Giugliano Calcio 1928

società calcistica italiana con sede nella città di Giugliano in Campania (NA)
S.S. Giugliano Calcio 1928
Calcio
Tigrotti, Gialloblù
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Giallo, blu
Simboli Tigre
Inno Alè Giugliano
Dati societari
Città Giugliano in Campania
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie C
Fondazione 1928
Rifondazione1934
Rifondazione2010
Rifondazione2021
Proprietario Bandiera dell'Italia Mazzamauro Group S.R.L.[1]
Presidente Bandiera dell'Italia Elena Annunziata Mazzamauro[2]
Bandiera dell'Italia Alfonso Mazzamauro (onorario) e Bandiera dell'Italia Ciro Mazzamauro (onorario)
Allenatore Bandiera dell'Italia Valerio Bertotto
Stadio Alberto De Cristofaro
(6 000 posti)
Sito web www.giugliano1928.it
Palmarès
Titoli nazionali 1 Scudetto Dilettanti
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

La S.S. Giugliano Calcio 1928 S.R.L.[3], meglio nota come Giugliano, è una società calcistica italiana con sede nella città di Giugliano in Campania. Milita in Serie C, terzo livello del campionato italiano di calcio.

Partecipò ai primi tornei nel 1928 ed è stata rifondata più volte, i colori sociali sono il giallo e il blu, il simbolo è la tigre.

Il periodo più florido della società è stato a cavallo degli anni 1990 e 2000, quando vinse lo scudetto Dilettanti e disputò 9 campionati di Serie C2, sfiorando più volte la promozione in Serie C1.

Storia modifica

La fondazione modifica

Il gioco del calcio, a Giugliano, fece la sua comparsa nel 1928. Da approfondite e accurate ricerche si è appurato, però, che le prime partite di calcio venivano disputate già all'inizio degli anni '20[4]. Tra i pionieri del calcio giuglianese figurano don Luigi Taglialatela Scafati, cappellano del vecchio ospedale di piazza Annunziata e il cavaliere Giuseppe Camerlingo, che sarà anche il primo presidente del Giugliano. La prima società fu denominata Unione Sportiva Fascista Giuglianese[5]; i colori sociali erano giallo e blu che richiamavano quelli dello stemma della città[5].

Dagli albori agli anni trenta modifica

Il primo anno (1928) l'Unione Sportiva Fascista fu iscritta al campionato ULIC (Unione Libera Italiana Calciatori) di prima categoria sezione di Aversa[5]. L'anno dopo, con la denominazione sociale Aurelio Padovani Giugliano, viene iscritta al campionato di terza divisione regionale della F.I.G.C. e inserita nel girone B. Il tecnico è Armando Favi, ex portiere del Napoli, ma rimarrà sulla panchina giuglianese solo per alcune gare[6].

Il 7 ottobre 1930, alla presenza del Podestà di Giugliano, colonnello Domenico Micillo e del Segretario Politico, prof. Giuliano Taglialatela, viene inaugurato il campo Littorio, uno dei più belli e accoglienti della provincia di Napoli[7].

Nel 1931 la società non viene iscritta a nessun campionato, ma svolgerà solo attività a carattere episodico. L'anno dopo, con il comunicato ufficiale n. 10 del 18 ottobre 1932, il Dopolavoro A. Padovani Giugliano, viene radiato dai ruoli federali della F.I.G.C[8]. Dopo un anno di inattività la squadra, con la nuova denominazione Fascio Sportivo Giugliano, viene iscritta al campionato ULIC di Prima Categoria sezione di Frattamaggiore.

Nel 1934 partecipa al campionato di Terza Divisione Regionale e ritorna a giocare al campo Littorio che dopo una stasi forzata riapre i battenti. Il Giugliano si aggiudica il proprio girone e passa alla fase finale. Dopo 10 giornate di gare, la classifica vede appaiate in testa con 16 punti il Napoli C e il Giugliano. E così per decretare la squadra vincitrice si deve ricorre ad uno spareggio che sarà ad appannaggio del Napoli C (4-0), ma sarà il Giugliano ad essere promosso in quanto il Napoli C era fuori classifica[9].

L'anno successivo (1935), per la prima volta, partecipa al campionato di Prima Divisione Regionale. A guidare la squadra sarà chiamato Jenő Dietrich in sostituzione di Armando Favi. La squadra sarà rinforzata con gli acquisti di: Cassese, Cacciapuoti, D'Amico, Ferrandini, Rispoli e Soldaini. A campionato in corso vengono prelevati l'ala sinistra Giuseppe Rizza (ex Napoli) e il giovane e promettente attaccante Pietroluongo. Il 4 novembre 1935, nella gara di esordio contro lo Stabia (1-0), c'è la cerimonia della benedizione della nuova tribuna; madrina la signora Taglialatela moglie del Podestà di Giugliano che consegna al portiere Guardascione, capitano della squadra, un orologio quale premio del suo attaccamento alla compagine gialloblù. Indimenticabile la vittoria contro il Napoli B per 1-0 con rete di Zita. Il giorno successivo, il 2 febbraio 1936, il quotidiano napoletano "Il Mezzogiorno Sportivo" titolava così l'articolo della partita: "La magnifica vittoria del Giugliano sul Napoli B"[10].

Poi dal 1936 al 1939 partecipa a tre campionati di Seconda Divisione Regionale, classificandosi rispettivamente al quinto, quarto e secondo posto[11]. Nel 1939, in un primo momento, il C.D. della G.I.L. Giugliano aveva deciso di iscrivere la squadra al campionato di Prima Divisione Regionale. Purtroppo, le contingenze e il precipitare degli eventi bellici, costringono la società a rinunciare e ad optare per il campionato Sezione Propaganda. Alla base della rinuncia il richiamo alle armi di parecchi calciatori e dello stesso Presidente Gabriele Grisolia, Ufficiale del Genio[12]. Nel 1940 la G.I.L. Giugliano, a causa degli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale, sospende tutte le attività sportive.

