Archaeopithecus rogeri

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Archaeopithecus rogeri è un mammifero notoungulato estinto, probabilmente appartenente ai tipoteri. Visse nell'Eocene medio (circa 48 - 40 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Argentina.

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Archaeopithecus
Immagine di Archaeopithecus rogeri mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Notoungulata
Sottordine Typotheria
Famiglia Archaeopithecidae
Genere Archaeopithecus
Specie A. rogeri

Descrizione modifica

Ciò che si conosce di questo animale sono numerosi resti cranici, tra cui un cranio pressoché completo, denti e mandibole. Dal confronto con altri animali simili ma meglio conosciuti, si suppone che Archaeopithecus fosse un animale di piccole dimensioni dall'aspetto di un roditore, e il peso doveva essere inferiore ai due chilogrammi. Il muso era più alto rispetto a quello di Notopithecus, ma dotato di un rostro più lungo; la mandibola era spessa e corta, e la sinfisi mandibolare era particolarmente massiccia, corta e ampia. Le bolle timpaniche erano di taglia moderata.

Archaeopithecus era dotato di incisivi conici, così come i canini, e di premolari superiori di forma triangolare, privi di ipocono. I premolari e i molari possedevano un forte parastilo e una piega del paracono. Al contrario di numerosi altri notoungulati di piccole dimensioni dell'Eocene, come Notopithecus e Oldfieldthomasia dotati di denti a corona bassa, Archaeopithecus mostrava una dentatura quasi ipsodonte (a corona alta) e vi erano corti diastemi tra i denti anteriori. I denti di Archaeopithecus mostrano una notevole variabilità occlusale nel corso dello sviluppo, associata alla variazione nelle dimensioni dentarie dovuta all'usura: con il procedere dell'usura dentaria, i molari superiori divenivano più ampi, mentre i molari inferiori divenivano ampi e corti.

Classificazione modifica

Descritto per la prima volta nel 1897 da Florentino Ameghino, Archaeopithecus rogeri è noto per numerosi fossili provenienti dall'Argentina in terreni dell'Eocene medio. Successivamente sono state descritte varie specie di notoungulati di piccole dimensioni provenienti da terreni medio-eocenici dell'Argentina, tra cui Acropithecus tersus e Acropithecus rigidus. Studi successivi hanno provato a far luce su questa confusione tassonomica; più di recente, una revisione dei fossili ha indicato che tutte queste specie sarebbero in realtà ascrivibili alla specie originale, Archaeopithecus rogeri (Vera, 2017).

Archaeopithecus e Acropithecus, inizialmente, vennero considerati da Ameghino antenati delle scimmie (da qui il nome Archaeopithecus, "scimmia arcaica", e Acropithecus, "scimmia alta"), ma successivamente sono stati correttamente attribuiti ai notoungulati. Non è chiaro a quale gruppo di notoungulati appartenga Archaeopithecus; questo animale è considerato appartenere agli Archaeopithecidae, una famiglia di piccoli notoungulati simili al meglio conosciuto Notopithecus, e distinguibili per i caratteristici incisivi e canini conici e per i molari quasi ipsodonti. E' inoltre possibile che Archaeopithecus fosse un membro arcaico dei tipoteri, un gruppo di notoungulati simili a roditori. Una forma simile era Teratopithecus.

Bibliografia modifica

  • F. Ameghino. 1897. Mammiféres crétacés de l’Argentine (Deuxième contribution à la connaissance de la fauna mammalogique de couches à Pyrotherium) [Cretaceous mammals of Argentina (second contribution to the knowledge of the mammalian fauna of the Pyrotherium Beds)]. Boletin Instituto Geografico Argentino 18(4–9):406-521
  • F. Ameghino. 1904. Nuevas especies de mamíferos, cretáceos y terciarios de la República Argentina [New species of mammals, Cretaceous and Tertiarty, from the Argentine Republic]. Anales de la Sociedad Cientifica Argentina 56–58:1-142
  • G. G. Simpson. 1967. The beginning of the age of mammals in South America. Part II. Bulletin of the American Museum of Natural History 137:1-260
  • B. Vera. 2016. Phylogenetic revision of the South American notopithecines (Mammalia: Notoungulata). Journal of Systematic Palaeontology 14:461-480.
  • B. Vera. 2017. Patagonian Eocene Archaeopithecidae Ameghino, 1897 (Notoungulata): systematic revision, phylogeny and biostratigraphy. Journal of Paleontology