q1 | 6–8 | ||||||||||||
Shanghai Masters, Shanghai | Non disputato | A | 3T | A | 2T | 2T | A | 1T | A | A | 2T | A | ND | 5–5 | |||||||||||||||||
Madrid Masters, Madrid | A | LQ | LQ | LQ | A | 1T | Giocato su terra rossa o blu | 0–1 | |||||||||||||||||||||||
Paris Masters, Parigi | A | A | 1T | 1T | 2T | 1T | 2T | LQ | 3T | 2T | 1T | A | 2T | 1T | Q1 | A | 2T | A | 6–10 | ||||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A | ||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–2 | 5–5 | 2–7 | 3–4 | 10–9 | 8–7 | 5–6 | 3–6 | 9–9 | 5–9 | 6–7 | 3–6 | 3–4 | 1–3 | 4–3 | 0–5 | 0–0 | 66–92 | ||||||||||||
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 series | |||||||||||||||||||||||||||||||
Rotterdam Open, Rotterdam | A | A | A | 1T | LQ | QF | 2T | 2T | A | QF | 1T | 1T | 2T | 1T | A | SF | 2T | A | 11–11 | ||||||||||||
Dubai Tennis Championships, Dubai | A | A | A | 1T | 1T | A | 1T | 1T | 1T | A | QF | 2T | 1T | 1T | 1T | A | A | A | 3–10 | ||||||||||||
Open del Messico, Acapulco | Terra rossa | A | A | A | A | A | 1T | A | 0–1 | ||||||||||||||||||||||
Torneo Godó, Barcellona | A | A | A | A | 2T | A | 1T | A | A | A | A | A | A | A | 2T | A | A | ND | 2–3 | ||||||||||||
Halle Open, Halle | 250 | F | QF | LQ | QF | 2T | ND | 12–4 | |||||||||||||||||||||||
German Open Hamburg, Amburgo | 1000 | 1T | SF | 2T | A | 2T | 3T | SF | A | A | A | A | ND | 8–6 | |||||||||||||||||
Stuttgart Open, Stoccarda | A | A | QF | 2T | A | A | 250 | 4–2 | |||||||||||||||||||||||
Austrian Open, Kitzbühel | 1T | 2T | 1T | 2T | QF | A | 250 | CH | 250 | 4–5 | |||||||||||||||||||||
Japan Open Tennis Championships, Tokyo | A | A | A | A | A | A | A | 2T | A | A | A | A | A | A | A | A | A | ND | 1–1 | ||||||||||||
China Open, Pechino | ND | A | A | A | A | A | A | A | A | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | A | 1T | Q1 | ND | 1–6 | ||||||||||||
Vienna Open, Vienna | A | 1T | 1T | A | SF | 1T | 250 | 1T | 1T | LQ | A | A | A | 3–6 | |||||||||||||||||
Swiss Indoors, Basilea | 250 | 2T | A | 2T | 1T | 1T | A | A | A | A | A | A | A | 2–4 | |||||||||||||||||
Open de Tenis Comunidad Valenciana, Valencia | 250 (terra rossa) | A | 1T | A | A | A | 1T | 250 | Non disputato | 0–2 | |||||||||||||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A | ||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–1 | 1–2 | 3–3 | 1–4 | 7–4 | 2–2 | 2–5 | 6–5 | 1–3 | 3–3 | 2–5 | 2–5 | 8–7 | 2–5 | 1–2 | 5–3 | 2–3 | 0–0 | 48–62 | ||||||||||||
ATP International Series / ATP World Tour 250 series | |||||||||||||||||||||||||||||||
South Australian Open, Adelaide | A | A | A | QF | A | A | Non disputato | A | 1–1 | ||||||||||||||||||||||
Qatar Open ATP, Doha | A | A | A | A | 1T | 1T | 2T | 2T | 1T | QF | A | A | SF | 1T | A | LQ | 1T | A | 7–9 | ||||||||||||
Sydney International, Sydney | A | A | A | SF | 1T | 2T | 1T | 2T | 2T | 1T | SF | 2T | 1T | 2T | A | A | F | ND | 13–11 | ||||||||||||
