Barche amorrate
Barche amorrate è un breve componimento poetico[1] di Dino Campana e fa parte della sezione "Varie e frammenti" dei Canti Orfici, nella pubblicazione del 1914.
Barche amorrate | |
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Autore | Dino Campana |
1ª ed. originale | 1914 |
Genere | poesia |
Lingua originale | italiano |
Il poeta evoca, nel testo, in versi che si inseguono con musicalità data dalla reiterazione delle parole adoperate, il movimento delle vele che schioccano e frustano al vento, talvolta producendo un lamento volubile quale un'onda che si infranga nella risacca, fino a giungere ad un ultimo schianto crudele.
Il termine amorrate del titolo fu mutato, soltanto nella seconda edizione [2] (effettuata da Vallecchi del 1928), in amarrate cioè ormeggiate. La dicitura iniziale fu poi ripresa nelle stampe successive a cura di Enrico Falqui[2]; lo stesso Falqui segnala in proposito l'esistenza di amurra, che in genovese significa arenare.
Note modifica
- ^ Testo della poesia su Intratext
- ^ a b Le carte vaganti di Dino Campana Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive..