Associazione Sportiva Roma 1983-1984

Voce principale: Associazione Sportiva Roma.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 1983-1984.

AS Roma
Stagione 1983-1984
La rosa giallorossa nella seconda parte della stagione
Sport calcio
SquadraRoma
AllenatoreBandiera della Svezia Nils Liedholm
All. in secondaBandiera dell'Italia Luciano Tessari
PresidenteBandiera dell'Italia Dino Viola
Serie A
Coppa ItaliaVincitore (in Coppa delle Coppe)
Coppa dei CampioniFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Cerezo, Tancredi (30)
Totale: Cerezo, Tancredi (50)
Miglior marcatoreCampionato: Pruzzo (8)
Totale: Pruzzo (15)
StadioOlimpico
Abbonati21 382[1]
Maggior numero di spettatori71 543 vs Juventus
(15 aprile 1984)[1]
Minor numero di spettatori34 741 vs Verona
(13 maggio 1984)[1]
Media spettatori53 971[1]¹
1982-1983 1984-1985
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione modifica

 
Pruzzo segna la rete dell'1-1 nella finale di Coppa dei Campioni all'Olimpico contro il Liverpool, poi persa ai tiri di rigore

Il campionato parte, per i campioni uscenti, con 3 vittorie consecutive garantenti l'iniziale primato.[2] Alla 4ª giornata, i giallorossi sono battuti dal Torino per la prima sconfitta in Campionato dopo 12 giornate (l'ultimo knock out era stato con la Juventus il 6 marzo precedente).[3]. Tra incertezze tattiche dovute a un nuovo assemblaggio di uomini, specialmente in difesa (Vierchowod, baluardo della Roma campione d'Italia, è richiamato dalla Sampdoria) e infortuni — in particolar modo quello di Ancelotti a novembre '83 che lo costringe a saltare l'intera stagione — la squadra perde definitivamente il primato, giungendo seconda alle spalle della Juventus.

Nei sedicesimi della Coppa dei Campioni (torneo nel quale la formazione è all'esordio assoluto), viene superato l'IFK Göteborg con un punteggio totale di 4-2, al quale fanno seguito le eliminazioni di CSKA Sofia[4] e BFC Dynamo. La semifinale con il Dundee Utd rimane celebre per le accuse rivolte alla società di aver corrotto l'arbitro Vautrot: dopo aver perso 2-0 all'andata, i capitolini vincono per 3-0 la gara di ritorno accedendo alla finale.[5][6] L'incontro con il Liverpool, peraltro formalmente giocato in casa, termina in favore degli inglesi ai tiri di rigore: decisive le assenze di Maldera, esperto rigorista, e del già citato Ancelotti.[7]

Non sfugge però la Coppa Italia, vinta nella doppia sfida con il Verona[8]: si trattò comunque di un magro contentino per gli uomini di Nils Liedholm, in procinto di accasarsi al Milan, che avevano iniziato la stagione con ben più rosee aspettative. Fu altresì l’ultima annata del capitano Agostino Di Bartolomei con la maglia della Roma: con il passaggio al Milan del tecnico svedese, il centrocampista romano decise di seguirlo nella sua nuova avventura. Fu la fine di un ciclo per la Roma: un fortunato quinquennio iniziato nella stagione 1979-1980 che ha fruttato trofei in campo nazionale praticamente in ogni stagione, con una Coppa dei Campioni e un bis scudetto sfiorati proprio sul più bello.

Divise e sponsor modifica

La rosa romanista nella prima metà di stagione, con abbigliamento tecnico firmato Patrick.
L'undici giallorosso sceso in campo nella finale di Coppa dei Campioni, giocata indossando una speciale divisa bianca priva del jersey sponsor e dello scudetto.

Gli sponsor tecnici per la stagione 1983-1984 sono Patrick fino al 31 dicembre 1983 e Kappa dal 1º gennaio 1984, mentre lo sponsor ufficiale è Barilla.

