Barbara Abart

ex slittinista italiana (1985)
Barbara Abart
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Slittino
Specialità Slittino su pista naturale singolo
Società SV Arunda Schleis
Termine carriera 2007
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 0
Europei 0 0 1
Mondiali juniores 0 1 0
Europei juniores 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Barbara Abart (Silandro, 18 agosto 1985) è una slittinista italiana, specializzata nello slittino su pista naturale singolo.

Carriera modifica

A livello juniores, Barbara Abart vanta un argento ai campionati mondiali (Kindberg 2004), mentre agli europei vanta un argento (Kreuth 2003) ed un bronzo (Kandalakša 2005).

Ha cominciato a gareggiare in Coppa del Mondo di slittino su pista naturale nella stagione 2002-2003, chiusa all'ottavo posto. Il suo miglior piazzamento in classifica generale è il quinto posto ottenuto nel 2004-2005 e nel stagione 2006-2007.[1] Nella stagione 2005-2006 è rimasta ferma per la gravidanza e per cercare nuove motivazioni.[2]

Ha vinto un bronzo ai campionati europei (Hüttau 2004)[3][4] ed un argento ai campionati mondiali (Laces 2005).[5][6]

Dopo un anno di stop, è tornata alle gare nella stagione 2006-2007, chiusa col quinto posto in classifica generale di Coppa del Mondo e col nono nel singolo e il sesto nella gara a squadre ai mondiali. Si ritirò definitivamente al termine della stagione.

È stata più volte campionessa italiana.

Note modifica

  1. ^ (DE) Barbara Abart, su fil-luge.org. URL consultato il 10 maggio 2016.
  2. ^ (DE) Naturbahn Nachricht vom 03.01.07, su fil-luge.org (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  3. ^ (DE) Pilz verteidigt EM-Titel, su wienerzeitung.at, 30 marzo 2005. URL consultato il 10 maggio 2016.
  4. ^ Ottimo Castiglioni, su ricerca.gelocal.it, 9 febbraio 2004. URL consultato il 10 maggio 2016.
  5. ^ (DEITEN) Albo d’oro Campionati del Mondo FIL di slittino su pista naturale (PDF), su bsd-portal.de.
  6. ^ Palmares - Mondiali, su fisi.org. URL consultato il 10 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2016).

Collegamenti esterni modifica