Angers Sporting Club de l'Ouest
Angers SCO (Angers Sporting Club de l'Ouest)
(Angers Sporting Club dell'Ovest) | ||||
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Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | |||
Dati societari | ||||
Città | Angers | |||
Nazione | ![]() | |||
Confederazione | UEFA | |||
Federazione | ![]() | |||
Campionato | Ligue 1 | |||
Fondazione | 1919 | |||
Presidente | ![]() | |||
Allenatore | ![]() | |||
Stadio | Stadio Raymond Kopa (16 300 posti) | |||
Sito web | www.angers-sco.fr | |||
Palmarès | ||||
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L'Angers Sporting Club de l'Ouest, meglio nota come Angers SCO, o più semplicemente Angers, è una società calcistica francese con sede nella città di Angers. Fondata nel 1919, la squadra milita in Ligue 1 dal 2015.
StoriaModifica
L'Angers SCO fu fondata dai fratelli Fortin, amministratori della banca Crédit de l'Ouest, il 10 ottobre 1919 sotto il nome di Sporting Club du Crédit de l'Ouest (S.C.C.O.)[1]. La prima partita della società avvenne il 19 ottobre 1919 contro lo Stade Nantais U.C. (persa 2-1)[2].
Lo Sporting Club de l'Ouest diventa un club professionistico durante la Liberazione (due anni dopo la conquista del titolo nel campionato dilettanti del 1943), militando in seconda divisione e attirando alcune stelle del calcio (Alfred Aston, André Simonyi e il giovane Raymond Kopa, futuro Pallone d'oro 1958). Nel 1956 conquista la promozione in prima divisione e vi rimane per oltre venti anni (1956-1981), con tre retrocessioni seguite da immediate promozioni, e una finale nella Coppa di Francia 1957. In quegli anni il club vantava nella rosa alcuni giocatori che militavano nella Nazionale di calcio della Francia, come Stéphane Bruey, Jean Deloffre, Jean-Pierre Dogliani e altri. Nei primi anni settanta l'Angers ha brillato nel campionato grazie alle giocate di Jean-Marc Guillou e Marc Berdoll. La squadra ha giocato due partite di Coppa UEFA (stagione 1972-1973) prima di tornare in seconda divisione nel 1980.
Dopo un'ulteriore partecipazione al campionato di prima divisione (1993-1994), l'Angers scivola fino alla terza divisione due anni dopo, per poi cadere nell'anonimato di un club regionale. Il club ha oscillato tra la terza e la seconda divisione per poi stabilirsi in quest'ultima negli anni dal 2007 al 2015. Proprio nel 2015 la squadra ha raggiunto la Ligue 1, 21 anni dopo averla lasciata. Nella prima stagione in massima serie ha raggiunto il terzo posto nel girone d'andata dietro Paris SG e Monaco, ma ha terminato al nono posto alla fine del campionato. Nelle stagioni seguenti (2016-2017 e 2017-2018) il club conclude due annate tranquille con un 12º ed un 14º posto.
CronistoriaModifica
Cronistoria dell'Angers Sporting Club de l'Ouest | ||
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Colori e simboliModifica
ColoriModifica
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I primi colori della SCO erano blu (camicia e basso) e bianco (galleggiante), poi il nero sostituito l'azzurro nel 1930 come presidente all'epoca era questo colore "più lusinghiero." Bianco divenendo il colore dominante del corredo fino al 1950, il nero è visibile sul basso e raccordo (spalla, fascia orizzontale al centro della maglia..). Dalla metà degli anni 1950, il nero è diventato importante (in basso e variabile), la maglia bianca con il residuo, a seconda della stagione, le tre lettere "SCO" scritto sul petto a sinistra di orizzontale o diagonale. Fino al 2008, la SCO ha sollevato alternativamente (per diverse stagioni consecutive) detenute esclusivamente abiti bianchi o bianco (camicia) e nero (basso e corto). Per la stagione 2008/09, la SCO ha innovato con l'adozione di una camicia bianca striato di nero.
Abiti di ricambio hanno spesso cambiato colore: nel 1950, la SCO è sfoggiava un abito grigio (come canta "P'tit Jules" in "Go SCO") con le sue calze di galleggianti e nere, una maglia di tango. È quest'ultimo che porta undici angioino altrove a Colombes nella finale della Coppa di Francia nel 1957 contro Tolosa. Nel decennio successivo, il verde è di rigore sulla maglia e bassi (soprattutto pantaloncini bianchi). Poi il rosso a 1970-1980 (camicia e in basso) a volte con pantaloncini neri. Successivamente, c'è stata una miriade di colori alternativi (come nell'ultimo ultima stagione in D1 nel 1993-94: per esempio, la maglia a strisce bianche e blu della luce utilizzato una sola volta), ma la maglia accompagnati dai pantaloncini gialli e calze nere era il più delle volte sotto i riflettori. Oggi, l'unico nero accompagna la SCO ha tenuto nella maggior parte dei suoi viaggi, nel 2009, la SCO ha adottato una fascia d'oro sul lato sinistro della maglia per festeggiare i suoi 90 anni di esistenza.
