Anna Quindlen

scrittrice e giornalista statunitense

Anna Quindlen (Filadelfia, 8 luglio 1952) è una scrittrice e giornalista statunitense.

Anna Quindlen nel 2008

Biografia modifica

Di origini irlandesi e italiane, Anna Quindlen si è laureata al Barnard College nel 1970 e nel 1993 ha vinto il Premio Pulitzer per il miglior giornalismo di commento grazie ad un articolo scritto per il New York Times.[1] È autrice di nove romanzi, tra cui il best seller One Little Thing, che è stato adattato nel film La voce dell'amore del 1998, diretto da Carl Franklin e con protagoniste Meryl Streep e Renée Zellweger.[2][3]

Anna Quindlen ha lasciato il giornalismo nel 1995 per diventare una scrittrice a tempo pieno.

Nel 1999, è entrata a far parte di Newsweek, scrivendo una rubrica bisettimanale fino a quando non ha annunciato il suo semi-pensionamento nel numero del 18 maggio 2009 della rivista. Quindlen è conosciuta come una critica di ciò che percepisce come la natura frenetica e sempre più materialistica della moderna vita americana. Gran parte della sua scrittura personale si concentra su sua madre, morta di cancro ovarico, quando Quindlen aveva 19 anni.

Vita privata modifica

Era sposata con l'avvocato del New Jersey Gerald Krovatin, che incontrò mentre era al college. I loro figli Quindlen Krovatin e Christopher Krovatin sono autori pubblicati, e la figlia Maria è un'attrice, comica e scrittrice.

Opere modifica

Filmografia modifica

Soggetto modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Princeton Packet Online News: From South Brunswick High School to a Pulitzer Prize, su pacpubserver.com. URL consultato il 1º settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  2. ^ (EN) Her Own True Thing, su people.com, People. URL consultato il 1º settembre 2020.
  3. ^ (EN) Stephen Holden, FILM REVIEW; A Time to Hold, a Time to Go Home, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 1º settembre 2020.

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Collegamenti esterni modifica

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