Auckland Open, Auckland | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | 2T | 1–1 | ||||||||||||
Milan Indoor, Milano | A | 1T | 2T | Non disputato | 1–2 | ||||||||||||||||||||||||||
Zagreb Indoors, Zagabria | Non disputato | QF | 1T | 1T | 1T | A | A | 2T | A | A | F | Non disputato | 7–6 | ||||||||||||||||||
Open Sud de France, Lione/Montpellier | A | A | A | 1T | 1T | 2T | A | A | ND | A | A | A | A | A | A | A | A | A | 1–3 | ||||||||||||
New York Open, New York | Non disputato | A | A | F | 4–1 | ||||||||||||||||||||||||||
Sofia Open, Sofia | Non disputato | QF | 2T | 2T | 2T | A | 3–4 | ||||||||||||||||||||||||
Open 13, Marsiglia | A | A | A | A | 2T | 1T | 2T | 2T | 2T | 1T | A | 2T | A | A | A | A | A | A | 4–7 | ||||||||||||
Delray Beach Open, Delray Beach | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | QF | A | 2–1 | ||||||||||||
Grand Prix Hassan II, Casablanca | A | A | A | 1T | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | 1T | A | ND | 0–2 | ||||||||||||
Năstase Țiriac Trophy, Bucarest | 1T | A | A | A | 2T | A | 1T | 1T | QF | QF | 2T | 1T | A | A | Non disputato | 5–8 | |||||||||||||||
Hungarian Open, Budapest | Non disputato | A | SF | 1T | ND | 3–2 | |||||||||||||||||||||||||
Open de Tenis Comunidad Valenciana, Valencia | A | A | A | QF | 2T | A | 500 (cemento indoor) | A | Non disputato | 2–2 | |||||||||||||||||||||
Internazionali di Baviera, Monaco | A | A | A | A | A | 2T | A | A | A | A | A | QF | A | A | 1T | A | 1T | ND | 3–4 | ||||||||||||
Serbia Open, Belgrado | Non disputato | SF | 2T | A | V | Non disputato | 7–2 | ||||||||||||||||||||||||
Estoril Open, Estoril | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | SF | A | A | A | A | A | A | ND | 2–1 | ||||||||||||
ATP Pörtschach, Pörtschach | A | A | A | 2T | LQ | QF | Non disputato | 3–2 | |||||||||||||||||||||||
World Team Cup, Düsseldorf | A | A | A | A | A | A | RR | A | A | A | Non disputato | 1–2 | |||||||||||||||||||
Open de Nice Côte d'Azur, Nizza | Non disputato | 2T | 2T | A | 1T | A | A | QF | Non disputato | 4–4 | |||||||||||||||||||||
Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione | Non disputato | 2T | A | A | ND | 1–1 | |||||||||||||||||||||||||
Geneva Open, Ginevra | Non disputato | A | A | A | QF | QF | ND | 2–2 | |||||||||||||||||||||||
Rosmalen Open, 's-Hertogenbosch | A | A | A | A | 2T | A | A | A | A | A | A | A | A | 1T | 2T | 1T | 2T | ND | 3–5 | ||||||||||||
Stuttgart Open, Stoccarda | Giocato su terra rossa | 2T | A | A | A | A | ND | 1–1 | |||||||||||||||||||||||
Halle Open, Halle | A | 2T | A | 2T | A | A | A | A | 2T | 1T | A | 1T | 500 | 3–5 | |||||||||||||||||
Queen's Club Championships, Londra | A | A | A | A | 1T | 2T | 2T | 1T | A | A | A | A | 500 | 2–4 | |||||||||||||||||
