Angelo Sismonda

fisico e geologo italiano

Angelo Sismonda (Corneliano d'Alba, 20 agosto 1807Torino, 30 dicembre 1878) è stato un fisico e geologo italiano.

Angelo Sismonda

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato28 novembre 1861 –
30 dicembre 1878
Legislaturadalla VIII (nomina 20 novembre 1861) alla XIII
Tipo nominaCategoria: 18
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per l'esame del progetto per il riordinamento dell'istruzione superiore (28 novembre 1861 - 21 maggio 1863)
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in filosofia e chimica
ProfessioneDocente universitario

Biografia modifica

Il successo di Angelo ed Eugenio Sismonda è sicuramente dovuto al ruolo avuto nella fase preparatoria del traforo della galleria del Frejus[1].

Carlo Alberto di Savoia - estimatore di Angelo Sismonda - aveva espresso parere favorevole, certo che i suoi studi avrebbero consentito di procedere nell'opera in stato di sicurezza, e anche il Parlamento Subalpino, dopo qualche titubanza, approvò il progetto.

I lavori furono avviati nel 1857 e, invece dei 25 anni previsti, il traforo fu completato nel 1870, grazie anche all'accuratezza degli studi del geologo cornelianese. Alla festa d'inaugurazione i giornali commentarono: ”Gli studi di Sismonda resero trasparente la montagna“ e sicuramente fu un apprezzamento molto meritato.

Nel 1844 fu nominato socio dell'Accademia nazionale delle scienze. Nel 1861 venne nominato senatore e fra il 1861 e il 1863 partecipò alla Commissione per l'esame del progetto per il riordinamento dell'istruzione superiore[2].

Sismonda insegnò mineralogia fino alla sua morte: successore fu Giorgio Spezia, già suo assistente dal 1873.

Ad Angelo Sismonda è stata dedicata una via a Corneliano ed una nella città di Torino, oltre ad un minerale da lui individuato che è stato chiamato "sismondite" (Sismondite è oggi considerato un sinonimo di Cloritoide).

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Sismónda, Angelo nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 23 luglio 2018.
  2. ^ Scheda senatore SISMONDA Angelo, su notes9.senato.it. URL consultato il 23 luglio 2018.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN29609352 · ISNI (EN0000 0000 6141 3598 · BAV 495/262789 · CERL cnp01086658 · LCCN (ENnr98022414 · GND (DE117417742 · BNF (FRcb12354937s (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr98022414