Antonio Taziano
Antonio Taziano (in greco: Ἀντώνιος Τατιανὸς, Antonios Tatianos; in latino: Antonius Tatianus; ... – ...; fl. 361-364) è stato un politico romano di età imperiale.
BiografiaModifica
La famiglia degli Eutolmii era originaria della Siria, e Taziano era di rango senatoriale. Nel novembre 361 fu nominato governatore (clarissimus praeses) della Caria dall'imperatore Flavio Claudio Giuliano; fu attivo ad Afrodisia e Mileto.
Durante il suo governò eresse, in particolare, una statua dedicata all'imperatore Giuliano;[1] in seguito alla morte di Giuliano, nel 364 dimostrò la propria fedeltà al nuovo imperatore Valente dedicandogli un'altra statua[2] e cancellando il nome di Giuliano dalla precedente.
Suo figlio fu Flavio Eutolmio Taziano, prefetto del pretorio sotto Teodosio I.
NoteModifica
- ^ Ala 20
- ^ Ala21; nella fretta, utilizzò per Valente i nomi familiari di Flavio Claudio, che in realtà erano pertinenza della dinastia costantiniana cui apparteneva Giuliano.
BibliografiaModifica
- Charlotte Roueché, "Section III: Constantius II to Theodosius I, 350-395", Aphrodisias in Late Antiquity: The Late Roman and Byzantine Inscriptions