Banca Popolare Cinese

banca centrale della Repubblica Popolare Cinese

La Banca Popolare Cinese (abbreviato: PBC o PBOC, 中國人民銀行T, 中国人民银行S, Zhōngguó Rénmín YínhángP) è la banca centrale della Repubblica Popolare Cinese. Detiene il potere di gestione della politica monetaria e il potere di regolamentazione delle istituzioni finanziarie della Cina continentale. Dal 25 luglio 2023 suo governatore è Pan Gongsheng.

Banca Popolare Cinese
(ZH) 中国人民银行
SiglaPBC, PBOC
Area valutariaBandiera della Cina Cina
Istituita1º dicembre 1948
GovernatorePan Gongsheng
(dal 25 luglio 2023)
SedePechino
IndirizzoChengfang Street 32
Sito web

L'istituto non va confuso con la Bank of China, una banca commerciale, o con la Banca centrale della Repubblica di Cina, che è la banca centrale di Taiwan.

La struttura attuale della Banca Popolare Cinese ricalca intenzionalmente il sistema della Federal Reserve degli Stati Uniti d'America.

Storia modifica

 
La sede della Banca della Grande Qing

Banca della Grande Qing modifica

Nel 1905[1] venne fondata la Da Qing Hu Bu Yinhang (大清户部銀行S), ovvero "Banca del Ministero delle Finanze dell'Impero Cinese" (la "Grande Qing"), che è stata la banca centrale della dinastia Qing e la prima banca centrale nella storia della Cina. Essa svolgeva il ruolo di banca centrale, stampava le banconote[2] e gestiva la tesoreria dell'amministrazione imperiale[1][3], ma era anche una banca d'affari[3]. La Banca aveva sede al 27 della via Xijiaomin, nel Distretto di Xicheng, a Pechino.

Nel 1908 l'istituzione fu ribattezzata semplicemente Da Qing Yinhang (大清銀行), ovvero "Banca della Grande Qing".

1912 - 1949 modifica

Dopo la proclamazione della Repubblica di Cina nel 1912 a seguito della Rivoluzione Xinhai, la banca del Da Qing fu ulteriormente ribattezzata Bank of China. Inizialmente fungeva da banca centrale, ma fu sostituita in questo ruolo dalla Banca Centrale nel 1928, e divenne perciò una banca commerciale ordinaria.

La Banca Centrale (中央銀行S, Zhōngyāng YínhángP) era stata fondata nel 1924 a Canton su iniziativa di Sun Yat-sen, per finanziare lo sviluppo della Repubblica di Cina.

In ogni modo, fino al 1942 vi erano in Cina quattro banche d'emissione: la Bank of China, la Banca Centrale, la Banca dei Contadini Cinesi (中國農民銀行S, Zhōngguó nóngmín yínhángP) e la Banca delle Comunicazioni (交通銀行S, Jiāotōng YínhángP).

Banca Popolare Cinese modifica

La storia della Banca Popolare Cinese è unica nel panorama delle banche centrali. Venne fondata nel 1948 poco prima della creazione della Repubblica Popolare Cinese e a seguito della vittoria delle forze comuniste inglobò le banche commerciali nazionalizzate. Tra il 1949 e il 1978 la Banca Popolare Cinese gestì sia i compiti tipici di una banca centrale sia le operazioni finanziarie solitamente gestite da un istituto bancario commerciale.

Nel 1980, grazie alle riforme economiche, dalla banca centrale furono create quattro banche commerciali di proprietà statale. La Banca Popolare Cinese conservò i poteri tradizionali di una banca centrale. Nel 1995 tali poteri vennero modellati sull'esempio della Federal Reserve degli USA grazie ad una specifica legislazione: la legge della Banca Popolare Cinese.

Un ulteriore processo di ristrutturazione della banca nel 1998 comportò l'eliminazione delle filiali locali e provinciali con lo scopo di evitare l'influenza esercitata dai dirigenti locali sulla politica generale della banca centrale. Oggi esistono nove filiali regionali i cui confini non corrispondono ai confini delle amministrazioni locali della Repubblica Popolare Cinese.

Il governatore della Banca Popolare Cinese è nominato dal Congresso nazionale del popolo. Da marzo 2018 il governatore è Yi Gang.

Pur operando con un certo grado di autonomia, la PBC non ha l'indipendenza della banca centrale ed è politicamente tenuta ad attuare le politiche del Partito Comunista Cinese (PCC).[4] Il segretario del PCC della PBC è la posizione più potente nella banca e può avere più influenza del governatore. Dal 1º luglio 2023 segretario del partito è Pan Gongsheng,[5] che dal 25 luglio 2023 è anche governatore.[6]

Governatori modifica

  • Nan Hanchen (南汉宸): ottobre 1949 – ottobre 1954
  • Cao Juru (曹菊如): ottobre 1954 – ottobre 1964
  • Hu Lijiao (胡立教): ottobre 1964 – 1966
  • Chen Xiyu (陈希愈): maggio 1973 – gennaio 1978
  • Li Baohua (李葆华): gennaio 1978 – aprile 1982
  • Lü Peijian (吕培俭): aprile 1982 – marzo 1985
  • Chen Muhua (陈慕华): marzo 1985 – aprile 1988
  • Li Guixian (李贵鲜): aprile 1988 – luglio 1993
  • Zhu Rongji (朱镕基): luglio 1993 – giugno 1995
  • Dai Xianglong (戴相龙): giugno 1995 – dicembre 2002
  • Zhou Xiaochuan (周小川): dicembre 2002 – marzo 2018
  • Yi Gang (易纲): marzo 2018 – luglio 2023
  • Pan Gongsheng (潘功胜): luglio 2023 – in carica

Note modifica

  1. ^ a b (ZH) 中華民國順勢成立,中國銀行應運而生(1912年), su BoC.cn. URL consultato il 15 maggio 2016..
  2. ^ (ZH) 11863 光绪三十一年大清户部票行发安徽地方票证流通兑换银票,解缴地方财政田粮赋税款项贰拾两整, su PolyPM.com.cn, 2013. URL consultato il 19 maggio 2016..
  3. ^ a b (ZH) 中国最早的国家银行, su ChinaCulture.org. URL consultato il 19 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2009)..
  4. ^ (EN) Lingling Wei, Beijing Reins In China's Central Bank, in WSJ, 8 dicembre 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
    «Beijing has little tolerance for any talk of central-bank independence; the monetary authority, just like any other part of the government, answers to the party.»
  5. ^ (EN) Edward White e Cheng Leng, Western-trained banker in line to lead China’s central bank, in Financial Times, 1º luglio 2023. URL consultato il 1º luglio 2023.
  6. ^ Cina: Pan Gongsheng è il nuovo governatore della Banca centrale, su borsaitaliana.it, 25 luglio 2023. URL consultato il 25 luglio 2023.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN143080720 · ISNI (EN0000 0001 1276 7020 · LCCN (ENn81124429 · GND (DE5030089-1 · J9U (ENHE987007314493705171 · NDL (ENJA00784784 · WorldCat Identities (ENlccn-n81124429