Aplologia
In linguistica, l'aplologia (dal greco haplóos, 'semplice') è un fenomeno di modificazione di una parola o di formazione di nuove, attraverso la scomparsa di una sillaba per un processo di dissimilazione che avviene tra due sillabe identiche, contigue nella sequenza sintagmatica, semplificate con la scomparsa di una delle due[1].
- tragico-comico → tragicomico
- mineralo-logia → mineralogia
- morfo-fonologia → morfonologia
- analis(i)-ista → analista
In alcuni casi, il fenomeno aplologico si manifesta in forme più complesse, cioè anche in relazione a sillabe non contigue, ma solo prossime. Ad esempio, in domani mattina → domattina, scompare non solo una delle sillabe "doppie", ma anche quella che tra esse si interpone[1].
Note
modificaBibliografia
modifica- Gian Luigi Beccaria (a cura di), Dizionario di linguistica, ed. Einaudi, Torino, 2004, ISBN 978-88-06-16942-8.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- aplologia, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giacomo Devoto, APLOLOGIA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- (EN) haplology, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.