Banco Azzoaglio

banca italiana con sede nel comune di Ceva (CN)

Il Banco di Credito P. Azzoaglio S.p.A. (operante sotto la denominazione abbreviata Banco Azzoaglio) è un istituto bancario italiano a carattere privato e diffusione regionale.

Banco di Credito P. Azzoaglio
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1879 a Ceva
Fondata daPaolo Azzoaglio
Sede principaleCeva
Persone chiave
  • Francesco Azzoaglio, presidente onorario CdA
  • Erica Azzoaglio, presidente CdA
  • Simone Azzoaglio, presidente conitato esecutivo
  • Carlo Giuseppe Ramondetti, direttore generale
SettoreBancario
Utile netto5 564 000 euro (2021)
Dipendenti163 (2021)
Slogan«Indipendenti dal 1879»
Note[1]
Sito webwww.azzoaglio.it

Ha sede nel comune di Ceva, in provincia di Cuneo (ove è stato fondato nel 1879), e conta 19 filiali sparse tra Piemonte e Liguria.

Storia modifica

Nel 1879 Paolo Azzoaglio, commerciante, proprietario terriero e operatore immobiliare, aprì a Ceva una ditta individuale per il credito. Essa crebbe rapidamente, anche grazie alla robusta emigrazione di abitanti del comune basso-piemontese alla volta degli Stati Uniti d'America, che fece affluire nelle casse sociali sostanziose rimesse internazionali[2].

Al fondatore subentrò il figlio Vincenzo, che resse la banca nel periodo delle guerre mondiali, superando con successo le frequenti crisi economiche mondiali[2].

Nel 1959, in pieno miracolo economico, il Banco cambiò forma amministrativa, passando da ditta individuale a società in nome collettivo: quattro anni dopo, nel 1963, venne aperta la prima filiale al di fuori del comune di fondazione, a Garessio. Nel 1977 il Banco divenne una società per azioni[2].

Col passaggio alla terza e quarta generazione della famiglia Azzoaglio (a Vincenzo subentrano i figli Paolo e Francesco e, in un secondo momento, i nipoti Erica e Simone) il Banco si espande ulteriormente aprendo nuove filiali tra Piemonte e Liguria[2].

Attività modifica

Il Banco Azzoaglio si connota quale realtà a conduzione familiare, essendo sempre rimasto sotto il controllo dei discendenti del fondatore[2]. Al 31 dicembre 2017 dichiarava una raccolta pari a euro 1 591 000 000, impieghi per euro 516 000 000 e una ricchezza finanziaria totale di euro 2 107 000 000[3]. Alla medesima data i dipendenti erano 136 e le filiali 19, delle quali 18 dislocate tra basso Piemonte e Liguria (nelle province di Cuneo, Savona e Imperia) e una a Torino[4].

Note modifica

  1. ^ Banco Azzoaglio - Semestrale 2021 (PDF), su azzoaglio.it. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  2. ^ a b c d e Banco Azzoaglio - Il Banco Azzoaglio, su azzoaglio.it. URL consultato il 9 aprile 2019.
  3. ^ Banco Azzoaglio - I numeri di una banca privata, su azzoaglio.it. URL consultato il 9 aprile 2019.
  4. ^ Banco Azzoaglio - Filiali, su azzoaglio.it. URL consultato il 9 aprile 2019.

Bibliografia modifica

  • Michele Calcaterra, Paolo Aicardi (in collaborazione con), Gli ultimi banchieri, Milano, Publigrafica, 1993. ISBN non esistente

Collegamenti esterni modifica