Assunzione di Maria

dogma della fede cattolica; IV Mistero glorioso del Rosario
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L'Assunzione di Maria al cielo è un dogma di fede della Chiesa cattolica romana, secondo il quale Maria, madre di Gesù Cristo Dio, al termine della sua vita terrena, andò in Paradiso in anima e corpo.

Guido Reni, Assunzione (1639)

Questo culto si è sviluppato a partire almeno dal V secolo d.C.,[Nota 1] diffondendosi e radicandosi nella devozione popolare. Il 1º novembre 1950, papa Pio XII, avvalendosi dell'infallibilità papale, proclamò il dogma con la costituzione apostolica Munificentissimus Deus con la seguente formula:

«La Vergine Maria, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo»

Queste parole volutamente non chiariscono se l'Assunzione di Maria sia stata preceduta o meno da sonno profondo o da morte naturale (Dormitio Virginis, espressione che in effetti può riferirsi sia ad un sonno che alla morte naturale): pertanto la Dormizione di Maria non è oggetto di dogma, mentre la sua glorificazione in corpo ed anima è parte integrante della fede della Chiesa cattolica. La Vergine Maria beneficiò in anticipo di quella glorificazione del corpo che spetterà a tutte le anime salvate in Paradiso, dopo la risurrezione della carne per il Giudizio finale di salvezza o di condanna.

È una solennità celebrata il 15 agosto da tutte le Chiese cristiane (cattolici, ortodossi e non solo) che accettano questo articolo di fede e - corrispondendo per la Vergine a ciò che per gli altri santi è il dies natalis (transito) - costituisce la festa principale della Madonna, la solennità mariana per eccellenza dell'anno liturgico.[2] Secondo una credenza popolare, in questo giorno Dio elargirebbe agli uomini abbondanti grazie e benedizioni.[3]

Descrizione modifica

 
L'Assunzione dipinta da Tiziano, Chiesa di Santa Maria dei Frari a Venezia

Secondo questa tradizione, Maria, la madre di Gesù, terminato il corso della vita terrena, fu portata in Paradiso, sia con l'anima sia con il corpo, cioè fu assunta, accolta in cielo. L'Assunzione di Maria non implica necessariamente la morte (tesi della Dormizione), ma neppure la esclude. L'Assunzione, nel pensiero cattolico, è un'anticipazione della risurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale. È quindi differente dall'approdo in Paradiso riconosciuto ai vari Santi, i quali hanno raggiunto la beatitudine celeste solo con l'anima. Questo, tra l'altro, giustifica le numerose apparizioni di Maria nel corso del tempo in tutto il mondo, che la Chiesa cattolica, nei casi in cui le riconosce credibili, lo fa anche riguardo al fatto che la Madonna appare realmente in carne e ossa.

Al riguardo, non è contraddittorio il fatto che Maria sia apparsa nei vari secoli e continenti con aspetto fisico differente: la Chiesa cattolica crede e professa che il corpo con cui i redenti vivono la beatitudine eterna è un corpo "glorificato", cioè, pur essendo lo stesso corpo che si aveva nell'esistenza terrena, esso non è soggetto alla relativizzazione spazio-temporale né alla caducità così come a nessuna legge fisica.

La Chiesa cattolica professa che Maria è, con Gesù, l'unica persona in tutta la storia dell'umanità a essere ufficialmente riconosciuta assunta in cielo (quindi in corpo e anima) già ora, prima della seconda venuta del Cristo. Ciò è possibile perché Maria, secondo la Chiesa cattolica, è stata l'unica persona a essere preservata dal peccato originale che ha coinvolto tutta l'umanità. Per questo, la tradizione, e poi il dogma che ne è scaturito, dell'Assunzione di Maria sono in stretta connessione logica con i loro corrispettivi inerenti all'Immacolata Concezione, secondo cui appunto Maria fu preservata dal peccato originale alla sua nascita, anche qui unica con Gesù tra l'umanità post peccato originale, anche se la tradizione dell'Immacolata Concezione è successiva nel tempo rispetto a quella dell'Assunzione, e anche più elaborata e discussa teologicamente. Tuttavia, paradossalmente, il dogma dell'Assunzione di Maria è successivo a quello dell'Immacolata, anzi, è in ordine di tempo, l'ultimo dogma della Chiesa cattolica, essendo stato proclamato da papa Pio XII solamente il 1º novembre 1950[4], quasi un secolo dopo quello dell'Immacolata Concezione, proclamato da papa Pio IX nel 1854.

Queste le parole di Pio XII, nella solenne proclamazione:

«Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che:

l'immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo».[5]

Questo fatto non deve sorprendere: contrariamente al pensare comune, i dogmi più che essere imposizioni dall'alto ai credenti sono riconoscimenti e ufficializzazioni di credenze e tradizioni già diffuse nel seno della comunità della Chiesa; tra l'altro, spesso sono stati proclamati non per affermare un nuovo fatto di fede ma per difendere una tradizione già esistente da attacchi teologici ritenuti eretici. Riguardo all'Assunzione, l'antica tradizione, unanimemente accettata da parte della Chiesa cattolica, non necessitava di nessuna difesa e quindi la relativa proclamazione del dogma è stata fatta solo nel XX secolo, sollecitata dalla pressione che la critica scientista moderna ha operato su tutti gli aspetti della fede cattolica.

L'Assunzione di Maria è il quarto mistero della gloria nella devozione del Santo Rosario.

Storia della dottrina modifica

Lo scritto più antico riferibile alla dottrina dell'Assunzione di Maria in cielo, è il Liber Requiei Mariae, pervenutoci intatto in una traduzione in lingua etiopica[6][7][8], probabilmente del quarto secolo, può essere datato al più presto nel secolo ancora precedente. Le più antiche versioni del testo sono pervenute in alcuni manoscritti in lingua siriaca del V e VI secolo, ma probabilmente il testo etiope risale al IV secolo.

