Antoine Armand Arnaud

politico e giornalista francese

Antoine Armand Jules Arnaud, o Arnault (Lione, 6 febbraio 1831Parigi, 6 agosto 1885), è stato un politico e giornalista francese. Fu un personaggio di rilievo della Comune di Parigi.

Antoine Armand Jules Arnaud

Biografia modifica

Impiegato delle ferrovie di Lione, di tendenze politiche blanquiste, aderì all'Internazionale, nel 1869 si stabilì a Parigi e fu redattore de La Marseillaise di Henri Rochefort.

Durante l'assedio di Parigi del 1870, il 7 gennaio 1871, firmò l'Affiche Rouge, il manifesto che denunciava la politica capitolarda del governo di difesa nazionale e chiedeva l'istituzione della Comune. Membro della Guardia nazionale, fece parte del suo Comitato centrale.

Dopo l'insurrezione del 18 marzo 1871, fu eletto il 26 marzo al Consiglio della Comune e fece parte della Commissione esteri. Il 1º maggio fu eletto al Comitato di Salute pubblica. Combatté fino all'ultimo contro i versagliesi e riuscì a sfuggire alla repressione rifugiandosi a Londra, mentre la corte marziale lo condannava a morte.

Membro del Consiglio generale dell'Internazionale, al congresso dell'Aja del 1872 votò per l'esclusione di Bakunin, poi lasciò l'Associazione con gli altri blanquisti. Tornò in Francia con l'amnistia generale del 1880 e morì in miseria a Parigi.

Bibliografia modifica

  • Bernard Noël, Dictionnaire de la Commune, I, Paris, Flammarion, 1978