Andrena

genere di animali della famiglia Andrenidae

Andrena Fabricius, 1775 è un genere di insetti apoidei della famiglia Andrenidae, a distribuzione cosmopolita, comprendente oltre 1300 specie.

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Andrena
Andrena fulva
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Hymenopteroidea
Ordine Hymenoptera
Sottordine Apocrita
Sezione Aculeata
Superfamiglia Apoidea
Famiglia Andrenidae
Sottofamiglia Andreninae
Genere Andrena
Fabricius, 1775
Specie

vedi testo

Descrizione modifica

 
Dettaglio della fovea facciale di Andrena sp.

Il corpo di questi apoidei è lungo 8 – 17 mm e i maschi sono in genere più piccoli e più snelli delle femmine. Queste si distinguono facilmente dalle altre apoidee per la presenza di una area vellutata tra gli occhi e la base delle antenne, denominata fovea facciale.

Presentano inoltre una serie di setole fitte e robuste, denominate spazzola, disposte in più file trasversali sulla faccia interna dei trocanteri delle zampe posteriori.

La maggior parte delle specie hanno anche ai lati del torace una struttura, denominata scopa, costituita da una folta massa di setole tra le quali viene ammassato il polline.

La livrea è da bruna a nera nella maggior parte delle specie, con bande vellutate biancastre sull'addome; altre colorazioni presenti in alcune specie vanno dal rosa al rosso, più raramente blu o verde metallico.

La nervatura alare presenta la stessa morfologia ricorrente fra gli Apoidea. Gli elementi morfologici della venatura nelle ali anteriori delle andrene sono i seguenti:

 
  • presenti tre cellule submarginali (sm), due in alcune specie, di cui la seconda più piccola della terza
  • presenti tre cellule discali (1d, 2d, 3d)
  • cellula marginale (m) relativamente corta e ampia
  • vena basale (B) leggermente convessa e non più lunga di due terzi della prima cellula discale
  • seconda vena ricorrente (Rc2) con andamento più o meno rettilineo ma non a sigmoide
  • la cubito (Cu) e la vena basale formano un angolo acuto
  • la trasverso-mediale (tm) confluisce sulla cubito prima o all'altezza della derivazione della vena basale.

Distribuzione e habitat modifica

È un genere pressoché cosmopolita, presente in gran parte del mondo eccetto che in Oceania e in Sud America.

Le Andrena prediligono solitamente i territori sabbiosi, in cui sono solite scavare le loro tane, in vicinanza di alberi o arbusti che possano proteggerle dal calore eccessivo o dal gelo.

Biologia modifica

 
Nido di Andrena sp.

Nelle aree temperate trascorrono l'inverno allo stadio di pupe all'interno di gallerie scavate nel terreno, profonde da 5 a 60 cm. Quando la temperatura raggiunge i 20 °C escono in superficie (i maschi in genere prima delle femmine). Dopo l'accoppiamento le femmine depongono le uova all'interno di piccole celle sotterranee, contenenti una bolla di polline misto a nettare, che servirà da nutrimento per le larve.

Si tratta di api solitarie anche se le femmine utilizzano spesso un nido comune, pur dedicandosi ciascuna alle proprie celle.[1]

Alcune specie possono dar luogo a due generazioni in un anno.

Ecologia modifica

Per quanto riguarda la raccolta del polline alcune specie hanno relazioni strette con una singola specie botanica o un singolo genere (oligolettiche) mentre altre si rivolgono indifferentemente a specie di diverse famiglie (polilettiche). Tra le specie strettamente oligolettiche possono essere citate A. potentillae che usualmente bottina solo su Potentilla spp., A. symphyti (Symphytum spp.), A. taraxaci (Taraxacum spp.) , A. florea (Bryonia spp.), A. clarkella (Salix spp.); in altri casi la preferenza riguarda più generi di una stessa famiglia come per esempio A. agilissima, che limita le sue scelte a generi della famiglia delle Cruciferae, o A. fuscipes, specializzata in Ericaceae spp.[1]

Alcune specie del genere Andrena sono frequentemente chiamate in causa quali insetti impollinatori di varie specie di orchidee.

Tra queste, la "scarpetta di Venere" (Cypripedium calceolus) è in grado di attirare questi insetti grazie ad emissioni olfattive di composti chimici simili a quelle dei feromoni degli insetti stessi.[2][3]

Esiste una somiglianza chimica anche tra le secrezioni cefaliche di alcune specie del genere Andrena e alcune sostanze volatili prodotte dalle orchidee del gruppo Ophrys fusca-Ophrys lutea, frequentemente impollinate da questi insetti.[4]

Tassonomia modifica

Con oltre 1300 specie è uno dei generi più numerosi della superfamiglia Apoidea.

In Europa sono presenti le seguenti specie:[5]

Note modifica

  1. ^ a b Ricciarelli D'Albore G., Intoppa F., Fiori e api. La flora visitata dalle api e dagli altri apoidei in Europa (PDF), Bologna, Calderini Edagricole, 2000, ISBN 978-88-206-4613-4.
  2. ^ Kull T., Cypripedium calceolus L., in Journal of Ecology 1999; 87:913-924.
  3. ^ Bergstrom G., Relations chimiques entre les Orchidées et leurs pollinisateurs, in Bulletin de la société entomologique de France. 1985; 90:223-228.
  4. ^ Borg-Karlson, A.K., Chemical and ethological studies of pollination in the genus Ophrys (Orchidaceae), in Phytochemistry 1990; 29: 1359-87.
  5. ^ (EN) Taxon details: Genere Andrena, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013. URL consultato l'8 gennaio 2010.

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