Altro testo antico sono i sei libri della dormizione[9], e le prime traduzioni a noi note sono diversi manoscritti in lingua sirica del 500-600, sebbene il testo presumibilmente risalga al quarto secolo[10][11][12].

 
Statua dell'Assunzione, 1808 opera di Mariano Gerada, Għaxaq, Malta

Sulla base di questi apocrifi cristiani, fu composto, a cavallo del sesto secolo, il De Obitu S. Dominae attribuito a san Giovanni il Teologo[13], identificato con l'autore dell'Apocalisse, composta nell'isola greca di Patmo e citato all'inizio dell'opera. Al contrario, una tradizione secolare della Chiesa cattolica e ortodossa ritiene san Giovanni il Teologo un titolo di san Giovanni apostolo ed evangelista, datando il libro dell'Apocalisse in modo coerente: san Giovanni apostolo ed evangelista detto il Teologo, cui a Patmo è consacrato un monastero dell'anno 1000. Il calendario romano contempla un unico santo.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Casa di Maria.

Le prime indicazioni sull'Assunzione di Maria risalgono al periodo compreso tra la fine del secolo IV e la fine del V[14].

  • Efrem il Siro († 373) sosteneva che il corpo di Maria non avesse subito corruzione dopo la morte.
  • Timoteo di Gerusalemme (IV secolo) scriveva che la Vergine era rimasta immortale perché il Cristo l'aveva trasferita nei luoghi della sua ascensione.
  • Epifanio di Salamina († 403) affermava che la fine terrena di Maria fu "piena di prodigio" e che quasi certamente la Vergine possedeva già con la carne il regno dei cieli.
  • L'operetta siriaca Obsequia Beatae Virginis riferiva che l'anima di Maria, subito dopo la morte, si era riunita nuovamente al corpo.

Tra gli apocrifi di quest'epoca i più noti sono[15]:

  • La Dormizione della Santa Madre di Dio, attribuita a san Giovanni il Teologo, ovvero l'Apostolo ed Evangelista (VI secolo).
  • Il Transito della Beata Maria Vergine, attribuito a Giuseppe di Arimatea[senza fonte] e da un'altra tradizione a san Melitone vescovo di Sardi (190 d.C.)[16]. Una parte degli studiosi invece data il testo al V secolo[senza fonte]. Esso è un'esposizione teologica delle tradizioni tramandate dal Liber Requiei Mariae.

Il Decretum Gelasianum (titolo: De liber recipiendis et non recipiendis, anno 494) dichiarò fra gli apocrifi un Liber qui appellatur Transitus sanctae Mariae. Fu attribuito a Giovanni apostolo ed evangelista[17]. Del libro esisteva un solo manoscritto alla Bibliotheca Bonnensis, senza nessun elemento di attribuzione autoristica o di datazione. Il libro era stato rinominato da san Melitone vescovo di Sardi col titolo De transitu Virginis Mariae [senza la parola Beatae], per mantenere nel tempo distinta memoria del testo originale rispetto alle eresie di tale Leucio, che scriveva contro gli Atti degli Apostoli, così come contro Maria Vergine, mentre il testo Transitus Sanctae Mariae del decreto era prima di allora ignoto e mai ricordato dai Padri della Chiesa (p. III[17]).

Se è vero che entrambi ebbero lunghissima vita, non si può escludere che Melitone ancora infante abbia visto di persona Giovanni apostolo in tardissima età: tra i cristiani era fama che Giovanni avesse terminato il suo mandato apostolico come vescovo di Efeso (IV,[17]). Engeri dubita se lo scritto fosse di Melitone di Sardi (lat. Melito, -onis), oppure di Mellito vescovo di Laodicea (lat. Mellito, episcopo Laodiceno), autore di un codice apocrifo sulla passione di Giovanni (IV,[17][18]). Entrambi concordano nell'affermare che Maria rimase a Gerusalemme e non a Efeso (senza accenno a morte o Assunzione). Contro di loro, nel IV secolo argomentò sant' Epifanio di Salamina (morto nel 403 d.C.), secondo il quale Maria visse a Gerusalemme in casa di Giovanni, e poi lo seguì nella sua predicazione in Asia fino ad Efeso, senza che nulla di certo sulla fine di Maria si possa dire, pur essendo persuaso che Elìa l'abbia assunta in cielo (VI,[17]).

Narra il Transito della Beata Maria Vergine che la Madonna aveva chiesto al Figlio di avvertirla della morte tre giorni prima. La promessa fu mantenuta: il secondo anno dopo l'Ascensione, Maria stava pregando quando le apparve l'angelo Gabriele. Teneva un ramo di palma e le disse: "Fra tre giorni sarà la tua assunzione". La Madonna convocò al capezzale Giuseppe d'Arimatea e altri discepoli del Signore e annunciò loro la sua morte.

«Venuta la domenica, all'ora terza, come lo Spirito Santo discese sopra gli apostoli in una nube, discese pure Cristo con una moltitudine di angeli e accolse l'anima della sua diletta madre. E fu tanto lo splendore di luce e il soave profumo mentre gli angeli cantavano il Cantico dei Cantici al punto in cui il Signore dice: "Come un giglio tra le spine, tale è la mia amata fra le fanciulle" - che tutti quelli che erano là presenti caddero sulle loro facce come caddero gli apostoli quando Cristo si trasfigurò alla loro presenza sul monte Tabor, e per un'intera ora e mezza nessuno fu in grado di rialzarsi. Poi la luce si allontanò e insieme con essa fu assunta in cielo l'anima della Beata Vergine Maria in un coro di salmi, inni e cantici dei cantici. E mentre la nube si elevava, tutta la terra tremò e in un solo istante tutti i Gerosolimitani videro chiaramente la morte della santa Maria.»

