Antillo

comune italiano
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Antillo (Antiḍḍu in siciliano) è un comune italiano di 824 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia.

Antillo
comune
Antillo – Stemma
Antillo – Bandiera
Antillo – Veduta
Antillo – Veduta
Panorama di Antillo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Amministrazione
SindacoDavide Paratore (lista civica) dal 1-6-2011 (3º mandato dall'11-10-2021)
Data di istituzione17 febbraio 1845
Territorio
Coordinate37°59′N 15°15′E
Altitudine480 m s.l.m.
Superficie43,64[1] km²
Abitanti824[2] (30-6-2022)
Densità18,88 ab./km²
Comuni confinantiCasalvecchio Siculo, Castroreale, Fondachelli-Fantina, Francavilla di Sicilia, Graniti, Limina, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Roccafiorita, Rodì Milici
Altre informazioni
Linguesiciliano e italiano
Cod. postale98030
Prefisso0942
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT083004
Cod. catastaleA313
TargaME
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona D, 1 430 GG[4]
Nome abitantiantillesi
PatronoMadonna della Provvidenza
Giorno festivo22 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Antillo
Antillo
Antillo – Mappa
Antillo – Mappa
Posizione del comune di Antillo all'interno della Città metropolitana Messina
Sito istituzionale

È il più interno dei comuni della Valle d'Agrò, a 480 metri s.l.m.

Le attività economiche principali sono l'agricoltura e la pastorizia. Aderisce all'Unione dei comuni delle Valli joniche dei Peloritani.

Non è facile tracciare la storia delle origini di questo centro abitato. La parola Antillo sarebbe di origine greca e significherebbe primo fiore, alcuni, invece sostengono che derivi dal latino ante illos che vuol dire prima degli altri. Secondo alcuni storici locali questo sito era già abitato in epoche preistoriche da pastori e allevatori Siculi. Successivamente venne anche frequentato da fenici e sicelioti, provenienti rispettivamente dai centri rivieraschi di Phoinix (situata ove oggi sorge Santa Teresa di Riva) e Naxos. A quell'epoca non doveva essere un grosso insediamento, ma un piccolo borgo circondato da pascoli e boschi popolato da alcune decine di famiglie di pastori. Questo stato di cose perdurò fino al III-IV secolo d.C.; poi con le invasioni barbariche, la vita sul litorale si fece rischiosa, per questo gli abitanti di Phoinix si spinsero nell'entroterra a cercare un sito più sicuro ove stabilirsi. Nacquero Pentefur (l'odierna Savoca), Palachorion (oggi Casalvecchio Siculo) e Limen (oggi Limina). È verosimile che alcuni abitanti di Phoinix si siano spinti ancora più nell'entroterra tra i Monti Peloritani, proprio in direzione di quel minuscolo villaggio di pastori di cui abbiamo appena detto. Questi fuggiaschi vollero chiamare il loro nuovo insediamento con un nome che ricordasse l'antica cittadina di Phoinix, e appunto, lo chiamarono Peniz o Piniz. Da qui deriva sicuramente il toponimo di Pinazzo, che ancora oggi indica una frazione di Antillo.

Nel 1139, venne istituita, ad opera del Re di Sicilia Ruggero II, la Baronia di Savoca sotto il mero e misto imperio dell'Archimandrita di Messina; e così Antillo (che nel 1134 contava 496 abitanti) venne inglobato nel vasto territorio della Terra di Savoca. Antillo divenne un borgo alle dipendenze di Savoca, questa situazione durò per 700 anni. Savoca pretendeva dai casali che amministrava il debitum servitium consistente in oneri personali e reali, Antillo non faceva eccezione. Durante i sette secoli di sottomissione a Savoca, Antillo non superò mai i 500 abitanti. Nel 1812, nel Regno di Sicilia venne emanata una nuova Costituzione che l'abolì il feudalesimo, gli antillesi cominciarono ad aspirare alla piena indipendenza da Savoca. Nel 1820 la chiesa della Santa Vergine di Antillo viene elevata ad Arcipretura autonoma rispetto all'Arcipretura di Savoca, nello stesso anno viene anche istituita una delegazione municipale dotata di stato civile.

