Angelo Esposito

rugbista a 15 italiano

Angelo Esposito (Casandrino, 14 giugno 1993) è un rugbista a 15 italiano, tre quarti ala del Petrarca.

Angelo Esposito
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 187 cm
Peso 91 kg
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti ala
Squadra Petrarca
Carriera
Attività giovanile
2001-11Tarvisium
2011-12Accademia FIR
Attività in franchise
2012-21Benetton76 (80)
2021-Petrarca36 (60)
Attività da giocatore internazionale
2014-19Bandiera dell'Italia Italia21 (15)
Statistiche aggiornate al 19 febbraio 2024

Biografia modifica

Nativo di Napoli, si trasferì in Veneto con la propria famiglia da giovanissimo, formandosi nel club del Tarvisium e venendo selezionato nell'Italia Under-17[1].

Nel 2010 venne selezionato nell'Accademia federale Under-18 di Mogliano Veneto[1], prima di essere ammesso nel 2011 all'Accademia FIR “Ivan Francescato” di Tirrenia, della cui squadra fu capitano[2]; alla fine del tirocinio nella scuola federale fu ingaggiato dal Benetton in Pro12, dove ebbe modo di mettersi in mostra contro un avversario di prestigio come il Leinster, contro cui marcò una meta e impedì all'ala Lote Tuqiri di realizzarne almeno due[3].

Già nazionale A nel 2011 con la quale partecipò alla Churchill Cup ed Italia Under-20 tra il 2012 e il 2013[1], esordì in nazionale maggiore il 1º febbraio 2014 a Cardiff contro il Galles nella giornata d'apertura del Sei Nazioni; il C.T. Jacques Brunel lo inserì nella rosa dei convocati alla Coppa del Mondo di rugby 2015, ma non prese parte alla competizione.

Palmarès modifica

Onorificenze modifica

«Campione italiano (brevetto 44016)»
— 2022

Note modifica

  1. ^ a b c Sei Nazioni 2013 - La rosa dell'Italia, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 29 dicembre 2023 (archiviato il 29 giugno 2021).
  2. ^ Accademia FIR, primo test in Sudafrica contro i Matjes: Esposito capitano, su federugby.it, FIR, 23 agosto 2011. URL consultato il 25 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2015).
  3. ^ Mauro e Angelo, due generazioni nell'Italia che sfida il Galles, in Il Gazzettino, 1º febbraio 2014. URL consultato il 25 agosto 2015.

Collegamenti esterni modifica