Avalon (film 2001)

film del 2001 diretto da Mamoru Oshii

Avalon (アヴァロン?, Avaron) è un film fantascientifico del 2001 diretto da Mamoru Oshii (già noto per il film d'animazione Ghost in the Shell), che narra la storia di una giovane donna alle prese con un videogioco FPS di guerra nella realtà virtuale e il cui senso della realtà viene messo alla prova mentre tenta di svelare la vera natura e lo scopo del gioco.

Avalon
Małgorzata Foremniak in una scena del film
Titolo originaleアヴァロン
Avaron
Lingua originalepolacco
Paese di produzioneGiappone, Polonia
Anno2001
Durata107 min
Rapporto1,85:1
Generefantascienza, azione, thriller
RegiaMamoru Oshii
SoggettoKazunori Itō, Mamoru Oshii
SceneggiaturaKazunori Itō
ProduttoreAtsushi Kubo
Produttore esecutivoShigeru Watanabe, Tetsu Kayama, Toru Shiobara, Naoyuki Sakagami
Casa di produzioneBandai Visual, Media Factory, Miramax
Distribuzione in italianoOne Movie, Millennium Storm
FotografiaGrzegorz Kędzierski
MontaggioHiroshi Okuda
Effetti specialiNobuaki Koga
MusicheKenji Kawai
ScenografiaBarbara Nowak
CostumiMagdalena Testawska
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il film è stato presentato fuori concorso alla 54ª edizione del Festival di Cannes[1].

Trama modifica

In un futuro tetro, uno sparatutto in prima persona online a sfondo bellico dal titolo Avalon è capace di mettere in contatto milioni di persone contemporaneamente: in esso, i giocatori singoli o i gruppi fanno irruzione in livelli popolati da nemici controllati sia dall'intelligenza artificiale che dai giocatori avversari; i vincitori vengono premiati con punti esperienza e crediti che possono essere scambiati con soldi veri, consentendo ai giocatori esperti di guadagnarsi da vivere nel mondo reale. Tuttavia, nonostante la sua popolarità, questo videogioco può creare dipendenza ed essere persino mortale poiché i cervelli dei giocatori interagiscono direttamente con il gioco, nei casi più gravi facendoli finire in stato vegetativo.

La vita di Ash, una giovane donna che si guadagna da vivere grazie ai crediti che vince nel gioco, è monotona e si svolge ormai prevalentemente in Avalon, dove combatte in solitaria credendosi causa di un fallimento della propria squadra. Dopo aver sentito voci riguardanti un livello avanzato e segreto del gioco, decide di far nuovamente parte di una squadra per giocare, finché il confine tra realtà virtuale e mondo esterno non si fonderanno definitivamente e diventerà impossibile fare distinzioni.

Produzione modifica

Il film è girato per la maggior gran parte in seppia, ed è dello stile tipico di Mamoru Oshii sia nel ritmo che in generale nella regia. Quest'ultima è "relativamente lenta" nelle scene di vita mondana per rafforzare l'eccitamento e l'emozione di giocare il gioco.[senza fonte]

Tutti i veicoli militari sono stati presi in prestito dall'esercito polacco.[senza fonte]

Kenji Kawai si è occupato della colonna sonora, integrata nel film con la tecnica Film score.

Scene tagliate modifica

Prima di raggiungere l'area C-66 in cerca delle Nove Sorelle, Ash viene contattata dal Game Master, egli l'ammonisce di non distrarsi con forze non alla portata della sua comprensione, quindi le consiglia di stare concentrata sul Gioco, Ash gli risponde.

Tale scena, essenziale per una buona comprensione del film, dura poco più di tre minuti e fu tagliata per motivi incomprensibili dalla Miramax, per poi essere reinserita in una versione successiva dalla stessa Miramax, purtroppo non disponibile in lingua italiana.

La scena tagliata è disponibile su YouTube con il titolo "Distractions": https://www.youtube.com/watch?v=cvIIe1wE67U

Accoglienza modifica

«Guarda a Stalker e a tutta la fantascienza pseudo filosofica (inclusi gli istinti più sanamente commerciali di Matrix) il quarto live-action di Mamoru Oshii. Avalon è un film che fa della visione e dei criptici contenuti i suoi punti di forza, premendo su una raffigurazione visiva affascinante e sul progressivo svelamento del "mistero" con una regia calibrata tra ispirati istinti autoriali e concessioni ad un'azione raffinata e mai banale.»

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (FRENESZH) AVALON - Festival de Cannes, su festival-cannes.co. URL consultato il 18 marzo 2023.
  2. ^ Maurizio Encari, Recensione Avalon, su Everyeye Cinema, 5 giugno 2015. URL consultato il 18 marzo 2023.
  3. ^ (EN) Jennifer Green, France's Vidocq takes five awards at Sitges, su Screen Daily, 16 ottobre 2001. URL consultato il 18 marzo 2023.

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