Dal dopoguerra agli anni cinquanta modifica

Sono trascorsi più di tre anni dall'ultimo incontro di calcio. In tutto il paese incominciano a riprendere le attività sportive. Anche a Giugliano la voglia di partecipare ad un campionato è grande, ma vi sono tanti problemi da superare. È cambiato il quadro politico del paese, quindi c'è da formare una nuova società con nuovi dirigenti. Poi c'è il problema del campo da gioco. Prima dello scoppio della 2ª guerra mondiale a Giugliano c'era una dei più attrezzati e bei campi della provincia. Esso costituiva un vanto per l'intera popolazione. Con lo scoppio della guerra aveva cambiato destinazione, e ora si doveva trovare un nuovo campo da gioco. Era il 1944 quando alcuni appassionati, con mezzi economici limitati, mette su una squadra di calcio. E così, in un rinnovato regime di libertà, viene eletto presidente Santolo Aprovitola; alla segretaria viene chiamato il giovane ragioniere Andrea Di Girolamo[13]. Cambia anche la denominazione sociale: il nuovo nome è Virtus Giugliano. La squadra nei campionati 1944-'45 e 1945-'46 prende parte alla Seconda Divisione Regionale, poi per motivi economici rinuncia ai campionati indetti dalla F.I.G.C. e fino al 1949 svolgerà attività a carattere episodico. Alla fine del 1949, grazie soprattutto alla passione per il calcio di Peppino Pirozzi e del dottore Francesco Saverio Taglialatela, la squadra viene iscritta al campionato di Seconda Divisione Regionale e inserita nel girone "E". La nuova compagine è formata in gran parte da giovanotti locali. In panchina siederà Osvaldo Sacchi. La squadra si classifica al 2º posto, alle spalle dell'Amorosi, ed è promossa in Prima Divisione.[14] Nella riunione del 12 luglio 1950 Vincenzo Di Napoli viene eletto presidente, mentre alla guida della squadra viene riconfermato Osvaldo Sacchi. La compagine è potenziata con gli acquisti di: Perrone, Feliciati, De Fazio, Capuano, Montepiccolo Del Ferro e Goglia. Poi c'è il ritorno del fortissimo attaccante Alberto De Cristofaro. Ad ottobre, con l'amichevole con il Napoli B, viene inaugurato il campo dei Fratelli Maristi[15]. Il Giugliano disputa uno splendido campionato e, dopo essersi laureato campione regionale, viene promosso nella Promozione Interregionale[16].

Il 1951 è una data storica per il club gialloblù; il 14 ottobre, con la gara Giugliano - Turris (0-1), viene inaugurato il nuovo campo comunale. Poi, per la prima volta nella sua storia, la squadra varca i confini della regione. La compagine, completamente rinnovata con gli acquisti di: Piccolo, Cerciello, Buccioli, Lombardi, Pisa, Morra, Paudice, Marotta e D'Alia, viene affidata a Giuseppe Gerbi. In questo campionato il Giugliano avrà come direttori di gara due arbitri che qualche anno più tardi fischieranno in serie A. Si tratta di Luigi Grillo di Afragola che dirigerà Cavese - Giugliano e Concetto Lo Bello di Siracusa designato per il derby Giugliano - Avellino. Il Giugliano pur disputando un dignitoso campionato (10º posto) alla fine, a causa della riforma dei campionati, retrocede nella lega regionale di Promozione[17]. Gli anni Cinquanta saranno ricordati anche per la prematura scomparsa di Alberto De Cristofaro. È il campionato di Promozione 1954-1955 quando il Giugliano in una domenica nevosa (19 dicembre 1954) è impegnato in trasferta sul campo dell'Aurora Ururi. Alla fine della gara, vinta per 2 a 0 dal Giugliano, scoppiano degli incidenti per l'ennessima sconfitta. I tifosi locali costringono i calciatori ospiti a rimanere per lungo tempo sul campo di gioco, coperto abbondantemente di neve. A seguito di questo increscioso episodio, Alberto De Cristofaro si ammalerà di nefrite cronica. E dopo poco più di due anni, il 13 febbraio 1957, si spegneva. La morte di De Cristofaro verrà riportata dai maggiori quotidiani regionali e nazionali[18]. Nello stesso anno l'Amministrazione comunale gli intitolerà il campo comunale. Nel campionato di Promozione 1956-1957, il Giugliano si classifica all'ultimo posto e retrocede in Prima Divisione. Attanagliata da una profonda crisi societaria, la squadra non viene iscritta al campionato. Dopo un anno di inattività il Giugliano viene iscritto al campionato di Prima Divisione. Sarà un campionato sofferto, ma alla fine il Giugliano riuscirà a salvarsi.

Nel campionato 1959-1960, il presidente Giuseppe Pirozzi e i pochi dirigenti che erano rimasti, però, non hanno i mezzi economici per sostenere le spese di un campionato oneroso come quello appena concluso e così sono costretti ad iscrivere la squadra al campionato di Seconda Categoria.[19]

Anni sessanta modifica

Sono anni difficili per il sodalizio gialloblù. La squadra in questo decennio partecipa solo a campionati di Prima e Seconda Categoria. Si deve attendere il campionato 1967-1968, quando la Lega Dilettanti decide di inserire un nuovo campionato, per vedere il Giugliano partecipare al campionato di Promozione. Riuscirà a mantenere questa categoria per tre anni, poi retrocede nuovamente in Prima Categoria.[20]

Anni settanta modifica

Al primo tentativo il Giugliano, dopo un estenuante duello con la compagine napoletana dei Vigili Urbani, il Giugliano viene promosso in Promozione. Dopo due campionati di transizione, arriva la svolta. È la stagione 1973-1974 quando la società, retta dal presidente Giuseppe Cacciapuoti, tenta la scalata alla serie D. La squadra viene potenziata con gli acquisti di calciatori di provata esperienza come Del Vecchio, Voltura, Busino, Fanti, Russo, Reccia, Pennino e Figliè che vanno ad aggiungersi ai riconfermati Pane, Pennacchio, Cannavaro, Maieli e Marigliano. Avvincente la lotta, per l'intero campionato, tra il Giugliano e la Grumese. Alla fine sarà la compagine gialloblù ad essere promossa in serie D. In questa stagione il Giugliano, battendo il Nola per 2 a 0, si fregerà anche del titolo di campione regionale.[21]

Anni novanta modifica

La stagione 1994-1995 è importante per l'Associazione Calcio Giugliano, alla cui direzione subentra un nuovo gruppo dirigenziale affiancandosi al vecchio presidente avv. Giovanni Nardelli: Donato Poziello, Felice Poziello, Giuseppe Palma, Luigi Russo e altri. La squadra, allenata da Sasà Amato, vince il campionato di Eccellenza, senza subire sconfitte. Alla costanza dei dirigenti fanno seguito il contributo dell'amministrazione locale e l'appoggio del pubblico.