La prima divisa è costituita da maglia rossa con colletto a polo giallo, pantaloncini rossi — con doppia banda a contrasto per la fornitura Patrick, a tinta unita per quella Kappa — e calzettoni rossi bordati di giallo. In trasferta i Lupi usano una maglia bianca con colletto giallorosso nel girone di andata e rosso in quello di ritorno, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi bordati di giallorosso nel girone di andata e di rosso in quello di ritorno. I portieri usano divise costituite da maglie grigie con decorazioni nere e/o rosse, pantaloncini e calzettoni neri. Tutte le divise presentano cucito sul petto lo scudetto.[9]

Casa
(andata)
Casa
(ritorno)
Trasferta
(andata)
Trasferta
(ritorno)
Finale Coppa dei Campioni

In occasione della finale di Coppa dei Campioni, la Roma indossa una speciale versione della sua seconda divisa, priva sul busto sia del jersey sponsor (come impongono all'epoca i regolamenti confederali) sia, insolitamente, anche dello scudetto — sostituito dallo stemma sociale, che nel resto dell'annata è posizionato sulla manica destra.[9]

1ª portiere
2ª portiere

Organigramma societario modifica

Di seguito l'organigramma societario.[10]

Area direttiva
  • Presidente: Dino Viola
  • Vice presidente: Giovanni Guidi
  • Consiglieri: Renzo Baldesi, Maurizio Baldieri, Alessandro Bassetti, Maurizio Bigelli, Antonio Cacciavillani, Gaetano Caltagirone, Massimo Castiello, Luciano Gaucci, Luigi Izzi, Gaetano La Cava, Vincenzo Malagò, Alessandro Mariangeli, Claudio Navarra, Salvatore Pieroni, Raffaele Ranucci, Alvaro Romiti, Paolo Tartaglia, Ettore Viola, Riccardo Viola
  • Collegio sindacale: Giorgio Di Giuliomaria, Jono Donelli, Enrico Picchioni, Francesco Terracina, Fausto Placidi
Area organizzativa
  • Segretario del consiglio di amministrazione: Lino Raule
  • Segretario: Gilberto Viti
  • Organizzazione: Umberto Esposito, Maurizio Cenci
  • Amministrazione: Giuseppe Spada, Fausto Di Pietro
  • Segreteria: Livia Rossi
  • Economato: Marco Seghi
Area tecnica
Area sanitaria
  • Medico sociale: Ernesto Alicicco
  • Massaggiatore: Vittorio Boldorini, Giorgio Rossi

Rosa modifica

Di seguito la rosa.[11]

N. Ruolo Calciatore
  P Attilio Gregori[12]
  P Astutillo Malgioglio
  P Marco Savorani
  P Franco Superchi
  P Franco Tancredi
  D Dario Bonetti
  D Roberto Fois[12]
  D Settimio Lucci[13]
  D Aldo Maldera
  D Sebastiano Nela
  D Michele Nappi
  D Emidio Oddi
  D Paolo Petitti[12]
  D Ubaldo Righetti
  D Viero Vignoli
  C Carlo Ancelotti
N. Ruolo Calciatore
  C Toninho Cerezo
  C Odoacre Chierico
  C Bruno Conti
  C Stefano Desideri[12]
  C Agostino Di Bartolomei (Capitano)
  C Fabrizio Di Mauro[12]
  C Paulo Roberto Falcão
  C Giuseppe Giannini
  C Stefano Impallomeni[12]
  C Stefano Nobili[12]
  C Mark Tullio Strukelj
  A Corrado Baglieri[12]
  A Paolo Baldieri
  A Francesco Graziani
  A Roberto Pruzzo
  A Francesco Vincenzi

Calciomercato modifica

Di seguito il calciomercato.[11]