In quel momento Satana istigò gli abitanti di Gerusalemme che presero le armi e si diressero contro gli apostoli per ucciderli e impadronirsi del corpo della Vergine che volevano bruciare. Ma una cecità improvvisa impedì loro di attuare il proposito e finirono per sbattere contro le pareti. Gli apostoli fuggirono con il corpo della Madonna trasportandolo fino alla valle di Giosafat dove lo deposero in un sepolcro: in quell'istante - narra il Transito della Beata Maria Vergine - li avvolse una luce dal cielo e, mentre cadevano a terra, il santo corpo fu assunto in cielo dagli angeli.

Insegnamento della Tradizione modifica

«Era conveniente che colei che nel parto aveva conservato integra la sua verginità conservasse integro da corruzione il suo corpo dopo la morte. Era conveniente che colei che aveva portato nel seno il Creatore fatto bambino abitasse nella dimora divina. Era conveniente che la Sposa di Dio entrasse nella casa celeste. Era conveniente che colei che aveva visto il proprio figlio sulla Croce, ricevendo nel corpo il dolore che le era stato risparmiato nel parto, lo contemplasse seduto alla destra del Padre. Era conveniente che la Madre di Dio possedesse ciò che le era dovuto a motivo di suo figlio e che fosse onorata da tutte le creature quale Madre e serva di Dio.»

Definizione e proclamazione del Dogma modifica

 
Assunzione della Vergine di Rubens nella Cattedrale di Anversa, 1626

Il dogma cattolico è stato proclamato da papa Pio XII il 1º novembre 1950, anno santo, attraverso la costituzione apostolica Munificentissimus Deus.

 
Papa Pio XII proclama la definizione dogmatica dell'Assunzione di Maria il 1º novembre 1950

Si tratta dell'unico dogma proclamato da un Papa nel XX secolo[19]. Questo è il passaggio finale del documento, con la solenne definizione dogmatica:

«Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l'immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo.
Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica.»

Prima di proclamare il dogma Pio XII promosse una consultazione di tutti i vescovi cattolici del mondo, che espressero un parere favorevole quasi plebiscitario. Solo ventidue vescovi manifestarono qualche riserva. Giacinto Tredici fu l'unico vescovo italiano a esprimere parere contrario alla proclamazione del dogma dell'assunzione della Madonna, non perché non ne condividesse il contenuto, ma perché pensava che l'introduzione di un nuovo dogma mariano non fosse necessaria e avrebbe reso più difficile il dialogo ecumenico coi protestanti.[20] Secondo alcuni teologi, la proclamazione di questo dogma sarebbe l'unica occasione in cui un pontefice ha fatto uso dell'infallibilità papale ex cathedra, definita formalmente nel 1870. La Chiesa riconosce che in questa specifica occasione il papa ha proclamato un dogma esercitando l'ufficio di pastore e dottore di tutti i cristiani, e quindi con il carisma dell'infallibilità[21].

Commenti alla proclamazione del dogma modifica

Lo psicanalista Carl Gustav Jung rimase impressionato dalla proclamazione del dogma[Nota 2]. Ritenendola "l'evento più rilevante della storia del cristianesimo dai tempi della riforma", definì tale proclamazione "petra scandali[22] per una mente priva di sensibilità psicologica", affermando che tuttavia "il metodo che il Papa adopera per dimostrare la verità del dogma ha senso per la mente psicologica"[Nota 3]. Nel nuovo dogma Jung interpretava ed apprezzava in particolare l'estensione simbolica della Trinità a "quaternità" che si apriva finalmente alla dimensione femminile e, quindi, alla totalità[23].

Il dogma mariano pone la Vergine, prima fra gli esseri umani, al cospetto divino, così come la tradizione secolare nota come iperdulia ha riservato uno speciale ruolo e devozione alla Santissima Madre di Dio, che tuttavia resta un essere umano e quindi non è nessuna delle tre persone divine.

L'Assunzione nelle confessioni cristiane non cattoliche modifica

La Chiesa ortodossa crede fermamente e celebra con grande fasto e partecipazione questo mistero di fede sotto il nome di "Dormizione di Maria", il 15 agosto, al termine di un periodo di digiuno di 14 giorni. L'episodio della dormizione è descritto con dovizia di particolari nelle icone bizantine. Un grande affresco della dormizione è tradizionalmente posto sopra l'ingresso alla navata delle chiese Ortodosse e cattoliche di rito bizantino. Dormizione e Assunzione sono sostanzialmente sinonimi.

Le Chiese protestanti non credono nell'Assunzione di Maria, ritenendo che non se ne possa ravvisare prefigurazione nell'Antico Testamento né menzione nel Nuovo Testamento.

In particolare, la chiesa anglicana non professa né l'Assunzione né la Dormizione, che non fanno parte della sua dottrina e sono rigettate dalla maggior parte dei membri; solo una piccola parte degli anglicani la accetta come uno degli adiaphora, e nella "Chiesa alta" si propende per la seconda più che per la prima; alcune Chiese che partecipano alla Comunione anglicana la celebrano come festività (sotto differenti denominazioni).

La Commissione internazionale cattolica/anglicana (ARCIC), un organo di dialogo teologico ecumenico, in un documento di discussione del 2005 (non vincolante né per la Chiesa cattolica, né per la Comunione anglicana) ha però rilevato che il dogma dell'Assunzione di Maria "è compatibile con le Scritture"[24].

Alcune altre Chiese cristiane accettano il dogma in anima e corpo, con dormizione oppure senza pronunciarsi in merito.

Culto modifica

Festa dell'Assunzione nella liturgia modifica

 
La scena dell'Assunzione nel bassorilievo della Madonna della Cintola di Andrea della Robbia

L'assunzione di Maria è festeggiata nel calendario cattolico il 15 agosto, festa di precetto, riconosciuta in alcuni paesi come giorno non lavorativo. Corrispondendo per la Vergine a ciò che per gli altri santi è il dies natalis e che per Gesù Cristo è la Pasqua di Risurrezione, tale solennità è considerata la festa principale della Madonna,[2] la più importante ricorrenza mariana dell'anno liturgico.

