Angelo Pavone

militare italiano

Angelo Pavone (Valguarnera Caropepe, 20 agosto 1916Tobruch, 22 gennaio 1941) è stato un militare italiano.

Angelo Pavone

Angelo Pavone morì in trincea il 22 gennaio 1941 a Tobruch, in Libia, dove le truppe italiane erano impegnate nella resistenza all'avanzata degli inglesi. Il generale nemico, riconoscendo il valore del soldato, concesse al contingente italiano l'onore delle armi.

A Pavone fu conferita la Medaglia d'oro alla memoria, consegnata alla madre. Il Comune di Valguarnera Caropepe ricordò il sacrificio dell'eroe con un'iscrizione marmorea apposta sulla parete esterna del Palazzo cittadino; gli venne dedicata una strada (via Medaglia d'oro Angelo Pavone) e intitolata a suo nome una scuola media statale.

Medaglia d'oro al valor militare alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Capo arma di una postazione di mitragliatrice in una piazzaforte violentemente attaccata, ferito alla spalla, imperterrito rimaneva al suo posto di combattimento rifiutando di essere condotto al posto di medicazione. Nell’incalzare del combattimento, pur grondando sangue dalla grave ferita riportata, continuava con aggiustate raffiche di fuoco ad infliggere gravi perdite alla fanteria nemica. Nuovamente ferito al braccio rifiutava ancora di abbandonare la lotta perché, essendo ormai pochi i superstiti, riteneva la sua opera ancora necessaria. La sua arma tacque solo quando una cannonata di carro armato sparata a bruciapelo squarciò il petto al valoroso facendolo cadere morente. Durante l’agonia ebbe ancora la suprema forza di rivolgere parole di incitamento ai suoi mitraglieri e di devozione alla Patria. Il suo eroismo fu cavallerescamente riconosciuto dall’ufficiale del reparto avversario che gli rese l’onore delle armi e ne curò in forma solenne il seppellimento a fianco della mitragliatrice. Esempio sublime di virtù militare.»
— Tobruk (A.S.), 21 -22 gennaio 1941.

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