Ardimentoso (cacciatorpediniere 1925)

cacciatorpediniere della Regia Marina

L’Ardimentoso è stato un cacciatorpediniere della Regia Marina, ex unità della Kaiserliche Marine.

Ardimentoso
Descrizione generale
Tipocacciatorpediniere
Classeunità singola
In servizio con Kaiserliche Marine (1916-1918)
Reichsmarine (1918-1920)
Regia Marina (1920-1937)
IdentificazioneAM (1920-1937)
CostruttoriSchichau-Werke
CantiereElbing
Impostazione1914
Varo27 maggio 1916
Entrata in servizio18 dicembre 1916 (Kaiserliche Marine)
ottobre 1925 (Regia Marina)
Nomi precedentiS 63 (1916-1920)
Radiazionefebbraio 1939
Destino finaledemolito
Caratteristiche generali
Dislocamentostandard 840 t
carico normale 919 t
pieno carico 1170 t
Lunghezza83,05 m
Larghezza8,36 m
Pescaggio3,6 m
Propulsione3 caldaie Schulz-Thornycroft
2 gruppi di turbine a vapore su 2 assi
potenza 24.000 HP
Velocità33 nodi (61,12 km/h)
Autonomia1960 mn a 20 nodi
Equipaggio85 tra ufficiali, sottufficiali e marinai
Armamento
Artiglieria3 pezzi da 105/42 mm
Siluri6 tubi lanciasiluri da 500 mm
Altroattrezzature per il trasporto e la posa di 24 mine
Note
dati riferiti al 1920
dati presi da Navypedia, Warships 1900-1950 e Betasom
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Storia modifica

Entrato in servizio a fine 1916 per la Kaiserliche Marine, era inizialmente denominato S 63[1].

Conclusasi la prima guerra mondiale, l’S 63 venne ceduto alla Regia Marina nel 1919-1920 insieme agli esploratori Premuda e Cesare Rossarol ex SMS B 97, come riparazione per i danni di guerra, assumendo il nuovo nome di Ardimentoso[1].

Tra il 1920 ed il 1925 la nave fu sottoposta ad approfonditi lavori di modifica all'armamento: i 3 cannoni da 105/42 mm furono sostituiti con altrettanti da 100/47 mm Skoda, furono imbarcate 2 mitragliere Vickers Terni da 40/39 mm ed altrettante da 6,5/80; l'armamento silurante venne ridotto a due soli tubi lanciasiluri da 500 mm[2]. Il dislocamento salì a 1050 tonnellate in carico normale e 1130 a pieno carico, e l'equipaggio fu portato a 111 elementi[2]. L'unità entrò in servizio per la Regia Marina nell'ottobre 1925[2].

Nel 1928 l’Ardimentoso fu sottoposto ad ulteriori lavori di modifica che congiunsero la sovrastruttura della plancia con il castello di prua[1].

A partire dal 1931 il cacciatorpediniere fu impiegato a Pola come nave scuola per l'addestramento dei torpedinieri delle Scuole CREM (Corpo Reali Equipaggi Marittimi)[1][2].

Nel 1933, a seguito di altre modifiche, imbarcò due tubi lanciasiluri da 450 mm in aggiunta ai due preesistenti da 500[2].

Disarmato nel 1938[3] e radiato nel febbraio 1939[2], l’Ardimentoso fu avviato alla demolizione.

Note modifica

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