Banco nazionale di prova per le armi da fuoco portatili e per le munizioni commerciali

Il banco nazionale di prova per le armi da fuoco portatili e per le munizioni commerciali è un ente pubblico italiano, competente alla verifica dei requisiti armi da mettere in commercio nel mercato italiano nel rispetto della legislazione italiana sulle armi.[1]

Banco nazionale di prova per le armi da fuoco portatili e per le munizioni commerciali
StatoBandiera dell'Italia Italia
TipoEnte pubblico
Istituito1910 (Regio Decreto del 13 gennaio 1910)
SedeGardone Val Trompia
Indirizzovia G. Mameli 57/59
Sito webwww.bancoprova.it/

Storia modifica

Pur essendoci stati dei precedenti negli stati preunitari italiani, l'istituzione vera e propria si ebbe con il Regio Decreto 13 gennaio 1910 n. 20. Nonostante la sua istituzione ufficiale, esso cominciò la sua attività solo nel 1920, nei laboratori di Gardone e Brescia. La sua importanza crebbe in seguito anche perché la prova delle armi divenne obbligatoria, venendo sancita dal regio decreto-legge 30 dicembre 1923, n. 3152. [1]

La sua sede attuale di via Goffredo Mameli n. 57/59 in Gardone Val Trompia (Brescia) fu inaugurata nel 1951.[1],nel 1996 fu inaugurata una sede staccata ad Urbino(PU) all'interno della ditta Benelli Armi in via della stazione 50 in Urbino (PU).

Competenze modifica

A seguito della soppressione del catalogo nazionale delle armi comuni da sparo disposta con la legge 7 agosto 2012, n. 135, al banco compete la verifica dei requisiti tecnici e normativi; il database delle armi ammesse è consultabile accedendo al sito web istituzionale.

Il d.lgs. 29 settembre 2013, n. 121 ha disposto che alle armi per uso sportivo possa essere riconosciuta tale qualifica, a richiesta del produttore o dell'importatore, da parte del Banco nazionale di prova, sentite le federazioni sportive interessate affiliate o associate al CONI.

Riferimenti normativi modifica

Note modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica