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Assandira è un romanzo di Giulio Angioni, pubblicato nel 2004 da Sellerio.

Assandira
AutoreGiulio Angioni
1ª ed. originale2004
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneSardegna, Danimarca

Appartiene a una serie nutrita di romanzi di Angioni, di cui molti sono ambientati in una Sardegna in bilico problematico tra vecchio e nuovo,[1] in forme forse più acute e peculiari rispetto al resto d'Europa.[2]

Nel 2020 viene trasposto da Salvatore Mereu in un film omonimo presentato alla 77ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Trama modifica

Il vecchio pastore sardo Costantino Saru si fa convincere dal figlio e dalla nuora danese a impiantare un agriturismo (detto Assandira) nel suo vecchio ovile abbandonato. La caratteristica dell'impresa vuol essere quella di offrire, a ospiti soprattutto nordeuropei, una breve esperienza di vita nel mondo pastorale sardo tradizionale.[3] Il vecchio Costantino se ne dovrebbe fare garante con la sua esperienza. L'impresa si mette bene e anche Costantino, a lungo riluttante, se ne sente parte. Tanto da accettare anche una sua partecipazione, medicalmente assistita in Danimarca, alla procreazione di un nipotino per la coppia figlio-nuora. Una serie di circostanze, non abbastanza dipanabili, provocano un incendio che distrugge l'agriturismo Assandira e provoca la morte del figlio e l'aborto della nuora di Costantino. Il quale se ne sente e se ne confessa responsabile con gli inquirenti. Il motivo di questa autoattribuzione di responsabilità non è abbastanza chiaro per il magistrato, che non crede al vecchio che si autoaccusa, il quale invece ha bisogno di assumersi la colpa di tutto l'accaduto, a partire dall'idea stessa, profanatrice in nome dell'autenticità,[4] di far rivivere in quel modo il suo mondo di un tempo, irrimediabilmente passato e sostituito.[5]

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ G. Pias, La casa della palma e Assandira cit.
  2. ^ F. Casula, 2013, cit., pp. 140-145.
  3. ^ H. Klüver, 2012, cit., 196-212
  4. ^ F. Manai, 2006, cit., 233-246
  5. ^ B. Wagner, 2008, cit., 102-158

Bibliografia modifica

  • Dino Manca, Il tempo e la memoria nell'ultimo romanzo di Giulio Angioni, «La Grotta della vipera», XXI, 72-73 (1995), pp. 64–67.
  • Giuliana Pias, La casa della palma e Assandira: due "gialli" sulla memoria e l'identità, in Sabina Gola e Laura Rorato (cura), La forma del passato. Questioni di identità in opere letterarie e cinematografiche italiane a partire dagli ultimi anni Ottanta, Bruxelles, Bern, Berlin, Frankfurt am Main, New York, Oxford, Wien, Peter Lang, 2007, 261-274. ISBN 978-90-5201-318-3.
  • Henning Klüver, Gebrauchsanweisungen für Sardinien, München, Piper Verlag, 2012, 194-212.
  • Franco Manai, Cosa succede a Fraus? Sardegna e mondo nel racconto di Giulio Angioni, Cagliari, CUEC, 2006.
  • Birgit Wagner, Sardinien, Insel im Dialog. Texte, Diskurse, Filme, Tübingen, Francke Verlag, 2008.
  • Francesco Casula, Letteratura e civiltà della Sardegna, 2° volume, Grafica del Parteolla, Dolianova, 2013, 138-146.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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