Nella stagione 1997-1998 la squadra vince lo scudetto e il campionato Dilettanti riuscendo ad accumulare il maggior numero di punti in classifica della Serie A alla Terza Categoria,[22] conquistando così la promozione in Serie C2. Dopo questi risultati la società ha dovuto effettuare un ridimensionamento a causa della promozione in una categoria superiore. Infatti, quest’ultima ha modificato la propria denominazione, passando da "Associazione" a "Società" e acquisendo il nome di "Società Sportiva Calcio Giugliano S.r.l.". Nel 1998 fa anche il suo esordio nella Coppa Italia Serie C disputando la prima partita con la squadra del Sora.

Anni duemila modifica

Nella stagione 2001-2002 la squadra perde ai play-off l'accesso alla Serie C1. Il campionato successivo, 2002-2003, diretto dal tecnico Marco Cari si è dato il via al progetto giovani sotto la guida del direttore generale Francesco Maglione.[23][24] Nel 2003-2004 i play-off promozione sono stati agguantati solo all'ultimo minuto della 34ª giornata. Nel campionato 2004-2005 i gialloblù sono stati diretti dal tecnico Antonio Porta; la compagine è riuscita a raggiungere i nuovamente i play-off, senza promozione in Serie C1. La possibilità di un'ammissione di ufficio sfuma con la graduatoria del ripescaggio, che ha visto il Giugliano stare di 0,28 punti rispetto al San Marino, ripescato in Serie C1.[22]

Nel 2005 per la prima volta sfida in una partita ufficiale un club di serie A[25], approdando in Coppa Italia dove affronta la Reggina a cui cede solo nei tempi supplementari. Nei due anni successivi, il Giugliano retrocede per due volte consecutive, fino ad arrivare a militare in Eccellenza, dove disputa due campionati nelle zone basse della classifica.

Anni duemiladieci modifica

Nell'estate del 2010 la società rinuncia all'iscrizione in Eccellenza e ripartendo sotto la denominazione di Calcio Atletico Giugliano dalla Prima Categoria dove arriva primo conquistando l'accesso al Campionato Promozione.

Nel giugno del 2013 il presidente Sestile con una cordata di imprenditori acquisisce il titolo sportivo per gareggiare in Eccellenza ceduto dall'Ercolano.

Il 23 marzo 2014 durante la gara di campionato contro la Virtus Volla valida per il campionato di Eccellenza, tifosi del Giugliano invasero il campo provocando una maxi-rissa in cui vennero assaliti dirigenti e calciatori avversari, provocando due feriti tra questi ultimi e la conseguente sospensione della partita[26]. In seguito a questo episodio, il presidente Sestile prese la decisione di ritirare il Giugliano dal campionato[27].

Nel 2017 il presidente Sestile, acquista il titolo sportivo del Sibilla per disputare il campionato Eccellenza, riportando così il calcio in città dopo tre anni di assenza. Tuttavia, a causa dell'indisponibilità dello stadio locale, le partite casalinghe sono state giocate allo stadio Alberto Vallefuoco di Mugnano di Napoli[28]. Il 2 agosto 2018 il cambio di denominazione in "A.S.D. Football Club Giugliano 1928" diventa ufficiale[29].

A gennaio 2019, la squadra, dopo esser approdata alla finale di Coppa Italia Dilettanti Campania viene sconfitta ai rigori dall'Audax Cervinara[30]. Nel 2019, dopo 11 anni di assenza, la squadra ritorna in Serie D vincendo lo spareggio di Eccellenza Campania contro la Frattese.

Il 4 ottobre 2019 la società è protagonista di un triste fatto di cronaca, il presidente della rinascita, Salvatore Sestile, muore dopo una lunga malattia all'età di 53 anni (era sposato con Tina e aveva 2 figli, Gaetano e Rosilaria), la presidenza viene affidata una settimana dopo al figlio Gaetano[31][32] e al fratello Luigi.

Anni duemilaventi modifica

Nella stagione 2019-2020, la squadra raggiunge il suo massimo risultato ottenuto in un campionato di quarto livello, fino a quel momento[33], conquistando il terzo posto nel girone I della Serie D[34] ed eguagliando il medesimo risultato raggiunto nella stagione 1976-1977.

Dopo un periodo di crisi di risultati, e diverse divergenze interne alla società, che avevano portato a numerosi cambi di allenatore[35], l'11 gennaio 2021 la proprietà della squadra viene ceduta all'avvocato Giovanni Palma[36], terminando così, dopo 11 anni, il periodo di presidenza della famiglia Sestile. Il giorno seguente arrivano le dimissioni del direttore generale Giovanni Garofalo e dell’allenatore Roberto Carannante, sostituito da Eduardo Imbimbo[37].

Nonostante il cambio di proprietà e di allenatore i risultati non migliorano e a seguito di alcune contestazioni dei tifosi, il presidente Giovanni Palma decide di vendere la società dopo soli quattro mesi di gestione. La società passa il 21 maggio 2021 ad una cordata di imprenditori guidati da Mario Pellerone e Roberto Esplà Garcia[38]. La disastrosa stagione termina con l'ultimo posto in campionato.

Il 25 luglio 2021, con un comunicato stampa[39], la proprietà annuncia la fine del progetto nella città di Giugliano.

Il 4 agosto 2021 viene presentato un nuovo sodalizio[40][41], già proprietario di un titolo sportivo per gareggiare in Serie D[42].

La stagione 2021-2022 vede il Giugliano, guidato dall’allenatore Giovanni Ferraro, vincere il girone G della Serie D con due giornate di anticipo sulle dirette concorrenti, assicurandosi così la storica promozione nella Lega Professionistica che mancava da quindici anni[43][non chiaro] e conquistando per la prima volta la partecipazione ad un campionato di terzo livello[44].

