Arcidiocesi di Barranquilla

arcidiocesi cattolica romana della Colombia

L'arcidiocesi di Barranquilla (in latino: Archidioecesis Barranquillensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Colombia. Nel 2020 contava 1.575.645 battezzati su 2.545.924 abitanti. È retta dall'arcivescovo Pablo Emiro Salas Anteliz.

Arcidiocesi di Barranquilla
Archidioecesis Barranquillensis
Chiesa latina
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
El Banco, Riohacha, Santa Marta, Valledupar
 
Arcivescovo metropolitaPablo Emiro Salas Anteliz
Arcivescovi emeritiJairo Jaramillo Monsalve
Presbiteri202, di cui 145 secolari e 57 regolari
7.800 battezzati per presbitero
Religiosi75 uomini, 313 donne
 
Abitanti2.545.924
Battezzati1.575.645 (61,9% del totale)
StatoColombia
Superficie3.386 km²
Parrocchie159 (9 vicariati)
 
Erezione7 luglio 1932
Ritoromano
CattedraleMaria Regina
IndirizzoCarrera 75B N. 42F-83, Barranquilla, Colombia
Sito webwww.arquidiocesisbaq.org
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende per intero il dipartimento colombiano dell'Atlántico, costituito da 23 comuni: Baranoa, Barranquilla, Campo de la Cruz, Candelaria, Galapa, Juan de Acosta, Luruaco, Malambo, Manatí, Palmar de Varela, Piojó, Polonuevo, Ponedera, Puerto Colombia, Repelón, Sabanagrande, Sabanalarga, Santa Lucía, Santo Tomas, Soledad, Suan, Tubará, Usiacurí.

Sede arcivescovile è la città di Barranquilla, dove si trova la cattedrale di Maria Regina e l'ex cattedrale di San Nicola da Tolentino.

Il territorio si estende su una superficie di 3.386 km² ed è suddiviso in 159 parrocchie, raggruppate in 9 vicariati, a loro volta suddivisi in decanati per un totale di 29.

Provincia ecclesiastica modifica

La provincia ecclesiastica di Barranquilla, istituita nel 1969, comprende le seguenti suffraganee:

Storia modifica

La diocesi di Barranquilla fu eretta il 7 luglio 1932 con la bolla Maxime quidem di papa Pio XI, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Cartagena, di cui era originariamente suffraganea. Primitiva cattedrale della diocesi fu la chiesa di San Nicola da Tolentino.

Il 5 dicembre 1949, con la lettera apostolica Quemadmodum plantariis, papa Pio XII proclamò San Giuseppe patrono principale della diocesi.[1]

Il 25 aprile 1969 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Recta rerum di papa Paolo VI.

Nel luglio del 1986 l'arcidiocesi ha ricevuto la visita pastorale di papa Giovanni Paolo II.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2020 su una popolazione di 2.545.924 persone contava 1.575.645 battezzati, corrispondenti al 61,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 320.000 330.500 96,8 66 21 45 4.848 94 268 22
1959 550.000 587.960 93,5 78 33 45 7.051 98 295 30
1965 607.429 723.609 83,9 108 57 51 5.624 126 479 45
1970 800.000 868.000 92,2 111 53 58 7.207 113 550 53
1976 1.050.000 1.100.000 95,5 115 52 63 9.130 120 560 59
1980 1.130.000 1.215.000 93,0 107 53 54 10.560 96 522 59
1990 1.453.000 1.713.000 84,8 123 70 53 11.813 83 552 66
1999 1.402.535 2.081.038 67,4 141 103 38 9.947 50 474 70
2000 1.800.000 2.250.000 80,0 157 109 48 11.464 61 474 80
2001 1.930.000 2.380.000 81,1 173 125 48 11.156 59 456 110
2002 2.050.000 2.420.000 84,7 178 119 59 11.516 80 346 112
2003 2.000.000 2.460.000 81,3 180 121 59 11.111 83 323 113
2004 1.985.000 2.452.000 81,0 173 114 59 11.473 80 326 117
2006 2.051.000 2.533.000 81,0 165 117 48 12.430 68 444 120
2012 2.243.000 2.766.000 81,1 153 113 40 14.660 74 321 143
2015 2.173.455 3.104.935 70,0 180 140 40 12.074 74 309 148
2018 2.246.800 3.209.400 70,0 204 143 61 11.013 103 344 159
2020 1.575.645 2.545.924 61,9 202 145 57 7.800 75 313 159

Note modifica

  1. ^ (LA) Lettera apostolica Quemadmodum plantariis, AAS 43 (1951), pp. 267-268.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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