Arcidiocesi di Łódź

arcidiocesi della Chiesa Cattolica Romana in Polonia

L'arcidiocesi di Łódź (in latino Archidioecesis Lodziensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Polonia. Nel 2021 contava 1.345.600 battezzati su 1.426.630 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Grzegorz Ryś.

Arcidiocesi di Łódź
Archidioecesis Lodziensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Łowicz
 
Arcivescovo metropolitacardinale Grzegorz Ryś
AusiliariIreneusz Józef Pękalski[1],
Marek Grzegorz Marczak[2]
Arcivescovi emeritiWładysław Ziółek
Presbiteri731, di cui 554 secolari e 177 regolari
1.840 battezzati per presbitero
Religiosi233 uomini, 431 donne
 
Abitanti1.426.630
Battezzati1.345.600 (94,3% del totale)
StatoPolonia
Superficie5.200 km²
Parrocchie219
 
Erezione10 dicembre 1920
Ritoromano
Indirizzoul. Ks. Ignacego Skorupki 1, 90-458 Łódź, Polska
Sito webwww.archidiecezja.lodz.pl
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Polonia

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende la parte centrale del voivodato di Łódź.

Sede arcivescovile è la città di Łódź, dove si trova la cattedrale di Santo Stanislao Kostka. A Piotrków Trybunalski sorge la basilica minore di San Giacomo.[3]

Il territorio è suddiviso in 35 decanati e in 219 parrocchie.

Storia modifica

La diocesi di Łódź fu eretta da papa Benedetto XV con la bolla Christi Domini del 10 dicembre 1920, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Varsavia, di cui originariamente era suffraganea.

Il 29 novembre 1921 fu istituito il capitolo della cattedrale, costituito da 12 canonici, con il decreto Postulante Vincentio Tymieniecki della Congregazione Concistoriale.[4]

Il 28 ottobre 1925, in forza della bolla Vixdum Poloniae unitas di papa Pio XI, con cui furono riorganizzate le diocesi polacche, la diocesi di Łódź subì alcune variazioni territoriali, con l'acquisizione di 6 decanati comprendenti 51 parrocchie dalla diocesi di Włocławek, a cui furono cedute 8 parrocchie.[5]

Nel 1939 la diocesi contava 15 decanati, 131 parrocchie, 347 sacerdoti diocesani e 41 religiosi, e una popolazione cattolica di oltre 900.000 fedeli.[6]

Nel 1939 il vescovo ausiliare Kazimierz Tomczak fu arrestato dai nazisti; nel 1941 Tomczak e il vescovo diocesano Włodzimierz Bronisław Jasiński furono internati in un monastero. Jasiński fece ritorno nella diocesi nel 1944 e solo nell'estate 1945 poté riprenderne il governo.

Il 25 marzo 1992, nell'ambito della riorganizzazione delle diocesi polacche voluta da papa Giovanni Paolo II con la bolla Totus tuus Poloniae populus, ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Łowicz[7] e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Il 24 febbraio 2004 è stata ulteriormente elevata a sede metropolitana con la bolla Spiritale incrementum di papa Giovanni Paolo II.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Wincenty Tymieniecki † (11 aprile 1921 - 10 agosto 1934 deceduto)
  • Włodzimierz Bronisław Jasiński † (30 novembre 1934 - 12 dicembre 1946 dimesso[8])
  • Michał Klepacz † (20 dicembre 1946 - 29 gennaio 1967 deceduto)
  • Józef Rozwadowski † (29 ottobre 1968 - 24 gennaio 1986 ritirato)
  • Władysław Ziółek (24 gennaio 1986 - 11 luglio 2012 ritirato)
  • Marek Jędraszewski (11 luglio 2012 - 8 dicembre 2016 nominato arcivescovo di Cracovia)
  • Grzegorz Ryś, dal 14 settembre 2017

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 1.426.630 persone contava 1.345.600 battezzati, corrispondenti al 94,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 1.000.000 1.100.000 90,9 314 238 76 3.184 140 553 138
1970 1.150.000 1.350.000 85,2 485 374 111 2.371 163 820 147
1980 1.361.000 1.489.000 91,4 529 400 129 2.572 176 820 157
1990 1.592.100 1.700.000 93,7 611 469 142 2.605 338 842 204
1999 1.470.000 1.550.000 94,8 675 520 155 2.177 378 672 209
2000 1.465.000 1.545.000 94,8 682 527 155 2.148 344 678 209
2001 1.460.000 1.540.000 94,8 676 546 130 2.159 346 677 211
2002 1.460.000 1.540.000 94,8 692 559 133 2.109 336 570 212
2003 1.460.000 1.540.000 94,8 690 558 132 2.115 338 559 212
2004 1.460.000 1.540.000 94,8 748 564 184 1.951 400 585 212
2013 1.410.000 1.490.000 94,6 763 573 190 1.847 240 519 218
2016 1.380.000 1.460.000 94,5 733 561 172 1.882 235 493 218
2019 1.330.000 1.410.000 94,3 723 557 166 1.839 215 439 219
2021 1.345.600 1.426.630 94,3 731 554 177 1.840 233 431 219

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Vescovo titolare di Castello di Tingizio.
  2. ^ Vescovo titolare di Lentini.
  3. ^ Decreto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, 22 marzo 2019; Prot. 82/19.
  4. ^ Testo del decreto in: (PL) Wiadomości Diecezjalne Łódzkie, 1922, nº 2, pp. 121-122.
  5. ^ (PL) Bolesław Kumor, Granice metropolii i diecezji polskich (966-1939), Archiwa, Biblioteki i Muzea Kościelne, 21, 1970, pp. 392-393.
  6. ^ (PL) Kumor, Granice metropolii i diecezji polskich, Archiwa, Biblioteki i Muzea Kościelne, 21, 1970, p. 393.
  7. ^ La diocesi di Łowicz ha acquisito i decanati di Łęczyca e Tum e altre 4 parrocchie scorporate dal decanato di Stryków: Dmosin, Głowno, Głowno Osiny, Głowno Zabrzeźnia. Vedi: (PL) Nuncjatura apostolska v Polsce, Dekret o ustanoviwieniu i określeniu granic nowych diecezji i prowincji kościelnych w Polsce oraz przynależności metropolitanej poszczególnych diecezji, in Wrocławskie Wiadomości Kościelne, kwiecień-czerwiec 1992 r., XLV, 2, p. 145
  8. ^ Nominato arcivescovo titolare di Drizipara.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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