Austria-Este

ramo cadetto degli Asburgo

La dinastia d'Austria-Este è un ramo cadetto della Casa d'Asburgo, derivato dal ramo Asburgo d'Austria, e generatosi nel 1771 con il matrimonio tra Ferdinando Carlo Antonio d'Asburgo-Lorena e la principessa Maria Beatrice d'Este.

Austria-Este
Bipartito: nel I lo stemma degli Asburgo-Lorena (Tripartito: nel 1º d'oro, al leone di rosso, rampante, armato, lampassato e coronato d'azzurro; nel 2º di rosso, alla fascia d'argento; nel 3º d'oro, alla banda di rosso, caricata di tre alerioni d'argento), nel II lo stemma degli Este (D'azzurro, all'aquila d'argento, rostrata, linguata e armata d'oro)
Stato Ducato di Modena e Reggio
Ducato di Massa e Principato di Carrara
Casata di derivazioneAsburgo-Lorena
Casata principaleAsburgo d'Austria
Titoli
FondatoreFerdinando d'Asburgo-Lorena e Maria Beatrice d'Este
Ultimo sovranoFrancesco V
Attuale capoLorenzo d'Austria-Este
Data di fondazione1771
Data di estinzione1875 (ramo "di sangue")
Data di deposizione1859
Etniaitalo-austriaca
Rami cadetti
Stemma di Casa d'Asburgo-Este

La dinastia si estinse nel 1875 con la morte del duca di Modena e Reggio, Francesco V, ma quest'ultimo lasciò la maggior parte del suo immenso patrimonio al suo giovane cugino, l'arciduca Francesco Ferdinando, a determinate condizioni, una delle quali era che l'erede e gli eredi futuri aggiungessero il nome d'Este al proprio. Tuttavia, poiché i figli di Francesco Ferdinando erano nati da un matrimonio morganatico, il 16 aprile 1917 l'imperatore Carlo I d'Austria, come Capo della Casa d'Asburgo-Lorena, emanò delle lettere patenti conferendo il nome, le armi e il patrimonio d'Austria-Este al suo secondo figlio maschio Roberto e alla di lui discendenza secondo la primogenitura maschile[2].

L'attuale Capo di Casa d'Austria-Este è Lorenzo, figlio di Roberto.

Cronologia modifica

Ferdinando Carlo Antonio d'Asburgo-Lorena e Maria Beatrice d'Este inaugurarono la linea degli Austria-Este. Ebbero in tutto 10 figli:

 
Ferdinando e Maria Beatrice

Duchi di Modena e Reggio modifica

Entrambi i genitori di Maria Beatrice d'Este, il duca di Modena e Reggio Ercole III d'Este e la duchessa sovrana di Massa e principessa di Carrara Maria Teresa Cybo-Malaspina, furono gli ultimi sovrani della loro dinastia: gli Este e i Cybo-Malaspina. Alla morte di Ercole III, Ferdinando Carlo Antonio d'Asburgo-Lorena, il marito di Maria Beatrice, divenne duca titolare di Modena e Reggio, senza mai poter prendere possesso del Ducato, occupato da Napoleone Bonaparte. Fu Francesco IV d'Austria-Este, figlio di Ferdinando e Maria Beatrice, a divenire il primo membro della dinastia degli Austria-Este a regnare sia su Modena e Reggio che su Massa e Carrara. La Dinastia d'Austria-Este diede a Modena e Reggio due sovrani regnanti:

  • Francesco IV d'Austria-Este (Milano, 6 ottobre 1779 - Modena, 21 gennaio 1846), duca di Modena, Reggio e Mirandola, marchese di Concordia, signore di Carpi e dal 1829 (anno della morte della madre Maria Beatrice) anche duca di Massa e principe di Carrara. Sposa, nel 1812, la nipote Maria Beatrice Vittoria di Savoia, figlia di re Vittorio Emanuele I e di sua sorella Maria Teresa. La coppia ebbe quattro figli.
  • Francesco V d'Austria-Este (Modena, 1º giugno 1819 - Vienna, 20 novembre 1875), duca di Modena, Reggio, Mirandola, Massa e Guastalla, marchese di Concordia, principe di Carrara e signore di Carpi. Sposa, nel 1842, la principessa Adelgonda di Baviera. La coppia ebbe una sola figlia, l'arciduchessa Anna Beatrice, che morirà in fasce.

Francesco V fu l'ultimo sovrano a regnare su Modena, Reggio, Massa e Carrara, fino alla loro annessione nel 1859 alle Province Unite del Centro Italia (Regno di Sardegna) e alla successiva nascita del Regno d'Italia nel 1861.

Duchi di Modena e Reggio de jure modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea di successione al trono di Modena e Reggio.

Francesco V, non avendo discendenza diretta, dispose con testamento che dopo la sua morte i diritti estensi rinvenissero al ramo principale degli Asburgo-Lorena e nominò suo erede l'arciduca Francesco Ferdinando ponendo però alcuni vincoli per il mantenimento di questi diritti: essere nato da matrimonio di rango, assunzione del nome Austria-Este, inquartare nel proprio stemma l'aquila bianca d'este in campo azzurro, parlare correttamente italiano e non essere titolare di altra sovranità. Alla morte di Francesco V si succedettero nella titolarità di duchi di Modena e Reggio:

  • Francesco Ferdinando d'Austria-Este (18 dicembre 1863 - 28 giugno 1914) che, in qualità di erede dell'Impero austro-ungarico, qualora fosse asceso al trono avrebbe dovuto rinunciare, come disposto da Francesco V, ai diritti estensi. Fu assassinato a Sarajevo e la sua morte determinò la scintilla che scatenò la prima guerra mondiale. I diritti estensi non poterono neppure essere trasferiti ai suoi figli perché nati da matrimonio morganatico. L'imperatore Francesco Giuseppe ne investì l'arciduca Carlo divenuto nel frattempo erede dell'Impero.
  • Carlo d'Austria-Este (17 agosto 1887 - 1º aprile 1922) sposa, nel 1911, Zita di Borbone-Parma, discendente del duca Ercole III d'Este, attraverso la quale il sangue degli Estensi è rientrato nella casa d'Austria-Este. Alla morte di Francesco Giuseppe nel 1916, Carlo diventa imperatore d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia. La sua ascesa al trono determina la perdita dei diritti estensi che Carlo trasferisce nel 1917 al suo secondogenito, l'arciduca Roberto.
  • Roberto d'Austria-Este (Schönbrunn 8 febbraio 1915 - Basilea 7 febbraio 1996). Sposa, nel 1953, la principessa Margherita di Savoia-Aosta. La coppia ha avuto cinque figli.
  • Lorenzo d'Austria-Este (Boulogne-Billancourt 16 dicembre 1955). Sposa, nel 1984 la principessa Astrid del Belgio. La coppia ha avuto cinque figli. L'arciduca Lorenzo è stato creato principe del Belgio ed anche i figli portano il titolo di principi del Belgio oltre a quelli di arciduchi d'Austria-Este, principi imperiali d'Austria, principi reali di Ungheria e di Boemia e principi di Modena e Reggio.

Note modifica

  1. ^ Ramo morganatico.
  2. ^ Wiener Zeitung, Politische Chronik der Österreichisch-ungarischen monarchie, 1ª ed., 5 maggio 1917", p. 277.

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