Nella stessa data la Chiesa ortodossa e la Chiesa apostolica armena celebrano l'analoga festa della Dormizione di Maria. La data del 15 agosto risale con probabilità alla dedicazione di una chiesa a Maria in Gerusalemme.

In particolare, nella liturgia cattolica la solennità dell'Assunzione della Vergine, rappresentando la Pasqua di Maria, è l'unica solennità mariana ad essere dotata di una Messa Vigiliare propria, con formulario e lezionario diversi da quella del giorno, con grande ricchezza liturgica (come avviene soltanto per poche altre solennità: Natale, Epifania, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, Natività di S. Giovanni Battista e Ss. Pietro e Paolo). Inoltre, dopo che la riforma liturgica ha abolito tutte le ottave (tranne quelle di Natale e Pasqua), la Chiesa ha voluto comunque dotare anche la solennità dell'Assunzione "di un prolungamento festoso nella celebrazione della beata Maria Vergine Regina, che ricorre otto giorni dopo, nella quale si contempla colei che, assisa accanto al Re dei secoli, splende come Regina e intercede come Madre", come spiegato da papa Paolo VI nell'Esortazione Apostolica Marialis Cultus.[25]

Messa Letture
Messa vespertina nella vigilia Prima lettura: 1Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2
Salmo responsoriale: Sal 132 (131)
Seconda lettura: 1Cor 15,54-57
Vangelo: Lc 11,27-28
Messa del giorno Prima lettura: Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab
Salmo responsoriale: Sal 45 (44)
Seconda lettura: 1Cor 15,20-27a
Vangelo: Lc 1, 39-56

Festa dell'Assunzione nel sentimento popolare modifica

 
L'Assunzione della Vergine di Palma il Vecchio, gallerie dell'Accademia a Venezia

In accordo con il sentimento espresso dalla liturgia, anche la pietà popolare ha riservato grandissimo onore al giorno dell'Assunzione della Vergine Immacolata in Cielo, tanto che "alcune persone passano tutta la giornata dell’Assunta in preghiera, nella disposizione d’animo migliore",[26] in quanto si crede che in questo giorno Dio voglia distribuire con munificenza divina ogni sorta di doni e di grazie; a questo proposito il teologo domenicano Angelo Bellon spiega che "nell’Antico Testamento si legge che il giorno in cui il re Assuero prese Ester come moglie e la incoronò regina volle che tutti fossero contenti e per questo proclamò per tutte le province dell’impero una giornata di riposo e fece distribuire a tutti doni con munificenza regale, e cioè doni degni di un re per la loro preziosità; ebbene, Ester nell’Antico Testamento è prefigurazione di Maria, la Madre di Gesù; (...) allora nel giorno dell’Assunzione di Maria Dio vuole fare per la Madonna quello che era stato prefigurato con Ester: proclama per tutte le province del suo impero una giornata di riposo e fa distribuire a tutti doni non solo con munificenza regale, ma con munificenza divina",[26] donando la pace, che nella Sacra Scrittura - secondo la Bibbia di Gerusalemme - è "integrità fisica, felicità perfetta, liberazione dai mali portata dal Messia".[26]

Festa dell'Assunzione nelle tradizioni locali modifica

In Italia sono numerosi i festeggiamenti per la Madonna Assunta. Fra le feste più importanti si ricordano:

 
I "flagellanti" a Guardia Sanframondi.
  • A Gallipoli (LE) presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, il 15 agosto si ripete ogni anno l'antica Pia Pratica dei Cento Segni di Croce e delle Cento Ave Maria in onore di Maria SS. Assunta.
  • A Cesarano di Tramonti, dal 6 al 14 agosto si tengono le messe vespertine con la recita del santo rosario. Il giorno 15 invece si tiene una solenne processione per le vie del borgo e ogni quartiere prepara un altare nella propria piazzetta dove si dovrà posare la sacra effigie durante la processione.
  • A Sora, all'Assunta è dedicata la chiesa cattedrale; a partire dal 2004 per iniziativa del locale parroco la consueta processione con la statua della Madonna è stata tramutata nel trasporto di una colonna di cui si sono viste due versioni: la prima in legno alta 12 metri circa, l’attuale del 2012 in metallo alta 16 metri circa, sulla cui sommità è posta l’immagine sacra. La struttura è trasportata dai cosiddetti “Portatori” ovvero un gruppo di circa sessanta volontari che, in divisa bianca e celeste, si raduna presso la chiesa di Santa Restituta dove riceve una benedizione e delle rose blu che successivamente ciascun portatore inserisce in appositi spazi per adornare la base della struttura. Di particolare intensità risultano i riti che si svolgono nella chiesa di San Domenico Abate. Con una chiara ispirazione alle origini orientali della festa dell’Assunzione, da decenni si svolge una processione serale che accompagna lungo le strade della parrocchia la statua della Vergine Dormiente, ovvero la Madonna stesa su una barella. Finita la processione segue l’omaggio floreale che si reca alla statua dell’Immacolata situata all’esterno della basilica. Infine tutti i partecipanti si ritrovano in chiesa dove, in un clima strettamente religioso fatto di canti e preghiere, l’abate incorona la statua dell’Assunta ivi conservata. Successivamente, il simulacro inserito in uno scenografico apparato che simula il cielo viene innalzato all’altezza di sette metri tramite un sollevatore manuale e rimane così solennemente esposto fino ai festeggiamenti di san Domenico che avvengono il 21 e 22 agosto[27].
  • La Cavalcata dell'Assunta di Fermo che si svolge ogni anno il 15 agosto. È considerato il palio più antico d'Italia (è stato istituito nel 1182 ma alcune fonti testimoniano l'esistenza della competizione fin dal 998).
  • Il Palio di Siena che si corre in suo onore il 16 agosto;
  • Il Palio delle Contrade che si corre in suo onore ad Allumiere la prima domenica dopo il 15 agosto di ogni anno;
  • A Santa Maria di Leuca il 15 agosto di ogni anno la statua dell'Assunta viene portata in processione per tutto il paese alla presenza del vescovo e delle autorità civili e militari, fino ad arrivare al porto. Qui viene imbarcata su una paranza di pescatori, precedentemente estratta a sorte e addobbata a festa per l'occasione, e viene seguita in processione da tutte le altre paranze e da centinaia di natanti privati. Giunta nei pressi della marina di San Gregorio, sempre via mare ritorna a Leuca, dove viene ricollocata dapprima nella chiesa del Cristo Re e poi trasferita nel Santuario.
    La festa si conclude intorno a mezzanotte con lo spettacolo pirotecnico.
  • A Stefanaconi ogni anno si svolge una festa liturgica e popolare preceduta dalla novena, mentre il 15 agosto la statua della Madonna Assunta viene portata in processione. Ella è la compatrona di Stefanaconi. La Madonna viene venerata nella chiesa di Maria Santissima Assunta, definita dagli abitanti del posto "chiesola" date le sue piccole dimensioni. Alla chiesa è annessa l'arciconfraternita che porta il titolo della Madonna, anche se all'inizio la congrega settecentesca era dedicata alla Natività di Maria.
  • A San Cataldo, dall'ultima domenica di luglio al 15 agosto, si svolge un fitto programma di festeggiamenti, iniziando con l'esposizione della dormitio Virginis in chiesa Madre, opera in cera del XVII secolo. Si svolgono manifestazioni culturali e teatrali e la "Quindicina in onore dell'Assunta" sempre in chiesa madre. Il 14 agosto ci si sposta nella chiesa degli "ex-cappuccini" dove è stato conservato il culto all'Assunta e dove si conserva la statua dell'Assunta in forma eretta e vi si cantano i primi Vespri della solennità. Il giorno dopo, il 15 agosto, diverse sante Messe si svolgono sia in chiesa Madre che agli "ex-Cappuccini", mentre a mezzogiorno, ventun colpi di cannone ricordano alla città il giorno della Madonna. Nella sera, in piazza Madrice, davanti alla chiesa Madre, ha luogo una solenne celebrazione della Messa a cui fa seguito la processione della Madonna Assunta per le principali vie della città.
 