Grazie all'opera di due illustri antillesi: Bernardo Bongiorno (1812-1880) ed il sacerdote Santi Lo Giudice (1822-1881), con un Decreto di Ferdinando II delle Due Sicilie, il 17 febbraio 1845, Antillo si emancipa definitivamente da Savoca e diventa comune autonomo; inserito nel Circondario di Savoca, facente parte del Distretto di Castroreale. Da ora in poi comincia a conoscere un certo sviluppo, passando dai 512 abitanti del 1846 ai 1.317 del 1876. Nel 1888 venne ampliata la Chiesa Madre del 1750, che però fu demolita nel 1936 per far posto a quella attuale. Nel 1880 era stato realizzato il cimitero, mentre nel 1901 venne aperto l'ufficio postale. Gli antillesi continuarono a dedicarsi all'agricoltura e alla pastorizia facendo sviluppare il centro abitato nonostante la forte emigrazione. A metà del XX secolo Antillo supera i 2.000 abitanti. Da allora in poi si assiste ad un progressivo spopolamento. Tutt'oggi Antillo vanta diverse attrattive come la sua bella montagna incontaminata, i boschi, i pascoli, il Giardino di Redenzione realizzato dal parroco don Egidio Mastroeni verso il 1985.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del comune di Antillo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica Italiana del 9 gennaio 1959.[5] Nello stemma è raffigurata una torre diruta, fondata su una roccia sostenuta da un terreno collinoso, il tutto al naturale. Il gonfalone è un drappo di azzurro.[6]

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Amministrazione

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Sindaci di Antillo (dal 1846)

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1846 1847 Sebastiano Lo Giudice Sindaco
1847 1850 Francesco Mastroeni Sindaco
1850 1853 Giuseppe Mastroeni Sindaco
1853 1856 Vincenzo Lo Rè Sindaco
1856 1859 Bernardo Bongiorno Sindaco
1859 1861 Giuseppe Mastroeni Sindaco
1861 1863 Bernardo Bongiorno Sindaco
1863 1865 Domenico Zizzo Sindaco
1865 1866 Bernardo Bongiorno Sindaco
1866 1870 Teodoro Smiroldo Sindaco
1870 1871 Giuseppe Lo Giudice Sindaco
1871 1873 Giuseppe Mastroeni Sindaco
1873 1880 Bernardo Bongiorno Sindaco
1880 1886 Teodoro Smiroldo Sindaco
1887 1892 Paolo Bongiorno Sindaco
1892 1895 Antonino Muscolino Sindaco
1895 1899 Onofrio Bongiorno Sindaco
1899 1902 Francesco Mastroeni Sindaco
1902 1910 Bernardo Bongiorno Sindaco
1910 1913 Michele Bongiorno Sindaco
1914 1918 Euclide Lo Giudice Sindaco
1918 1920 Teodoro Smiroldo Sindaco
1920 1924 Giuseppe Smiroldo Sindaco
1924 1926 Santi Lo Giudice Comm. pref.
1926 1933 Santi Lo Giudice Podestà
febbraio 1933 luglio 1933 Federico De Crescenzo Comm. pref.
luglio 1933 agosto 1933 Gioacchino Gemma Comm. pref.
1933 1934 Giuseppe Lo Giudice Podestà
1934 1940 Santi Lo Giudice Podestà
1940 1944 Giuseppe Muscolino Podestà
1944 1945 Giuseppe Muscolino Sindaco
1945 1946 Francesco Mastroeni Sindaco
1946 1951 Giuseppe Manzi Sindaco
1951 1952 Ugo Bensaja Comm. pref.
1952 1956 Giuseppe Manzi Sindaco
1956 1960 Vittorio Mastrojeni Sindaco
1960 1962 Giuseppe Lo Giudice Sindaco
1962 1964 Giuseppe Manzi Sindaco
1964 1966 Santi Muscolino Sindaco
1966 1983 Carlo Smiroldo Sindaco
1983 28 giugno 1988 Natalino Aldo Bongiorno Sindaco
28 giugno 1988 7 giugno 1993 Natalino Aldo Bongiorno Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra Sindaco [8]
7 giugno 1993 1º dicembre 1997 Natalino Aldo Bongiorno Partito Democratico della Sinistra Sindaco [8]
1º dicembre 1997 28 maggio 2002 Natalino Aldo Bongiorno lista civica Sindaco [8]
28 maggio 2002 13 giugno 2006 Antonio Di Ciuccio lista civica Sindaco [8]
13 giugno 2006 31 maggio 2011 Antonio Di Ciuccio lista civica Sindaco [8]
31 maggio 2011 5 giugno 2016 Davide Paratore lista civica Sindaco [8]
5 giugno 2016 11 ottobre 2021 Davide Paratore lista civica Sindaco [8]
11 ottobre 2021 in carica Davide Paratore lista civica Sindaco [8]

Altre informazioni amministrative

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Il comune di Antillo fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.3 (Alto Fantina e Alto Mela)[9].

  1. ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 9 settembre 2022. URL consultato il 20 settembre 2022.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Antillo, decreto 1959-01-09 DPR - Concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  6. ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Antillo, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  9. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 21 maggio 2014.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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