Dopo il termine del campionato, i tigrotti partecipano con le altre otto vincitrici dei gironi di Serie D alla poule scudetto, dove dopo aver vinto il girone meridionale[45] e la semifinale contro il Sangiuliano City, nella finale cedono solo ai rigori contro la Recanatese dopo una partita molto tirata[46][47].

Nella stagione 2022-2023 i gialloblù alternano ottime partite a prestazioni meno buone, nonostante ciò però collezionano il 12º posto nella classifica del girone C del campionato di Serie C, che significa salvezza e permanenza dei tigrotti nella terza serie professionistica.

Cronistoria modifica

Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Giugliano Calcio 1928
  • 1928 - Fondazione dell'Unione Sportiva Fascista Giuglianese.
  • 1928-1929 - Il club partecipa al campionato di Prima Categoria U.L.I.C.
  • 1929 - La società cambia denominazione in Dopolavoro Aurelio Padovani Giugliano.
  • 1929-1930 - 5º nel girone B campano della Terza Divisione.

  • 1930-1931 - 3º nel girone A campano della Terza Divisione. Ammesso al girone finale si ritira sciogliendosi definitivamente.
  • 1931-1933 - Il sodalizio non si iscrive ad alcun campionato e rimane inattivo, prendendo parte ai campionati organizzati dall'U.L.I.C. dal 1933.
  • 1933-1934 - 3º nel campionato di Prima Categoria U.L.I.C.
  • 1934 - Cambia denominazione in Fascio Sportivo Giugliano ripartendo dal campionato di Terza Divisione.
  • 1934-1935 - 1º nel girone B campano della Terza Divisione. Promosso in Prima Divisione.
  • 1935-1936 - 6º nel girone unico del Direttorio XIII Zona (Campania) di Prima Divisione. Ammesso nella nuova Seconda Divisione.
  • 1936-1937 - 5º nel girone C campano della Seconda Divisione.
  • 1937-1938 - 4º nel girone A campano della Seconda Divisione.
  • 1938-1939 - 2º nel girone A campano della Seconda Divisione.
  • 1939 - Cambia denominazione in G.I.L. Giugliano.
  • 1939-1940 - 1º nel campionato Propaganda Napoli Nord.

  • 1940-1944 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1944 - Alla ripresa delle attività, viene fondata la Virtus Giugliano.
  • 1944-1949 - Disputa amichevoli a carattere locale.
  • 1949 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Giugliano ripartendo dal campionato di Seconda Divisione.
  • 1949-1950 - 2º nel girone della Seconda Divisione Campania. Promosso in Prima Divisione.
  • 1950-1951 - 1º nel girone C della Prima Divisione Campania. Promosso in Promozione.
  • 1951 - Cambia denominazione in Società Sportiva Giugliano.
  • 1951-1952 - 10º nel girone M della Lega Interreg. Sud di Promozione. Retrocesso nella nuova Promozione Regionale.
  • 1952-1953 - 2º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
  • 1953 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Giugliano.
  • 1953-1954 - 15º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
  • 1954-1955 - 10º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
  • 1955 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Calcio Giugliano.
  • 1955-1956 - 14º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
  • 1956-1957 - 16º nel girone A della Promozione Campania-Molise. Al termine del campionato, la società rinuncia ad iscriversi nella stagione successiva e rimane inattiva.
  • 1957-1958 - Il club non partecipa ad alcun campionato, ripartendo dalla Prima Divisione Campania dalla stagione successiva con la denominazione di Freccia Azzurra Giugliano.
  • 1958-1959 - 9º nel girone A della Prima Divisione Campania. Retrocesso nella declassata Seconda Divisione.
  • 1959-1960 - 2º nel girone B della Seconda Divisione Campania. Promosso in Prima Divisione.

  • 1960-1961 - 13º nel girone A della Prima Divisione Campania.
  • 1961-1962 - 14º nel girone A della Prima Divisione Campania. Retrocesso in Seconda Divisione.
  • 1962 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Giugliano.
  • 1962-1963 - 2º nel girone C della Seconda Divisione Campania.
  • 1963-1964 - 1º nel girone B della Seconda Divisione Campania. Promosso in Prima Categoria.
  • 1964-1965 - 11º nel girone A della Prima Categoria Campania.
  • 1965-1966 - 10º nel girone A della Prima Categoria Campania.
  • 1966-1967 - 14º nel girone A della Prima Categoria Campania. Ammesso nella nuova Promozione.
  • 1967-1968 - 8º nel girone A della Promozione Campania.
  • 1968-1969 - 12º nel girone A della Promozione Campania.
  • 1969-1970 - 16º nel girone A della Promozione Campania. Retrocesso in Prima Categoria.

  • 1970-1971 - 1º nel girone B della Prima Categoria Campania. Promosso in Promozione.
  • 1971-1972 - 9º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1972-1973 - 4º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1973-1974 - 1º nel girone A della Promozione Campania-Molise. Promosso in Serie D.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1974 - Cambia la denominazione in Società Sportiva Calcio Giugliano.
  • 1974-1975 - 16º nel girone G della Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1975-1976 - 1º nel girone A della Promozione Campania-Molise. Promosso in Serie D.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1976-1977 - 3º nel girone G della Serie D.
  • 1977-1978 - 16º nel girone G della Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1978-1979 - 1º nel girone A della Promozione Campania-Molise. Promosso in Serie D.
? di Coppa Italia Dilettanti.

? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1981-1982 - 12º nel girone H del Campionato Interregionale.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1982-1983 - 4º nel girone H del Campionato Interregionale.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1983-1984 - 11º nel girone H del Campionato Interregionale.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1984-1985 - 1º nel girone I del Campionato Interregionale. Subisce la revoca della promozione in Serie C2 per illecito sportivo.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1985-1986 - 16º nel girone I del Campionato Interregionale. Retrocesso in Promozione.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1986-1987 - 5º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
  • 1987-1988 - 6º nel girone A della Promozione Campania-Molise. Promosso nel Campionato Interregionale a completamento organici.
  • 1988-1989 - 9º nel girone I del Campionato Interregionale.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1989-1990 - 18º nel girone I del Campionato Interregionale. Retrocesso in Promozione.
? di Coppa Italia Dilettanti.