Incisione di Pieter van Avont conservata nel monastero delle visitandine a Varsavia
  • Ad Avellino per tutto il periodo che va dal 26 luglio, giorno in cui viene issato il Pannetto dell'Assunta, compatrona della città, vi sono un susseguirsi di manifestazioni teatrali e feste di piazza, con la partecipazione di artisti famosi ed internazionali di musica leggera[28], che trova il culmine nei giorni che vanno dal 13 al 18 circa di agosto. Il giorno 14 avviene l'omaggio floreale dell'amministrazione comunale alla Madonna. Il giorno 15 nel tardo pomeriggio avviene la tradizionale processione con il simulacro della Vergine. Verso la mezzanotte, vi sono i fuochi pirotecnici nel piazzale dello stadio Partenio. Le manifestazioni del ferragosto si chiudono alla fine del mese. Durante questo periodo, c'è anche la tradizionale fiera delle bancarelle.
  • La processione della "Vara" a Messina (fercolo di dimensioni enormi, oltre 13 m d'altezza), trascinato per le principali vie della città da oltre 1500 fedeli scalzi e vestiti di bianco.
  • A Tusa il 13 agosto iniziano i festeggiamenti con la processione del simulacro della Dormizione della Madonna (Dormitio Mariae), adagiata in una bara di legno dorata. Il 14 agosto, dopo i vespri solenni e la santa messa, nella chiesa madre si mette in scena l'Assunzione con un complesso meccanismo risalente al '600, fatto di teli, luci, statue e veli che vedono la Madonna ascendere al cielo tra i canti dei fedeli che la chiamano "Acchianata da Madonna". Il 15, nel primo pomeriggio avviene la tradizionale "Cavalcata Storica" nella quale i cavalieri portano offerte votive alla Madonna e nel tardo pomeriggio la processione del simulacro dell'acclamatissima Madonna Assunta, venerata col titolo di regina di Tusa. La domenica successiva, chiamata Ottava, si riproducono, in misura minore, i festeggiamenti di giorno 15;
  • A Nizza di Sicilia ha luogo, ogni anno, la solenne festa patronale in onore dell'Assunta, con il rosario cantato che accompagna tutto il novenario, le diverse manifestazioni esterne organizzate di anno in anno e la processione del venerato simulacro ligneo della Patrona (aeque principalis) - adornata dai preziosi ori votivi - e della reliquia del Sepolcro della Vergine per le strade cittadine.
  Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa dell'Assunta (Nizza di Sicilia).
  • la Faradda di li candareri di Sassari che si svolge il 14 agosto per il secolare scioglimento di un voto all'Assunta (che secondo la tradizione salvò la città dalla Peste);
  • a Silvi (TE) le feste cominciano dal 10 agosto circa e finiscono il 16 dello stesso mese. Il culmine delle celebrazioni si ha il 15, quando verso le 8 si preleva dalla chiesa dell'Assunta la statua della Vergine, detta "Madonnina del Mare". La statua, alla presenza del vescovo e dei parroci, viene messa su una barca (dove si celebra la messa), addobbata e agghindata, seguita da altre barche anch'esse decorate, e viene portata in processione fino alla Torre di Cerrano, dove rigira per poi tornare a piazza dei Pini e di qui in chiesa. Il 16, a chiusura, nel paese vecchio si celebra la messa in onore di san Rocco e viene aperta la chiesa omonima, chiusa durante l'anno. Anticamente la processione a mare era per sant'Antonio di Padova;
  • ad Atri la festa dell'Assunta dura dal 14 al 15 agosto. Nel duomo viene esposto il simulacro dell'Assunta; il 14 vi è il corteo storico della Contea (un corteo con costumi del XV-XVI secolo e con oltre 100 figuranti), con la sfilata dei carri aprutini o "Maggiolata" e l'apertura della Porta Santa sul fianco del Duomo, a cui partecipa il vescovo (la porta, istituita nel Trecento da Celestino V, resterà aperta per 8 giorni). Il 15, a chiusura, fiere e mercatini, sagre e la rinomata "Fiera delle Cipolle", in cui si provvede già alle provviste invernali;
     
