Bagnolo Cremasco
Bagnolo Cremasco comune | |||
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Palazzo Comunale | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Paolo Aiolfi (Prima Bagnolo- Lega ) dal 27-5-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°21′N 9°37′E / 45.35°N 9.616667°E | ||
Altitudine | 82 m s.l.m. | ||
Superficie | 10,39 km² | ||
Abitanti | 4 885[1] (31-12-2018) | ||
Densità | 470,16 ab./km² | ||
Frazioni | Gattolino, Moso | ||
Comuni confinanti | Abbadia Cerreto (LO), Chieve, Crema, Crespiatica (LO), Palazzo Pignano, Trescore Cremasco, Vaiano Cremasco | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 26010 | ||
Prefisso | 0373 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 019005 | ||
Cod. catastale | A570 | ||
Targa | CR | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | ||
Patrono | Santo Stefano protomartire | ||
Giorno festivo | prima domenica di agosto | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Bagnolo Cremasco nella provincia di Cremona | |||
Sito istituzionale | |||
Bagnolo Cremasco (Bagnól in dialetto cremasco[2]) è un comune italiano di 4 885 abitanti[1] della provincia di Cremona in Lombardia.
Dista circa 47 km da Cremona, 39 km da Milano, 14 km da Lodi e 38 km da Bergamo
StoriaModifica
Bagnolo Cremasco è nato prima dell'anno mille sulle sponde dell'ormai inesistente Lago Gerundo. Col passare del tempo il suo dominio è passato dai monaci cistercensi dell'Abbazia del Cerreto a importanti famiglie cremasche.
SimboliModifica
Lo stemma ha la seguente blasonatura:
«di rosso al castello d'argento merlato torricellato aperto e finestrato di tre e di due con una ruota di molino a otto raggi e due cerchi concentrici d'argento fra le torricelle (Capo del Littorio). Ornamenti esteriori da Comune. R.D. del 17 maggio 1937.» |
Il gonfalone si presenta come un drappo di colore bianco.
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[3]
Etnie e minoranze straniereModifica
Al 31 dicembre 2015 i cittadini stranieri sono 480, pari al 10,00% della popolazione comunale. Le comunità nazionali numericamente significative sono[4]:
Geografia antropicaModifica
UrbanisticaModifica
Il territorio comunale come si presenta oggi è il frutto dello sviluppo edilizio ed industriale che è cominciato con il boom economico negli anni '50 e '60 che prosegue ancora oggi anche se lentamente, il quale ha portato all'agganciamento del tessuto edilizio del paese con quello delle frazioni Gaeta e Borgogna e della località Cascina Santo Stefano che oggi costituiscono la periferia estrema del centro abitato.
Suddivisione in rioni del centro abitato principaleModifica
Antica toponomasticaModifica
- Luoghi di Sopra
- Luoghi di Sotto
- Piazza
- Contrada Graffignana
Toponomastica attualeModifica
- Rione Nu' sura
- Rione Nu' sòt
- Rione Centro
- Rione La Bassa
- Rione Graffignana
- Rione Gaeta
FrazioniModifica
- Gattolino
- Moso
Ex FrazioniModifica
- Gaeta
- Borgogna
Località abitateModifica
- Cascina Mezzano
- Cascina Bagnolasca di Sopra
- Cascina Bagnolasca di Sotto
- Stabilimento De Magistris (un tempo era il Mulino della Comuna, mentre ora è la sede delle Officine Bettinelli)
Infrastrutture e trasportiModifica
Il territorio è attraversato dalle ex strade statali 235 "di Orzinuovi" e 415 "Paullese".
Fra il 1880 e il 1931 in località Tormo era presente una fermata della tranvia Lodi-Crema-Soncino che percorreva la ex strada statale 235.
AmministrazioneModifica
Elenco dei sindaci dal 1985 ad oggi[5].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1985 | 1990 | Gilberto Ceron | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1990 | 1995 | Massimo Piazzi | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1995 | 2004 | Avis Guerreschi | sinistra | sindaco | |
2004 | 2009 | Carlo Peretti | lista civica | sindaco | |
2009 | 2019 | Doriano Aiolfi | lista civica | sindaco | |
2019 | in carica | Paolo Aiolfi | Lega Salvini | sindaco |
CuriositàModifica
Si narra che a Bagnolo Cremasco visse, tra il millecinquecento e il milleseicento, quel brigante terribile che Alessandro Manzoni fa rivivere nel suo romanzo storico I Promessi Sposi con il nome di Innominato. Nel 1647, egli[6] lasciò dei beni all'oratorio di S. Maria delle Grazie in frazione di Gaeta. Considerando che Bagnolo all'epoca faceva parte dell'enclave veneta di Crema e, quindi costituiva un luogo dove fuggire dalle autorità spagnole, è assai probabile che l'Innominato vi avesse una casa e che vi arruolasse i suoi bravi.
PubblicazioniModifica
- Mario Cadisco, Don Battista Inzoli racconta: La storia di Bagnolo Cremasco, Comune di Bagnolo Cremasco, 2009.
Galleria d'immaginiModifica
NoteModifica
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 56.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2015, su demo.istat.it. URL consultato il 23 giugno 2016.
- ^ Anagrafe: Ricerca e Archivio nel sito del Ministero dell'Interno
- ^ ::: Storia di Milano ::: Manzoni personaggi
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bagnolo Cremasco
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su comune.bagnolocremasco.cr.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 238810665 · WorldCat Identities (EN) 238810665 |
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