Simboli ufficialiModifica
StemmaModifica
StruttureModifica
StadioModifica
Lo stadio è stato inaugurato nel 1912 sotto il nome d'arte Bessonneau, dal suo creatore Julien Bessonneau. Si è rinnovato nel 1925. È stadio comunale nel 1957, è stato nuovamente rinnovato e la pista di atletica che circonda il campo lontano è distrutto e la galleria Saint-Léonard è poi costruito. Pertanto, lo stadio è stato ribattezzato Jean Bouin e può quindi ospitare più di 21.000 spettatori.
Nel 1993, lo stadio fu completamente riabilitato per convalidare l'aumento della Ligue 1, grazie alla costruzione della tribuna Colombier, più vecchio di curva stadio Velodrome di Marsiglia, la cui architettura è simile. Ma come risultato delle restrizioni di sicurezza, la capacità dello stadio è limitata a 17.000 posti alla fine del 1990 la sua famosa collina erba dietro uno dei due obiettivi è poi rasata. Questo simbolo tumulo di una fase storica per la città ha ospitato i più ferventi sostenitori scoïstes.
Nel 2010, la collina è sicuramente rasato per consentire la costruzione di una tribuna di 5400 places2, come la galleria Saint-Léonard, per la stagione 2010-2011.
Nel 2014, due schermi giganti di 38,2 m² sono installati in un angolo del San Leonardo Coubertin e forum e forum Colombier e John Bouin.
Nel 2015, il club si trasferì l'technology4 linea di meta. Le casette nel forum Jean Bouin sono rifatto per accogliere nelle migliori condizioni e dei media partner in occasione del ritorno di Ligue 15.
AllenatoriModifica
Storia allenatoriModifica
- Georges Meuris (1942–47)
- Andowski (1947)
- Walter Presch (1956–57)
- Maurice Blondel (1957–60)
- Karel Michlowski (1960–62)
- Antoine Pasquini (1962–68)
- Louis Hon (1968–69)
- Lucien Leduc (1969–70)
- Ladislas Nagy (1970–73)
- César Pancho Gonzales (1973–74)
- Velibor Vasović (1974–76)
- Aimé Mignot (1976–79)
- Élie Fruchart (1979–81)
- René Cédolin (1981)
- Élie Fruchart (1981–83)
- Christian Letort (1983–84)
- Henri Atamaniuk (1984–87)
- Pierre Garcia (1987–88)
- Hervé Gauthier (1988–93)
- Alain De Martigny (1993–94)
- André Guesdon (1994–95)
- Bruno Steck (1995)
- André Guesdon (1995–97)
- Jean-Marc Mezenge (1997)
- Jean-Yves Chay (1997)
- Jean-Marc Mezenge (1997–98)
- Gustavo Silva (1998)
- Christian Dupont (1998–99)
- Denis Goavec (1999-01)
- Stéphane Mottin (2001–02)
- Éric Guérit (2002–03)
- Jacky Bonnevay (2003–04)
- Noël Tosi (2004)
- Roberto Morinini (2004)
- Noël Tosi (2004)
- Stéphane Paille (2005 – 2006)
- Jean-Pascal Beaufreton (2006)
- Jean-Louis Garcia (2006 – 2011)
- Stéphane Moulin (2011–2021)
CalciatoriModifica
PalmarèsModifica
Competizioni nazionaliModifica
Competizioni regionaliModifica
- Ligue de Bretagne de football: 2
- 1933-1934, 1966-1967
- Ligue atlantique de football: 2
- 2004-2005, 2010-2011
Altri piazzamentiModifica
- Finalista: 1956-1957, 2016-2017
- Semifinalista: 1961-1962, 1965-1966, 1968-1969, 2010-2011, 2013-2014
- Finalista: 1992
- Semifinalista: 1991
- Semifinalista: 1955, 1959
- Secondo posto: 1946-1947, 1955-1956, 1977-1978, 1991-1992 (girone A), 1992-1993
- Terzo posto: 2014-2015
- Secondo posto: 2002-2003
- Terzo posto: 1999-2000, 2006-2007
Statistiche e recordModifica
Statistiche nelle competizioni UEFAModifica
Tabella aggiornata alla fine della stagione 2018-2019.
Competizione | Partecipazioni | G | V | N | P | RF | RS |
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Coppa UEFA/UEFA Europa League | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 |
OrganicoModifica
Rosa 2021-2022Modifica
Aggiornata al 1º settembre 2021.
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NoteModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angers Sporting Club de l'Ouest
Collegamenti calcioModifica
- (FR) Sito ufficiale, su angers-sco.fr.