    L'Assunzione Bonasoni, di Annibale Carracci, Pinacoteca Nazionale di Bologna.
  • ad Orvieto La Madonna Assunta in Cielo è titolare della cattedrale. Nei giorni immediatamente precedenti la vigilia della festa la statua della Vergine, collocata in una grande macchina settecentesca, è condotta, in forma privata, dalla cattedrale alla Collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo ove resta esposta alla venerazione dei fedeli. La sera della vigilia, al termine della messa solenne in Sant'Andrea, la macchina varca la porta della Collegiata procedendo all'indietro e viene posta sul sagrato. Ha quindi inizio la solenne processione verso la cattedrale;
  • a Pachino la mattina del 15 agosto vengono esplosi ventuno colpi di cannone per annunciare la venuta del giorno di festa per la patrona; i fedeli durante la mattinata si recano in Chiesa Madre per pregare d'innanzi al simulacro ligneo della Vergine Assunta. Nel tardo pomeriggio si ha la "sciuta" ovvero l'uscita della statua, il giro della piazza principale e su quest'ultima si celebra la messa solenne in onore della Beata Maria. Dopo aver effettuato il giro della città, dopo i fuochi pirotecnici, si procede con la "trasuta" ovvero l'entrata del simulacro.
  • a Maiori, Santa Maria a Mare (nome che si riferisce a un'icona della Vergine col Bambino, che la tradizione vuole sia stata ritrovata in mare) viene festeggiata il 14 e il 15 agosto, giorno in cui si svolge una solenne processione che termina con la "corsa" della statua per i 127 gradini che conducono alla chiesa collegiata;
  • a Marsicovetere, la statua della Beata Vergine Assunta viene condotta in processione al santuario del Monte Volturino l'ultima domenica di maggio. Il 15 agosto viene riportata in paese, dove si svolge un'ulteriore processione seguita dalla celebrazione nella chiesa madre;
  • a Mezzago, la terza domenica del mese di settembre (a causa della scarsa presenza in paese dei mezzaghesi il 15 di agosto) la statua lignea di Maria Assunta viene condotta in processione dalla chiesa parrocchiale lungo le vie del paese accompagnata da numerosi fedeli;
  • a Ottati, la Madonna dell'Assunta viene festeggiata il 15 agosto, portando la statua in una processione per il paese che culmina in uno spettacolo pirotecnico finale e con una festa in Piazza Umberto I.
  • a Santa Maria Capua Vetere, la Beata Vergine Assunta in cielo viene festeggiata il 14 agosto, giorno in cui si svolge la solenne processione con il Simulacro della Vergine Assunta, donato all'Università nel 1836 dal re Ferdinando II, che, dopo gli spari delle batterie di salve in Piazza Mazzini, termina con il simulato "incendio del campanile" del Duomo, singolare spettacolo pirotecnico che simboleggia l'Assunzione al cielo e la partecipazione di Maria Santissima alla vittoria finale del Figlio sul peccato e sulla morte;
  • a Randazzo il 15 agosto viene fatta sfilare "a Vara", un fercolo del XVI secolo alto circa 15 metri. Sulla Vara trovano posto una trentina di bambini che raffigurano i misteri della morte, dell'assunzione e dell'incoronazione della Vergine Maria.
  • A Poggio Moiano da secoli il 15 agosto la processione dell'Assunta (con la statua del XVIII secolo, la statuina d'argento e l'omonima confraternita) arriva fino alla chiesa del cimitero (antica chiesa di Santa Maria), accompagnata dalla banda musicale e da migliaia di persone[29]. [1]
  • A Cardeto ogni anno la prima domenica di agosto viene fatta la cosiddetta "Scinduta da Madonna" dove il simulacro della Beatissima Vergine Assunta viene portato in processione dal santuario di Mallamace frazione del piccolo borgo a Cardeto dove per nove giorni viene recitata la novena dedicata alla Vergine e il giorno prima di ferragosto viene cantato l'antichissimo inno Akathistos. Giorno 15 agosto festa dell'Assunta la Statua lignea della Madonna viene portata in processione per le vie del paese. La prima domenica di ottobre il simulacro della Vergine viene riportato in processione al santuario di origine, la cosiddetta "Nchinata da Madonna".
  • A Canosa di Puglia ogni anno in molte strade della città si realizzano altarini in onore della Madonna e c'è una chiesa a lei dedicata in via Europa 27.
  • A Carpi si celebra la mattina del 15 agosto una messa solenne presieduta dal vescovo e una processione lungo le vie del centro. Al termine il vescovo benedice la folla dal balcone della Cattedrale, dedicata proprio all'Assunzione di Maria. La processione si tiene ininterrottamente a partire dal 1516, per volere di Alberto III Pio.
  • A Ispica ogni 15 agosto, si tiene la solenne festa di Maria Santissimo Assunta in Cielo, simulacro settecentesco conservato nel transetto della basilica di Santa Maria Maggiore al lato opposto della sacra immagine del Santissimo Cristo Flagellato alla Colonna. La mattina del 15, vengono sparati ventuno colpi a salve per indicare la solennità del giorno. Alle ore 21, i giovani dell'associazione cattolica Fazzoletti Rossi unitamente con l'arciconfraternita Santa Maria Maggiore, prelevano il simulacro dal centro della basilica e lo portano in processione per le vie della città. All'una di notte, lo spettacolo pirotecnico in zona 167 determina la fine dei festeggiamenti.
  • A San Mauro Castelverde, la tradizionale "Acchianata da Madonna" vive da 140 anni: nata nel 1892, è la sacra rappresentazione dell'assunzione di Maria che si svolge il 15 agosto nella Chiesa di Santa Maria de' Francis.

