L'armonia vocalica o armonia velare è un fenomeno fonologico per cui alcune vocali variabili di una parola o di una frase cambiano a seconda del tipo di vocali fisse presenti nel resto della parola o della frase, per un processo di assimilazione.

L'armonia vocalica è simile al fenomeno della metafonesi, ma se ne distingue perché in quest'ultima sono le vocali postoniche a influenzare le vocali toniche, nell'armonia vocalica invece sono le vocali toniche a influenzare le vocali postoniche.

L'armonia vocalica presuppone la suddivisione delle vocali in due o più gruppi, secondo criteri fonologici precisi. All'interno di una sequenza fonologica sono accettate solo vocali dello stesso gruppo. Vi sono perciò vocali che risultano essere "incompatibili". È un fenomeno tipico delle lingue agglutinanti: è presente nel turco, nelle lingue ugro-finniche (ungherese, finlandese, estone) e nello swahili. In area romanza si registrano varietà con fenomeni di armonia vocalica in alcuni dialetti italo-romanzi della Svizzera italiana e in numerosi dialetti catalani meridionali.

Esempi nella lingua turca modifica

Per esempio, nella lingua turca le vocali sono divise sia in palatali e velari, sia in arrotondate e non arrotondate, come mostra lo schema:

  • vocali palatali (anteriori):
    • vocali non arrotondate: i [i], e [ɛ]
    • vocali arrotondate: ü [y], ö [ø]
  • vocali velari (posteriori):
    • vocali non arrotondate: a [ʌ], ı [ɯ]
    • vocali arrotondate: o [o], u [u]

Nella formazione del plurale, vengono presi in considerazione soltanto i due gruppi principali (palatali/velari) e si hanno perciò due suffissi allomorfi: -ler per le vocali anteriori e -lar per le posteriori:

  • ev (casa) → evler
  • ilaç (medicina) → ilaçlar
  • ayak (piede) → ayaklar

Nella coniugazione dei verbi, invece, si tiene conto anche dei sottogruppi:

  • gelmek (venire) → geldim (sono venuto)
  • görmek (vedere) → gördüm (ho visto)

Bibliografia modifica

  • Rachele Delucchi, Fonetica e fonologia dell'armonia vocalica. Esiti di -A nei dialetti della Svizzera italiana in prospettiva romanza, Romanica Helvetica 134, Tübingen, Narr Francke Attempto Verlag, 2016, ISBN 978-3-7720-8509-3.
  • Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, Il Mulino, 2002, ISBN 978-88-15-09579-4.
  • Marina Nespor, Fonologia, Bologna, Il Mulino, 1993.

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