Arcidiocesi di León

arcidiocesi della Chiesa Cattolica Romana in Messico

L'arcidiocesi di León (in latino: Archidioecesis Leonensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Messico appartenente alla regione ecclesiastica Bajío. Nel 2021 contava 2.226.722 battezzati su 2.447.649 abitanti. È retta dall'arcivescovo Alfonso Cortés Contreras.

Arcidiocesi di León
Archidioecesis Leonensis
Chiesa latina
Conf. episcopale regionaleBajío
 
Mappa della diocesi
Diocesi suffraganee
Celaya, Irapuato, Querétaro
 
Arcivescovo metropolitaAlfonso Cortés Contreras
Arcivescovi emeritiJosé Guadalupe Martín Rábago
Presbiteri375, di cui 236 secolari e 139 regolari
5.937 battezzati per presbitero
Religiosi217 uomini, 273 donne
Diaconi10 permanenti
 
Abitanti2.447.649
Battezzati2.226.722 (91,0% del totale)
StatoMessico
Superficie8.110 km²
Parrocchie132 (17 vicariati)
 
Erezione26 gennaio 1863
Ritoromano
CattedraleMaria Santissima della Luce
IndirizzoPedro Moreno 312, Apartado 108, 37000 León, Gto., México
Sito webwww.arquileon.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Messico
La basilica minore di Nostra Signora di Guanajuato.

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende 9 comuni dello stato messicano di Guanajuato: Manuel Doblado, Guanajuato, León, Ocampo, Purísima del Rincón, Romita, San Felipe, San Francisco del Rincón e Silao.[1]

Sede arcivescovile è la città di León, dove si trova la cattedrale di Maria Santissima della Luce. A Guanajuato sorge la basilica minore di Nostra Signora di Guanajuato.

Il territorio si estende su una superficie di 8.110 km² ed è suddiviso in 132 parrocchie, raggruppate in 17 decanati, che a loro volta fanno capo a 6 zone pastorali.

Provincia ecclesiastica modifica

La provincia ecclesiastica di León, istituita nel 2006 con il nome di provincia ecclesiastica di Bajío, comprende le seguenti suffraganee:

Storia modifica

La diocesi di León fu eretta il 26 gennaio 1863[2] con la bolla Gravissimum sollicitudinis di papa Pio IX,[3][4] ricavandone il territorio dalla diocesi di Michoacán (oggi arcidiocesi di Morelia), che fu contestualmente elevata al rango di arcidiocesi metropolitana. La sede di León era originariamente suffraganea della diocesi madre.

Il 13 ottobre 1973 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Celaya.

Il 5 novembre 1988 passò dalla provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Morelia a quella dell'arcidiocesi di San Luis Potosí.

Il 3 gennaio 2004 cedette un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Irapuato.

Il 25 novembre 2006 con la bolla Mexicani populi di papa Benedetto XVI la diocesi è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana, assegnandole come suffraganee le diocesi di Celaya, di Irapuato e di Querétaro. Nella bolla la provincia ecclesiastica prende il nome di Bajío.

Nel mese di marzo del 2012 l'arcidiocesi ha ricevuto la visita pastorale dello stesso papa Benedetto XVI.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • José María de Jesús Diez de Sollano y Dávalos † (19 marzo 1863 - 7 giugno 1881 deceduto)
  • Tomás Barón y Morales † (25 settembre 1882 - 19 gennaio 1898 deceduto)
  • Santiago de los Santos Garza Zambrano † (12 febbraio 1898 - 2 marzo 1900 nominato arcivescovo di Linares o Nueva León)
  • Leopoldo Ruiz y Flores † (12 novembre 1900 - 14 settembre 1907 nominato arcivescovo di Linares o Nueva León)
  • José Mora y del Río † (15 settembre 1907 - 2 dicembre 1908 nominato arcivescovo di Città del Messico)
  • Emeterio Valverde y Télles † (7 agosto 1909 - 26 dicembre 1948 deceduto)
  • Manuel Martín del Campo Padilla † (26 dicembre 1948 succeduto - 10 giugno 1965 nominato arcivescovo coadiutore di Morelia)[5]
  • Anselmo Zarza Bernal † (13 gennaio 1966 - 4 gennaio 1992 ritirato)
  • Rafael García González † (4 gennaio 1992 - 8 novembre 1994 deceduto)
  • José Guadalupe Martín Rábago (23 agosto 1995 - 22 dicembre 2012 ritirato)
  • Alfonso Cortés Contreras, dal 22 dicembre 2012

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 2.447.649 persone contava 2.226.722 battezzati, corrispondenti al 91,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1948 570.400 575.000 99,2 221 185 36 2.580 57 562 50
1966 999.000 110.642 902,9 357 274 83 2.798 146 1.100 37
1970 1.195.478 1.206.435 99,1 367 266 101 3.257 132 1.532 43
1976 999.764 1.004.236 99,6 303 209 94 3.299 163 1.042 55
1980 1.117.931 1.127.395 99,2 319 205 114 3.504 313 1.025 62
1990 2.675.000 2.745.000 97,4 318 215 103 8.411 171 1.018 82
1999 2.939.168 3.090.000 95,1 376 239 137 7.816 279 480 110
2000 3.058.967 3.199.204 95,6 409 252 157 7.479 194 1.102 113
2001 3.364.864 3.519.124 95,6 389 252 137 8.650 145 1.528 115
2002 3.081.802 3.210.211 96,0 389 252 137 7.922 4 145 1.443 119
2003 3.356.804 3.885.116 86,4 426 245 181 7.879 4 189 1.459 119
2004 3.416.000 3.795.967 90,0 388 226 162 8.804 170 1.326 98
2013 2.437.253 2.910.390 83,7 348 230 118 7.003 12 197 665 123
2016 2.696.597 2.955.369 91,2 379 235 144 7.115 13 239 642 123
2019 2.777.160 3.043.770 91,2 571 425 146 4.863 11 234 270 125
2021 2.226.722 2.447.649 91,0 375 236 139 5.937 10 217 273 132

Note modifica

  1. ^ Dal sito web dell'arcidiocesi.
  2. ^ Questa è la data riportata dall'Annuario Pontificio. Il sito web dell'arcidiocesi scrive invece 21 febbraio 1864, ma chiaramente è in errore perché l'erezione della diocesi è citata nel concistoro del 16 marzo 1863. Vedi Pii IX Pontifici Maximi acta, pars I, vol. III, Romae, 1864, p. 558
  3. ^ Testo della bolla in: (LA) Erectio canonica sanctae ecclesiae cathedralis Leonensis juxta bullam Sanctissimi domni nostri Pii papae noni, ynfra transcriptam, Colección Digital UANL.
  4. ^ Traduzione in spagnolo della bolla in: Manuel García y Moyeda, Compendio histórico biográfico de la erección del obispado de esta ciudad, vida y muerte del Ilmo. Sr. Sollano. Sus funerales, León, 1881, pp. 5-24. La data della bolla riportata da questa traduzione è quella del 25 gennaio 1863; probabilmente si tratta di una traduzione errata di septimo kalendas februarii, che è la data riportata dalla bolla con cui si eleva la sede di Michoacán al rango di arcidiocesi metropolitana.
  5. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Vadesi.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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