Antonio Maria Ambrogi

letterato italiano

Anton Maria Ambrogi, S.J. (Firenze, 13 giugno 1713Roma, 11 febbraio 1788), è stato un letterato e latinista italiano.

Biografia modifica

Gesuita, fu professore di retorica prima a Firenze e poi, dal 1756 al 1772, al Collegio Romano.[1] Fu direttore del museo kircheriano in sostituzione del confratello Contuccio Contucci.[1] Contribuì al teatro gesuitico con due tragedie di argomento biblico (La morte di Gionata Maccabeo, Firenze 1755, e il Gioàs, ivi 1755) e con la commedia, rimasta inedita, ma rappresentata più volte, Φλυαροκολαστής, il punitor de' goffi o Parmenone; morì a Roma l'11 febbraio del 1788. Ambrogi è noto soprattutto per la traduzione delle tragedie di Voltaire, pubblicata anonima, col titolo Tragedie del Signor di Voltaire adattate all'uso del teatro italiano (Firenze 1752), per la traduzione dell'Opera omnia di Virgilio, di cui curò una magnifica edizione in tre volumi in-folio (Roma 1763-65), arricchita di note critiche, varianti testuali e illustrazioni e per la traduzione delle Lettere scelte di Cicerone con note (Roma 1780).

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ a b DBI.

Bibliografia modifica

  • Francesco Antonio Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, I, Venezia 1750, pp. 170, 255; II, ibid. 1751, p. 479; III, ibid. 1752, p. 640; V, ibid. 1753, p. 64 s.;
  • Novelle letterarie, Firenze 1788, coll. 182 s.;
  • Carteggio di Pietro e Alessandro Verri. Dal 1766 al 1797, a cura di Francesco Novati, VI, Milano 1928, p. 120;
  • Cesare Lucchesini, Della illustrazione delle lingue antiche e moderne, Lucca 1826, pp. 177 s.,188;
  • Antonio Lombardi, Storia della letteratura italiana del secolo XVIII, III, Modena 1829, pp. 341 s.;
  • Bartolommeo Gamba, Diceria bibliografica intorno ai volgarizzamenti delle opere di Virgilio, Verona 183 I, PD. Il 5., 19, 24, 68;
  • Emilio Amedeo De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 134 s.;
  • Carlos Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I Bruxelles-Paris 1890, coll. 273-276; VIII, ibid. 1898, col. 1626;
  • Eugène Bouvy, Zaïre en Italie, in Bulletin italien, I (1901), pp. 22-25;
  • Emilio Bertana, Il teatro tragico italiano del secolo XVIII prima dell'Alfieri, in Giornale storico della letteratura italiana, suppl. 4 (1901), p. 112;
  • Luigi Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII, Paris 1925, pp. 16, 267, 296 s.;
  • Giulio Natali, Il Settecento, I e II, Milano 1929, pp. 520 s., 558,960;
  • Ricardo García Villoslada, Storia del Collegio Romano, Romae 1954, pp. 187, 336.
  • Anna Buiatti, Antonio Maria Ambrogi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato il 27 febbraio 2020.

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Controllo di autoritàVIAF (EN19283679 · ISNI (EN0000 0000 6140 6785 · SBN SBLV095951 · BAV 495/170499 · CERL cnp01035691 · LCCN (ENno97031023 · GND (DE103584172X · BNE (ESXX5588284 (data) · J9U (ENHE987007314683105171 · CONOR.SI (SL77974115 · WorldCat Identities (ENlccn-no97031023