Eastbourne International, Eastbourne | Non disputato | 1T | 1T | V | F | SF | A | Non disputato | A | 1T | A | ND | 11–5 | ||||||||||||||||||
Nottingham Open, Nottingham | A | A | A | SF | A | QF | Non disputato | SF | Non disputato | 8–3 | |||||||||||||||||||||
Antalya Open, Adalia | Non disputato | SF | A | 1T | ND | 3–2 | |||||||||||||||||||||||||
Stuttgart Open, Stoccarda | 500 | A | A | 1T | A | A | A | Giocato su erba | 0–1 | ||||||||||||||||||||||
Swedish Open, Båstad | A | A | A | A | A | A | A | QF | A | A | A | A | A | A | A | A | A | ND | 2–1 | ||||||||||||
Croatia Open Umag, Umago | A | A | A | A | A | A | SF | SF | QF | A | SF | 2T | 2T | 1T | A | A | A | ND | 11–7 | ||||||||||||
Swiss Open Gstaad, Gstaad | A | 1T | QF | 1T | F | 1T | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | ND | 6–5 | ||||||||||||
Istanbul Open, Istanbul | Non disputato | A | A | A | 1T | ND | 0–1 | ||||||||||||||||||||||||
Austrian Open Kitzbühel, Kitzbühel | 500 | A | CH | QF | A | A | QF | 2T | A | A | A | A | Q2 | 2–3 | |||||||||||||||||
New Haven ATP, New Haven | A | A | 2T | 2T | LQ | QF | 3T | 1T | Non disputato | 5–5 | |||||||||||||||||||||
Winston-Salem Open, Winston-Salem | Non disputato | A | A | 2T | QF | A | A | 3T | 2T | 1T | A | 5–6 | |||||||||||||||||||
Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo | A | QF | SF | 1T | Non disputato | 5–3 | |||||||||||||||||||||||||
Moselle Open, Metz | A | A | QF | A | 2T | 1T | A | A | A | F | 2T | 1T | A | 1T | 1T | A | A | ND | 7–8 | ||||||||||||
Swiss Indoors, Basilea | A | A | 1T | A | A | A | 500 | 0–1 | |||||||||||||||||||||||
St. Petersburg Open, San Pietroburgo | A | A | A | A | A | A | A | QF | A | A | A | ND | A | A | A | A | A | ND | 2–1 | ||||||||||||
Vienna Open, Vienna | 500 | 1T | 2T | A | A | A | A | 500 | 1–2 | ||||||||||||||||||||||
Shenzhen Open, Shenzhen | Non disputato | QF | A | A | A | 1T | ND | 2–2 | |||||||||||||||||||||||
Zhuhai Championships, Zhuhai | Non disputato | QF | ND | 2–1 | |||||||||||||||||||||||||||
Stockholm Open, Stoccolma | A | A | A | 1T | A | A | 2T | 1T | A | A | A | A | A | A | A | A | A | ND | 1–3 | ||||||||||||
European Open, Anversa | Non disputato | QF | A | A | A | Q1 | 2–1 | ||||||||||||||||||||||||
Kremlin Cup, Mosca | A | A | A | A | A | A | A | A | 2T | V | SF | QF | A | A | QF | A | SF | ND | 14–5 | ||||||||||||
Sardegna Open, Santa Margherita di Pula | Non disputato | 1T | 0-1 | ||||||||||||||||||||||||||||
Astana Open, Astana | Non disputato | 2T | 1-1 | ||||||||||||||||||||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | ||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–1 | 3–4 | 9–6 | 15–13 | 8–11 | 10–12 | 10–12 | 11–13 | 18–11 | 20–8 | 11–9 | 10–12 | 8–7 | 9–10 | 10–8 | 10–9 | 12–12 | 6-4 | 180–162 | ||||||||||||
Statistiche Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Tornei ATP disputati * | 2 | 9 | 16 | 28 | 23 | 28 | 29 | 29 | 24 | 27 | 28 | 29 | 25 | 23 | 15 | 23 | 25 | 7 | 343 | ||||||||||||
