Società Aristotelica

organizzazione filosofica
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La Società Aristotelica, originalmente registrata in Inghilterra col titolo Aristotelian Society for the Systematic Study of Philosophy,[1] fu fondata durante un convegno del 19 aprile 1880 al numero 17 di Bloomsbury Square a Londra[2] con la risoluzione di "costituire una società di circa cinque persone, incluse le signore; la società dovrà riunirsi quindicinalmente, il lunedì alle 8 in punto, nelle camere della Spelling Reform Association...".[3]

Società Aristotelica
Aristotelian Society
Aristotelian Society for the Systematic Study of Philosophy
TipoAssociazione culturale
Fondazione1880
Sede centraleBandiera del Regno Unito Londra
Lingua ufficialeinglese
Sito web

Tra le altre cose, le regole della Società stipulavano:

L'oggetto di questa Società sarà lo studio sistematico della filosofia; 1º, riguardo al suo sviluppo storico; 2º, riguardo ai suoi metodi e problemi.

Secondo il filosofo Herbert Wildon Carr, nello scegliere un nome per la società, fu

"essenziale trovare un nome che sicuramente prescrivesse il carattere speculativo dello studio che doveva essere l'ideale della società, e sembrò che questo potresse essere meglio assicurato adottando il nome di un filosofo eminentemente rappresentativo. Esiste un solo tale nome nella storia della filosofia e così siamo diventati la Società Aristotelica, non per lo studio speciale di Aristotele, o dell'aristotelismo, ma per lo studio sistematico della Filosofia."[4]

Il primo presidente della Società fu Shadworth H. Hodgson (1832-1912). Fu presidente per quattordici anni dal 1880 al 1894, quando propose Bernard Bosanquet a suo successore.

Il Professor Alan Willard Brown[5] commentò nel 1947 che "i membri [della Società] non erano tutti uomini di rinomata fama intellettuale. Accoglieva con favore giovani menti appena uscite dall'università, nonché anziani filosofi dilettanti con seri interessi ed intenti. Tuttavia molti uomini illustri erano membri fedeli, e non ultima virtù della società è rimasta, anche ai giorni nostri, l'opportunità che offre alle diverse generazioni intellettuali di incontrarsi in un clima di discussione ragionata e responsabile."[6]

La Società continua a riunirsi quindicinalmente presso l'Università di Londra, alla Casa del Senato,[7] per ascoltare e discutere documenti filosofici di tutte le tradizioni e correnti filosofiche. L'attuale presidente (2016-2017) è Tim Crane, Professore di Filosofia alla Università di Cambridge.[8]

Altre attività societarie includono l'assegnazione di sovvenzioni per sostenere l'organizzazione di conferenze accademiche in filosofia e, in collaborazione con la Oxford University Press, la produzione della serie di monografie filosofiche "Lines of Thought".[9]

La sua conferenza annuale, tenutasi sin dal 1918 in associazione con la Mind Association (editori della rivista filosofica Mind), nota come la "Joint Session of the Aristotelian Society and the Mind Association", viene ospitata nel luglio di ogni anno da differenti facoltà universitarie.[10][11]

Pubblicazioni modifica

La prima edizione dei rendiconti societari, intitolata Proceedings of the Aristotelian Society for the Systematic Study of Philosophy, ora Proceedings of the Aristotelian Society, fu pubblicata nel 1888.[10]

Le minute dei vari oratori alla Conferenza della sessione congiunta sono pubblicate nel giugno di ogni anno (cioè, prima della conferenza stessa) in The Proceedings of the Aristotelian Society, Supplementary Volume.ISSN 0066-7374 (WC · ACNP)

I rendiconti e il volume supplementare sono pubblicati dalla Società e distribuiti dall'editore Wiley-Blackwells.

Tutti gli arretrati dei periodici sono digitalizzati da JSTOR.

Lista dei presidenti della Società modifica

Molti filosofi importanti hanno officiato come presidenti della Società nel corso degli anni (in carica tra parentesi):

Note modifica

  1. ^ Trad. "Società Aristotelica per lo Studio Sistematico della Filosofia".
  2. ^ La riunione era composta da cinque persone: Frederick Gard Fleay, Alfred Senier (1853-1918) (Professore di Chimica della Università di Galway), Herbert Burrows, Edward Clarkson e Alfred Lowe (cfr. Carr, 1928-1929, p. 360).
  3. ^ Carr (1928-1929), p. 360.
  4. ^ Carr (1928-1929), p. 361.
  5. ^ Necrologio "Dr Alan W. Brown", sul New York Times, 1986.
  6. ^ Brown (1947), p. 249.
  7. ^ Sito della casa del Senato, con Biblioteca.
  8. ^ Membri del Consiglio, sito della Società Aristotelica.
  9. ^ "Lines of Thought", sul sito ufficiale.
  10. ^ a b H.W. Carr, "The Fiftieth Session: A Retrospect", Proceedings of the Aristotelian Society, Vol.29, (1928-1929), pp. 359–386.
  11. ^ "Joint Session", sul sito ufficiale.

Bibliografia modifica

  • Brown, A.W., "The Metaphysical Society: Victorian Minds in Crisis, 1869-1880" New York: Columbia University Press (1947)
  • Carr, H.W., "The Fiftieth Session: A Retrospect", Proceedings of the Aristotelian Society, Vol. 29, (1928-1929), pp. 359–386.

Collegamenti esterni modifica

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