Andrew Romine

giocatore di baseball statunitense

Andrew James Romine (Winter Haven, 24 dicembre 1985) è un giocatore di baseball statunitense, interno ed esterno per i Texas Rangers della Major League Baseball (MLB).

Andrew Romine
Andrew Romine con i Tigers nel 2014
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 188 cm
Peso 90 kg
Baseball
Ruolo Interno, Esterno
Squadra Chicago Cubs
Carriera
Squadre di club
2010-2013L.A. Angels
2014-2017Detroit Tigers
2018Seattle Mariners
2020Texas Rangers
2021-Chicago Cubs
Statistiche
Batte entrambi
Lancia destro
Media battuta ,233
Valide 294
Punti battuti a casa 86
Fuoricampo 11
Punti 157
Basi totali 378
Basi rubate 40
Statistiche aggiornate al 2021

Carriera modifica

Inizi e Minor League modifica

Romine frequentò la Trabuco Hills High School di Mission Viejo, California. Scelto inizialmente nel 36º turno del Major League Draft 2004, dai Philadelphia Phillies, Romine decise di continuare gli studi frequentando la Arizona State University di Tempe, Arizona e giocando a baseball per gli Arizona State Sun Devils.

Nel 2007 fu selezionato al 5º giro del draft dai Los Angeles Angels of Anaheim, che lo assegnarono nella classe Rookie. Nel 2008 giocò nella classe A e nel 2009 nella classe A-avanzata.

Major League modifica

Los Angeles Angels of Anaheim modifica

Debuttò ufficialmente nella MLB il 24 settembre 2010, all'Angel Stadium di Anaheim, contro i Chicago White Sox. Giocò 5 partite con 1 su 11 alla battuta, prima di tornare nelle minor league, dove concluse con 106 partite nella Doppia-A.

Il 12 giugno 2011 fu chiamato nuovamente nella Major League per sostituire l'infortunato Alberto Callaspo. Partecipò a 10 partite nella MLB e 106 nella Tripla-A. Apparve sporadicamente anche nella stagione 2012, mentre nel 2013 partecipò a 47 partite nella MLB.

Detroit Tigers modifica

Il 21 marzo 2014, Romine fu scambiato con i Detroit Tigers in cambio di José Álvarez.[1] Il 12 aprile 2017 batté il primo grande slam in carriera.[2] Con i Tigers divenne titolare, giocando stabilmente nella MLB per i quattro anni che trascorse con loro.

Seattle Mariners modifica

Il 2 novembre 2017, i Seattle Mariners prelevarono Romine dalla lista trasferimenti dei Tigers.[3] Divenne free agent a fine stagione 2018.

Philadelphia Phillies modifica

L'11 gennaio 2019, Romine firmò un contratto di minor league con i Philadelphia Phillies. Venne svincolato il 23 marzo, ma due giorni dopo rifirmò con la franchigia. Passò l'intera stagione nella Tripla-A.

Chicago White Sox e Texas Rangers modifica

Il 21 gennaio 2020, Romine firmò un contratto di minor league con i Chicago White Sox.[4] Venne svincolato dalla franchigia il 23 luglio 2020.

Il 15 settembre 2020, Romine firmò un contratto di minor league con i Texas Rangers, con cui disputò due partite nella MLB, prima di diventare free agent a fine stagione.

Il 22 febbraio 2021, firmò un contratto di minor league con i Minnesota Twins, che lo svincolarono tuttavia il 25 marzo, prima dell'inizio della stagione regolare.

Il 29 marzo 2021, Romine firmò con i Chicago Cubs, con cui disputò 26 partite nella MLB.

Famiglia modifica

Il padre di Romine, Kevin, giocò come esterno per i Boston Red Sox per tutta la carriera (1985–1991) e il fratello, Austin Romine, gioca come ricevitore per i New York Yankees.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Detroit Tigers Acquire Shortstop Andrew Romine in Trade With Los Angeles Angels, su motorcitybengals.com, 21 marzo 2014. URL consultato il 20 agosto 2017.
  2. ^ (EN) Tigers utility man hits go-ahead grand slam, immediately tested for PEDs after game, in CBSSports.com. URL consultato il 20 agosto 2017.
  3. ^ (EN) Greg Johns, Mariners claim IF/OF Romine from Tigers, su m.mariners.mlb.com, MLB.com, 2 novembre 2017. URL consultato il 2 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2017).
  4. ^ (EN) White Sox invite 27 players to Spring Training, su MLB.com. URL consultato il 23 gennaio 2020.
  5. ^ Anthony McCarron, New York Yankees prospect Austin Romine trying to follow in father's (and brother's) footsteps, su nydailynews.com, New York Daily News, 11 dicembre 2010. URL consultato il 20 agosto 2017.

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