Finali ATP World Tour | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 4 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 10 | ||||||||||||
Tornei ATP vinti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | ||||||||||||
Statistiche per superficie | |||||||||||||||||||||||||||||||
Cemento | 0–0 | 1–2 | 4–5 | 6–11 | 10–12 | 14–18 | 10–16 | 9–15 | 10–14 | 18–18 | 17–17 | 14–16 | 17–16 | 10–16 | 9–9 | 13–9 | 14–13 | 6–3 | 183–212 (46,33%) | ||||||||||||
Erba | 0–0 | 1–1 | 0–1 | 5–3 | 2–3 | 5–3 | 3–3 | 1–3 | 7–2 | 4–4 | 6–2 | 0–2 | 7–4 | 6–4 | 5–3 | 3–4 | 5–4 | 0-0 | 60–46 (56,60%) | ||||||||||||
Sintetico | 0–0 | 0–0 | 1–3 | 2–3 | 0–2 | 1–1 | Superficie non utilizzata dall'ATP | 4–9 (28,57%) | |||||||||||||||||||||||
Terra rossa | 0–2 | 5–6 | 14–8 | 7–13 | 10–7 | 10–8 | 11–12 | 14–10 | 8–8 | 16–5 | 7–10 | 10–11 | 2–5 | 4–5 | 4–6 | 7–8 | 0–7 | 1-4 | 130–135 (49,06%) | ||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–2 | 7–10 | 19–17 | 20–30 | 22–24 | 30–30 | 24–31 | 24–28 | 25–24 | 38–27 | 30–29 | 24–30 | 26–25 | 20–25 | 18–18 | 24–23 | 19–24 | 7-7 | 377–404 | ||||||||||||
Vittorie (%) | 0,00% | 41,18% | 52,78% | 40% | 47,83% | 50% | 43,64% | 46,15% | 51,02% | 58,46% | 50,85% | 44,44% | 50,98% | 44,44% | 50% | 51,06% | 40% | 50% | 48,27% | ||||||||||||
Ranking di fine anno | 285 | 135 | 69 | 75 | 50 | 35 | 49 | 52 | 38 | 23 | 25 | 45 | 29 | 87 | 81 | 37 | 72 | 106 | N/A |
* La statistica comprende i tornei ATP, i tornei del Grande Slam e i tornei olimpici. Esclude quindi qualsiasi match di Coppa Davis.
Doppio modifica
Statistiche aggiornate al 17 febbraio 2020
Torneo | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | V–S |
Tornei Grande Slam | |||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | A | A | A | A | 1T | QF | 3T | 1T | 1T | 2T | 2T | 1T | 3T | A | A | 1T | 1T | 9–11 |
Open di Francia, Parigi | A | A | A | 1T | A | 1T | 2T | 1T | 1T | 1T | 2T | 1T | 1T | 1T | 2T | 3T | 1T | 5–13 | |
Wimbledon, Londra | A | A | A | 1T | A | 1T | 1T | 2T | 1T | 3T | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | 1T | 1T | 4–13 | |
US Open, New York | A | A | 1T | 1T | 1T | 1T | 3T | 1T | QF | 1T | 1T | 2T | 2T | 2T | 2T | 2T | 2T | 11–14 | |
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A |
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–1 | 0–3 | 0–1 | 0–4 | 6–4 | 3–4 | 3–4 | 2–4 | 3–4 | 2–4 | 1–4 | 3–4 | 2–3 | 3–3 | 1–3 | 0–0 | 29–50 |
Coppa Davis doppio | |||||||||||||||||||
Coppa Davis | A | PO | A | A | A | PO | A | A | A | 1T | A | A | A | 1T | QF | QF | RR | 4–2 | |
Giochi Olimpici | |||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | ND | A | Non disputati | 1T | Non disputati | 1T | Non disputati | QF | Non disputati | A | 0–2 | ||||||||
ATP Masters Series / ATP Masters 1000 | |||||||||||||||||||