Città e patronati modifica

Immagini dell'Assunta modifica

Congregazioni intitolate all'Assunzione modifica

 
Pagina miniata da Silvestro dei Gherarducci con la scena della dormizione e assunzione della Vergine

Sono numerosi gli istituti religiosi dedicati all'Assunzione di Maria: gli Agostiniani dell'Assunzione, fondati a Nîmes nel 1850 da Emmanuel d'Alzon; le Suore di Santa Maria dell'Assunzione, fondata nel 1827 a Privas per l'a cura dei malati di mente; le Religiose dell'Assunzione, fondate nel 1839 a Parigi da Maria Eugenia Milleret de Brou; le Oblate dell'Assunzione sorte a Le Vigan nel 1865; le Piccole suore dell'Assunzione, fondate da Étienne Pernet a Parigi nel 1865; le Suore dell'Assunzione della Santa Vergine, fondate nel 1853 in Québec; le Figlie di Maria dell'Assunzione, fondate in Canada da Louis-Joseph-Arthur Melanson; le Suore di carità dell'Assunzione, sorte nel 1993 da un ramo delle Piccole suore dell'Assunzione.

 
La processione della Vara dell'Assunta a Messina per Ferragosto

L'Assunzione nell'arte modifica

L'episodio dell'Assunzione di Maria è un tema spesso trattato nelle varie arti, pittorica, nelle varie tecniche dal disegno, alla pittura all'affresco, e in quella scultorea, nelle statue propriamente dette e negli alti e bassorilievi.

Alcune tra le opere pittoriche che hanno per tema l'Assunzione vi sono: Assunzione della Vergine di Botticini, Assunzione della Vergine di Cimabue, Assunzione della Vergine del Correggio, Assunzione della Vergine di Donatello, Assunzione della Vergine di Ghiberti, Assunzione della Vergine di Mantegna, Assunzione della Vergine del Moretto, Assunzione della Vergine ad Anversa e Assunzione della Vergine a Vienna di Rubens e Assunzione della Vergine e Assunta (Tiziano) di Tiziano.

Nella chiesa di Santa Maria de' Francis, nella città di San Mauro Castelverde, provincia di Palermo, è conservata una cona in marmo del 1522, attribuita da Maria Accascina (1959c) a Francesco del Mastro. I bassorilievi della parte centrale ripropongo il ciclo dall'assunzione, infatti si presentano in ordine ascendente come di seguito:

  1. Dormitio Virginis;
  2. Assunzione di Maria Vergine;
  3. Accoglienza in cielo da parte di Dio Padre;
  4. Incoronazione di Maria Regina del Cielo e della Terra (nella lunetta superiore).

Inoltre, nella stessa chiesa è presente una statua lignea di Maria SS. Assunta realizzata da don Gaetano La Rizza nella seconda metà del XIX secolo, e un affresco dell'assunzione nella volta a botte del coro.

L'Assunzione nelle apparizioni mariane modifica

Il 1º maggio 1950 il piccolo Gilles Bouhours riferì a Pio XII un presunto messaggio che la Vergine Maria gli avrebbe ordinato di comunicare al papa sul dogma dell'assunzione della Santa Vergine Maria. Si narra che Pio XII avrebbe chiesto a Dio, durante l’Anno Santo del 1950, un segno che potesse rassicurarlo che il dogma dell’Assunzione della Vergine fosse voluto effettivamente da Dio e quando Gilles comunicò il messaggio a Pio XII, questi considerò tale messaggio il segno tanto sperato. Sei mesi dopo l'udienza privata concessa a Gilles dal Pontefice, lo stesso Pio XII proclamerà il dogma dell’Assunzione al Cielo in anima e corpo della Beata Vergine Maria[30][31].

Note modifica

  1. ^ (EN) Stephen J. Shoemaker, The Ancient Traditions of the Virgin Mary's Dormition and Assumption, New York, Oxford University Press, 2002, p. 26.
    «There is no evidence of any tradition concerning Mary’s Dormition and Assumption from before the fifth century»

    Cfr anche (EN) Brian E. Daley, On the Dormition of Mary: Early Patristic Homilies, Crestwood (NY), St. Vladimir's Seminary Press, 1998, pp. 27–35.
  2. ^ "[...] Jung, figlio di un pastore protestante, si dichiarò pieno di entusiasmo per il punto di vista cattolico. [...] Per Jung [...] era il contenuto simbolico del dogma [dell'Assunzione] che aveva l'importanza più grande. Egli vi vedeva l'estensione di ciò che, nella Trinità, è soltanto maschile a una "quaternità", con un principio femminile, dunque a una totalità." in Riccardo Bernardini, Jung a Eranos. Il progetto della psicologia complessa, Franco Angeli, 2011.
  3. ^ Carl Jung, Answer to Job, a cura di R.F.C. Hull, New York, Pantheon Books, 1958, pp. 464.
    «"I consider it to be the most important religious event since the Reformation. It is a petra scandali for the unpsycholgical mind: how can such an unfounded assertion as the bodily reception of the Virgin into heaven be put forward as worthy of belief? But the method which the Pope uses in order to demonstrate the truth of the dogma makes sense to the psychological mind, because it bases itself firstly on the necessary prefigurations, and secondly on a tradition of religious assertions reaching back for more than a thousand years."»