Sessione estiva modifica

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Astutillo Malgioglio Pistoiese definitivo
D Dario Bonetti Sampdoria fine prestito
D Emidio Oddi Verona definitivo
C Toninho Cerezo Atlético Mineiro definitivo
C Antonio Di Carlo Carrarese prestito
C Mark Tullio Strukelj Triestina comproprietà
A Francesco Graziani Fiorentina definitivo
A Francesco Vincenzi Pistoiese definitivo
A Guido Ugolotti Pisa fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Massimo Gregori Catania definitivo
D Pietro Vierchowod Sampdoria fine prestito
C Gianni Boccia ?
C Antonio Di Carlo Arezzo prestito
C Paolo Giovannelli Pisa definitivo
C Herbert Prohaska Austria Vienna definitivo
C Claudio Valigi Perugia definitivo
A Paolo Alberto Faccini Sambenedettese definitivo
A Maurizio Iorio Verona comproprietà
A Sandro Tovalieri Pescara prestito
A Guido Ugolotti Campobasso definitivo

Sessione autunnale modifica

Acquisti
R. Nome da Modalità
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Settimio Lucci Avellino prestito

Risultati modifica

Serie A modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1983-1984.

Girone di andata modifica

Roma
11 settembre 1983, ore 16:00
1ª giornata
Roma2 – 0
referto
PisaStadio Olimpico di Roma (circa 50.000 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Genova
18 settembre 1983, ore 16:00
2ª giornata
Sampdoria1 – 2
referto
RomaStadio Luigi Ferraris (circa 43.0000 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Roma
25 settembre 1983, ore 15:00
3ª giornata
Roma3 – 1
referto
MilanStadio Olimpico di Roma (circa 70.000 spett.)
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Torino
2 ottobre 1983, ore 15:00
4ª giornata
Torino2 – 1
referto
RomaStadio Comunale (circa 40.000 spett.)
Arbitro:  Redini (Pisa)

Roma
9 ottobre 1983, ore 15:00
5ª giornata
Roma1 – 0
referto
GenoaStadio Olimpico di Roma (circa 70.000 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Roma
23 ottobre 1983, ore 15:00
6ª giornata
Lazio0 – 2
referto
RomaStadio Olimpico di Roma (circa 65.000 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Roma
30 ottobre 1983, ore 14:30
7ª giornata
Roma5 – 1
referto
NapoliStadio Olimpico di Roma (circa 60.000 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Udine
6 novembre 1983, ore 14:30
8ª giornata
Udinese1 – 0RomaStadio Friuli (circa 50.000 spett.)
Arbitro:  Pieri (Genova)

Roma
20 novembre 1983, ore 14:30
9ª giornata
Roma1 – 1
referto
AscoliStadio Olimpico di Roma (circa 48.000 spett.)
Arbitro:  Vitali (Bologna)

Milano
27 novembre 1983, ore 14:30
10ª giornata
Inter1 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (circa 60.000 spett.)
Arbitro:  Redini (Pisa)

Torino
4 dicembre 1983, ore 14:30
11ª giornata
Juventus2 – 2
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
11 dicembre 1983, ore 14:30
12ª giornata
Roma3 – 2
referto
AvellinoStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Firenze
18 dicembre 1983, ore 14:30
13ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
RomaStadio Comunale (circa 50.000 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Roma
31 dicembre 1983, ore 14:30
14ª giornata
Roma1 – 0
referto
CataniaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Verona
8 gennaio 1984, ore 14:30
15ª giornata
Verona1 – 0
referto
RomaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Girone di ritorno modifica

Pisa
15 gennaio 1984, ore 14:30
16ª giornata
Pisa1 – 1
referto
RomaStadio Arena Garibaldi
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Roma
22 gennaio 1984, ore 14:30
17ª giornata
Roma1 – 1
referto
SampdoriaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
29 gennaio 1984, ore 14:30
18ª giornata
Milan1 – 1
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Roma
12 febbraio 1984, ore 15:00
19ª giornata
Roma2 – 1
referto
TorinoStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Casarin (Milano)