Indian Wells Masters, Indian Wells | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | 1T | 1T | A | A | A | A | 1T | 0–3 | |
Miami Open, Miami | A | A | A | A | A | A | 1T | A | A | A | 1T | A | A | 1T | A | A | A | 0–3 | |
Monte Carlo Masters, Monte Carlo | A | A | A | QF | A | A | A | A | A | A | 1T | 2T | 1T | A | A | 1T | 1T | 2–7 | |
Madrid Open, Madrid | Giocato su cemento indoor | 1T | A | A | A | 1T | 1T | A | A | A | A | A | 1–2 | ||||||
Internazionali d'Italia, Roma | 1T | A | 2T | 1T | 1T | 1T | 2T | A | A | 2T | 1T | 1T | A | 1T | 1T | A | 1T | 2–12 | |
Canadian Open, Montréal/Toronto | A | A | A | A | A | A | A | A | A | 2T | 2T | A | 1T | A | A | A | A | 2–3 | |
Cincinnati Open, Cincinnati | A | A | A | 1T | A | 2T | A | A | A | QF | 2T | A | 1T | A | A | A | A | 4–5 | |
Shanghai Masters, Shanghai | Non disputato | A | A | A | 1T | 2T | A | 1T | A | A | 1T | A | 1–4 | ||||||
Madrid Masters, Madrid | A | A | A | A | A | 1T | Giocato su terra rossa o blu | 0–1 | |||||||||||
Paris Masters, Parigi | A | A | A | A | A | A | A | A | 1T | 2T | 2T | A | A | A | A | A | A | 2–3 | |
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A |
Vittorie-Sconfitte | 0–1 | 0–0 | 1–1 | 2–3 | 0–1 | 1–3 | 0–3 | 0–0 | 0–1 | 5–5 | 4–9 | 1–3 | 0–4 | 0–2 | 0–1 | 0–2 | 0–3 | 0–0 | 14–42 |
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 series | |||||||||||||||||||
Rotterdam Open, Rotterdam | A | A | A | 1T | A | A | QF | 1T | A | A | A | QF | A | 1T | A | A | A | A | 2–4 |
Dubai Tennis Championships, Dubai | A | A | A | 1T | A | A | A | A | 1T | A | 1T | QF | 1T | V | Q2 | A | A | 5–5 | |
Open del Messico, Acapulco | Giocato su terra rossa | A | A | A | A | 1T | 0–1 | ||||||||||||
Torneo Godó, Barcellona | A | A | A | A | 2T | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | 1–1 | |
Halle Open, Halle | ATP 250 | Q1 | 1T | A | Q1 | A | 0–1 | ||||||||||||
German Open Hamburg, Amburgo | 1000 | A | 1T | A | A | QF | 1T | 1T | A | A | A | A | 1–4 | ||||||
Austrian Open, Kitzbühel | A | A | A | 1T | A | A | 250 | CH | 250 | 0–1 | |||||||||
Japan Open Tennis Championships, Tokyo | A | A | A | A | A | A | A | F | A | A | A | A | A | A | A | A | A | 3–1 | |
China Open, Pechino | ND | A | A | A | A | A | A | A | A | 1T | F | A | 1T | A | A | Q1 | A | 3–3 | |
Vienna Open, Vienna | A | A | A | A | 1T | QF | 250 | SF | Q1 | A | A | A | 3–3 | ||||||
Swiss Indoors, Basilea | 250 | A | A | A | QF | 1T | A | 1T | A | A | 1T | A | 1–4 | ||||||
Open de Tenis Comunidad Valenciana, Valencia | 250 | A | A | A | A | A | QF | A | 250 | Non disputato | 1–1 | ||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A |
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–0 | 0–3 | 1–2 | 1–1 | 1–1 | 3–3 | 0–1 | 1–2 | 4–4 | 3–4 | 2–5 | 4–3 | 0–0 | 0–1 | 0–1 | 0–0 | 20–31 |
Guadagni * modifica
Anno | ATP 250 | Challenger | Futures | Totale | Guadagni ($) | Posizione |