  • 1990-1991 - 13º nel girone A della Promozione Campania-Molise.
  • 1991-1992 - 1º nel girone A della Promozione Campania. Promosso in Eccellenza.
  • 1992-1993 - 8º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
? di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1993 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Giugliano.
  • 1993-1994 - 7º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
? di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1994-1995 - 1º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
Finalista di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 1995-1996 - 7º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno a eliminazione diretta di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1996-1997 - 3º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno a eliminazione diretta di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1997-1998 - 1º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti. Promosso in Serie C2.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  Vince lo Scudetto Dilettanti.
  • 1998 - Cambia la denominazione in Società Sportiva Calcio Giugliano.
  • 1998-1999 - 11º nel girone C della Serie C2.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 1999-2000 - 10º nel girone C della Serie C2.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.

  • 2000-2001 - 13º nel girone C della Serie C2.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 2002-2003 - 10º nel girone C della Serie C2.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Qualificazioni ai sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 2006-2007 - 18º nel girone B della Serie C2. Retrocesso in Serie D.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 2007-2008 - 17º nel girone H della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2008-2009 - 12º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Salvo dopo aver vinto i play-out.
? di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2009-2010 - 9º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Campania.

  • 2010 - Al termine della stagione, il sodalizio non si iscrive al successivo campionato e riparte dalla Prima Categoria con la denominazione di Associazione Sportiva Calcio Atletico Giugliano.
  • 2010-2011 - 1º nel girone A della Prima Categoria Campania.
Promosso in Promozione.
  • 2011 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Giugliano 1928.
  • 2011-2012 - 5º nel girone A della Promozione Campania.
Fase a gironi di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2012-2013 - 16º nel girone A della Promozione Campania. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 2013 - Alla fine del campionato, il club si fonde con l'A.S.D. Città di Pompei, militante in Eccellenza, divenendo Associazione Sportiva Dilettantistica Giugliano 1928 Calcio.[48]
  • 2013-2014 - 7º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Al termine del campionato, rinuncia ad iscriversi alla stagione successiva.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2014-2017 - Il club rimane inattivo e non partecipa ad alcun campionato.
  • 2017 - Il sodalizio acquista il titolo sportivo dall'A.S.D. Bacoli Sibilla 1925, iscritta al campionato di Eccellenza[49].
  • 2017-2018 - 11º nel girone A dell'Eccellenza Campania.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Campania.
  • 2018 - Dalla fusione fra A.S.D. Bacoli Sibilla 1925 e A.S.D. F.C. Giugliano Academy nasce l'Associazione Sportiva Dilettantistica Football Club Giugliano 1928.[50]
  • 2018-2019 - 1º nel girone A dell'Eccellenza Campania. Promosso in Serie D dopo aver vinto lo spareggio-promozione.
Finalista di Coppa Italia Dilettanti Campania.
Turno preliminare di Coppa Italia Serie D.

  • 2020-2021 - 18º nel girone G della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
  • 2021 - In estate la proprietà trasferisce il titolo sportivo in un'altra città e contestualmente una nuova proprietà in possesso di titolo sportivo di Serie D iscrive la società con la nuova denominazione Giugliano Calcio 1928[51].
  • 2021-2022 - 1º nel girone G della Serie D. Promosso in Serie C.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Finale di Scudetto Serie D.
Secondo turno di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia Serie C.

Colori e simboli modifica

I colori della società sono il giallo e il blu tratti dal vessillo comunale.

Il simbolo presente sullo stemma della squadra è la tigre, da cui il soprannome di "tigrotti" assegnato ai giocatori della squadra.

Strutture modifica

Stadio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Alberto De Cristofaro.
 
Stadio Alberto De Cristofaro

Il Giugliano disputa le proprie gare casalinghe allo Stadio Alberto De Cristofaro che dispone di omologazione per circa 6000 posti a sedere. L'impianto, intitolato ad un attaccante della squadra gialloblù locale[52], venne inaugurato nell'agosto del 2000, con un'amichevole disputata tra la compagine locale e il Napoli di Zeman[53], prendendo il posto del "vecchio Stadio Alberto De Cristofaro", situato nel centro città e successivamente demolito[54].

Allenatori e presidenti modifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Giugliano Calcio 1928.

Di seguito sono riportate le cronologie degli allenatori e dei presidenti, dalla fondazione del club:[55]