Genova
19 febbraio 1984, ore 15:00
20ª giornata
Genoa0 – 2
referto
RomaStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Roma
26 febbraio 1984, ore 15:00
21ª giornata
Roma2 – 2
referto
LazioStadio Olimpico di Roma (circa 63.000 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Napoli
11 marzo 1984, ore 15:00
22ª giornata
Napoli1 – 2
referto
RomaStadio San Paolo (circa 60.000 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Roma
18 marzo 1984, ore 15
23ª giornata
Roma4 – 1
referto
UdineseStadio Olimpico di Roma (circa 49.000 spett.)
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Ascoli Piceno
25 marzo 1984, ore 15:30
24ª giornata
Ascoli0 – 0
referto
RomaStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Redini (Pisa)

Roma
1º aprile 1984, ore 15:30
25ª giornata
Roma1 – 0
referto
InterStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
15 aprile 1984, ore 15:30
26ª giornata
Roma0 – 0
referto
JuventusStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Casarin (Milano)

Avellino
21 aprile 1984, ore 15:30
27ª giornata
Avellino2 – 2
referto
RomaStadio Partenio (circa 30.000 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Roma
29 aprile 1984, ore 16:00
28ª giornata
Roma2 – 1
referto
FiorentinaStadio Olimpico di Roma (circa 36.000 spett.)
Arbitro:  Ballerini (La Spezia)

Palermo
6 maggio 1984, ore 16:00
29ª giornata
Catania2 – 2
referto
RomaStadio La Favorita[14] (circa 20.000 spett.)
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Roma
13 maggio 1984, ore 16:00
30ª giornata
Roma3 – 2
referto
VeronaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Redini (Pisa)

Coppa Italia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1983-1984.

Fase a gironi modifica

Rimini
21 agosto 1983, ore 21:00
1ª giornata
Rimini1 – 3RomaStadio Romeo Neri
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Arezzo
24 agosto 1983, ore 20:30
2ª giornata
Arezzo0 – 1
referto
RomaStadio Comunale (circa 12.000 spett.)
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Roma
28 agosto 1983, ore 20:30
3ª giornata
Roma2 – 0AtalantaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Ballerini (La Spezia)

Roma
31 agosto 1983, ore 20:45
4ª giornata
Roma4 – 2
referto
PadovaStadio Olimpico di Roma (circa 20.000 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Milano
4 settembre 1983, ore 20:30
5ª giornata
Milan1 – 1RomaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Fase finale modifica

Roma
8 febbraio 1984, ore 15:00
Ottavi di finale - Andata
Roma2 – 0
referto
ReggianaStadio Olimpico di Roma (circa 10.000 spett.)
Arbitro:  Lombardo (Marsala)

Reggio Emilia
22 febbraio 1984, ore 20:30
Ottavi di finale - Ritorno
Reggiana0 – 1
referto
RomaStadio Mirabello (circa 7.000 spett.)
Arbitro:  Esposito (Torre del Greco)

Roma
7 giugno 1984, ore 20:45
Quarti di finale - Andata
Roma1 – 1
referto
MilanStadio Olimpico di Roma (circa 70.000 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
10 giugno 1984, ore 20:30
Quarti di finale - Ritorno
Milan1 – 2
(d.t.s.)
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (57.259 spett.)
Arbitro:  Redini (Pisa)

Torino
13 giugno 1984, ore 20:30
Semifinale - Andata
Torino1 – 3
referto
RomaStadio Comunale (circa 30.000 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Roma
16 giugno 1984, ore 20:45
Semifinale - Ritorno
Roma1 – 0
referto
TorinoStadio Olimpico di Roma (29.136 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Verona
21 giugno 1984, ore 20:30
Finale - Andata
Verona1 – 1
referto
RomaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
26 giugno 1984, ore 20:45
Finale - Ritorno
Roma1 – 0
referto
VeronaStadio Olimpico di Roma (45.101 spett.)
Arbitro:  Casarin (Milano)