---|---|---|---|---|---|---|
2002 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8.850 | 539 |
2003 | 0 | 0 | 1 | 1 | 28.785 | 322 |
2004 | 0 | 0 | 0 | 0 | 123.840 | 159 |
2005 | 0 | 0 | 0 | 0 | 256.358 | 94 |
2006 | 0 | 0 | 0 | 0 | 336.020 | 73 |
2007 | 0 | 0 | 0 | 0 | 351.535 | 75 |
2008 | 0 | 2 | 0 | 2 | 653.275 | 41 |
2009 | 0 | 1 | 0 | 1 | 591.456 | 45 |
2010 | 0 | 1 | 0 | 1 | 563.331 | 50 |
2011 | 1 | 2 | 0 | 3 | 611.040 | 50 |
2012 | 2 | 0 | 0 | 2 | 947.316 | 23 |
2013 | 0 | 0 | 0 | 0 | 890.627 | 27 |
Carriera | 3 | 6 | 1 | 10 | 5.363.752 | 104 |
*Singolare e doppio sommati
Note modifica
- ^ CIAO ANDREAS: LA CARRIERA DI SEPPI TERMINA A ORTISEI DOPO UN ULTIMO GRANDE MATCH, su tennis-valgardena.com (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2022).
- ^ Dieci curiosità su... Andreas Seppi, in tennisitaliano.it, 25 maggio 2012. URL consultato il 29 luglio 2012.
- ^ Seppi: ´Il pubblico mi ha caricato molto´. Pennetta:´Una giornata meravigliosa´, in tennisworlditalia.com, 17 maggio 2012. URL consultato il 7 agosto 2012.
- ^ (IT) Seppi aderisce ad «Atleti al tuo fianco» - Sport, su Alto Adige. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Società Editrice Athesis S.p.A, Andreas Seppi a Gardone «Siate campioni nella vita», su Bresciaoggi.it, 2022.08.01T01:55:00+0200. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Potito Starace vince al fotofinish con Seppi, ora trova Calleri in semifinale, in livetennis.it, 27 luglio 2007. URL consultato il 27 agosto 2012.
- ^ Classifica ATP Entry System Italiani: Andreas Seppi è il nuovo numero 1 italiano. Bolelli entra nei top 50. Crollo in classifica di Filippo Volandri, su livetennis.it. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Andreas Seppi fermo per infortunio, in sportnews.bz, 9 aprile 2011. URL consultato il 19 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- ^ ATP Eastbourne: forfait di Kohlschreiber, chance per Seppi, in tennisteen.it, 13 giugno 2011. URL consultato il 20 giugno 2011.
- ^ (EN) Andreas Seppi secures AEGON International title, 19 giugno 2011. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2011).
- ^ Seppi beats Tipsarevic in bizarre final, in reuters.com, 18 giugno 2011. URL consultato il 29 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2013).
- ^ Andreas Seppi si arrende a Marcos Baghdatis, in livetennis.it, 23 giugno 2011. URL consultato il 23 giugno 2011.
- ^ Sconfitta con match point per Andreas Seppi. Čilić la spunta in tre set, in livetennis.it, 28 ottobre 2011. URL consultato il 29 luglio 2012.
- ^ Coppa Davis Italia – Cile (Spareggio permanenza World Group): Seppi, Fognini, Bolelli e Bracciali sono i convocati italiani, in livetennis.it, 4 settembre 2012. URL consultato il 4 settembre 2012.
- ^ Riccardo Crivelli, Australian Open, Seppi agli ottavi, su gazzetta.it, 19 gennaio 2013.