Allenatori
  • 1928-1929   Giuseppe D'Amore
  • 1929-1930   Armando Favi
  • 1930-1931   Luigi De Manes
  • 1931-1932 ...
  • 1932-1933 Società inattiva.
  • 1933-1935   Armando Favi
  • 1935-1936   Jenő Dietrich
  • 1936-1940   Ettore Di Liegro
  • 1941-1949 ...
  • 1949-1951   Osvaldo Sacchi
  • 1951-1952   Giuseppe Gerbi
  • 1952-1972 ...
  • 1972-1974   Giuseppe Cresci
  • 1974-1975   Giuseppe Cresci
      Amos Mariani
  • 1975-1976   Giuseppe Caiazzo
  • 1976-1977   Giuseppe Caiazzo
      Carmine Tascone
  • 1977-1978   Enrico Crescenzo
      Giuseppe Cresci
      S. Gardini
  • 1978-1979   Franco Villa
  • 1979-1980   Francesco Mazzetti
  • 1980-1982   Josè Alberti
  • 1982-1983   Josè Alberti
      Ettore Recagni
  • 1983-1984   Ettore Recagni
  • 1984-1985   Domenico Gargiulo
  • 1985-1986   Domenico Gargiulo
      Paolo Anastasio
  • 1986-1987   Salvatore Pugliese
      Vittorio Sepe
  • 1987-1988   Mario Keller
      Giovanni Simonelli
      Gaetano Improta
      Giuseppe Pizio
  • 1988-1989   Domenico Gargiulo
  • 1989-1990   Dino Gatta
      Mimmo Pianese
      Dino Gatta
      Giuseppe Pizio
      Iazzetta
  • 1990-1991   Ernesto Flagiello
      Mimmo Pianese
      Stellato
  • 1991-1992   Ernesto Flagiello
      R. Pennacchio
  • 1992-1993   R. Pennacchio
      F. Stellato
  • 1993-1994   Raffaele Di Pasquale
  • 1994-1995   Salvatore Amato
  • 1995-1996   Domenico Gargiulo
  • 1996-1997   Domenico Gargiulo
      Amura e   Langella
  • 1997-1999   Guglielmo Ricciardi
  • 1999-2000   Ezio Castellucci
  • 2000-2001   Ezio Castellucci
      Roberto Chiancone
  • 2001-2002   Alessandro Madocci
      Costanzo Celestini
      Lamberto Leonardi
  • 2002-2003   Costanzo Celestini
      Marco Cari
  • 2003-2004   Marco Cari
  • 2004-2005   Antonio Porta
  • 2005-2006   Francesco Dellisanti
  • 2006-2007   Domenico Gargiulo
      Antonio Porta
      Domenico Gargiulo
  • 2007-2008   Marco De Simone
  • 2008-2009   Giuseppe Monti
      Gennaro Di Napoli
  • 2009-2010   Corrado Pianese
      Ciro Amorosetti
  • 2010-2011   Gaetano Romano
  • 2011-2012   Domenico Gargiulo
  • 2012-2013   Giuseppe Sarti
      Gaetano Romano
      Gennaro Di Napoli
  • 2013-2014   Marco Mazziotti[56]
  • 2014-2017 Società inattiva
  • 2017-2018   Ciro Amorosetti[57]
      Bruno Mandragora[58]
      Domenico Gargiulo[59]
  • 2018-2019   Antonio De Stefano[60] (1ª-20ª)
      Massimo Agovino[61] (21ª-30ª e spareggio)
  • 2019-2020   Massimo Agovino[62]
  • 2020-2021   Guglielmo Tudisco[63] (dal 12/06 al 10/9)[64]
      Roberto Carannante[65] (1ª-3ª)[66]
      Massimo Agovino[67] (dalla 4ª al 12/12/20)[68]
      Giuseppe Iacolare (Allenatore giovanili)[69][70] (dal 12/12/20 al 14/12/20)
      Roberto Carannante[71] (dal 15/12/20 al 11/01/21)[72]
      Eduardo Imbimbo[73] (dal 12/01/21 al 7/03/21)[74]
      Giuseppe Iacolare (Allenatore giovanili)[75] (dal 8/03/21 al 19/03/21)[76]
      Antonio Maschio[77] (dal 20/03/21 al 12/04/21)[78]
      Eduardo Imbimbo[79] (dal 13/04/21 al 16/04/21)[80]
      Antonio Maschio[81] (dal 17/04/21)
  • 2021-2022   Giovanni Ferraro[82]
  • 2022-2023   Raffaele Di Napoli[83]
  • 2023-2024   Raffaele Di Napoli (fino al 26/9/23)[84]
      Valerio Bertotto (dal 4/10/23)[85]
Presidenti
  • 1928-1929   Giuseppe Camerlingo
  • 1929-1930   Francesco Palumbo
  • 1930-1931   Giuliano Taglialatela
  • 1931-1932   Raffaele Iacolare
  • 1932-1933 Società inattiva.
  • 1933-1940   Gabriele Grisolia
  • 1940-1944 ...
  • 1944-1946   Santolo Aprovitola
  • 1946-1949   Michele Andreozzi
  • 1949-1950   Giuseppe Pirozzi
  • 1950-1953   Vincenzo Di Napoli
  • 1953-1954   Pietro Micillo
  • 1954-1955   Antonio Taglialatela
  • 1955-1956   Francesco Pugliese
  • 1956-1957   Andrea Coppola
  • 1957-1958 Società inattiva
  • 1958-1966   Giuseppe Pirozzi
  • 1966-1967   Bernardo Di Tota
  • 1967-1970   Antonio Riccio
  • 1970-1971   Giovanni Pragliola
  • 1971-1978   Giuseppe Cacciapuoti
  • 1978-1982   Vincenzo Verde
  • 1982-1984   Giovanni Russo
  • 1984-1985   Domenico Guarino
  • 1985-1986   Michele Ciccarelli (comm. straordinario)
  • 1986-1987   Domenico Guarino
  • 1987-1988   Antonio Fusco
  • 1988-1989   D. Guarino e   V. Fontanella
  • 1989-1992   Vincenzo Fontanella
  • 1992-1996   Giovanni Nardelli
  • 1996-2000   Donato Poziello
  • 2000-2002   Giuseppe Loveri (amministratore unico)
  • 2002-2003   Donato Poziello
  • 2003-2005   Donato Poziello e   Raffaele Vitiello
  • 2005-2006   Giuseppe Loveri (amministratore unico)
  • 2006-2007   Donato Poziello
  • 2007-2008   Giuseppe Loveri (amministratore unico)
  • 2008-2010   Filippo Giacomo Di Nardo
  • 2010-2014   Salvatore Sestile
  • 2014-2017 Società inattiva
  • 2017-2019   Salvatore Sestile
  • 2019-2020   Luigi e Gaetano Sestile
  • 2020-2021   Luigi e Gaetano Sestile
      Giovanni Palma (dal 11/01/2021[86] al 20/05/21)
      Mario Pellerone e   Roberto Esplà Garcia (dal 21/05/2021[87] al 25/07/2021[88])
      Riccardo Franceschini (dal 26/07/2021[89])
  • 2021-   Elena Annunziata Mazzamauro[40]

Calciatori modifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Giugliano Calcio 1928.

Hanno militato in questa squadra calciatori che poi sono arrivati alla massima serie nazionale, per citarne alcuni: Giorgio Corona, Giuseppe Vives, Giulio Migliaccio e Massimo Gobbi.

Contributo alle nazionali

Calciatori convocati da rappresentative nazionali durante la loro militanza nel Giugliano:

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

1997-1998

Competizioni interregionali modifica

1997-1998 (girone G)
2021-2022 (girone G)

Competizioni regionali modifica

1994-1995, 2018-2019 (girone A)
1973-1974, 1975-1976, 1978-1979, 1991-1992
  • Campione Campano: 3
1950-1951, 1973-1974, 1975-1976

Altri piazzamenti modifica

Terzo posto: 1976-1977 (girone G), 2019-2020 (girone I)
Finalista: 2021-2022
Finalista: 1994-1995, 2018-2019

Statistiche e record modifica

Partecipazioni ai campionati modifica

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 2 2022-2023 2023-2024 2
Promozione 1 1951-1952 16
Serie D 6 1974-1975 2021-2022
Serie C2 9 1998-1999 2006-2007
Campionato Interregionale 7 1981-1982 1989-1990 13
Campionato Nazionale Dilettanti 3 1995-1996 1997-1998
Serie D 3 1979-1980 2007-2008

Il conteggio esclude ogni forma di campionato disputato esclusivamente in ambito regionale.