Coppa dei Campioni modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1983-1984.
Roma
14 settembre 1983, ore 20:30 CET
Sedicesimi di finale - Andata
Roma3 – 0
referto
IFK GöteborgStadio Olimpico di Roma
Arbitro:   Docev

Göteborg
28 settembre 1983
Sedicesimi di finale - Ritorno
IFK Göteborg2 – 1
referto
RomaUllevi
Arbitro:   Van Langenhove

Sofia
19 ottobre 1983, ore 18:00 CET
Ottavi di finale - Andata
CSKA Sofia0 – 1
referto
RomaStadio Nazionale Vasil Levski
Arbitro:   Vautrot

Roma
2 novembre 1983, ore 17:30 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Roma1 – 0
referto
CSKA SofiaStadio Olimpico di Roma (59.691 spett.)
Arbitro:   Daina

Roma
7 marzo 1984, ore 15:00 CET
Quarti di finale - Andata
Roma3 – 0
referto
BFC DynamoStadio Olimpico di Roma (circa 65.000 spett.)
Arbitro:   Keizer

Berlino
21 marzo 1984, ore 20:00 CET
Quarti di finale - Ritorno
BFC Dynamo2 – 1
referto
RomaFriedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark
Arbitro:   Johansson

Dundee
11 aprile 1984, ore 20:30 CET
Semifinale - Andata
Dundee Utd2 – 0
referto
RomaTannadice Park
Arbitro:   Kirschen

Roma
25 aprile 1984, ore 15:30 CET
Semifinale - Ritorno
Roma3 – 0
referto
Dundee UtdStadio Olimpico di Roma (circa 73.000 spett.)
Arbitro:   Vautrot

  Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della Coppa dei Campioni 1983-1984.
Roma
30 maggio 1984, ore 20:15 CET
Finale
Liverpool1 – 1
(d.t.s.)
referto
RomaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:   Fredriksson

Statistiche modifica

Statistiche di squadra modifica

Di seguito le statistiche di squadra.[15]

Competizione[16] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Serie A 41 15 11 4 0 31 13 15 4 7 4 17 15 30 15 11 4 48 28 +20
  Coppa Italia - 6 5 1 0 11 3 7 5 2 0 12 5 13 10 3 0 23 8 +15
  Coppa dei Campioni - 4 4 0 0 10 0 5[17] 1 1 3 4 7 9 5 1 3 14 7 +7
Totale - 25 20 5 0 52 16 27 10 10 7 33 27 52 30 15 7 85 43 +42

Andamento in campionato modifica

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Luogo C T C T C T C T C T T C T C T T C T C T C T C T C C T C T C
Risultato V V V P V V V P N P N V N V P N N N V V N V V N V N N V N V
Posizione 1 1 1 2 2 1 1 1 1 3 2 2 2 2 3 3 3 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori modifica

Desunte dai tabellini del Corriere dello Sport, de L'Unità e de La Stampa.[18][19]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa dei Campioni Totale
               