- ^ Andreas Seppi dopo la sconfitta con Chardy dichiara: “Non avevo le stesse sensazioni dei match precedenti. Ho avuti tre controlli antidoping a dicembre”, su livetennis.it, 21 gennaio 2013.
- ^ a b (EN) Andreas Seppi - Emirates ATP Rankings History, in atpworldtour.com.
- ^ Andreas Seppi ko dall'influenza. L'azzurro dà forfait, su livetennis.it, 7 febbraio 2013.
- ^ Tennis, si ritira pure Nishikori: la finale è Seppi vs Federer, a caccia dell'8º titolo, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 16 giugno 2016.
- ^ Tennis, finale ad Halle: Federer-Seppi 7-6 6-4. Vinci ko a Eastbourne, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 16 giugno 2016.
- ^ Us Open, Seppi a testa alta: Djokovic deve sudare, su corrieredellosport.it. URL consultato il 18 giugno 2016.
- ^ Tennis, Australian Open: che grinta per Andreas Seppi, ma con Djokovic non basta, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 18 giugno 2016.
- ^ (EN) Andreas Seppi: "Non mi sottoporrò a nessun intervento chirurgico all'anca" - UBITENNIS, su UBITENNIS, 11 aprile 2016. URL consultato il 18 giugno 2016.
- ^ ATP Challenger Bergamo: Seppi perde l’imbattibilità, in ubitennis.com, 22 febbraio 2017. URL consultato il 6 giugno 2017.
- ^ Seppi fuori dalla top 100 dopo 7 anni, in Ansa.it, 26 giugno 2017. URL consultato il 5 luglio 2017.
- ^ TENNIS, US OPEN: RITIRO QUERREY, SEPPI AL SECONDO TURNO - Sport - Repubblica.it, su sport.repubblica.it. URL consultato il 30 agosto 2018.
- ^ Sky Sport, Shanghai, Seppi out al 2º turno: passa Edmund. URL consultato il 10 ottobre 2018.
- ^ Tennis - Atp Mosca: nessun problema per Seppi, l'azzurro non lascia scampo allo slovacco Klizan, in SPORTFAIR, 16 ottobre 2018. URL consultato il 16 ottobre 2018.
- ^ Tennis, a Mosca Seppi ai quarti, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 19 ottobre 2018.
- ^ Andreas Seppi vola in semifinale a Mosca: ko Krajinovic in due set, ora c'è Mannarino, in Eurosport, 19 ottobre 2018. URL consultato il 19 ottobre 2018.
- ^ Attendere prego... [collegamento interrotto], su supertennis.tv. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ Tennis, Seppi in finale a New York: sfida a Edmund per il titolo, su la Repubblica, 16 febbraio 2020. URL consultato il 25 dicembre 2020.
- ^ Oggi ad Ortisei si è sposato Andreas Seppi, su ubitennis.com, 10 settembre 2016.
- ^ (DE) Andreas Seppi ist verlobt, su tageszeitung.it.
- ^ (EN) Seppi became a first-time father on 20 February, su atptour.com.
- ^ https://www.livetennis.it/post/366476/e-nato-il-secondo-figlio-di-andreas-seppi-benvenuto-hugo/
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andreas Seppi
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su andreasseppi.com.
- (EN) Andreas Seppi, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Andreas Seppi, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Andreas Seppi, su daviscup.com, ITF.
- (EN) Andreas Seppi, su tennistemple.com.
- (EN) Andreas Seppi, su Olympedia.
- (EN) Andreas Seppi, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Scheda di Andreas Seppi Archiviato l'11 novembre 2019 in Internet Archive. su ITF Juniors Profile
- Scheda di Andreas Seppi su usopen.org
- Scheda di Andreas Seppi su scoresway.com
- Scheda di Andreas Seppi su coretennis.net
- Scheda di Andreas Seppi su tennisexplorer.com