Statistiche di squadra modifica

Il Giugliano ha militato per 28 stagioni nei campionati di Serie C2 e Serie D. In particolare dalla stagione 1995-1996 alla stagione 2007-2008 in maniera consecutiva. In Serie C2 ha militato ininterrottamente per 9 stagioni, dal 1998-1999 al 2006-2007. Ha inoltre militato per 19 stagioni in Serie D. La permanenza più lunga si è avuta dalla stagione 1979-1980 alla stagione 1985-1986 per un totale di 7 campionati.

Ha militato per la prima volta in terza serie nella stagione 2022-2023[93], grazie alla promozione nella unificata Serie C.

Organico modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Giugliano Calcio 1928 2023-2024.

Rosa 2023-2024 modifica

N. Ruolo Calciatore
1   P Danilo Russo
2   D Tamir Berman
3   D Moustapha Yabre
4   C Steeve-Mike Eyango
5   D Damiano Menna
6   D Gennaro Scognamiglio
8   C Roberto De Rosa (capitano)
9   A Abou Diop
10   A Francesco Salvemini
11   D Sulaiman Oyewale
12   P Gabriele Baldi
13   D Walter Zullo
14   C Gladestony
16   C Luca Berardocco
18   A Massimo Grasso
19   D Aniello Boccia
N. Ruolo Calciatore
20   C Vasilios Vogiatzis
23   C Carmine Giorgione
24   D Marco Caldore
25   A Carmine De Sena
27   D Genny Rondinella
29   C Manuel Mario Aruta
30   C Flavio Ciuferri
32   A Ibourahima Baldè
46   A Lorenzo Sorrentino
50   D Francesco De Francesco
80   A Flavio Di Dio
90   A Davide Stabile
  C Antonio Romano
  D Riccardo Cargnelutti
  C Sergio Maselli

Tifoseria modifica

Storia modifica

I gruppi ultras tuttora attivi sono quattro e costituiscono la Curva Liternum: i Kumani (fondati nel 1997), i Briganti (2009), gli A difesa della città (2017) e la Brigataboys[94] (la fazione più antica, sorta nel 1984). Quest'ultimo gruppo è rappresentato allo stadio dalla sigla Vecchia Guardia 1984. In passato i gruppi portanti furono le Brigate gialloblu (fondate nel 1984) e i Boys, che nel 1999 decisero di unire le proprie forze dando vita alla stessa Brigataboys[95] (inizialmente Brigateboys). Questi, insieme ai Kumani e agli oramai sciolti Bulldogs, si raggrupparono nel 2001 in un'unica entità chiamata Collettivo Ultras Giugliano (C.U.G.), poi dismessa e sostituita dalla attuale Curva Liternum. Altre fazioni che si sono succedute nel corso degli anni e poi sciolte sono state la Falange negli anni Novanta e il Nucleo nel decennio successivo.

Gemellaggi e rivalità modifica

L'unico gemellaggio ufficiale della tifoseria giuglianese era quello con gli ultras siciliani del Gela[96][97], instauratosi a cavallo degli anni Novanta e Duemila durante la militanza delle rispettive squadre in Serie C2 e definitivamente concluso il 26 ottobre 2023 con un comunicato congiunto. Rapporti d'amicizia sussistono con i tifosi di Brindisi, Juve Stabia[98] e Palmese, tuttavia il rapporto con questi ultimi si incrinò nella stagione calcistica 2001-2002 sfociando in un'accesa rivalità. Con il tempo, soprattutto nel periodo di inattività della squadra tra il 2014 e il 2017 e negli anni immediatamente successivi, furono allacciati anche altri rapporti di amicizia e reciproco rispetto con molte altre curve. Buoni rapporti nacquero infatti con i supporters di Ercolanese[99], Gravina, Serradifalco[94] e le vicine Aversa Normanna, Boys Caivanese e Afragolese.

La rivalità più sentita in assoluto dai tifosi giuglianesi è quella nei confronti della Puteolana[100]. Le due compagni si sono spesso sfidate in derby molto accesi nei quali non sempre le autorità hanno dato il permesso di assistere alle tifoserie ospiti. A seguire, molto forti anche le rivalità con Frattese, Palmese[101], Taranto[102] e Cavese[97]. Con i nerostellati la rivalità è molto antica e fondata sul campanilismo, essendo Giugliano in Campania e Frattamaggiore due comuni poco distanti. Quella con i palmesi invece nacque in serie C2 (stagione 2001-2002) dalla rottura di un'amicizia, causata dal gemellaggio che essi strinsero con i puteolani e che comportò scontri in una partita giocata a Palma Campania. L'astio con i metelliani (tifosi della Cavese) infine sorse durante la militanza in Serie C2 nei primi anni Duemila.