Gregori, A. A. Gregori --------
Malgioglio, A. A. Malgioglio 1-23-10-04-3
Savorani, M. M. Savorani --------
Superchi, F. F. Superchi --00--00
Tancredi, F. F. Tancredi 30-2611-79-750-40
Bonetti, D. D. Bonetti 1314050221
Fois, R. R. Fois --00--00
Lucci, S. S. Lucci --00--00
Maldera, A. A. Maldera 25511170436
Nela, S. S. Nela 2727070412
Nappi, M. M. Nappi 11010020230
Oddi, E. E. Oddi 18011071361
Petitti, P. P. Petitti 0010--10
Righetti, U. U. Righetti 2106090360
Vignoli, V. V. Vignoli --00--00
Ancelotti, C. C. Ancelotti 905040180
Cerezo, T. T. Cerezo 306116925014
Chierico, O. O. Chierico 1719070331
Conti, B. B. Conti 27772914310
Desideri, S. S. Desideri --00--00
Di Bartolomei, A. A. Di Bartolomei 28512181487
Di Mauro, F. F. Di Mauro --00--00
Falcão, P. R. P. R. Falcão 2758081436
Giannini, G. G. Giannini 2030--50
Impallomeni, S. S. Impallomeni 0010--10
Nobili, S. S. Nobili --00--00
Strukelj, M. T. M. T. Strukelj 1118310204
Baglieri, C. C. Baglieri --10--10
Baldieri, P. P. Baldieri 1010--20
Graziani, F. F. Graziani 24510292439
Pruzzo, R. R. Pruzzo 27892754315
Vincenzi, F. F. Vincenzi 11110521237

Giovanili modifica

 
Un undici della squadra Primavera per la quarta volta campione d'Italia di categoria; tra di loro la futura bandiera romanista Giannini, un altro idolo giallorosso come Desideri, e un protagonista del calcio italiano a venire come Di Livio.

Organigramma modifica

Di seguito l'organigramma.[15]

Area sportiva

Area tecnica

Piazzamenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Attendance Statistics of Serie A 1983-1984, su stadiapostcards.com.
  2. ^ Le molte anime della Roma capolista (PDF) [collegamento interrotto], in L'Unità, 27 settembre 1983, p. 17. URL consultato il 15 aprile 2018.
  3. ^ Una Lazio d'assalto contro la Juventus (PDF) [collegamento interrotto], in L'Unità, 2 ottobre 1983, p. 19. URL consultato il 15 aprile 2018.
  4. ^ Roma super, Juventus ok, male le altre (PDF) [collegamento interrotto], in L'Unità, 20 ottobre 1983, p. 29. URL consultato il 15 aprile 2018.
  5. ^ Oliviero Beha, Basterà per il Dundee una Roma da battaglia?, in la Repubblica, 25 aprile 1984. URL consultato il 15 aprile 2018.
  6. ^ Oliviero Beha, La legge della Roma non perdona, in la Repubblica, 26 aprile 1984. URL consultato il 15 aprile 2018.
  7. ^ Gianni Brera, Si è fermata a undici metri dall'Europa, in la Repubblica, 31 maggio 1984. URL consultato il 15 aprile 2018.
  8. ^ La Coppa Italia alla Roma, in la Repubblica, 27 giugno 1984. URL consultato il 15 aprile 2018.
  9. ^ a b Castellani, Ceci, de Conciliis, pp. 151-153.
  10. ^ Beltrami, 1983, p. 214.
  11. ^ a b Rosa AS Roma - Saison 83/84, su transfermarkt.it. URL consultato l'11 aprile 2018.
  12. ^ a b c d e f g h Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  13. ^ Ceduto durante la sessione autunnale.
  14. ^ Campo neutro.
  15. ^ a b Romano, 1984-1991 La Roma formato Coppa Italia.
  16. ^ Beltrami, 1984, pp. 129, 276-285, 581-582.
  17. ^ La finale, benché giocato allo Stadio Olimpico, è considerata fuori casa.
  18. ^ Beltrami, 1984, pp. 168, 276-285, 581-582.
  19. ^ A completamento dei dati vanno conteggiati un autogol in campionato e uno in Coppa Italia.

Bibliografia modifica

  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1984, Modena, Panini, 1983.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1985, Modena, Panini, 1984.
  • Paolo Castellani, Massimilano Ceci e Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri, Roma, Goalbook Edizioni, 2012, ISBN 978-88-908115-0-0.

Videografia modifica

  • Manuela Romano (a cura di), La storia della A.S. Roma (10 DVD-Video), Corriere dello Sport, Rai Trade, 2006.

Collegamenti esterni modifica

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