Riferimenti modifica

  1. ^ Munificentissimus Deus – Defining the Dogma of the Assumption, su vatican.va (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2013).
  2. ^ a b . Antonio Sanfrancesco, Festa dell'Assunta, le cose da sapere., in famigliacristiana.it.
  3. ^ Assunzione di Maria Vergine, il sermone di Sant’Antonio, su confraternitasantantoniomolfetta.it (archiviato il 14 agosto 2023).. Nell''Ave Maria Ella è invocata come "piena di grazia" ed inoltre è venerata col titolo mariano di "Mediatrice di ogni grazia divina".
  4. ^ Carlo Laurenzi, Il dogma dell'Assunzione proclamato dinanzi a 600.000 fedeli, in La nuova Stampa, n. 260, Torino, La Stampa, 2º novembre 1950, p. 3.
  5. ^ Munificentissimus Deus, su w2.vatican.va.
  6. ^ Stephen J. Shoemaker, Ancient Traditions of the Virgin Mary's Dormition and Assumption
  7. ^ (EN) Ancient Traditions of the Virgin Mary's Dormition and Assumption, su Oup.com, 19 ottobre 2006. URL consultato il 3 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
  8. ^ (Oxford: Oxford University Press, 2002, 2006). Una traduzione completa di questo antichissimo testo è riportata a pp. 290–350
  9. ^ "Six Books" Dormition narratives (PDF), su uoregon.edu. URL consultato il 3 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2009).
  10. ^ William Wright, "The Departure of my Lady Mary from this World,"
  11. ^ (EN) The Departure of my Lady Mary from this World, (PDF), su uoregon.edu. URL consultato il 3 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2009).
  12. ^ The Journal of Sacred Literature and Biblical Record, 6 (1865): 417–48 and 7 (1865): 108–60. Si veda anche Agnes Smith Lewis, ed., Apocrypha Syriaca, Studia Sinaitica, XI (London: C. J. Clay and Sons, 1902).
  13. ^ De Obitu S. Dominae, su uoregon.edu. URL consultato il 3 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
  14. ^ Per le fonti antiche e la storia degli studi vedere: Simon Claude Mimouni, Les traditions anciennes sur la Dormition et l’Assomption de Marie. Études littéraires, historiques et doctrinales, Leiden, Brill, 2011.
  15. ^ Per le traduzioni italiane vedere le edizioni di Erbetta e Moraldi.
  16. ^ De Transitu Virginis, su uoregon.edu. URL consultato il 3 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2009).
  17. ^ a b c d e (LT) Ioannis apostoli de Transitu Beatae Mariae Virginis Liber: Ex recensione et cum interpretatione Maximiliani Engeri, su google.it/libri, R. L.Friderichs, 1854, p. 107.
    «testo arabo a fronte, stampa dei caratteri arabi a cura di Carolus Georgi»
  18. ^ (EN) John Kitto, Henry Burgess,Benjamin H. Copper, Melito of Sardis, su The Journal of Sacred Literature and Biblical Record., google.it/libri, vol. 3, Parigi, A. Heylin, 1855, p. 120.
  19. ^ Munificentissimus Deus - Bolla dogmatica per la definizione dell'Assunzione in corpo ed anima di Maria SS.ma in cielo (1º novembre 1950) | PIO XII Documento della solenne definizione dogmatica
  20. ^ M. Lovatti, Giacinto Tredici vescovo di Brescia in anni difficili, Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana, 2009, pp. 304-306.
  21. ^ Costituzione dogmatica Pastor Aeternus
  22. ^ 1 Petri 2:8
  23. ^ "[...] Jung, figlio di un pastore protestante, si dichiarò pieno di entusiasmo per il punto di vista cattolico. [...] Per Jung [...] era il contenuto simbolico del dogma [dell'Assunzione] che aveva l'importanza più grande. Egli vi vedeva l'estensione di ciò che, nella Trinità, è soltanto maschile ad una "quaternità", con un principio femminile, dunque ad una totalità." in Riccardo Bernardini, Jung a Eranos. Il progetto della psicologia complessa, Franco Angeli, 2011.
  24. ^ Dialogo cattolico-anglicano: Maria non è un ostacolo alla comunione ecclesiale, su zenit.org. URL consultato il 14 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2014).
  25. ^ . Paolo VI, papa della Chiesa Cattolica, Esortazione Apostolica Marialis Cultus, in Vatican.va.
  26. ^ a b c . Angelo Bellon, teologo domenicano, Perché in nessun modo si può perdere la festa della Madonna assunta in cielo, in amicidomenicani.it.
  27. ^ SORA – LE PROCESSIONI DELL’ASSUNTA: RITI E TRADIZIONI – Leggi Sora Web, su soraweb.it. URL consultato il 15 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
  28. ^ La storia delle celebrazioni su avellinesi.it, su avellinesi.it.
  29. ^ Andrea Del Vescovo, Le chiese e i luoghi di culto di Poggio Moiano, Amazon, 2003
  30. ^ Gilles Bouhours, su Santiebeati.it. URL consultato l'11 agosto 2023.
  31. ^ (PT) Postado por Állyssen Ferreira, Guilles Bouhours, O menino que revelou ao Papa o Dogma da Assunção, su santosebeatoscatolicos.com. URL consultato l'11 agosto 2023.

Bibliografia modifica

  • Brano del Transito della Beata Maria Vergine, tratto da Alfredo Cattabiani. Calendario. Le feste, i miti, le leggende e i riti dell'anno, Milano 1991.
  • Mario Erbetta, Gli apocrifi del Nuovo Testamento, Torino, Marietti 1966-1981 (3 volumi).
  • Simon Claude Mimouni, Les traditions anciennes sur la Dormition et l’Assomption de Marie. Études littéraires, historiques et doctrinales, Leiden, Brill 2011.
  • Luigi Moraldi, Apocrifi del Nuovo Testamento, Torino, UTET 1994 (3 volumi).
  • Stephen J. Shoemaker, The Ancient Traditions of the Virgin Mary's Dormition and Assumption, New York, Oxford University Press, 2002.

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