Note modifica

  1. ^ mazzamaurogroup.it, https://mazzamaurogroup.it/.
  2. ^ ORGANIGRAMMA, su giugliano1928.it.
  3. ^ SS GIUGLIANO, su lega-pro.com.
  4. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 22.
  5. ^ a b c Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 23.
  6. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 25.
  7. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, pp. 30-31.
  8. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, pp. 32-33.
  9. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, pp. 36-37.
  10. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, pp. 39-40.
  11. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, pp. 43-45-48.
  12. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 49.
  13. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 51.
  14. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 58.
  15. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 65.
  16. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, pp. 60-61.
  17. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 89.
  18. ^ La storia di Alberto De Cristofaro, chiamato dai suoi tifosi il “pazzo volante”, su ilnobilecalcio.it.
  19. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 93.
  20. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, p. 124.
  21. ^ Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, pp. 136-137.
  22. ^ a b La Storia del Giugliano Calcio, su giuglianocalcio.com, http://www.giuglianocalcio.com/. URL consultato il 9 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2006).
  23. ^ FRANCESCO MAGLIONE, GENERAL MANAGER DEL GIUGLIANO: “MARINO NON HA SBAGLIATO QUASI NULLA”, su pianetaazzurro.it, http://www.pianetaazzurro.it/, 1º marzo 2005. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  24. ^ ESCLUSIVA TMW - Giugliano, il ds Maglione: "Attenti a Vives", su tuttomercatoweb.com, https://www.tuttomercatoweb.com/, 17 novembre 2005. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  25. ^ Coppa Italia: Il grande calcio sbarca a Giugliano, su internapoli.it (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2016).
  26. ^ Giugliano-Virtus Volla, maxi rissa nel campionato di Eccellenza (video), su calcio.fanpage.it, http://calcio.fanpage.it/, 24 marzo 2014. URL consultato il 9 agosto 2014.
  27. ^ Violenza ultrà, il Giugliano si ritira, su sportmediaset.mediaset.it, http://www.sportmediaset.mediaset.it/, 26 marzo 2014. URL consultato il 9 agosto 2014.
  28. ^ Torna il calcio a Giugliano. Tigrotti in Eccellenza, su teleclubitalia.it, http://www.teleclubitalia.it/, 29 luglio 2017. URL consultato il 31 luglio 2017.
  29. ^ Allegato al Comunicato Ufficiale n. 12 del 2 agosto 2018 (DOC), su figc-campania.it.
  30. ^ Coppa Italia Dilettanti, l'Audax Cervinara conquista la finale ai rigori, su corrieredellosport.it.
  31. ^ Tremendo lutto per il Giugliano, ci ha lasciati il Presidente Salvatore Sestile, su restodelcalcio.com.
  32. ^ Giugliano, Salvatore Sestile nuovo presidente al posto del defunto papà, su ilmattino.it.
  33. ^ Record superato nella stagione 2021/22 quando la compagine ha conquistato il primo posto in un campionato di quarto di livello
  34. ^ Giugliano, fratelli Sestile: “Finale inaspettato ma siamo orgogliosi del percorso”, su restodelcalcio.com.
  35. ^ Giugliano 1928. Dall’addio ai senatori alle dimissioni di Agovino, su sportcampania.it.
  36. ^ La famiglia Sestile passa la mano, il Giugliano è di Giovanni Palma, su ilmeridianonews.it.
  37. ^ ESCLUSIVA TSD - Il diesse Marco Mignano nel mirino dell'FC Giugliano, su tuttoseried.com.
  38. ^ Giugliano Calcio, metà lombardo e metà spagnolo: la società ha una nuova proprietà, su internapoli.it.
  39. ^ Giugliano, via Pellerone, torna Palma e porta il titolo sportivo a Torre Annunziata, su ilmattino.it. URL consultato il 3 agosto 2021.
  40. ^ a b giugliano1928.it, https://www.giugliano1928.it/organigramma/”.
  41. ^ Giugliano, ecco la nuova proprietà: il 4 agosto comincia la nuova era, su ilmattino.it.
  42. ^ Mazzamauro riparte da Giugliano, ombre sul futuro dell'altro club cittadino, su ilmattino.it.
  43. ^ Giugliano promosso in serie C dopo 15 anni: tutto pronto per la festa in città, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it.
  44. ^ Tra il 1978 e il 2014 la Serie C era suddivisa in due serie successive (C1 e C2) e la società aveva partecipato tra il 1998 e il 2007 alla Serie C2, quarto livello del campionato italiano di calcio.
  45. ^ GIUGLIANO, mister Ferraro "Dimostrato il nostro valore contro le vincitrici dei gironi meridionali. Adesso testa alla semifinale”, su tuttocampo.it.
  46. ^ Recanatese-Giugliano 1-1, i giallorossi vincono lo Scudetto Serie D ai calci di rigore, su restodelcalcio.com.
  47. ^ Serie D: scudetto alla Recanatese, su corrieredellosport.it.
  48. ^ Comunicato Ufficiale n. 05 del 2 agosto 2013 (PDF), su figcavellino.it, http://www.figcavellino.it/, 2 agosto 2013. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  49. ^ UFFICIALE - Il titolo della Bacoli Sibilla va a Giugliano, su napoli.iamcalcio.it.
  50. ^ Comunicato Ufficiale n. 12 del 2 agosto 2018 (DOC), su figc-campania.it, http://www.figc-campania.it/, 2 agosto 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
  51. ^ Partito il progetto Mazzamauro Scelto il nome: Giugliano calcio 1928, su ilmattino.it.
  52. ^ La storia di Alberto De Cristofaro, chiamato dai suoi tifosi il “pazzo volante”, su ilnobilecalcio.it.
  53. ^ Calcio, Napoli: battuto il Giugliano in amichevole, su sport.repubblica.it.
  54. ^ Il vecchio stadio di Giugliano sta per sparire per far posto ad un parcheggio, su corrierediaversaegiugliano.it.
  55. ^ La cronistoria fino al 2012-2013 è tratta da Buonanno, 85 anni di calcio a Giugliano, pp. 18-21.
  56. ^ Giugliano. Mazziotti nuovo allenatore, su sportcampania.it.
  57. ^ Ritorna il calcio a Giugliano: si riparte dall'Eccellenza, su ilmattino.it.
  58. ^ Bruno Mandragora è il nuovo allenatore del Giugliano. Le sue prime parole, su napolisoccer.net. URL consultato il 15 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2019).
  59. ^ Giugliano, Mimì Gargiulo è il nuovo allenatore, su ilmeridianonews.it.
  60. ^ Annunciato il nuovo allenatore del Giugliano: ufficiale Antonio De Stefano, su internapoli.it. URL consultato il 15 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2019).
  61. ^ Calcio. Agovino sceglie il Giugliano, è lui il nuovo allenatore, su internapoli.it. URL consultato il 15 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2019).
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Bibliografia modifica

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  • Paolo Buonanno, Giugliano e il calcio, Giugliano in Campania, Abbiabbè, 2017.
  • Paolo Buonanno, Il Sogno della C2 e dello Scudetto Dilettanti, Giugliano in Campania, Abbiabbè, 2018.
  • Paolo Buonanno, I Tigrotti ritornano a ruggire, Campionato Eccellenza 2018/2019, Giugliano in Campania, Abbiabbè, 2022.
  • Paolo Buonanno, Le bandiere del Giugliano, 55 illustrazioni dei campioni gialloblu, Giugliano in Campania, Abbiabbè, 2022.

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