Atlanta Beat (WUSA)

Atlanta Beat
Calcio
Beat
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Azzurro, blu reale, bianco, viola
Dati societari
Città Atlanta
Nazione Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Confederazione CONCACAF
Federazione USSF
Campionato Women's United Soccer Association
Fondazione 2001
Scioglimento2004
Proprietario Bandiera degli Stati Uniti Cox Enterprises
Presidente Bandiera degli Stati Uniti Lynn Morgan
Allenatore Bandiera degli Stati Uniti Tom Stone
Stadio Herndon Stadium
(15 000 posti)
Palmarès
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L'Atlanta Beat fu una società di calcio femminile professionistica con sede ad Atlanta, nello stato federato della Georgia.

La squadra venne iscritta al campionato organizzato dalla Women's United Soccer Association (WUSA) nel 2001, e giocò le partite interne per il primo anno al Bobby Dodd Stadium del campus del Georgia Institute of Technology per passare successivamente all'Herndon Stadium, nel campus del Morris Brown College di Atlanta.

Storia modifica

La squadra iniziò l'attività sportiva nel 2001, raggiungendo la fase dei play-off in ognuna delle tre stagioni del campionato WUSA, l'unica in campionato a farlo. Inoltre è riuscita a giocare la Founders Cup sia nel 2001 che nel 2003, perdendo l'incontro in entrambe le occasioni.

Nell'originale squadra delle Beat erano presenti tre giocatrici della nazionale statunitense, Briana Scurry, Cindy Parlow e Nikki Serlenga. Le Beat ebbero il #1 pick nell'inaugurale WUSA draft, selezionando la cinese Sun Wen, star del campionato mondiale di calcio femminile 1999. la loro prima rete fu siglata dalla centrocampista della nazionale giapponese Homare Sawa.

Il coach dell'Atlanta Beat era Tom Stone.

Sospensione del campionato modifica

In un comunicato emesso il 15 settembre 2003 la WUSA annunciò di aver sospeso il campionato. Diverse tesserate dell'Atlanta Beat players continuarono l'attività agonistica nell'Atlanta Silverbacks Women, in W-League, e altre cinque, Briana Scurry, Sharolta Nonen, Homare Sawa, Nancy Augustyniak e Ifeoma Dieke, passarono alla Women's Professional Soccer (WPS).

Sei anni più tardi, il 17 giugno 2009, venne dato annuncio del ritorno all'agonismo dell'Atlanta Beat, la cui nuova struttura dirigenziale venne affidata a Shawn McGee con l'incarico di General Manager;[1] il successivo 7 ottobre 2009, venne annunciata la nuova formazione delle Beat che, iscritta al campionato WPS sarebbe andata ad aggiungersi alle sei originariamente costituenti del torneo.[2]

Organico modifica

Rosa modifica

All-Time Roster.

N. Ruolo Calciatrice
1   P Briana Scurry
2   D Wendy Dillinger (2001)
3   A Emily Burt
4   C Kylie Bivens
5   C Nikki Serlenga
6   D Sharolta Nonen
8   C Homare Sawa
9   A Sun Wen
10   A Charmaine Hooper (2001-2004)
11   A Abby Crumpton
12   A Cindy Parlow (capitano)
13   A Maribel Dominguez
15   D Julie Augustyniak
N. Ruolo Calciatrice
16   C Marci Miller
17   D Dayna Smith
18   C Aleisha Rose (2004)
19   C Kristin Warren
21   C Lisa Krzykowski (2001–2002)
22   D Ifeoma Dieke
22   A Bryn Blalack
23   C Amy Walsh
24   P Melanie Wilson
25   D Nancy Augustyniak
29   D Leslie Gaston
33   C Callie Withers
--   A Nicky Thrasher

Note modifica

  1. ^ Atlanta Women’s Professional Soccer Team Names Shawn McGee General Manager Archived copy, su atlantawomensprosoccer.com. URL consultato il 22 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2011).
  2. ^ Atlanta to Join Women's Professional Soccer in 2010 Archived copy, su atlantawomensprosoccer.com. URL consultato il 22 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2009).

Voci correlate modifica

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